La politica e gli attori famosi

Proprio non ce la facciamo ad evitare di finire nel solito tiro al bersaglio eh?
Ti rispondo con le tue stesse parole (per fo).
non mi sembra che il Duce abbia mai nascosto i suoi trascorsi socialisti, anzi. A differenza di molti altri giovani balilla poi investiti dalla sacra luce della 'resistenza'.
Non ritengo come te che cambiare idea sia un diritto, semplicemente dovremmo parlare di una naturale evoluzione sociale e storica del suo pensiero politico e non.
Non capisco perchè su Fo nessuno dice alcunchè sul suo salto della quaglia, mentre sul Duce ogni volta si attacca con la solita ammuffita retorica da ANPI.

 

Scusami, sono della scuola del: se dai una parola mantienila.
Ma nell'opportunismo gli italiani son maestri.

 

Confermo la mia preferenza per la democrazia, preferisco un Raimondo Vianello in più che un Federico Garcia Lorca in meno.

PS: ma secondo Bocca non li avevano fuciliati tutti i partigiani?

 

fase insulto:
ammuffita un cavolo!
ammuffito sarà il tuo duce

fase discussione:

Fo è del 26, era un ragazzino, lo capisco come capisco migliaia di ragazzini che si sono arruolati allora nella RSI e nei partigiani;
Mussolini è del 1883, nel 14 aveva 31 anni e non era un ragazzino.
Era un adulto con una coscienza critica, era direttore di giornale con anni di militanza nel partito socialista.

passare dalla lotta contro la monarchia, il capitale, la chiesa all'alleanza con questi tre poteri è un gran bel salto.

PS: Cambiare idea è un diritto.

 

Non vedo il problema: i ragazzi che si erano fatti 20anni di propaganda e vedevano il loro paese invaso erano abbastanza portati ad entrare nella RSI. Laddove chi invece viveva in zone poco "fascistizzate" sia stato più propenso alla lotta partigiana. Mi pare quasi inevitabile: da giovani non si è in grado di discernere tra giusto o sbagliato in una situazione così caotica, senza contare che l'informazione era minima.

Poi dopo, una volta commessi tutti gli inevitabili errori (da una parte e dall'altra) allora si può anche guardarsi indietro e dire: oddio che cazzata che ho fatto.

Basta però non far finta di essere sempre stato puro e santo. Vianello ha avuto questo coraggio e onore a lui non è da tutti. Detesto chi nega, capisco chi tace (non è un bel ricordo, no?).

 

Bello l'avvio, meno il finale.

Che vuol dire "Basta però non far finta di essere sempre stato puro e santo."?

Io lo dico con sincerità, benchè a mente fredda di un osservatore lontano mi riconosca pienamente nelle posizioni della R.S.I. non posso negare di comprendere le motivazioni di chi all'epoca perseguì altre strade. Un partigiano non è un essere malvagio e abietto a priori, come certamente non lo sono i ragazzi che hanno continuato a combattere per il Regno d'Italia nell'esercito del sud come mio nonno. Ma come anche certamente non lo è un soldato dell'Repubblica Sociale! Non credo che Vianello abbia qualcosa di cui pentirsi, come un Dario Fo e come molti altri. Se si segue una strada con onore e con fede non ci vedo nulla di male, chi ha fatto una scelta pensando che quella fosse la scelta giusta per l'Italia non deve essere condannato, da una parte e dall'altra. Chi dev'essere condannato è chi si è lasciato andare a malvagità e risentimenti. E di questi se ne contano in buon numero sia tra partigiani che tra repubblichini.

Si può scegliere la strada sbagliata per nobili motivi e quella giusta per calcolo e opportunismo

 

concordo.
il problema è che in queste discussioni (come rilevato tempo fa anche da Fiera: sempre rossi contro neri, che palle!) è molto facile partire con le offese e a quel punto fare anche il più semplice dei ragionamenti diventa inutile.

 

hai ragione, è tutta colpa di solctis e mimmmo!

:spinta:

 

Concordo con quello che hai detto, la frase in virgolette stava a significare che non mi vanno giù quelli che hanno mentito sul loro passato. In quel senso lì.

 

Modalità Polemica Accesa:Infatti i partigiani della Osoppo hanno i miei maggiori rispetti.
P.S. x ange222: 63 anni e ancora non andate in pensione? Stacanovisti! Fine MP

Mi sembra inutile continuare a discutere, ci ritroveremmo solamente in un mega rossi vs neri in cui tutti volenti o meno ci troveremmo schierati pur non essendo propriamente tali.

 

infatti, torniamo al topic senza deragliare!

Montesano, dal PCI ad AN senza neanche dire bif
Proietti, credo PCI, ma non sono sicuro
Teo Teocoli, se ho capito bene a-politico
Gerry scotti, deputato PSI

 

Aspetta su Proietti sono certo al 100% che in gioventù era molto vicino al disciolto MSI.

 

puole essere, io avevo dei vaghi ricordi di proietti vicino al PCI negli anni '70, però ribadisco, vaghi ricordi.

PAolo Villaggio si candidò per DEmocrazia Proletaria

 

Montesano era socialista e per la precisione socialista nazionale.
Almeno a giudicare dall'intervista rilasciata a RBN qualche mesetto fa.
Per cui PCI non penso proprio.
Sugli altri confermo Gerry.

 

montesano fu eurodeputato nel 1994 per il PDS

 

..grande Capanna....Democrazia proletaria non so per quanto tempo l'ho votata!!
2 Volte..poi si è sciolta!

 

Infatti non ho negato ciò, semplicemente di recente ha dichiarato che è più orientato verso ciò che dicevo prima rispetto e in base all'esperienza maturata col PSI ed il PDS.