La Remuntada - Supertramp (Alleati) vs Gamma (Giapponesi)

da qualche parte ho letto che fin dall'inizio bisogna mettere i piloti della marina in addestramento naval bmb a 15000 e per questo utilizzare le squadriglie di Kingfisher che ti arrivano man mano. tieni conto che io gioco contro la DA e le mie squadriglie di DB sono pressoché intatte, eppure non ho rimpiazzi nella reserve con skill sopra i 60. con i DB dei marines è un'altra storia.

 

Ho i P47 da un mesetto circa, finora quando li uso si fanno sentire ma non riescono ancora a fare la differenza. Anche perchè ad ora non ho un teatro dove infuriano i combattimenti aerei, ci guardiamo in cagnesco ma pochi fuochi d'artificio.
Però restate in linea, che non durerà per sempre

 

A brevissimo non ci saranno grandissime svolte sulla produzione aerea, al massimo da notare che dal 10/1943 arrivano gli F4U-1 Corsair, 78/mese principalmente per USMC.
Per i P47D25 (03/1944) e per i B29 (04/1944) ci vuole ancora parecchio tempo.
Dici il vero sulla massa critica, devo però trovare il modo di usarla nel migliore dei modi, perchè o mancano supply o mancano navi per sfruttarla con finalità strategiche, ma un'idea me la sono fatta, vi aggiornerò a breve.

 

A ora ti dico che hai completamente ragione, in questo periodo i FP del US Navy si aggiornano la gran parte in Dauntless, ma non ho minimamente i piloti per coprire le varie squadriglie, ho un ben di dio messo da parte in addestramento.
Cercheremo di recuperare il più in fretta possibile.

 

A 15k probabilmente subirai perdite operazionali (così non fosse fate a meno di proseguire nella lettura), settando il training a 2k (range=0) si allenano tutte* le abilità senza MAI subire perdite operazionali.

* - settando 1k (e range=0, mi raccomando) si allenano Low Naval & Low Ground (selezionando anche Naval Attack/Ground Attack);
- per i caccia, settando 100 piedi (+ sweep e range=0, se non vi fosse ancora chiaro) si allenano Strafing & Defense.

Non una perdita operazionale in anni di gioco, addestrando decine di migliaia di piloti.

Per allenare una skill a 70 serve molto tempo, troppo se devi sfornare piloti in fretta. E' necessario trovare un compromesso al ribasso, sia per riguardo la crescita delle skill sia il numero delle stesse; per esempio a mio parere skill sui 52/55 vanno più che bene (per i dive bomber Naval Bomb & Naval Search, per i torpedo bomber Naval Torp & Naval Bomb, senza allenare il bombardamento terrestre o l'asw o la ricerca navale per i torpedinieri. Potranno sempre venire allenate in seguito, in momenti di inoperosità delle squadriglie, oppure direttemente in combattimento, magari in seconda linea). In questo modo sforni molti più piloti, magari in seguito potrai permetterti di addestrare piloti d'èlite...il contrario dei jappo, adesso faccio massivi addestramenti al ribasso, skill a 50 ed exp a 40/42 sono sufficienti per essere spediti al fronte. E' molto importante inoltre che il numero dei piloti corrisponda al numero di aerei e che il valore di Leadership del comandante della squadriglia sia elevato (mi accontento anche di 50/55, maggiore ovviamente è meglio, se si può fare); vedrai diminuire di molto i tempi necessari a sfornare piloti 'adeguati'.

 

Sempre molto ricco di informazioni interessanti, io alleno solitamente alla quota operativa, quindi sweep ad alta quota, TB a 7000 circa, ecc.
Proverò a seguire queste indicazioni, grazie.

Io (per quanto possibile)cerco di non scendere sotto i 65 per quanto riguarda le skill dei piloti, soprattutto in DB e TB, e nonostante questo ho scarse soddisfazioni nell'attacco alle navi; e questo con esperienza intorno al 50-55. Finora sono molto deluso dalla resa dei miei in questa specifica.

 

ti dirò, veramente molto poche con range 0, per addestrarli in dive bmb però i 15000 sono tassativi. il serbatoio navy è scarso anche per noi, ma quello dell'esercito per es è più popolato e anche contro jappo agguerriti, dopo un po' di mesi si iniziano a vedere airskill a 70. poi, oh, di necessità virtù, se non ce n'è, non ce n'è e si buttano nella pugna anche quelli con 52!

 

Beh, no.

 

no? sono anni che vado avanti con questa granitica certezza e me la smonti così. quindi non cambia nulla se settati a 5000 10000 o 15000. non lo sapevo.

 

sì, sull'impiego operativo ci siamo, pensavo la quota dei 15000 valesse anche per il training invece no.

 

18-23/08/1943

OPERAZIONE CHARLIE:

Siamo partiti. Finora si è mantenuto il massimo riserbo su una delle più importanti azioni di questa fase della guerra. L’obiettivo è rifornire le regioni della Birmania e della Cina, mantenendo aperta la rotta da e per Rangoon in maniera definitiva.
Con questo obiettivo si è concentrato quasi tutto il meglio che offrono le marine alleate, oltre a numerosi aerei principalmente britannici.
Il piano è semplice quanto di non scontata attuazione: oggi sono partite da Colombo, in varie TF, le navi da combattimento, come si vede dall’immagine: circa 600 aerei imbarcati e numerose bocche da fuoco, i numeri sono imponenti; queste navi hanno il compito di difendere i fragili cargo diretti verso la Birmania (circa 300.000 tonnellate di rifornimenti, partiti da Ceylon un paio di giorni fa).
Si procederà con una rotta NordEst, sperando di non incappare troppo presto nella recon nemica, per poi scendere a tutta velocità verso Rangoon. L’idea è di rimanere in zona con le CV il meno possibile, quindi quando i cargo saranno a circa 200 miglia dal porto, le portaerei faranno marcia indietro, a quel punto la difesa aerea sarà data dagli apparecchi basati a terra. Questi saranno i numerosi Hurricane IIc inglesi, oltre a 125 caccia USA (P39, P40 e P47); la loro missione sarà di arrivare a Pegu, Rangoon e Bassein due giorni prima delle navi, in modo da ingaggiare una battaglia (soprattutto in difesa) contro gli apparecchi nemici, con l’obiettivo di ridurne notevolmente il numero e l’operatività in vista di facilitare il compito delle CV.
Se tutto andasse come previsto, qua si fermerebbero diverse unità navali in difesa perenne della rotta, oltre a caccia e bombardieri in picchiata; si dovranno anche attivare i (pochi) bombardieri inglesi in zona (aiutati da quelli USA del Tenth USAAF), per mantenere sotto pressione le basi nemiche, in modo da allontanare le possibili future minacce navali.
La riuscita della missione vorrebbe dire risolvere il problema rifornimenti in due delle più critiche regioni del teatro, con conseguente cambiamento di strategie in Cina, sempre se ci sarà bisogno di una strategia...

Che dire, fatemi gli auguri!



CINA:

I giapponesi cercano di approfittare della ritirata cinese dalla zona di Lanchow, con attacchi nelle retrovie, ma con pesanti perdite; per ora la ritirata procede in maniera ordinata.
Il problema è che i giapponesi corrono più del previsto, mentre i cinesi, sotto costanti bombardamenti, fanno fatica a muoversi; quindi si deve rinunciare alla difesa del fiume di Ankang, ci si ritira 46 miglia più a Nord. Lì a breve saranno presenti circa 3000 AV, dovrei riuscire ad aggiungerne altri per il grande scontro.
Segnalati come previsto dei movimenti giapponesi da Ankang verso Ovest; i primi difensori cinesi stanno per arrivare alle loro posizioni, bisognerà capire le intenzioni giapponesi, sul come intende dividere le forze, in zona non potrò contare in breve tempo su grandi numeri difensivi, anche perché ritengo che non sia questa la direzione che prenderà il grosso dell’esercito nemico, troppo complicata la situazione dei rifornimenti.

Ground combat at Lanchow (81,34)

Japanese Shock attack
Attacking force 43198 troops, 551 guns, 42 vehicles, Assault Value = 1460
Defending force 47228 troops, 291 guns, 0 vehicles, Assault Value = 1742
Japanese adjusted assault: 1601
Allied adjusted defense: 3179
Japanese assault odds: 1 to 2 (fort level 4)

Combat modifiers
Defender: terrain(+), forts(+), experience(-)
Attacker: shock(+)

Japanese ground losses:
9849 casualties reported
Squads: 165 destroyed, 472 disabled
Non Combat: 3 destroyed, 91 disabled
Engineers: 16 destroyed, 121 disabled
Guns lost 98 (5 destroyed, 93 disabled)

Allied ground losses:
859 casualties reported
Squads: 3 destroyed, 111 disabled
Non Combat: 1 destroyed, 8 disabled
Engineers: 0 destroyed, 12 disabled
--------------------------------------------------------------------------------
Ground combat at Kungchang (81,36)

Japanese Deliberate attack
Attacking force 17495 troops, 136 guns, 0 vehicles, Assault Value = 642
Defending force 9433 troops, 41 guns, 0 vehicles, Assault Value = 389
Japanese adjusted assault: 474
Allied adjusted defense: 2245
Japanese assault odds: 1 to 4 (fort level 2)
Combat modifiers
Defender: terrain(+), forts(+), leaders(+), leaders(-)
Attacker:

Japanese ground losses:
1276 casualties reported
Squads: 7 destroyed, 141 disabled
Non Combat: 0 destroyed, 10 disabled
Engineers: 0 destroyed, 4 disabled

Allied ground losses:
256 casualties reported
Squads: 6 destroyed, 17 disabled
Non Combat: 0 destroyed, 3 disabled
Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
--------------------------------------------------------------------------------
Ground combat at Kungchang (81,36)

Japanese Deliberate attack
Attacking force 16207 troops, 136 guns, 0 vehicles, Assault Value = 510
Defending force 19771 troops, 116 guns, 0 vehicles, Assault Value = 751
Japanese adjusted assault: 77
Allied adjusted defense: 1243
Japanese assault odds: 1 to 16 (fort level 2)

Combat modifiers
Defender: terrain(+), op mode(-), preparation(-)
Attacker: supply(-)

Japanese ground losses:
1782 casualties reported
Squads: 4 destroyed, 119 disabled
Non Combat: 0 destroyed, 12 disabled
Engineers: 0 destroyed, 3 disabled

Allied ground losses:
265 casualties reported
Squads: 7 destroyed, 46 disabled
Non Combat: 0 destroyed, 9 disabled
Engineers: 0 destroyed, 2 disabled

 

24-28/08/1943

OPERAZIONE CHARLIE:

Al solito sono successi vari casini; la TF di corazzate, che era seguita dalle TF delle portaerei ha deciso di accorgersi nel momento peggiore che non poteva seguire i cargo nel porto di Rangoon, e quindi ha cambiato destinazione autonomamente, cancellando il follow e dirigendosi verso Chittagong, suo porto base. Questo ha fatto si che in direzione della Birmania si siano mossi i cargo ed i DD di scorta, senza nessuna copertura aerea. Volevo lanciare il pc dalla finestra quando ho visto il casino che si è creato.
Tra il ritirarsi riorganizzando la missione ed il continuare alla sperindio, ho scelto questa seconda possibilità, puntare tutto sul fattore sorpresa sperando che non abbia troppe forze disponibili a breve in zona.
Ho semplicemente lanciato a tutta velocità i cargo rimasti vergo Rangoon (7 hex di distanza), con scorta dei DD in zona. A Rangoon ho piazzato quasi tutti i caccia disponibili, 200 tra Hurricane IIc e P40N1, divisi tra CAP e LRCAP.
Che dire, ho aspettato una vita a partire con la missione per avere tutte le unità migliori a disposizione, ed ora queste non prendono parte alla cosa per una decisione del programma, scoccia parecchio...

Morning Air attack on TF, near Bassein at 49,51

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 8
B6N1 Jill x 15

Japanese aircraft losses
B6N1 Jill: 5 damaged

Allied Ships
xAK Federlock
xAK Shirina
xAK Shinkuang, Torpedo hits 1, on fire, heavy damage
xAK Jefferson Myers
DM Montgomery
DD Tenedos
--------------------------------------------------------------------------------
Afternoon Air attack on TF, near Bassein at 49,51

Weather in hex: Heavy cloud

Japanese aircraft
G4M1 Betty x 9
Ki-43-IIb Oscar x 21

Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 1 damaged

Allied Ships
xAK Itola, Torpedo hits 2, on fire, heavy damage
xAK Cornish City
xAK Admiral Cole
--------------------------------------------------------------------------------
Afternoon Air attack on TF, near Bassein at 49,51

Weather in hex: Heavy cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 27
G4M1 Betty x 18

Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 3 damaged
G4M1 Betty: 1 destroyed by flak

Allied Ships
xAK Nova Scotia, Torpedo hits 3, and is sunk
DM Montgomery, Torpedo hits 1, and is sunk
xAK Nurmahal, Torpedo hits 1, on fire
xAK Karoa
xAK Shirina
--------------------------------------------------------------------------------
Afternoon Air attack on TF, near Bassein at 49,51

Weather in hex: Heavy cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 8
B6N1 Jill x 3

No Japanese losses

Allied Ships
xAK Waiotapu, Torpedo hits 3, and is sunk



CINA:

Situazione ancora da decifrare, per capire da dove avverrà la battaglia decisiva per l'Impero. Dopo Ankang, i giapponesi hanno approfittato della mia ritirata di 46 miglia più a Nord (bollino bianco-rosso)per superare il fiume, ma lo hanno fatto con solo due unità.
Che vogliano concentrare tutto verso Ovest per puntare dritti verso la capitale? Un azzardo, ma forse hanno capito che il tempo stringe e puntano il tutto per tutto, anche perchè hanno capito che in zona sono leggerino. Ho iniziato a convogliare unità in zona (bollino bianco-blu), ma sono ancora indietro, supero di poco i 2000 AV, sebbene altri siano in movimento.
Detto questo incomincia ad essere leggermente ottimista, anche se non so ancora bene perchè...

 

29-31/08/1943

OPERAZIONE CHARLIE:

Aggiornamento un po' in ritardo sulla questione birmana...
La notte del 29 i cargo si lanciano verso il (si spera sicuro) porto di Rangoon, l'unico dal quale poter rifornire la regione. Una prima TF con i trasporti più veloci arriva sicura nella notte, l'altra più lenta con la sua TF di scorta con DD ci mette più tempo; il fatto è che quando si presentano, come prevedibile, le navi giapponesi, la scorta non si fa vedere, ed i caccia aggregati ai trasporti fanno una brutta figura, al solito. L'unica nota positiva è che il nemico non è riuscito a riunire una grande flotta, quindi il grosso riesce ad arrivare comunque in porto nel pomeriggio.

Day Time Surface Combat, near Rangoon at 52,54, Range 2,000 Yards

Japanese Ships
DD Natsushio
DD Hayashio, Shell hits 3

Allied Ships
DD John D. Edwards, Torpedo hits 1, and is sunk
DD Tenedos, Shell hits 4, Torpedo hits 1, and is sunk
xAK , on fire (x1)
xAK , heavy fires (x1)
xAK , heavy fires, heavy damage (x2)
xAK Nurani, Torpedo hits 2, and is sunk (x2)



Ora è il momento dell'attesa dell'urto aereo giapponese, che sicuramente non potrà lasciarmi fare indisturbato.
I vari gruppi aerei sono stati divisi su varie quote e tra 0 e 2 esagoni di distanza; spero che questa dispersione delle forze non influisca sull'efficacia della difesa aerea.
Prima i bombardieri nemici si concentrano su Pegu, dove trovano parte della LRCAP; arrivando senza scorta vengono fatti a pezzi causando relativi danni.

Morning Air attack on Pegu , at 55,53

Weather in hex: Clear sky

Japanese aircraft
Ki-21-IIb Sally x 39
Allied aircraft
P-40N1 Warhawk x 24

Japanese aircraft losses
Ki-21-IIb Sally: 15 destroyed, 8 damaged
No Allied losses

Airbase hits 8
Airbase supply hits 1
Runway hits 37
--------------------------------------------------------------------------------
Morning Air attack on Pegu , at 55,53

Weather in hex: Clear sky

Japanese aircraft
Ki-21-IIb Sally x 9
Allied aircraft
P-40N1 Warhawk x 9

Japanese aircraft losses
Ki-21-IIb Sally: 4 destroyed, 3 damaged
No Allied losses

Runway hits 1

Ora arriva il grosso delle forze nemiche, che puntano le TF nel porto; fortunatamente entrambi sono arrivate nel porto, quindi la CAP avrà una maggiore efficacia. L'attacco nemico è più intenso del previsto, arrivano anche aerei imbarcati lanciati da portaerei al largo di Moulmein, ecco l'esito.

Morning Air attack on TF, near Rangoon at 54,53

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 25
G4M1 Betty x 33
Ki-43-IIb Oscar x 21
Allied aircraft
Hurricane IIc Trop x 94
P-40N1 Warhawk x 40

Japanese aircraft losses
A6M3a Zero: 4 destroyed
G4M1 Betty: 18 destroyed
Ki-43-IIb Oscar: 2 destroyed
Allied aircraft losses
Hurricane IIc Trop: 1 destroyed
P-40N1 Warhawk: 1 destroyed
--------------------------------------------------------------------------------
Morning Air attack on TF, near Rangoon at 54,53

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
D4Y1 Judy x 6
Allied aircraft
Hurricane IIc Trop x 82
P-40N1 Warhawk x 27

Japanese aircraft losses
D4Y1 Judy: 2 destroyed
No Allied losses
--------------------------------------------------------------------------------
Morning Air attack on TF, near Rangoon at 54,53

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
B5N2 Kate x 20
Allied aircraft
Hurricane IIc Trop x 78
P-40N1 Warhawk x 20

Japanese aircraft losses
B5N2 Kate: 7 destroyed
No Allied losses
--------------------------------------------------------------------------------
Morning Air attack on TF, near Rangoon at 54,53

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 8
A6M5 Zero x 33
A6M5b Zero x 30
D4Y1 Judy x 10
Allied aircraft
Hurricane IIc Trop x 66
P-40N1 Warhawk x 11

Japanese aircraft losses
A6M5 Zero: 3 destroyed
A6M5b Zero: 1 destroyed
D4Y1 Judy: 5 destroyed
Allied aircraft losses
Hurricane IIc Trop: 2 destroyed

Allied Ships
xAK Malancha
--------------------------------------------------------------------------------
Afternoon Air attack on TF, near Rangoon at 54,53

Weather in hex: Moderate rain

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 7
D4Y1 Judy x 3
Allied aircraft
Hurricane IIc Trop x 59
P-40N1 Warhawk x 40

Japanese aircraft losses
A6M3a Zero: 3 destroyed
D4Y1 Judy: 2 destroyed
No Allied losses
--------------------------------------------------------------------------------
Afternoon Air attack on TF, near Rangoon at 54,53

Weather in hex: Moderate rain

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 13
B5N2 Kate x 10
Allied aircraft
Hurricane IIc Trop x 59
P-40N1 Warhawk x 39

Japanese aircraft losses
A6M3a Zero: 6 destroyed
B5N2 Kate: 1 destroyed
Allied aircraft losses
Hurricane IIc Trop: 1 destroyed
--------------------------------------------------------------------------------
Afternoon Air attack on TF, near Rangoon at 54,53

Weather in hex: Moderate rain

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 8
A6M5 Zero x 26
A6M5b Zero x 27
D4Y1 Judy x 8
Allied aircraft
Hurricane IIc Trop x 52
P-40N1 Warhawk x 34

Japanese aircraft losses
A6M5 Zero: 4 destroyed
A6M5b Zero: 1 destroyed
Allied aircraft losses
Hurricane IIc Trop: 2 destroyed
P-40N1 Warhawk: 1 destroyed

Allied Ships
xAK Nora Moller, Bomb hits 1, heavy fires
xAK Marpessa, Bomb hits 1, heavy fires

Grande, grande lavoro della CAP, gli Hurricane in questo sono efficacissimi, respinto con molti abbattimenti questo tentativo nemico. I rifornimenti cominciano ad affluire in Birmania, spero a breve che una parte di questi riesca a raggiungere la Cina, in modo da poter iniziare a dare rimpiazzi alle smembrate unità cinesi.





Il giorno dopo si riesce a dare una minima alternanza alle squadriglie in CAP, molto affaticate; in previsione di massicci sweep, si alza parzialmente la quota degli aerei, e si rimane in attesa. Succede però qualcosa di strano; gli sweep arrivano, in grandissimi numeri, ma tutti concentrati sull'indifesa e poco importante Pegu.

Morning Air attack on Pegu , at 55,53

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 11
Ki-61-Ia Tony x 36
--------------------------------------------------------------------------------
Japanese aircraft
Ki-43-IIb Oscar x 41
Ki-61-Ia Tony x 36
--------------------------------------------------------------------------------
Japanese aircraft
Ki-43-IIb Oscar x 33
Ki-61-Ia Tony x 36
--------------------------------------------------------------------------------
Japanese aircraft
N1K1-J George x 8
Ki-61-Ia Tony x 36

Mi ha colpito il numero degli aerei nemici, oltre 200 caccia, superiori in numero alla CAP che posso schierare; se nei prossimi giorni dovessero concentrarsi su Rangoon non la vedo come scontata la riuscita della difesa del porto.

CINA:

Non capisco molto, l'offensiva nemica sembra non volere andare a colpire fino in fondo, l'armata nemica si è nascosta, dandomi l'opportunità di creare delle difese credibili, senza lasciarmi comunque tranquillo.

GENERALE:

Breve riepilogo della fine del mese.

 

01-05/09/1943

La partita va avanti, molto a rilento unicamente a causa mia, ma cerco di mantenere anche qua gli aggiornamenti.

OPERAZIONE CHARLIE:

Al solito prima gli aggiornamenti dalla Birmania; e c'è poco da dire. Dopo la sfuriata nemica su Pegu, con quella grossa serie di sweep, gli aerei giapponesi non si sono più fatti vedere, quindi la CAP è rimasta tranquilla nei cieli della città, mentre i cargo continuano a rovesciare i rifornimenti nella regione. I rifornimenti hanno superato le 80.000 tons e ancora varie navi sono in porto in attesa del loro turno. Anche in Cina la situazione leggermente migliora, anche se decisamente più lentamente, passando da 10.000 a 20.000 tons circa. In ogni caso in questi giorni di tregua nei cieli hanno permesso un maggior afflusso di aerei in zona, permettendo di creare una CAP anche a Pegu e Bassein, gli altri aeroporti dell'area. Ora si dovranno aspettare i numerosissimi gruppi USA del Tenth USAAF per provare a spostare gli equilibri; il problema è che senza aeroporti intermedi devo portare gli aerei per nave, non sarà una cosa breve.
Dal punto di vista delle unità navali, a Rangoon ho due TF di PT per un totale di 12 unità, oltre ad alcuni cacciatorpedinieri; per ora navi nemiche in porto non ne sono mai arrivate, per paura delle numerose mine presenti; sto valutando se rinforzare la forza navale a difesa del porto.
Resta il fatto che oggi si sono presentate appena al largo della foce del fiume una grossa TF nemica composta a quanto sembra da numerose CV; con che intenzione?? Mandare alcune navi a devastare il porto e altre infrastrutture?? Nel dubbio provo a mandare le mie portaerei a tutta velocità verso Est, sai mai che ne nasca uno scontro intorno alle mie basi, con quindi la possibilità di sfruttare anche aerei di terra.



NORD-EST AUSTRALIA:

Per rispondere ai continui bombardamenti aerei sulle basi giapponesi sulla costa Ovest della Nuova Guinea, la marina giapponese decide di intervenire in soccorso, come al solito organizzando un bombardamento navale alle basi della costa Nord-Est australiana, più nel dettaglio contro Portland Roads; non è la prima volta che accade, quindi la base e le altre limitrofe sono ben munite di aerei antinave. Certo, tanto numerosi quanto inefficaci...

Morning Air attack on TF, near Portland Roads at 94,132

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 13

Allied aircraft
P-47D2 Thunderbolt x 25
SB2C-1C Helldiver x 32

Japanese aircraft losses
A6M3a Zero: 2 destroyed

Allied aircraft losses
P-47D2 Thunderbolt: 1 destroyed
SB2C-1C Helldiver: 4 damaged
SB2C-1C Helldiver: 1 destroyed by flak

Japanese Ships
DD Yamagumo
CA Mikuma, Bomb hits 4, on fire
CL Oyodo
CL Isuzu
DD Takanami
--------------------------------------------------------------------------------
Morning Air attack on TF, near Portland Roads at 94,132

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 9

Allied aircraft
TBF-1 Avenger x 16

No Japanese losses

Allied aircraft losses
TBF-1 Avenger: 2 damaged
TBF-1 Avenger: 1 destroyed by flak

Japanese Ships
DD Takanami
CL Isuzu
CA Mikuma, on fire
--------------------------------------------------------------------------------
Morning Air attack on TF, near Portland Roads at 94,132

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 8

Allied aircraft
TBF-1 Avenger x 2

No Japanese losses

Allied aircraft losses
TBF-1 Avenger: 1 destroyed, 1 damaged

Japanese Ships
CA Mikuma, heavy fires
--------------------------------------------------------------------------------
Morning Air attack on TF, near Portland Roads at 94,132

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 7

Allied aircraft
SBD-5 Dauntless x 25

No Japanese losses

Allied aircraft losses
SBD-5 Dauntless: 3 damaged

Japanese Ships
DD Minegumo
CA Mikuma, heavy fires
CL Isuzu, Bomb hits 1
CL Oyodo, Bomb hits 1
DD Inazuma
--------------------------------------------------------------------------------
Afternoon Air attack on TF, near Portland Roads at 94,132

Weather in hex: Light rain

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 12

Allied aircraft
P-47D2 Thunderbolt x 17
SB2C-1C Helldiver x 29

No Japanese losses

Allied aircraft losses
P-47D2 Thunderbolt: 3 destroyed
SB2C-1C Helldiver: 6 damaged
SB2C-1C Helldiver: 1 destroyed by flak

Japanese Ships
CL Oyodo, Bomb hits 4

Il bombardamento è abortito, le basi sono salve, ma la percentuale di colpi a senso rimane molto bassa, con questi numeri si sarebbe dovuto fare molto di più.
Va bè, cercando di rimanere positivi e propositivi si cercherà di approfittare di un potenziale buco momentaneo nelle forze navali nemiche in zona, per cercare di organizzare una missione di supporto per Horn Island, una base abbandonata a se stessa sotto i continui raid aerei nemici.

CINA:

Quasi completato il sistema difensivo della zona Est delle pianure centrali, il problema è che la maggior parte delle unità nemiche sono sparite dai radar per l'ennesima volta. Dove riappariranno ora?? Non saprei proprio, perchè io avrei provato a continuare a spingere in zona; ora l'obiettivo è di rimanere abbastanza bilanciato sui vari fronti difensivi con qualche riserva, per tamponare rapidamente le falle che si potrebbero aprire.
Finalmente un minimo andamento positivo per i rifornimenti, grazie alla Birmania, a breve si proverà a riattivare i rimpiazzi ed aggiornamenti per alcune unità.

 

06-10/09/1943

Altri cinque giorni di questa lunga lunga guerra di liberazione...

BIRMANIA:

Niente, in questo settore tutto rimane tranquillo, nessuno scontro tra portaerei (quelle nemiche sono sparite), nessun attacco aereo, tutto fermo, ne approfitto per continuare a riempire i magazzini.
L'unico tentato attacco nemico è questo piccolo raid, ben presto sopraffatto.

Morning Air attack on TF, near Ramree Island at 50,48

Weather in hex: Heavy cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 8
B6N1 Jill x 12

Allied aircraft
Sea Hurricane Ib x 6
Martlet IV x 6
FM-1 Wildcat x 46
F6F-3 Hellcat x 133

Japanese aircraft losses
A6M3a Zero: 1 destroyed
B6N1 Jill: 8 destroyed

Allied aircraft losses
FM-1 Wildcat: 1 destroyed
F6F-3 Hellcat: 1 destroyed

NORD-EST AUSTRALIA:

In questa fase della Remuntada si cerca di rinforzare le basi avanzate, quindi dopo la Birmania è il momento di Horn Island, base chiave per aprire la rotta tra la East Coast australiana e Darwin. Si ritiene l'operazione di relativa importanza, quindi si opererà con quello che è a disposizione, essendo il grosso delle forze aeronavali nel Golfo del Bengala. Le CVE Casablanca, Corregidor, Natoma Bay sono le principali unità a disposizione, insieme a alcuni CL e vari DD. A breve queste unità verranno unite per partire per l'isola, a scorta di alcuni xAKL, in modo da rifornire gli stremati difensori e ripristinare le infrastrutture, ora gravemente danneggiate.
L'idea è di arrivare non avvistato in zona, far affluire i primi rifornimenti, e poi approfittare appena possibile dell'aeroporto dell'isola per contrastare il probabile contrattacco nemico. E' arrivato il momento di approfittare dei continui bombardamenti dei 4E, non devono essere più fini a se stessi.

CINA:

Il tempo per fare i turni è poco, quindi si improvvisa un po', andando avanti giorno per giorno.
Si decide di fare un timido tentativo a Nord di Ankang, dove ho circa 4300 AV; la recon mi segnala nell'hex a sud la presenza di circa 5 unità nemiche sulle montagne, in movimento verso Est. Forse non è la cosa più intelligente da fare, ma voglio provare a sfruttare questa importante forza.

 

11-15/09/1943

BIRMANIA:

Il fronte è sostanzialmente fermo, lo scarico dei rifornimenti è finito, ora nella regione i magazzini sono pieni, circa 160000 t presenti, ma non dureranno in eterno, sia per la quota che se ne va in Cina, sia per la prossima prevista attività aerea; l'obiettivo è rendere il Golfo del Bengala un lago alleato, quindi serve ben altro. Bisognerà però attendere dei rinforzi previsti tra qualche settimana, quindi per ora nessun colpo di testa, si rimane a guardare il fronte.

NORD-EST AUSTRALIA:

Iniziate le operazioni di recupero della base di Horn Island; tutte le navi alleate sono riuscite ad avvicinarsi alla base senza essere avvistate, il nemico non riesce a coprire tutti i fronti con una sufficiente efficienza. Il giorno 13 le navi sono a 92 NM dall'isola, distanza che coprono nella notte, nonostante il disturbo di un sottomarino nemico che viene danneggiato. I giapponesi sono sorpresi di trovare una CAP sull'isola, dove da tempo i cieli erano sgombri alla loro mercè; i consueti raid dei soliti Betty diretti contro le infrastrutture subiscono notevoli perdite. Le preoccupazioni arriveranno domani, quando presumibilmente i comandi nipponici cercheranno di attaccare le importanti navi qui presenti, con massicci attacchi di aerei basati a terra, nelle basi della Nuova Guinea.
Le navi alleate, 3 xAKL iniziano a scaricare rifornimenti, ma molto lentamente, il porto è al 65% di danni, e prima c'è da riparare l'aeroporto, completamente danneggiato (100+36%); i danni scendono di circa 9% al giorno, quindi le riparazioni prenderanno molto tempo. Si sceglie di scaricare parte nel porto, parte direttamente sulla spiaggia, che in questa situazione è comunque più rapido.

Morning Air attack on TF, near Horn Island at 91,128

Weather in hex: Severe storms

Japanese aircraft
G4M1 Betty x 21

Allied aircraft
FM-1 Wildcat x 15
F6F-3 Hellcat x 22

Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 4 destroyed

No Allied losses
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Afternoon Air attack on TF, near Horn Island at 91,128

Weather in hex: Light rain

Japanese aircraft
G4M1 Betty x 11

Allied aircraft
FM-1 Wildcat x 15
F6F-3 Hellcat x 22

Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 1 destroyed

No Allied losses

La notte tra il 14 e il 15 settembre passa tranquilla, senza scontri navali o attacchi aerei notturni, nel pomeriggio però si balla nei cieli; la CAP fornita da 2 CVE del primo giorno, è stata rinforzata, nonostante la precarietà di uso dell'aeroporto, con due squadriglie, una di P40K ed una di P47D2. Non è possibile fare di più per scarsità di supporto aereo e di rifornimenti, anche se si conta di migliorare la situazione a breve.
I primi sweep nemici dei George vengono limitati con qualche perdita, ma non in maniera preoccupante; arrivano quindi gli attacchi sulle navi e al porto, che causano gravi perdite ai giapponesi, soprattutto degli Zero di scorta ai bombardieri. La CAP alleata si comporta più che egregiamente, respingendo quasi completamente gli attaccanti. Tutto bene fino a quando 11 Betty non scortati riescono con mio grande stupore ad attraversare le difese con poche perdite; un siluro sulla CVE Corregidor è lo scotto da pagare. La preoccupazione dei primi momenti sparisce parzialmente vedendo i limitati danni accusati dalla nave (6-38(33)-1(1)), che riesce ancora ad essere quasi completamente operativa.
E' comunque il momento di andarsene con le CVE, i primi rifornimenti sono scaricati e si deve necessariamente operare dall'aeroporto dell'isola; nelle acque della zona rimarranno solo i cargo e una importante TF di difesa navale, composta da 4 CL e numerosi DD.

Morning Air attack on Horn Island , at 91,128

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
N1K1-J George x 20

Allied aircraft
P-40K Warhawk x 22
P-47D2 Thunderbolt x 17
FM-1 Wildcat x 18
F6F-3 Hellcat x 22

Japanese aircraft losses
N1K1-J George: 6 destroyed

Allied aircraft losses
P-40K Warhawk: 2 destroyed
P-47D2 Thunderbolt: 1 destroyed
FM-1 Wildcat: 1 destroyed
F6F-3 Hellcat: 1 destroyed
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Morning Air attack on Horn Island , at 91,128

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 64
Ki-21-IIb Sally x 39

Allied aircraft
P-40K Warhawk x 14
P-47D2 Thunderbolt x 14
FM-1 Wildcat x 16
F6F-3 Hellcat x 17

Japanese aircraft losses
A6M3a Zero: 15 destroyed
Ki-21-IIb Sally: 4 destroyed, 12 damaged

Allied aircraft losses
FM-1 Wildcat: 1 destroyed
F6F-3 Hellcat: 1 destroyed

Allied Ships
xAKL Sagoland, Bomb hits 2, heavy fires, heavy damage
xAKL Washingtonian, Bomb hits 2, heavy fires, heavy damage

Allied ground losses:
22 casualties reported
Squads: 0 destroyed, 1 disabled
Non Combat: 0 destroyed, 2 disabled
Engineers: 0 destroyed, 0 disabled

Airbase hits 1
Runway hits 5
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Morning Air attack on TF, near Horn Island at 91,128

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
G4M1 Betty x 4

Allied aircraft
P-40K Warhawk x 13
P-47D2 Thunderbolt x 11
FM-1 Wildcat x 12
F6F-3 Hellcat x 12

Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 2 destroyed

No Allied losses
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Morning Air attack on TF, near Horn Island at 91,128

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
G4M1 Betty x 11

Allied aircraft
P-40K Warhawk x 12
P-47D2 Thunderbolt x 11
FM-1 Wildcat x 12
F6F-3 Hellcat x 11

Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 1 destroyed

No Allied losses
--------------------------------------------------------------------------------
Morning Air attack on TF, near Horn Island at 91,128

Weather in hex: Partial cloud

Japanese aircraft
G4M1 Betty x 11

Allied aircraft
P-40K Warhawk x 12
P-47D2 Thunderbolt x 11
FM-1 Wildcat x 11
F6F-3 Hellcat x 11

Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 2 destroyed, 2 damaged
G4M1 Betty: 1 destroyed by flak

No Allied losses

Allied Ships
CVE Casablanca
CVE Corregidor, Torpedo hits 1
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Afternoon Air attack on TF, near Horn Island at 91,128

Weather in hex: Heavy rain

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 19
G4M1 Betty x 3

Allied aircraft
P-40K Warhawk x 12
P-47D2 Thunderbolt x 11
FM-1 Wildcat x 13
F6F-3 Hellcat x 19

Japanese aircraft losses
A6M3a Zero: 7 destroyed
G4M1 Betty: 2 destroyed

No Allied losses
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Afternoon Air attack on TF, near Horn Island at 91,128

Weather in hex: Heavy rain

Japanese aircraft
A6M3a Zero x 6
G4M1 Betty x 11

Allied aircraft
P-40K Warhawk x 11
P-47D2 Thunderbolt x 11
FM-1 Wildcat x 7
F6F-3 Hellcat x 14

Japanese aircraft losses
A6M3a Zero: 3 destroyed
G4M1 Betty: 1 destroyed

No Allied losses

CINA:

Non è un gran periodo per i cinesi; il miglioramento della situazione rifornimenti li aveva caricati, ma i giapponesi sono ancora un osso troppo duro per i loro fragili dentini, ci si ritira con le orecchie basse e si lascia l'eventuale iniziativa al nemico, non è il momento degli attacchi...

Ground combat at 78,19 (near Hami)

Japanese Deliberate attack

Attacking force 1272 troops, 2 guns, 0 vehicles, Assault Value = 53
Defending force 1280 troops, 0 guns, 0 vehicles, Assault Value = 1

Japanese adjusted assault: 52
Allied adjusted defense: 1
Japanese assault odds: 52 to 1

Combat modifiers
Defender: terrain(+), leaders(+), leaders(-), disruption(-)
fatigue(-), supply(-)
Attacker:

Allied ground losses:
1753 casualties reported
Squads: 0 destroyed, 0 disabled
Non Combat: 229 destroyed, 0 disabled
Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
Units destroyed 1

Assaulting units:
8th Mongol Cavalry Division

Defending units:
56th Chinese Corps
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Ground combat at 81,41 (near Ankang)

Allied Deliberate attack

Attacking force 113278 troops, 770 guns, 0 vehicles, Assault Value = 4258
Defending force 27346 troops, 248 guns, 80 vehicles, Assault Value = 963

Allied adjusted assault: 1935
Japanese adjusted defense: 2467
Allied assault odds: 1 to 2

Combat modifiers
Defender: terrain(+), leaders(+), experience(-)
Attacker:

Japanese ground losses:
1372 casualties reported
Squads: 14 destroyed, 253 disabled
Non Combat: 0 destroyed, 22 disabled
Engineers: 0 destroyed, 19 disabled
Guns lost 37 (3 destroyed, 34 disabled)

Allied ground losses:
9733 casualties reported
Squads: 134 destroyed, 1004 disabled
Non Combat: 55 destroyed, 76 disabled
Engineers: 5 destroyed, 42 disabled
Guns lost 83 (8 destroyed, 75 disabled)

 

16-20/09/1943

Faccio fatica a fare i turni, figuriamoci l'AAR, perdono, si fa il possibile!!!

BIRMANIA:

Tutto cristallizzato da qualche tempo. Il nemico sembra non voler provare a scalfire la CAP alleata, tutt'altro che impenetrabile a mio parere; probabilmente tiene un profilo conservativo data la probabile offensiva alleata futura, meglio così. A breve termine si spera di portare aggiornamenti dall'area.

COCOS ISLAND:

Sono ormai pochi i giorni di navigazione che mancano alla grossa formazione navale alleata per raggiungere l'isola. Si tratta dell'ulteriore missione (dopo Birmania e Horn Island) per rafforzare le basi già disponibili ma sotto assedio nemico; gli sbarchi in territorio nemico avverranno successivamente.
In questo momento 4 CV, 3 CVL e 4 CVE sono in navigazione di scorta a numeroso naviglio con rinforzi aerei, di uomini ma soprattutto di rifornimenti per la martoriata isola.
Ad ora nessun avvistamento nemico, si naviga nell'ombra, la sorveglianza aerea giapponese non è la prima volta che mi lascia indisturbato.
L'obiettivo è lasciare le CVE a far da CAP agli scaricamenti di quanto necessario, il resto delle forze navigherà intorno all'isola per impedire eventuali offensive della Kido Butai; non si ritiene la missione troppo pericolosa, sia per il relativo peso dell'isola, sia per il fatto che sarà difficile per i giapponesi mandare forti gruppi aerei di offesa, la base più vicina è la sola Christmas Is. a 14 hex di distanza.

NORD-EST AUSTRALIA:

Molto molto lentamente si continua a scaricare rifornimenti per Horn Island; il porto consente una scarsissima attività, quindi tutto procede molto molto a rilento. Al 20 siamo passati da 0 a 783 t di rifornimenti, con i danni alle infrastrutture a 65-100-1.
Le CVE se ne sono andate, caccia dell'esercito USA si avvicendano nei cieli, in buon numero, ma nessuna attività nemica viene segnalata; anche qua non ci si lamenta di certo.
Nel mentre due divisioni Marines vengono messe in preallarme, a breve finiranno anche per queste unità d'elite le vacanze.

CINA:

Dopo le ultime scoppole subite, si rimane sulla difensiva, niente azioni non necessarie.
Anche il nemico non sembra troppo baldanzoso, gli unici movimenti segnalati sono a Est di di Tienshui; forze giapponesi stanno muovendo oltre il fiume a Nord e a Sud della base, per evitare lo shock attack diretto, ma ad ora si ritiene di poter respingere l'attacco, ho più di 1000 AV in entrambi gli hex sotto attacco e le unità nemiche in avvicinamento non sembrano così numerose.
Seguiranno aggiornamenti più precisi sulla situazione nei prossimi giorni.

 

21-25/09/1943

BIRMANIA:

Solita inattività.

COCOS ISLAND:

I giorni passano lisci così come la navigazione.
Il 23 settembre è il giorno dell'arrivo dei tanto desiderati rifornimenti all'isola. Le flotte alleate si dividono, con le CVE che danno copertura aerea alla TF da combattimento, oltre ai cargo, mentre le CV girano intorno all'isola. I bombardieri nemici che provano a colpire come al solito le infrastrutture, trovano finalmente una fiera opposizione, subendo perdite senza colpo ferire. E niente, questa è tutta l'opposizione nemica che si è finora palesata, lo sbarco ad oggi procede senza problemi, mentre le infrastrutture si riparano velocemente, grazie al grandissimo numero di genieri presenti, 3-4 giorni e tutto sarà completato, con le portaerei pronte a muoversi altro...

Morning Air attack on Cocos Islands , at 33,101

Weather in hex: Heavy rain

Japanese aircraft
Ki-49-IIa Helen x 19
Allied aircraft
FM-1 Wildcat x 23
F6F-3 Hellcat x 63

Japanese aircraft losses
Ki-49-IIa Helen: 6 destroyed, 2 damaged
No Allied losses

NORD-EST AUSTRALIA:

Niente da fare, a cannonate i giapponesi sono ancora di varie spanne superiori anche alle migliori navi alleate, le brutte figure non si contano.
Fortunatamente questa sconfitta navale non sembra creare problemi alle navi in scaricamento ad Horn Island. Da appuntarsi per le prossime missioni, oltre ai rifornimenti portare anche genieri, è estenuante la lentezza con cui si riparano le strutture, mettendo a rischio e navi impegnate.

Night Time Surface Combat, near Portland Roads at 91,132, Range 1,000 Yards

Japanese Ships
CL Kuma, Shell hits 9, on fire
CL Kitakami, Shell hits 10, heavy fires, heavy damage
DD Kazegumo
DD Maikaze
DD Amagiri, Shell hits 1

Allied Ships
CL Cleveland, Shell hits 24, Torpedo hits 3, and is sunk
DD Craven
DD Gridley, Shell hits 12, Torpedo hits 1, and is sunk
DD Selfridge

CINA:

In Cina i bombardamenti aerei nemici sono continue, senza opposizione alleata; in India però si stanno creando delle unità attrezzate con aerei made in USA, che cercheranno di mettere sulla difensiva anche qua i giapponesi.
La marea sembra abbia concretamente cambiato direzione.