Non era assolutamente un rimprovero o un richiamo. E se non volessi consigli o non volessi confrontarmi, non starei a scrivere qui in vostra compagnia.
"Accettare" Maglor, "accettare" ho scritto anche "accettare", nel senso di accetta!! Ma non capisci la mia delicata metafora?? E non sai al mattino appena sveglio...che sembra di essere sul set di Jiumangy nel mio bagno..tra barriti di elefanti e urla belluine, di mia moglie ("sei un porcello!!!") e le risate di mia figlia!! Mio Dio...tutto quello che sto dicendo non potrà mai essere usato contro di me in qualsiasi conversazione!!!
ma sono l'unico che ha conosciuto la sua donna mentre in una cena faceva una gara di rutti con il suo (mio) dirimpettaio? ma sono l'unico che quando si siede sul water gli manda sms sul come procede il lavoro? siete arretrati gente, o forse sono io che sono talmente avanti che ho fatto il giro e sono dietro di voi mi considero cmq una persona seria, ma ci sono momenti di serietà e momenti di cazzeggio... concordo sull'affermare che le soddisfazioni della vita di coppia sono impagabili
infatti credo che la parola corretta fosse "accettare"! @Maxim Conosco persone pre le quali la poligamia è lo stato naturale delle cose, per me non è così. Come ho scritto prima, non è detto che la monogamia sia il destino di tutti, ognuno costruisce da se la propria vita.
mi capita spesso di telefonare mentre sono al cesso, finchè parlo con la mia ragazza, mia sorella o amici non ci sono problemi, ma se sono al telefono con clienti devo ricordarmi di non tirare l'acqua!
Il regolamento prevede che chiunque si assume la responsabilità di ciò che scrive Però non capisco come fai a mangiare da solo Maxim, per me è una delle cose più brutte che posso vivere, quando vado a spendere i miei buoni pasto in qualche ristorante durante le mie trasferte (brevi, la sardegna è piccola, per fortuna) mi trovo talmente a disagio a stare da solo che m'invento di tutto pur di mangiare in compagnia, foss'anche il più viscido esponente del partito forzaitalico, ma con una scusa inventata su due piedi mi siedo e mi aggrego indondandolo di quisquilie e pizellaccherie varie... E' odioso mangiare da soli, il cervello comincia ad inondarsi di stracazzate e di pensieri con un livello abonorme di tristezza Sarà che mi son dovuto trasformare in "animale da compagnia" per via del lavoro ma il silenzio in compagnia per me è un problema (una discussione morta e un silenzio più lungo di 10 secondi possono pregiudicare la chiusura di un contratto molto più di una bomba atomica...), per questo la mia mente è sempre alla ricerca di argomenti su cui poter intavolare discussioni o a creare i presupposti per una battuta fulminate che scateni ilarità... Un tempo era molto diverso, il silenzio e la riflessione introspettiva la facevano da padroni... Cazzarola come cambiano le persone col tempo Davvero, ma come fai a mangiare da solo ????
Comunque, tanto per tornare al topic iniziale e aiutare il ragazzo Andrea9, il mio consiglio è applicare alla lettera la seguente procedura: 1) guardare bene le tizie in questione; 2) ascoltare bene i loro discorsi; 3) decidere se vale la pena intrecciare una relazione qualunque con una qualsiasi di loro (sarà ma gli esemplari in questione mi sembrano tutt'e due eguali nella loro nullità totale) 4) prendere una decisione seria da UOMO (dove per uomo s'intende non solo un essere dotato di pitillo, ma uno che pensa e ha polso) 5) mandarle a cagare entrambe, magari all'unisono così non si spreca neanche tempo.
Vabbè dai una donna che apprezza i forti e squassanti peti di uno come me non esiste, però c'è chi sorvola e, come dice Pak, accetta questo obolo. Per quanto riguarda il discorso dei bambini da un certo punto di vista non sai quanto ti invidio, ho sempre avuto una certa passione per i piccoli, forse perchè quando passo un po' di tempo con loro torno fanciullo anch'io... Parole dettate dall'alcool che comincia a circolare per le vene.
Da quanto ricordo ho sempre mangiato da solo, odio il contatto fisico con altri e ho timore di fare la cosa sbagliata al momento sbagliato. Se invece sto da solo nessuno può accusarmi di sbagliare e quindi sto a posto.
Sul mangiare da soli, haimè è triste. Ha ragione Gijex, le persone cambiano, e quando ciò accade a te stesso la cosa ti fa riflettere nelle peggiori maniere, arrivi a dedurre le cose più impossibili. Io ho avuto una mutazione che è un po' il contrario di quella di Gy, un tempo ero il primo a buttarmi nella bolgia fregandomene anche delle più terribili figure di merda, ora cosa sono diventato? L'alcool continua a parlare per me...
Anch'io prima per lavoro mangiavo spesso da solo, ma a me piaceva Mi leggevo il giornale e mi alzavo quando volevo...
andrea9: comincia a parlarci e prendere confidenza con loro, secondo me entrambe, perchè cmq essendo loro 2 amiche di sicuro le prime volte che magari le chiedi di uscire vengono in coppia concordo sull'attimo di silenzio che distrugge...cerca di evitarlo quando parli con lei, piuttosto parla di guerra, di scarpe, ma evita IL SILENZIO... per il resto concorso con l'ultimo punto di maxim: se si rivelano oche da palestra o ragazzine da discoteca che cercano i pitt (a proposito cercare su youtube "i 4 pitt" per maggiori info) è solo tempo perso...per una sveltina va bene...per cercare qualcosa di più no...
sul primo punto c'è poco da dire è il tuo modo di essere, sul secondo invece posso dire soltanto: "sbattitene le palle"! fai come vuoi e gli altri si adeguino. Sbagliare fa parte della nostra vita, guarda Mimmo, sarebbe un bravo ragazzo se non sbagliasse completamente posizione politica
il mio consiglio ad andrea9,non pensare a cose serie,fai divertire il tuo 88 (nanometri ) e passa ad altro io si che mi intendo di donne
Andy, è proprio qui che ti volevo! Secondo me essere uomo significa anche e soprattutto rinunciare a "sveltine". Essere uomo implica rispetto soprattutto per sè: se voglio una sveltina cosa mi rende differente da chi va a tr..e? Per questo invito il ragazzo a fare una scelta: o si accolla la lobotomizzata di turno con annessi e connessi o non se ne fa niente. Questa è una scelta. Tertium non datur.
Eheheh, sai ange non sei il primo che me lo dice. Ogni volta che rivelo questa parte del mio pensiero devo assistere agli sguardo sconcertati della gente. Ma se sognari ad occhi aperti è un reato sono disposto a passare il resto dei miei giorni in gattabuia, anche perchè oggi giorno pare che le galere non siano poi tanto brutte.
Le cose che mi hanno fatto 'crescere' di più negli anni sono stati gli errori commessi ed il confronto con le altre persone. Non sai quante volte mi sono vergognato per delle figure di m...., ma poi passa e sono state occasioni di apprendimento. E poichè come saprai sono un veterano, le mie sono parole di saggezza
è proprio qui che il tuo discorso fa acqua da tutte le parti... la vita non è bianco o nero... il grigio è la parte predominante... può succedere che in un particolare momento dell'esistenza tu abbia BISOGNO di una sveltina... questo non fa di te un mostro o un essere decerebrato... semplicemente ti distingue da un automa... :contratto:
Maglor, per te conta il bisogno, per me la coerenza: se una accondiscende alla "sveltina", non è grigia o variopinta, ma ricade nella categoria "bianco o nero". E a questo punto sarà il ragazzo a decidere se ne vale davvero la pena.
Come condivido ma cazz a ventanni si deve ragionare con il pistillo e non con il cervello poi se sono rose fioriranno,ma non farsi tutte ste seghe mentali. Porcaccia miseria ma sono anche cambiati i tempi ora sei servito su un piatto d'argento di antipasto primo secondo contorno e alla fine pure il dolce,se poi si finisce con l'amaro amen ma intanto hai mangiato e riempito la panza,discotecare, palestrare no??? ma che te frega ancora meglio,mica te le devi sposare e tanto meno loro hanno intenzione di sposare te(ma ricorda e questo è importante usare sempre il cappuccio onde evitare spiacevoli sorprese) Se poi una cerca la donna della vita a ventanni è un altro discorso ,ma ritengo sia meglio non cercarla e lasciare il tutto al caso,perchè non è neanche detto che questo accada e piuttosto che addattarsi e subire è allora meglio continuare a ragionare con il pistillo e vivere come single.