Vabbè...allora..quando vieni a lavorare da me?! Comunque bravo...anche se la resistenza di un acciaio legato è determinata da tutti i componenti di lega e non solo da uno. In linea di massima comunque...considerati assunto. Domani mattina alle 7.30 davanti alla bollatrice!!
Guarda che son cose che leggo e ricordo, non ho mai fatto una spettrografia, non mi piace fotografare i fantasmi, mi fa paura... che è una bollatrice ?? Ma sopratutto è grossolanamente IMHO oppure no (citazione Angesy )?
Si vede che nonsiete dei "baracchini"!! La bollatrice è quella pendola alla quale Fantozzi arrivava sempre al pelo per bollare l'entrata! Maledetti liberi imprenditori....pagate le tasse!!! Ciao belve...naturalmente tutto sul ridere e tutto grossolanamente e alienamente IMHO!!
fftopic: dalle miei parti si dice "timbrare" un classico della domenica sera è: "sò sà dré a timbrà" ovvero sto già timbrando il WE è finito. PS: non sono libero imprenditore, ma sono libero professionsta teorico in realtà precario servitore di 2 o più padroni
Ecco altre immagini del Maus... Il prototipo durante un test Un'esemplare di Maus terminato e pronto ad entrare in azione
Serviva solo per gli spostamenti ed era escludibile (due linee d'alimentazione) e persino "staccabile" dall'interno
Si ma non tutti costavano come il MAUS....ovviamente grossolanamente IMHO(ora ho capito cosa vuol dire! perchè non ne fai un freeware?LOTTA AL COPYRIGHT! )
Il principio è lo stesso, allungare l'autonomia dei mezzi, ma le differenze stanno nel fatto che: il T55 aveva l'alimentazione a "rabbocco" in pratica l'alimentazione del motore non passava da serbatoio principale a secondario ma il serbatoio alimentava direttamente il serbatoio principale che a sua volta alimentava il motore, quindi se il serbatoio prendeva fuoco è probabile che gli effetti si riperquotessero anche nel serbatoio primario scatenando una reazione a catena... Nel t62 non ho idea, non ho niente a portata di mano... Nel Maus era diverso, l'alimentazione era selettiva, serbatoio ausiliario-principale e sopratutto non comunicavano tra loro, quindi anche in caso di esplosione al massimo avrebbe bruciacchiato la corazza e sparso fuoco e fiamme tutto intorno (le bocchette di aerazione secondarie erano chiuse durante il movimento per prevenire infiltrazioni di polvere e sabbia sotto la torretta e negli ingranaggi di richiamo del cingolo che contenevano anche i tensori principali), generatore elettrico e aereazione stavano sul davanti e i motori di trazione direttamente sui lati del carro al sicuro dietro 180mm di corazza (l'E-100 addirittura aveva una doppia paratia (gonnellino) a protezione del comparto interno per parare gli Heat: ), quindi anche col serbatoio ausiliario in fiamme il Maus non avrebbe perso operatività...
A maggior ragione andava supportato meglio... In più come volume di fuoco questi bestioni erano terrificanti, se è vero che il 128mm poteva sparare 8 volte al minuto, il cannone da 75 poteva sopperire con 12 colpi minuto, una potenza di fuoco micidiale!
Ho capito,erano dei bestioni,però tu parlavi del fatto che tutti i carri sono vurnerabili dall'alto e contro l'aviazione...ma il MAUS costa MOLTO di più di un normale carro,ma contro certe armi non ha più efficacia(le armi dette prima e le molotov)=fregatura(in parte).
il 128 aveva un carosello? se no non mi spiego una cadenza di tiro così elevata, meglio di un T80! e se aveva il carosello quanti colpi conteneva? 6 come il GCT? secondo me erano dati molto teorici! riguardo al serbatoio, credo che l'areazione del motore fosse al solito posto, ovvero dietro la torrette, quindi l'esplosione del serbatoio secondario doveva dare dei problemi al raffreddamento
ok, ma torniamo sempre lì, le molotov che vuoi che gli facciano ? e bisogna comunque arrivare a tiro, il Maus non è un Ferdinand che non può difendersi a corto raggio, brulica di armi con un rateo di fuoco elevato... Non ha cingoli esposti, bisogna mirare con accuratezza e probabilmente da fermi per poter centrare una parte così nascosta... Tieni anche conto del fatto che i cannoni di allora non erano stabilizzati elettronicamente e i proiettili "sbandavano", quelli russi in particolare, se a 1000 metri l'88 poteva "sbandare" di un massimo di 140mm in orizzontale e 190mm in verticale il D10 "sbandava" al massimo di 160mm in orizzontale e di 270mm in verticale già a 800m e il D10 (l'arma anticarro con maggiore potere penetrante a disposizione dei russi) era montato su un Su-100 che per quanto corazzato nulla poteva contro un colpo diretto di un 128mm KwK 44 L/55 che poteva disabilitarlo già a 2500m Un po' di immagini del E-100 per farsi un'idea della dimensione: