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Letture per l'estate!

Discussione in 'Off Topic' iniziata da CptWasp, 21 Maggio 2008.

  1. GyJeX

    GyJeX

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  2. ange2222

    ange2222

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    letti in vacanza:
    1) Squadrone bianco - storia delle truppe coloniali italiane;
    in realtà focalizzato sulle vicende degli ascari dell'eritrea, non mi ha convinto del tutto , però interessante (mi sembra un po troppo un'esegesi dell'ascari)


    2) macchia di leopardo - Terzani sula guerra in Vietnam;
    sono due libri in uno e descrivono:
    A) vietnamizzazione del conflitto
    B) caduta du Saigon e mesi successivi
    Quasi completamente pro vietcong, però interessante. Poco militare, molto politico.
     
  3. Gresbeck

    Gresbeck

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    Mah :humm: In questi termini, domanda difficile. Dipende dai periodi della vita (a 14 anni avrei risposto il ciclo della fondazione di Asimov, che ora mi pare una gran palla). Poi giudicare i classici con la mentalità di adesso è difficile, se non impossibile. Persino "Delitto e castigo" e "Moby Dick" mi paiono libri per certi aspetti discutibili. Comunque, con gli occhi di oggi, e per puro spirito di "gioco", tento anch'io una classifica per generi:
    [classici] Bulgakov, Il maestro e Margherita
    [saggistica / logica / filosofia] D.R. Hofstadter, Goedel, Escher, Bach - Un' Eterna Ghirlanda Brillante (già Berto ha detto tutto, forse il libro più affascinante che ho letto)
    [saggistica / evoluzionismo] J. Diamond, Armi, acciaio, malattie
    [romanzo storico] U. Eco, Il nome della rosa; L. Blissett, Q.
    [romanzo storico - politico] M. Vargas Llosa, La festa del caprone
    [ucronia] T. Avoledo, Lo stato dell'unione
    [narrativa / satira di costume] D. Lodge, Il professore va al congresso
    [racconti] J.L. Borges, Finzioni

    Spero di non avere dimenticato nessuno.
     
  4. Antigono

    Antigono

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    Cià, mi ci provo anchi'io, mi provo solo già non citati:
    [classici] Tucidide, La guerra del Peloponneso
    [saggistica / Storia] Runciman, Storia delle Crociate
    [Fantascienza] China Mieville, Perdido Street Station
    [racconti] Cortazar, Storie di Cronopios e Fama
    [narrativa] Heller, Comma 22
     
  5. Antigono

    Antigono

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    Mi cito perché volevo fare anche una breve rece.

    P.S. Comma 22 "Chiunque sia pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chiunque chieda di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo".
     
  6. lucared95

    lucared95

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    proporrei:
    (storia militare) L'armata nel Deserto - Arrigo Petacco
    (storico) La grande Storia di Roma - Spinosa
    (fantapolitico) 1984 - Orwell
     
  7. Panzer

    Panzer

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    Per questo periodo di vacanza vi consiglio "Le aquile di Sharpe", l'ultimo romanzo di B. Corwell dedicato al periodo napoleonico...
    (io l'ho appena terminato, e devo dire che è un gran bel libro...:approved:)
     
  8. Caronte

    Caronte

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    lo lessi anni fa,ma lo trovai peggio di altri libri quali "Il diavolo di Sharpe" o "i fucilieri di Sharpe".
     
  9. Panzer

    Panzer

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    Sì, forse non raggiunge il livello di "I fucilieri di Sharpe", ma è davvero godibile... :approved:(o così è parso a me..:cautious:)
     
  10. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    A luglio ho già riletto "Cuore" e "Il tempo del bastone e della carota", adesso credo di proseguire la letture de "Il Signore degli Anelli" che lascia a pagina 500 (circa) un pio di mesi fa.
     
  11. KOS

    KOS

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    [Fantasy] 'Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco' di Georges R. R. Martin, se ci tenete a seguire un fantasy crudo e tremendamente 'realistico' a livello causa / effetto, dove gli eroi..... non sopravvivono come sempre!

    [Fantascienza]
    Ciclo della Fondazione, Impero e Robot di Isaac Asimov.

    [Storico] Storia Illustrata della Seconda Guerra Mondiale (non è illustrata ma è un librone contenente un rapporto dettagliato della guerra, pro e contro di tutti gli schieramenti scritto da un inglese di cui non rammento il nome , è abbastanza famoso)

    [Techno thriller] Uragano Rosso di Tom Clancy

    [Classici] Il Conte di Montecristo, un po' tedioso a volte, ma decisamente un bel racconto... soprattutto non è così ripetitivo come hanno tenuto a criticare nell'edizione della Bur nell'introduzione al libro.
     

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