vedo che nessuno, nemmeno i padri di famiglia ivi presenti, si permettono di commentare l'equazione pornodivo adolescenti femmine
Dico che sinceramente non avrei avuto una reazione diversa. Più che altro sarei incuriosito della situazione "strana".
Ma infatti si immedesimano "con il senno di poi". La notizia parla di bambini di 14-16 anni, è ovvio che non c'è alcuna differenza perchè siano bambini o bambine di certe cose ne dovrebbero fare a meno. No. Lo stato tutela soltanto a seconda dell'età del consenso che purtroppo è diversa dalla maggiore età. Questo significa che il famigerato PNVD olandese ha fatto scandalo perchè in Olanda l'età del consenso è bassina ma quasi decente (16 anni) ma nessuno avrebbe battuto ciglio se si fosse presentato in Spagna dove l'età è di 13 anni. Ma il punto della pedofilia è che i bambini non possono decidere cosa vogliono e cosa non vogliono. I pedofili di solito sono quelli delle caramelle: "convincono" e non costringono, ma appunto ogni convinzione dei bambini in quel senso è frutto di plagio.
Sarebbe stato mandato in galera per un millennio circa, la pornodiva in questione se la caverà con qualche fastidio di troppo. Come dici tu, si da per scontato che il maschio sia sempre "favorevole" a queste cose, e io lo condivido in pieno perché il funzionamento della società lo prevede anche se magari non è sempre vero. Non vedo dove sia il maschilismo, casomai l'esatto contrario dato che se fossero state invertite le parti (stripper uomo vs minorenni femmina) ci sarebbero state 150 denunce per violenza sessuale da parte dei genitori delle vittime, tutte accolte dai giudici, mentre se fossero i genitori delle "vittime maschili" in questione a denunciare, nessuno gli crederebbe. Se la sono spassata, no? Sono maschi. Ripeto: più che maschilismo mi pare l'esatto contrario: a parti invertite le vittime sarebbero state considerate tali e probabilmente risarcite in maniera pesante. Qui no, figuriamoci. O quantomeno sarebbe 10 volte più difficile. Oltretutto più degli "atti osceni in luogo pubblico" non vedo cosa si dovrebbe imputare. E casomai anzi neanche quello, dato che la pornostar era stata assunta per farlo. Il colpevole unico è il titolare del locale che doveva impedire per quella serata l'entrata ai minorenni, OPPURE "limitare" lo spettacolo. La tipa che ha fatto? Ha fatto il suo lavoro, arte o non arte lei la pagavano per quello. Non è responsabilità sua controllare l'età di chi assiste o partecipa, mica fa i controlli aqll'ingresso. La sua difesa dovrebbe essere una sola: pensavo (logicamente) che essendo stata pagata per uno spettacolo per adulti, sarebbero stati presenti solo adulti. Non sono tenuta a fare i controlli all'ingresso né a verificare i documenti dei presenti, non spetta a me. Faccio quello per cui mi pagano, e visto che l'offerta era normalissima (quanti locali normali occasionalmente ospitano spettacoli per adulti? basta anche uno striptease) io ho onorato l'accordo. Fine. E avrebbe ragione al 100%.
forse non ho letto bene il tuo post. il maschilismo è proprio questo, quando affermi "io lo condivido in pieno perchè il funzionamento della società lo prevede" proprio perchè il pornodivO verrebbe supercondannato e le ragazzine viste con occhi colmi di pietà e paternalismo. mentre invece la pornodivA viene vista come una che fa solo il suo lavoro e i maschietti li presenti come gente pronta a divertirsi.