concordo, e mi pare che Manfredi abbia deciso di collaborare a questo film, perchè Stone non l'ha cercato per Alexander. Però, dico io, Manfredi sei uno scrittore, storico affermato non hai bisogno di accettare che ti travisano tutto il romanzo....acccidenti! il libro di Manfredi non è uno "storico" a tutti gli effetti, ma a me è piaciuto prorpio per "l'aria" di dissolvenza di una civiltà, quella romana, e di una "nascita" dui un'altra, un passaggio da un'ordine delle cose ad un marasma del medioevo, se mi permettete l'eufemismo. cito dal libro, i fuggiaschi arrivano a Pozzuoli e si sente già nell'aria un cambiamento: La gente era gentile e premurosa, i bambini chiassosi e un pò assilanti (figuratevi i progenitori degli scugnizzi eheheheh nota personale)e dovunque si percepiva ancora oil forte accento greco dei napoletani. Livia notlò che quando la indicavano dicevano " chilla femina" invece che " "illa foemina". capite? l'inizio del dialetto. poi quando sono sul Reno in fuga ad un certo punto Vartreno (uno dei compafgni del potragonista Aurelio) intona un canto, l'inno al sole, Carmen saeculare di Orazio, e ben presto si uniscono gli altri e Romolo Augusto volgendosi ad Ambrosinius gli dice che è un canto pagano. la risposta del druido è che quello è il canto della grandezza di Roma. Anche Romolo canta. e alla fine si avvicina al barcaiolo che aveva negli occhi una strana luce come di commozione e quindi gli chiede "sei romano anche tu?" "No " rispose il barcaiolo. "ma vorrei esserlo" io se ero manfredi stè pagine avrei chiesto di inserirle a forza nel film o niente
Anchio ho avuto la stessa sensazione leggendo il libro. Nella scena in qui intonano il canto di Orazio,dopo aver visto attraverso il libro come finito l'Impero,Bhè,mi sono qusi commosso.Il problema è che in un film per far notare certe cose,certe sottigliezze, bisognerebbe farlo tutto di un altro stampo di questo e sicuramente più lungo.Non so se il normale spettatore che è andato lì per vedere un pò di ammazzamenti accetterebbe queste scene ne un film lungo.Dipende a che target hanno puntato.A meno che lo facevano stile Gladiatore...con lo stesso buget...allora avrebbe accontentato tutti. p.s:Credo che Manfredi,dopo aver visto più volte i progetti di film ispirati a propri libri andare a rotoli,abbia deciso di accettare anche queste condizioni...magari sperando che se questo va bene in un prossimo film su un suo libro potrà metterci più becco(o più semplicemente era alla ricerca di tanti $$$$$$ fruscianti ed è stato accontentato,ma non mi sembra il tipo).
non voglio essere inutilmente polemico, ma non penso sarebbe servito a molto puntare i piedi... per quello che ho visto della filmografia d'oltreoceano, gli americani amano molto le scene di azione pura o di combattimento all'ultimo sangue... le uniche citazioni poetiche o momenti di esaltazione e commozione che possono ammettere in cotali film sono esclusivamente quelle che hanno una bandiera a stelle e strisce sullo sfondo...