su qeusto non sono d'accordo, non credo che la svizzera abbia un percentuale di idioti più bassa o più alta dell'Italia; credo che da loro ci sia un atteggiamento diverso nei riguardi della legalità e dello stato; un idiota abituato a rispettare certe norme è meno pericoloso di uno normale abituato a "interpretare" le norme, i regolamenti ecc.ecc.
Con sentimento nazionale intendo non nazionalismo,ma un sano patriottismo...insomma,mi dispiacerebbe vedre una cosa che nel male o nel bene fa parte dell'Italia,venire smebrato completamente...ma è una cosa così,non fondamentale...
be il mio giudizio partiva da una personalissima analisi della situazione globale attuale. Sono portato pe runa seire di otivazioni (che ho già elencato) a pensare che le presenti tensioni che vedono gli americani opposti a qualunque altro Paese del globo che non è loro colonia, non potranno che inasprirsi. Possibile un miglioramento marginale, secondo me ovviamente, in caso di vittoria democratica in queste presidenziali, ma non a livello di un sensibile invertimento della tendenza globale. Secondo me camminiamo su un perfetto campo minato ed il problema è che continuiamo ad andare avanti, non solo senza protezioni, ma anche correndo scompostamente. Detto questo la tua analisi è senz'altro sensata dal tuo punto di vista ma, se mi permetti, avrei dei dubbi. Cosa vuol dire innanzitutto l'Italia è l'Italia? Sti ragionamenti da complessati mi fan venir voglia di 'deportare' parte della popolazione italiana. Roba che certe volte a leggere certi sconfortanti pareri mi chiedo se baffeto avesse ragione, indicando nella cancellazione e damnatio memoriae, il futuro dei popoli sconfitti. Il tuo giudizio sul comando dell'EI è secondo me frutto di una 'buona generalizzazione'. Certamente il nostro non è l'esercito a quel livello di avanguardia che ogni buon amante di Patria sogna (cosa almeno Ange2222 e pak possono darmi dell'amatore di Patria ), però mi pare un giudizio francamente qualunquista. Certo la nostra organizzazione e le nostre strutture non son delle più efficienti; certo non siamo dotati del miglior equipaggiamento esistente sul mercato; certo non investiamo nelle nostre industrie ma produciamo su licenza anche veri e propri aborti bellici. Insomma, nessuno, tantomeno il sottoscritto, delinea l'EI come il paradiso del militarista; però da qui a dire che l'intero EI sia una manica di buffoni con le stellette che fa il mantenuto e si gratta 'a panza, mi pare un pò esagerato. Per esperienza personale ho conosciuto gente arruolatasi per una miseria solo per poter portare la divisa; ho sentito gente in depressione perchè non era riuscita a passare le selezioni per la Folgore; ho sentito gente piangere perchè non l'avevan presa alla visita medica e non potevano essere arruolati. Insomma di ogni moneta esistono due facce. Detto questo io entrerei invece nel discorso vero e proprio. Un discorso basilarmente politico. C'è la volontà reale di fare dell'EI (così come dell'intera Nazione) un settore di avanguardia ed ammirazione internazionale? Se anche tu, come me, propendi per il no penso non ci sia bisogno che ci si dica altro. Perchè viaggiamo con brigate (ragà parliamo di un esercito che ha abolito pure le divisioni...ho detto tutto) al 20% dell'organico che vengon ammucchiate di volta in volta; 10 della Garibaldi, 10 del San Marco, dieci del Col, dieci della Taurinense, e via col liscio! Come si fa a pensare ad un esercito moderno (ed anche, a mio parere, a formulare giudizi sul fondamento della sua esistenza) che viaggia al limite dell'organico, che non ha i soldi per ammodernare il parco mezzi, che usa nelle Accademia gli allievi per svolgere il servizio di pulizia tanto da non pagre un'impresa di pulizia? E mi fermo prima di scoperchiare ciò che sanno tutti. L'EI secondo me ha un ottimo potenziale ma, così come l'Italia stessa, viene semplicemente tenuto così allo stato brado. Perchè? Perchè c'è l'interesse a tenere le cose così. Ascolta un abelinato.....
Come sempre i tuoi post ragionati valgono la pena di pensarci su. Dunque. Sull'ipotetica guerra futura non mi addentro: ognuno ha una certa visione sul futuro e vabbè vedremo come andrà a finire Il mio giudizio sull'EI è certamente generalista, so perfettamente che le eccezioni ci sono e controbilanciano in parte le mancanze. Alcuni reparti sono davvero di altissimo livello. Concorderai tuttavia con me nel ritenere l'efficacia media non è adeguata a un paese come l'Italia, e che buona parte del "sistema EI" sia malato di elefantiasi inutile. Ovvero: troppe risorse buttate rispetto ai risultati. Per questo anche gli sforzi e l'orgoglio di chi si arruola perché ci crede veramente vengono mortificati. Tu citi la Folgore ma la Folgore è già un reparto coi controcosi :contratto:. Il grosso purtroppo non è messo così bene . Quasi nessuno tra quelli che hanno fatto il servizio militare ha ricevuto una grande impressione riguardo alla sua esperienza. Almeno, nessuno che io conosca. QUasi tutti però hanno parlato di magagne, raccomandazioni, sprechi e controsprechi . Certo non è uno schifo totale, ma l'impressione è che buona parte dei finanziamenti vada a finire nel vento... E che servirebbe una serie di cambiamenti radicali... :contratto: Come dici tu, non c'è la volontà di farlo. Conviene a troppi che la situazione rimanga così. Per questo conviene sperare che non ci sia mai bisogno dell'EI, visto anche che la logistica collasserebbe dopo 1-2 settimane. Chi è che disse che non abbiamo neanche abbastanza cisterne per rifornire gli Ariete? :humm:
senza contare degli aggiornamenti e del software della linea degli EF nuovi di zecca, dei Tornando adattati al ruolo di intercettore, delle linee di logistica/manutenzione, inadatte a sostenere uno sforzo bellico prolungato, e la diminuzione delle ore di addestramento dei piloti
il fatto di aver abolito le divisioni non mi sembra negativo in se, è una scelta organica e può funzionare in ragione dell'impiego delle FFAA ai nostri giorni, ovviamente mantenere le unità molto al disotto dell'organico è deleterio, meglio ridurne il numero. PS: il fatto che gli allievi facciano le pulizie non lo vedo così male, anzi, dovrebbe far parte della logica "ordine e dissiplina" propria delle FFAA @MM "Ah solctis che vuol dire " Ascolta un abelinato....."??? " direi a-belinato quindi privo di belin, però è un'interpetazione grossolana
Sostanzialmente concordo con te; l'EI , così come l'intero paese, è afflitto da elefantite acuta ed i pochi comparti sani vengono sputtanati dal resto che grossomodo se non è marcio è bello sporco. Il problema, che peraltro abbiamo già individuato, rimane quello politico: la volontà di cambiare le cose.
Abelinato è un'espressione delle mie parti che stà ad indicare un individuo privo di buon senso e sagacia, ossia uno stupido. Ovviamente messo nella forma in cui l'ho messo io stà ad indicare una specie di consiglio della serie: dammi retta anche se non sono un genio!
Se mi riduci l'esercito ad una struttura su Brigate e priva di divisioni e contemporaneamente non investi in queste brigate e le tieni in piedi al minimo dell'organico e dell'organizzazione converrai con me che il tutto diventa una amorevole et beneamata chiavica. Sentivo che ora vogliono ridurre ancora le brigate... P.S. No; al cadetto inculchi disciplina per il regolamento, rispetto per i superiori e fedeltà nei valori del 'corpo'. Non è previsto alcun tipo di servizio pulizia al momento della presentazione dell'offerta formativa dell'Accademia. Questo non vuol dire disciplina, vuol dire sfruttare la gente perchè non c'hai voglia di cacciare due euro per pagare una ditta di pulizie. P.P.S. Senza belino sarebbe stato ' sensa belin'.
No purtroppo son classe '86. Quello che cito è ciò che mi dice mio padre che è stato nell'EI per 32 anni fino a 3-4 anni fa. Prima di lui suo padre era in marina, suo fratello maggiore in aviazione, suo fratello minore è invece ancora nell'EI. E' un vizio di famiglia. Appena mi laureo (se e quando) però volevo provare nei caramba...:contratto:
Per la collezione ci mancano solo quelli! Poi ci danno le pirofile tricolori.... No scherzi a parte mi è sempre piaciuta la Beneamata!:contratto:
problema non solo della classe politica. Le stesse FA preferiscono questa soluzione piuttosto che eliminare dei reparti. Riguardo al discorso delle pulizie: non è pensabile che un uomo (dai 16 anni in su) non sappia vivere autonomamente e questo comprende anche capacità di cucinare e pulire. Non vedo perchè un cadetto/soldato, così come un universitario fuori sede, non debba farsi le pulizie.
La questione non è il saper cucinare (turni alla mensa) o pulire ( la mattina regolarmente cubo, sbarbata e doccetta li devi fare). La questione è utilizzare i cadetti per faccende che non solo non gli competono, ma per il quale non dovrebbero proprio essere concepiti. Qui si esula proprio fuori dal contesto dell'autonomia e della disciplina perchè qui c'è un interesse in questo. Che me frega, faccio pulire l'Accademia agli allievi così mi intasco i soldi che avrei dovuto sborsare per pagare una ditta.... Non esiste proprio....
doccia e barba non sono pulizie,ma semplice igiene personale. Capisco che non sia piacevole fare le pulizie,ma è una cosa che succede: gli inquilini di un palazzo fanno le pulizie a turno nelle aree comuni anche se non è scritto sul contratto per una semplice norma di convivenza, i vigili del fuoco lo fanno nelle loro caserme.
il problema è lo scadimento delle unità, non è certo l'assenza delle divisioni, se non sbaglio l'esercito Israeliano è sempre stato organizzato in brigate. Io credo che in una struttura come l'Accademia sia necessario assegnare agli allievi il funzionamento pratico dell'Accademia stessa. Se si formano degli ufficiali questi devono imparare a gestire cose e persone, credo (imho) che assegnargli compiti di gestione pratica sia utile e necessario, quindi pulizia, piccole manutenzioni (o collaborazione alle manutenzioni più importanti) servizi vari ecc. ecc. La figura dell'ufficiale che si fa servire e riverire dall'attendente è obsoleta. L'attendente costa, non è più a costo zero come poteva essere il soldato di leva, quindi il giovane ufficiale deve sapersi arrangiare.
Non ho letto tutta la discussione....ma....è vero non ci sono guerre mondiali...non ci sono grossi pericoli.... Ma gli alieni?????come la mettiamo????magari arrivano e noi gli mandiamo contro qualche Hippy e qualche monaco buddista???? Scherzi a parte,l'esercito è una necessità per lo stato,magari da un giorno all'altro può saltare fuori qualche dittatorucolo nei Balcani come è gia successo,ci possono essere dei pericoli che ne so in Libia. Come dice Sun Tzu,la Guerra è al continuazione della politica. I pazzi politici possono affiorare da un momento all'altro.anche sotto casa vostra....