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[MIN]Ufficio del Capo dei Servizi Segreti

Discussione in '[Partita Cooperativa] Argentina 1936 - Amanecer de' iniziata da Mimmmo, 3 Marzo 2007.

  1. silenziario

    silenziario

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    DOSSIER RISERVATO
    ***************
    Cile, Gennaio 1940

    Il Comando Servizi Segreti appronta questo breve dossier sul Cile in vista della futura discussione in seno alla Gunta sull'opportunità di rivedere i nostri rapporti con lo stato andino.

    Il Comando è riuscito ad infiltrare un solo agente in territorio cileno; i rapporti inviati dunque non garantiscono la massima affidabilità. Secondo le notizie in nostro possesso, la ricerca nel paese si è concentrata sulle tecnologie per l'esercito (fanteria): Tuttavia sappiamo che i nostri vicini dispongono di una sola squadra di ricerca, dunque non crediamo che le divisioni cilene risulteranno più avanzate di quelle che compongono il nostro esercito. E in effetti la consistenza delle forze armate cilene parrebbe di piccola entità. Le nostre fonti in loco ci riferiscono tale composizione: 6 divisioni di fanteria per l'esercito, 1 sola squdriglia di caccia per l'aviazione (nessuna di bombardieri), 7 vascelli di piccola entità (nessuna corazzata nè tantomeno portaerei). In realtà queste scarse informazioni vanno integrate con le osservazioni effettuate dalle nostre postazioni di confine e da altre di varia provenienza raccolte nel corso degli anni. Possiamo abbozzare un Ordine di battaglia di questo tipo:

    esercito
    -1 divisione di cavalleria nella regione desertica di Antofagasta
    -5 divisioni di fanteria nella regione della capitale Santiago
    -1 divisione di fanteria nella regione di Puerto Montt
    -1 divisione di fanteria nella regione di Puerto Aisén
    -1 divisione di fanteria nella regione di Wellington
    -1 divisione di fanteria nella regione di Punta Arenas

    marina
    -4 vascelli di elevato tonnellaggio (non siamo in grado di stabilirne la classe) più 10 squadroni di piccola entità nei porti della regione di Santiago
    -1 squadrone di basso tonnellaggio nella regione di Punta Arenas

    aviazione
    -3 squadriglie di caccia nell'areoporto militare della capitale.

    Come si vede, la composizione delle forze armate argentine è sì di piccola entità, ma non trascurabile. Peraltro la natura del territorio è aspra (in gran parte montuosa e desertica nella regione di Antofagasta, quest'ultima presidiata da truppe veloci, anche se di vecchia concezione), quindi un piano di invasione accurato dovrà tenere conto anche di questo importante fattore. Inoltre, il paese è fortemente democratico, quindi un'azione bellica non sarà in nessun caso vista di buon occhio dalla popolazione, che in seguito alla nostra occupazione potrebbe anche scegliere l'opzione della lotta armata per scacciarci. Ultimi dati da prendere in considerazione, i buoni rapporti che il Cile ha con gli Usa: i due stati hanno in corso un patto di non aggressione, e gli Usa garantiscono l'indipendenza del Cile. Sappiamo benissimo che gli statunitensi sono interessati ad una politica di status quo nel sudamerica e una nostra azione bellica, oltre a contrariare i nostri stessi alleati, potrebbe, extrema ratio, spingere gli Usa all'intervento diretto per tutelare l'ordine delle cose attuale. Tuttavia, ci sembra improbabile quest'ultima ipotesi, anche perché sul piano internazionale siamo coperti da una ampia alleanza. D'altra parte la guerra in Europa impedisce ai nostri alleati di distogliere forze dallo scacchiere europeo, e nonostante gli ottimi rapporti tra USA e Regno Unito, dobbiamo essere coscienti che gli statunitensi pensano al continente americano come a casa propria.

    Per l'Argentina!
    3 gennaio 1940

    il comandante dei Servizi,
    silenziario
     
  2. silenziario

    silenziario

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    RAPPORTO URGENTE
    O.S.P. ORGANIZZAZIONE SICUREZZA E PROGRESSO
    Attività eversive
    **************
    Giungono gravi notizie dal Paese. In questo momento politico così delicato per la nostra Giunta, alla vigilia di un confronto armato coi nostri vicini cileni, apprendiamo di un episodio preoccupante. In aperta sfida all'autorità della Giunta e delle leggi costituzionali, un gruppo di sedicenti democratici si è riunito nel Partito democratico dell'Argentina. Si tratta certamente di un'emanazione della massoneria che nell'ombra trama per togliere il potere all'esercito, per ristabilire la dittatura del latifondo e degli interessi economici stranieri. A conferma delle nostre ipotesi, i fondatori di questo gruppo adottano nomi in codice (ad oggi ne è ignota la reale identità). Quelli finora noti ai nostri agenti sono:

    -Patton87; è il principale ispiratore del progetto. Ha probabilmente studiato negli USA e potrebbe essere in contatto con agenti del Dipartimento di Stato. Ammira molto la democrazia nordamericana.

    -Lenfil; è un intellettuale argentino, già noto alla nostra organizzazione per le sue idee eversive.

    -Qwetry; è un attivo militante radicale, nelle sue parole si fa più decisa la critica al "sistema".

    Il programma è al momento allo stato embrionale. In pochi punti:
    *libere elezioni
    *riforme economiche in senso liberista
    *limitato intervento pubblico per favorire una nuova espansione industriale
    *avvicinamento diplomatico agli USA

    Parole chiave sembrano essere quelle di LIBERTà e DEMOCRAZIA; nella sostanza, vuota propaganda, ma su un popolo prostrato da un'economia asfittica e con la prospettiva di doversi arrampicare sulle Ande per conquistare qualche metro di sassi in più, potrebbero fare molta presa. Urgono provvedimenti. Gli organici della nostra Organizzazione, pur al completo, non hanno potuto fermare l'insorgere di questa grave minaccia. Saranno subito prese contromisure e s'inizierà un periodo di studio del fenomeno. Ma non basta. E' necessaria un immediato intervento da parte del Presidente in persona e della Giunta tutta per tranquillizzare il popolo.
    Con rispetto, silenziario.
    Per l'Argentina.
     
  3. Nilo

    Nilo

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    [Il Presidente finisce di leggere il rapporto di Silenziario]
    Cosa?
    Cooome?
    Ma chi sono questi? Come si permettono?
    Silenziario, li elimini, come solo lei sa fare... solo, cerchi di non farli urlare troppo... ho promesso all'ambasciatore italiano di fargli ascoltare la mia collezione di dischi per grammofono, non vorrei che la "procedura" disturbi le cacofonie. Ehm.. con permesso...
    [Esce dalla stanza]
     
  4. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Guarda sconcertato lo stato in cui si è presentato il Presidente. Che stia impazzendo? Non potevano permettersi similii stranezze da parte del loro leader adesso, era come dare un arma in più ai democratici!

    Doveva forzare la mano della repressione, era una piccola falla ma poteva diventare un bel grattacapo. Sicuramente c'erano gli USA dietro la loro azione.

    Si schiarisce la gola e cerca di non fissare il Presidente.

    Concordo con le parole del nostro Presidente. Occorre rispondere con fermezza alle azioni insubordinate di quel pugno di esagitati corrotti dagli USA.

    Propongo un'azione di repressione ferma quanto discreta: comincerei con l'eliminare tutte le spie presenti sul territorio, e di ripetere i controlli periodicamente. Sicuramente quei potenziali traditori hanno un contatto che risponde direttamente a Washington. Eliminarlo li colpirebbe duramente.

    Propongo inoltre di metterlii sotto stretta sorveglianza ed escluderli il più possibile dalla vita pubblica SENZA IMPRIGIONARLI. Qualcosa del tipo negargli la partecipazione a comizi, assemblee, ecc..

    Silenziario, lei ne sa di sicuro MOLTO più di me, queste sono solo consigli. Quello che so deriva dalla mia esperienza personale: l'NKVD adottava queste tecniche nella fase iniziale di indagine, e le assicuro che sono MOLTO efficaci. A lei la scelta delle azioni più opportune!
     
  5. silenziario

    silenziario

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    Silenziario guardava preoccupato Buenos Aires attraverso le fessure delle imposte. Tutto sembrava tranquillo, nulla lasciava indovinare le difficoltà che il paese stava per affrontare. Peraltro, sentiva su di sè la responsabilità dell'accaduto; e la sfiducia dei colleghi poteva essere più pericolosa dell'avvento di un nuovo governo. Che sicuramente, come primo atto, avrebbe fatto piazza pulita delle forze di sicurezza del passato regime. Si mise a scrivere una velina da indirizzare alla Giunta.

    Indubbiamente prima misura sarà una serie di azioni di controspionaggio a grande spettro su tutto il territorio, peraltro già in programma per il futuro. Le casse piangono, ma credo che sulla sicurezza interna non si possa lesinare al momento. Metterei in programma almeno tre azioni di controspionaggio, magari con obiettivo diretto la ricerca di agenti USA [OFF: bisogna cliccare su USA ed entrare nel pannello intelligence e lì si clicca su controspionaggio]. Chiaramente l'allocazione di agenti in territorio straniero passa in secondo piano al momento. E' vitale la sicurezza interna. Eviterei per il momento le misure apertamente repressive. Non dimentichiamo che siamo alla vigilia di una guerra sporca, che turberà profondamente sia la popolazione che la comunità internazionale. La Giunta sarà sotto gli occhi del mondo intero, e la discrezione è fondamentale. Per il momento lascerei piena libertà d'azione ai sovversivi sul piano dell'opinione pubblica. Eviteremo le accuse di repressione del dissenso e in più potremo studiare meglio il fenomeno.

    Ripensò alle parole del compagno Maresciallo, che lo esortava a prendere a modello l'NKVD. Ma l'Argentina non era certo l'Urss, il paradiso del socialismo. In quella fornace subtropicale bisognava strisciare pazientemente tra fascismo latente, radicalismo e autoritarismo, militari e agenti stranieri in perenne "vacanza" al sole del Sud. Silenziario pensò alla propria condizione, e non si invidiò affatto.
     
  6. zodd86

    zodd86

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    è pericoloso,molto pericoloso..non possiamo permetterci gli affronti di quei maledetti traditori!

    Concordo sul tenere un basso profilo,almeno per il momento.Dobbiamo trovare un modo per screditarli,scavare nel passato torbido di questi individui e se non c'è nulla crearlo!Oltre ad essere sempre pronti ad estremi rimedi,per estrarre il carbone servono molti operai..qualcuno in più che lavora gratis sarebbe molto utile;)
    Data la guerra in arrivo dovremo trovare i fondi per il controspionaggio in tempi rapidi.Di quanto a bisogno per fermare questa follia?
     
  7. silenziario

    silenziario

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    NOTA DEI SERVIZI SEGRETI

    Come previsto, il successo iniziale del gruppo che si fa chiamare "Partito Democratico dell'Argentina" è considerevole. I settori accademici, tradizionalmente sensibili alle novità di marca europea, sembrano ricettivi. Riteniamo che il consenso andrà via via scemando, ma è necessario muoversi con cautela. Consiglio di evitare qualsiasi misura apertamente repressiva; anzi auspico la partecipazione dei membri dalla Giunta al dibattito sulla democrazia e sulla libertà d'espressione. Ovviamente, il sistema politico attuale è irrinunciabile, ma bisognerà evitare il più possibile ogni chiusura pregiudiziale al dibattito.

    Presidente, ministri, è necessario aumentare le entrate giornaliere il più possibile. Purtroppo al momento le finanze non ci consentono di assolvere i compiti che prospettavo. Chiedo che siano fatti più sforzi possibile per aumentare il budget destinato al controspionaggio. Le notizie in nostro possesso ci informano che almeno 9 agenti stranieri sono presenti sul nostro territorio. Pare che tre di questi siano francesi, uno britannico. Evidentemente, anche i nostri alleati ci tengono a tenerci d'occhio. Sugli altri cinque nessuna notizia, ma sospetto che almeno uno di essi sia statunitense. Chiedo che almeno un'azione di controspionaggio sia messa in agenda per i prossimi sei mesi.

    [OFF Al momento un'azione di controspionaggio costa 100 pesos/dollari/ocomecavololivogliamochiamare! :mad:]
     
  8. zodd86

    zodd86

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    in questo caso,tranne durante la guerra,potremmo avviare un operazione al mese..forse più.
    //i nostri introiti sono circa 5 al giorno//
     
  9. Nilo

    Nilo

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    DOCUMENTO TOP SECRET
    Al capo dei Servizi Segreti

    RAPPORTO DEL NOSTRO AGENTE IN USA (Consegnato postumo)

    [// Vedi immagine :D ]
     

    Files Allegati:

  10. silenziario

    silenziario

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    Documento importantissimo. Prego notare l'entità della marina USA; non c'è da scherzare. Forse non sarebbe una cattiva idea tenere aperto un ufficio in Nord America. Dopotutto gli USA sono la potenza continentale.
     
  11. silenziario

    silenziario

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    Linee guida per l'immediato futuro

    Si propone:
    a) rafforzamento della rete di controspionaggio interno, anche alla luce della recente annessione del territorio cileno [OFF se la rete è integra, facciamo almeno qualche bella missione di controspionaggio]
    b) istituzione di un ufficio in Bolivia
    c) rafforzamento della rete brasiliana [OFF dalla mia breve esperienza con l'HSR mi sa che è impossibile aumentare il numero delle spie oltre le due, tre, ma proviamo comunque].
     
  12. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    OFF- perché è impossibile?!?
     
  13. silenziario

    silenziario

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    [OFF avrò provato e riprovato con i passati salvataggi almeno cento volte a inviare nuove spie (peraltro in stati diversi), ma nulla. c'è una probabilità minima di riuscita, anzi quasi nulla. non so se c'è un modo per cambiare la situazione (magari un altro ministro? ma De La Torre assicura un tot di PI in più...]
     
  14. silenziario

    silenziario

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    DOSSIER 1940
    Rapporto dei Servizi Segreti

    ad uso interno
    *******************************

    Questo dossier viene redatto in un momento di svolta per il paese, appena uscito dal duro conflitto col Cile e percorso da accenni di dissenso, ingigantiti dalla propaganda cosiddetta democratica.

    Il controspionaggio dell'OSP lavora a ranghi completi; è segnalata la presenza entro i nostri confini di almeno 8 agenti stranieri. Si consiglia a breve termine l'organizzazione di almeno una missione di caccia a questi agenti dell'eversione.

    S'inizierà con l'esame della situazione nelle province ex-cilene.

    I dati sull'attività partigiana vanno presi in seria considerazione. La guerriglia contraria all'occupazione militare delle nostre truppe è forte soprattutto nel sud del paese, nelle province di Puerto Aisén e Puerto Montt [OFF 35% di attività partigiana]. Persino nella regione della capitale si percepisce chiaro il dissenso contro l'Argentina [OFF 25% di attività partigiana]. La stessa provincia di Antofagasta, pur fortemente presidiata dalle truppe reduci dalla conquista del paese, è teatro di attentati contro le nostre divisioni [OFF 17%]. Si suggerisce l'immediato invio di presidi coadiuvati da brigate di polizia militare nelle regioni suddette o almeno al sud.

    Veniamo alla situazione sudamericana in generale. Di tutti i paesi qui elencati gli USA garantiscono l'indipendenza, oltre ad aver firmato con essi patti di non belligeranza.

    Paraguay
    Nel paese è presente un nostro agente. Come si ricorderà, il Paraguay ci ha ceduto per via diplomatica la regione di Asunciòn, dunque il paese è formato al momento da una sola regione, quella della capitale, Ciudad del Este. Il territorio è ricoperto per la più da una fitta jungla, e il paese è fortemente presidiato da almeno 6/7 divisioni di fanteria. Il paese non ha nessun aeroporto militare e dunque nessuna forza aerea. Sappiamo che al momento la commissione ricerca del paese concentra i propri sforzi sulle dottrine di organizzazione delle ritrovie e dei rifornimenti [OFF Deep Logistic Organization].

    Bolivia
    Anche in Bolivia siamo presenti con una piccola stazione (1 agente). I Boliviani ci reclamano due regioni di frontiera (la provincia ex-cilena di Antofagasta e Asunciòn), oltre a rivendicare la provincia amazzonica brasiliana di Rio Branco. Forze armate. Le nostre stime parlano di almeno 6 divisioni di fanteria, al massimo 9; siamo certi abbiano 1 divisione di cavalleria, ma non dovrebbero aver costituito divisioni corazzate. Ipotizziamo un'aeronautica formata da almeno due squadriglie di caccia. Tutte le forze armate, secondo quanto riferiscono fonti in loco, dovrebbero essere dislocate nella regione della capitale La Paz, dove è presente l'unico aeroporto militare del paese. Il territorio è montuoso (La Paz e Sucre), collinare (Riberalta) e in parte coperto dalla jungla (Cobija, Perseverancia).

    Brasile
    Il Brasile è l'ostacolo più grande per i nostri progetti egemonici sulla regione sudamericana. Al momento è al potere un governo di ispirazione radicale, questo rende il Brasile un pericolo maggiore per la stabilità del nostro continente. Abbiamo sul campo due agenti, ma l'immensità del territorio brasiliano e l'interesse che nutriamo nei confronti degli sviluppi nel paese ci inducono a chiedere l'invio massiccio di fondi e nuovi agenti. Sappiamo molto poco sul nostro grande vicino. Stimiamo che l'esercito brasiliano sia costituito da 13 divisioni di fanteria, ma probabilmente esse sono di più; sicuramente è stata costituita almeno una divisione corazzata. A questo proposito, sappiamo che la divisione ricerca della Compagnia Siderurgica Nazionale sta elaborando prototipi di nuova concezione [OFF Early tank]. Maggiori notizie abbiamo sulle regioni con cui confiniamo. Nella provincia di Porto Alegre, provvista di aeroporto (gli altri scali aerei brasiliani si trovano nelle province di San Paolo e Rio de Janeiro), è presente una divisione di fanteria; la forza aerea nella regione assomma a due squadriglie di caccia e 2 squadriglie di bombardieri. Nel porto militare è presente una squadra navale che comprende almeno 4 vascelli di elevato tonnellaggio. Nella regione di Curitiba sono invece dislocate 2 divisioni di fanteria.
    Si noti che, nella prospettiva di futuri piani militari, disponiamo dell'accesso alla regione di Georgetown (provvista di aeroporto), nella Guyana britannica, che confina con il nord del Brasile.

    Peru
    Nel paese non sono presenti nostri agenti. Dunque tutte le informazioni di seguito si limitano a osservazioni dei posti di confine e a brevi quanto avventurose missioni poco al di là della frontiera. La provincia di Arequipa, l'unica che confina coi nostri territori, è sede di almeno due divisioni di fanteria. Il Perù avanza pretese sulla regione ecuadoregna di Iquitos

    CONCLUSIONI
    Come si vede, le informazioni di cui disponiamo sono troppo povere. Sconsigliamo vivamente qualsiasi azione ostile allo stato attuale, date le nostre scarse conoscenze sulle forze armate straniere. In ogni caso, qualsiasi nostra azione dovrebbe muoversi nella direttrice nord-ovest, e mai riguardare il gigante brasiliano.

    Chiediamo l'adozione di questo programma di massima:
    -creazione di un ufficio in Peru
    -creazione di un ufficio in Ecuador
    -creazione di un ufficio in Venezuela
    -creazione di un ufficio in Colombia
    -rafforzamento della nostra presenza in Brasile e Bolivia (a meno che su questo paese non si abbiano progetti a breve, sarebbe un inutile spreco di risorse)


    Per l'Argentina!
    silenziario
     
  15. Nilo

    Nilo

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    Ottimo lavoro!
     
  16. silenziario

    silenziario

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    Silenziario era verde di rabbia. Cosa stava succedendo? Prima il cinegiornale demosovversivo al cinema, giusto il sabato, l'unico giorno che si concedeva un'uscita per guardare i cartoni animati americani! Si aspettava le mirabolanti avventure dei Looney Toons e vede spuntare quelle decadenti menzogne trasmesse con la compiacenza di un operatore demoperverso. E poi la richiesta di elezioni parlamentari! Dove andremo a finire?

    Presidente, ministri, urge chiarezza. La nazione ha bisogno di sapere, la verità non deve rimanere taciuta, coperta dalla menzogna. Dovremmo anche sottolineare che la Giunta ha tutta la fiducia popolare, e che il dissenso è la patente migliore di magnanimità per i generali, che pur acclamati dalla voce del popolo, hanno lasciato ai nemici della nazione lo spazio per cianciare le loro sporche bugie. Urgono provvedimenti.
     
  17. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Per prima cosa dovremmo mettere un bavaglio ben stretto ai media, di qualunque tipo siano. Poi se le cose si aggravano (dissenso oltre il 15%), mettere in prigione o corrompere qualche elemento democratico di spicco. Non possiamo permetterci che intralcino o ritardino i nostri grandi progetti.

    L'esercito può mettere a disposizione alcune squadre speciali da utilizzare per azioni di sequestro e interrogatorio degli elementi sovversivi. Posso occuparmene personalmente, in Unione Sovietica ho appreso di persona i metodi migliori (OFF- voto a favore di ulteriori missioni di controspionaggio). E' già grave avere dissenso interno, almeno leviamoci di torno gli agenti esterni!
     
  18. silenziario

    silenziario

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    I democratici osano chiedere la mia testa. Hanno passato il segno, è necessaria una azione di forza, propongo per il futuro azioni più decise. Per primo avevo cercato di calmare le acque e consigliato la via del dialogo. Adesso che osano mettere perfino in discussione il mio lavoro, non tollererò più alcun contatto con quelli che si sono finalmente scoperti come agenti dell'eversione.

    Propongo al governo una legislazione meno indulgente che limiti la libertà di azione di questi profittatori, generali senza un esercito. [OFF si può spostare qualche levetta per diminuire la crescita del dissenso, o magari spostarci verso "Società chiusa"?].

    Certo della fiducia della Giunta,
    silenziario.
     
  19. Nilo

    Nilo

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    //off possiamo farlo agennaio del '41... a meno che non usiamo i cheat.//

    Bene! Bravo!! Colpite Silenziario, colpite!
     
  20. silenziario

    silenziario

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    [OFF no, niente cheat, aspettiamo a gennaio '41.

    EDIT al limite si potrebbe, se c'è qualcuno che lo sa fare, costruire un evento ad hoc per l'argentina che simuli gli ultimi sviluppi nella nostra partita, spostando un po' di levette e aumentando un po' il dissenso. E' un metodo che si potrebbe utilizzare anche in futuro, sperando che non entri in conflitto col mod. Sarebbe molto bello. Che ne dite?]
     

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