Morte ai diritti sociali, viva i diritti civili!

Che poi distruttò, io vengo da una famiglia radicalmente tradizionale: padre puttaniere e mamma frustrata. Quando si sono separati ho stappato lo spumante.
Questo ha generato dei traumi nella mia educazione che ancora mi porto appresso, in ogni mia relazione sentimentale e non solo. E non ci è voluto lo psicologo per capirlo, mi è bastato ragionarci sopra, col tempo.

Ora vivo in una città dove è normalissimo andare a cena da amici e trovare la coppia gay con figli annessi e ti assicuro che li invidio profondamente per l'amore e l'educazione che ricevono.
Non credo che tu possa dire lo stesso a Monza.
Perché ti dico questo?

Perché l'ignoranza genera la paura che genera il rifiuto (o la violenza). Ti stai scordando i valori professati dal tuo zombie palestinese: ama il prossimo tuo ecc ecc

 

Per quanto io condanni moralmente Vendola, non vedo motivo di impedirgli di avere figli, anzi sono sicuro che avendolo pagato, lo curerà meglio di chi l'ha ricevuto in dono.

 

@Willy il Peyote ti fai di crack ultimamente?

No perché non ho mai detto che odio gli omosessuali e non ho mai parlato di zombi palestinesi o di libri fantasy ...

Poi se vuoi colpire per suscitare una reazione ... Puoi provare ... Ma cerca di impegnarti di più ...

Per i discorsi sui romani e sulla tua famiglia posso dire solo che in mondo è uno schifo ... lo è oggi lo era 2000 anni fa e lo sarà anche tra 2000 anni ... Quindi rilassati ...

 

Non c'è sordo peggiore di chi non vuol sentire.
E comunque io sono rilassatissimo, seI tu che mi sembri preoccupato per la deriva che va prendendo la questione.

A me da soltanto fastidio vedere accapigliarsi tanta gente su un tema che in fondo riguarda una percentuale irrisoria della popolazione italiana.
Io non me ne sono andato dal mio Paese perché non potevo sposare un altro uomo o perché non mi fanno adottare un bambino da single, me ne sono andato perché le scuole fanno pena, i servizi che paghiamo non ci vengono assicurati e servono solo a lucrare tra mazzette e sgami vari, perché se voglio lavorare non posso farlo con dignità e se resto senza lavoro devo andare a battere cassa dal papi.

E anche perché inizio ad averne le balle piene di persone con una mentalità ed un'umanità tanto ristrette da farmi paura. Persone con cui il dialogo è impossibile, perché parlano per dogmi e non si sforzano mai di comprendere un briciolo di ciò che non gli è chiaro, perché è molto più semplice puntare il dito e strillare al rogo al rogo.

Voglio avere l'impressione di vivere nel 2017, con tutte le sue contraddizioni, e non sentirmi un servo della gleba del 1100.

No

 

No anzi ...

E fammi indovinare hai trovato il paradiso in terra senza difetti e problemi ?

Con me ci stai parlando ... E non tiro fuori dogmi o altre minchiate del genere ...

 

Giusto per la precisione: zombie ebreo, all'epoca la Pallestina non esisteva. Chiudo l'OT.

 

Lo scopo era politico, proprio come il matrimonio. Anche qui i pareri dei medici venivano ignorati e le spose erano dodicenni e i bambini mandati in affido a moribondi.

 

Giusto, ma non mi stupisco di certi motivi 2000 anni fa, mi preoccupa vedere che ora si sia ancora ostacolati solo per la religione in un paese laico

 

di quale paese laico vai farneticando?

 

fammè delirà, 10 giorni nella Penisola hanno bisogno di un po' di decompressione

 

http://www.consiglio.regione.umbria...legge-contro-le-discriminazioni-e-le-violenze

 

Interessante ... Cos'è ?

 

A occhio e croce, a sinistra quanti pensano che la propria nazione stia seguendo la direzione giusta e quanti quella sbagliata. A destra il problema principale per quelli che pensano che stia seguendo la direzione sbagliata. Penso.

 

Infatti: a sinistra (in rosso) coloro che ritengono che il proprio paese stia procedendo nela direzione sbagliata e a destra (in azzurro) quelli che ritengono che si stia procedendo nella direzione giusta. Ad esempio per l'Italia avremmo un 80+% di pessimisti contro un 19+% di ottimisti. L'ultima colonna a destra indica quello che paese per paese viene avvertito come il principale problema, nel caso dell'Italia la disoccupazione con il 65% delle risposte. Interessante vedere come i nostri cugini d'oltralpe siano quelli che hanno la maggior dose di pessimismo. Come direbbe Cambronne.... Interessante poi vedere come nazione per nazione si evidenzi il problema percepito come il più grave. La Svezia teme la criminalità, Israele e gli USA il terrorismo, la GB l'immigrazione, un fottio di paesi la disoccupazione con a sorpresa l'Arabia Saudita fra questi e così via.....

 

Non è così sorprendente, dato che hanno un livello di disoccupazione assurdo e che non hanno manco bisogno come da noi di farsi scudo di radical chic della domenica per importare manodopera straniera, tra cui più di un milione di filippini.

 

Che la situazione sia grave è noto, soprattutto fra gli addetti ai lavori, quello che stupisce è che la cosa sia sentita come il problema principale dai sauditi stessi, se come penso l'indagine è stata condotta sui soli cittadini sauditi e non su tutti, lavoratori stranieri compresi. In Europa siamo oramai abituati a pensare che il problema principale dei sauditi sia decidere se farsi la Porche o la Ferrari, ma la situazione reale è ben diversa.

 

Appunto, lavorano nei pozzo di petrolio solo gli immigrati, la popolazione saudita è disoccupata invece. La maggior parte della popolazione vive nell'assoluta indigenza e nella più totale mancanza di diritti.

 

il 12% cioè come il nostro ufficiale. penso che il motivo sia che è passato dal 5.5 al 12% in 6-7 mesi

 

fino a metà del 2016 il 75% dei sauditi si dichiarava soddisfatto dello standard di vita.tra le minoranze in particolare sciti o gli immigrati disoccupati che non hanno gli stessi diritti di welfare dei sauditi altra questione. e te lo ritrovi anche nel sondaggio di cui sopra. il 25% più o meno pensa che il loro paese sia sulla strada sbagliata.