Multiplayer AAR: La storia è scritta col sangue

ma infatti l'Italia è molto forte e molto ricca. Chissà una scampagnata oltre le alpi potrebbe farmi bene eheheh

 

Sessione in cui ho trascurato con totale noncuranza la diplomazia, purtroppo a discapito della Russia. L'impegno nell'arrivare ad occidentalizzare con successo le truppe (1522, record?) e l'espansione verso oriente mi hanno distratto completamente dallo scenario europeo e dai miei interessi esteri.

Visto che un obiettivo, anzi l'Obiettivo è stato portato a termine (gli Ottomani sono ora una civiltà occidentale a pieno titolo), la politica estera ottomana è da considerarsi rinnovata. Gli accordi presi fino ad ora con gli altri stati sono da considerarsi annullati. Qualsiasi rapporto diplomatico dovrà essere ridiscusso da zero. Qualunque nazione sia interessata ad interagire con la diplomazia ottomana sarà sempre e comunque ascoltata.

Allo stato attuale delle cose vige un'alleanza difensiva col Regno di Prussia, i cui termini ancora devono essere sanciti. Tutto il resto ancora deve essere scritto.

[Spiegazione GDR: rottura totale col passato orientale, nuovo approccio di "realpolitik" prettamente occidentale]

 

[Uno spettro giunge dal passato e parla con voce familiare...]

Due profezie purtroppo si sono avverate: la prima è che l'agognato ritorno non avverrà in tempi brevi (vedi discussione tecnica).
La seconda è che, venuta meno la volontà di lottare per la libertà, i popoli europei hanno infine accettato di sottostare alla volontà borgognona.

Vorrei fare qualche commento generale alla partita, in qualità di fantasma di un tempo che non è più:

"Ricordo anni in cui Francia e Borgogna collaborarono. Lo fecero perchè sarebbe stato troppo pericoloso combattersi, e con una cooperazione pacifica ciascuna parte sperava di ottenere quanto avrebbe ottenuto con il conflitto.
Ma se uno dei due alleati cresce con vigore molto superiore all'altro, un'alleanza da pari a pari non è stabile, e a meno che essa non ceda progressivamente il passo ad un vassallaggio de facto <<dell'anello debole>> nei confronti del più forte.
Si presentò un occasione che pareva propizia. Incoraggiati da improvvise e inaspettate voci di sostegno provenienti da tutta europa, i francesi decisero di lottare per dare finalmente una svolta alla storia. Per dire che non sarebbero stati a guardare, mentre il loro vicino rideva di loro dall'alto del suo titolo imperiale.
Fu un'alleanza incredibile, che riunì in un sol corpo tutti coloro che sentivano di non poter rinunciare ad un futuro di libertà. Fu uno scontro titanico, senza esclusione di colpi, e fino all'ultimo rimase il dubbio sull'esito finale.
Alla belva vinta, tuttavia, non furono che spuntati appena gli artigli.
Vedendola prosperare e crescere ancora, la lega dei popoli intervenì di nuovo, in maniera più decisa. E fu qui che le cose cambiarono. Si vinse, ma forse fu troppo facile.
E ad una frettolosa pace seguì un'inaspettata contro-guerra, che sconvolse gli equilibri: potenze straniere intervenirono, salvando la belva dalla minaccia, e consentendole di ruggire con tutta la sua forza.

Che sarebbe dovuto succedere a questo punto? I popoli europei non avrebbero dovuto darsi per vinti, avrebbero dovuto leccarsi le ferite e prepararsi di nuovo a lottare, tenendo conto delle nuove minacce, ma forti della loro unità.

Che è accaduto, miei poveri europei?
Siete divisi, alcuni di voi hanno rinunciato all'antica fierezza per schierarsi con il più forte, che vi inganna con il gioco delle parti. Non lo vedete che chi trae più vantaggio è lui? Che sfrutta il suo potere per imporvi i suoi piani, che gode della paura suscitata dalle sue temibili armate?
Perdete risorse preziose in piccoli conflitti, e andate lontano per cercare le ricchezze che sono lì, poco oltre il confine.
Voi direte: che ci posso fare? è inutile combattere. Vi fu un tempo in cui si combattè, tuttavia. E verrà di nuovo. Aspetterete l'ultimo minuto per rinsavire? Ma basterà quell'ultimo barlume di ragione per sanare una storia di vile rinuncia? E, soprattutto, siete sicuri che, quando quel momento verrà, riuscirete a gestirlo, senza venirne travolti?
Rifletteteci."

Ok qualche commento più diretto:
1) Alla Borgogna tutta la mia stima per l'eccellente lavoro svolto, visto che la supremazia mondiale del Sacro Romano Imperatore è indiscussa. Tempismo, sfrontatezza e divergenza dagli schemi le principali qualità dimostrate dal sovrano borgognone, chiavi del suo successo su tutti i campi.
2) Ai turchi ottomani i complimenti per l'occidentalizzazione. Vorrei far notare come questi sviluppi mettano nelle mani del sultano un grande potere. Ma ci terrei anche a ricordare che da un grande potere deriva una grande responsabilità: i cristiani non sembrano in grado di gestire da soli il loro equilibrio.
3) Ai teutoni -a parte l'ovvia delusione da parte mia per gli esiti della loro diplomazia, considerato che era stato proprio il maestro dell'ordine a convincermi a tentare la liberazione della Francia settentrionale rinunciando all'alleanza con la Borgogna- non ho nulla da dire. Sono curioso di seguirli nell'avvenire. Chiaramente tiferemo per la Borgogna se l'intesa con lei dovesse venire meno :contratto:
4) A tutti gli altri auguro buona fortuna (in particolare all'Austria, che schiacciata com'è è quella che mi fa più pena di tutti)

 

News dall'Impero:

L'espansione in India procede linearmente tra vassallaggi e annessioni. Sul fronte europeo ora la Francia cercherà di investire, i grandi banchieri sono all'opera e l'idea da seguire è quella della Banca Nazionale. Capitalizzare dunque, e costruire, il più in fretta possibile. Tutto mentre l'avanzamento procederà alla volta della Cina, scaleremo l'Himalaya per arrivarci, non sarà facile.

 

Sono rimasto deluso anche io nel sapere che non avresti continuato e non mi pento affatto della mia scelta. Come volevasi dimostrare, la nuova Francia è stata accomodante con tutti i suoi vicini e si è dedicata all'espansione coloniale. Il coraggio del vecchio sovrano era l'unico motivo che mi aveva convinto a combattere la Borgogna, seppur in due guerre non ci ho guadagnato un bel nulla (a differenza tua). Considerato che l'altro alleato in grado di tenere testa ai borgognoni era la Spagna, che in più occasioni si è rivelata non proprio affidabile, non rimaneva altro da fare che giungere a patti con la Borgogna. Accordo che mi ha già permesso di guadagnare un paio di regioni tedesche e il via libera in Russia.

E poi preferisco la Prussia alla Germania.

 

Un saluto a Filippo, che come al solito mi sopravvaluta.

Io non sono troppo soddisfatto. La Borgogna mi smebra destinata a cedere il passo ben presto a nuove potenze rampanti. Gli Ottomani sono ormai balzati in avanti, hanno cifre da 1600 e quanto prima mi aspetto il sorpasso tecnologico, ora hanno anche cambiato radicalmente diplomazia, pertanto sono contento che siano abbastanza lontani dalle nostre terre.
L'Italia ha avuto una crescita spaventosa ed ha appena iniziato a colonizzare, ben presto ci supererà anche lei.
La Francia ha capito che le colonie erano il futuro e di questo me ne compiaccio. Ho temuto il peggio durante il conflitto fra Austria e Italia contro Spagna e Francia, quando da più parti mi chiedevano di intervenire, ma ho scelto di acconsentire alle richieste Francesi di non approfittare della situazione. In ogni caso fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, pertanto mantengo comunque il grosso dell'esercito, e soprattutto le truppe migliori in patria.

La Prussia poi, la nostra alleata, ha sbaragliato le armate Russe con una facilità estrema, sinceramente pensavo ci mettesse di più, quantomeno patisse l'attrito nelle steppe russe e invece l'esercito Prussiano si è comportato estremamente bene.

L'Austria è piccolina ma è una nazione solida, nella consueta tradizione Giankiana xD. E sfrutta al meglio il suo essere totalmente core, con poche regioni ma molto ricche.

La Spagna è la solita superpotenza che quando avrà stab3 mi supererà nuovamente.

Dal canto nostro noi siamo a corto di liquidità, fatichiamo a mantenere il nostro grande esercito insieme all'Impero coloniale e fra un po' saremo costretti a dover dar soldi anche ai missionari per superare i futuri tumulti religiosi.
Continueremo la nostra colonizzazione in oriente, già abbiamo degli avamposti sulla costa della Cina e contiamo di espanderci per unirli ai nostri territori in Indocina. Sognamo un sud est asiatico Borgognone, ma sarà difficile realizzarlo. In America abbiamo avviato la colonizzazione tramite coloni pionieri, con rammarico abbiamo visto che le isole caraibiche sono state prese da altre nazioni europee, quando Digione le considerava la terza sponda del Messico Borgognone. Quindi abbiamo preso Jamaica e abbiamo unito i nostri possedimenti Messicani a quelli in Sud America. Ora puntiamo a consolidare le nuove colonie, cresciute le quali procederemo ad una nuova espansione, sempre economia permettendo. L'esercito ci succhia enormi quantità di denaro, ma con un Impero così vasto è indispensabile avere un esercito molto numeroso.



Auguri a tutti!

 

Beh però alla fine di 3 guerre la Francia è stata l'UNICA a rimetterci, visto che a est c'è stato un status quo, mentre a ovest Bjb è avanzato di ben 3 ricchissime province (pensa che chiedendomi quelle 4 province, l'ultima volta, mi ha abbassato il support limit da 72 a 60, e le entrate di un buon 15%, se in quella sessione non avessi conquistato l'africa orientale e un po' di india avreste visto la Francia in rosso...).
Detto questo, che mi sembrava doveroso visto che nessuno lo ha notato, vi auguro una buona prosecuzione, sperando -e diciamolo apertamente- in una bella invasione turca dell'Europa! Turchi, approfittate della loro debolezza: alleatevi con alcuni di loro e tartassate tutti gli altri!

 

Peccato tu abbia smesso di giocare, Filippo, si vede quanto ci tenessi a sta partita

Per ora lo turco ha sistemato l'economia. Una volta sistemati esercito e marina si farà due conti in tasca e darà un'occhiata in giro

 

Roma, 20 Agosto Anno Domini 1515

Dopo i preparativi per il trasferimento della corte, nella nuova cattedrale di San Pietro

Giovanni Maria II Visconti, primo Re d'Italia
già Duca-Re di Milano

viene introdotto lo stendardo di ciò che può ora essere chiamata nazione!


nel frattempo i caraibi orientali da Hispagnola e Curaçao fino a Tobago e Trinidad diventano di diritto il "posto al sole" italico!



Subito il saggio Re investe nella pace e nella concordia, invia bel 13000 uomini (l'armata senese) a sedare le rivolte che tormentano la Scandia


l'armata di Siena Marcia da Gotheborg verso Est

Soldati dell'armata di Siena guadano un lago a sud di Stoccolma

vengono inviati fondi per la ricostruzione e siglata un allenza difensiva con l'imperatore nordico per prevenire che subisca ulteriori umiliazioni

Dopo non molto la Spagna senza alcun preavviso aggredisce lo stremato impero scandinavo per quei pochi possedimenti in Africa occidentale...:humm:

Le richieste di aiuto nordiche vengono ignorate dal grande (ma in questo frangente, disonorata) Regno di Austria-Ungheria che aveva anchesso garantito la sovranità scandinava...tuttavia la situazione rimane poco chiara sull'intervento austriaco o meno...

alla fine nella corte si diffonde un sentimento anti ispanico, esacerbato da:

1) la Spagna non ha mai ratificato ufficialmente il nostro (defunto) patto difensivo, nonostate avesse dato l'assenzo e noi avessimo pregato il monarca spagnolo "farlo sapere al mondo" in rispetto della loro potenza e prestigio che la neonata Italia non poteva vantare...

2) mancato rispetto degli (anche se non ufficiali) accordi sulla spartizione coloniale nelle americhe, soprattutto in seguito al cosiddetto "furto di guantanamo" (regione in cui era fallito un primo insediamenti italiano, che dopo intervento delle truppe Regie per eliminare i nativi che avevano osato distruggere i nostri avamposti è stato a mal torto occupato da coloni castigliani!), senza prima aver contattato nessuno dei nostri emisssari (nonostante la spagna avesse potuto colonizzare qualsiasi altra costa sudamericana).
questione esacerbata dopo l'ufficiale autoproclama in cui il magnifico Re Giovanni II reclamava tutti i caraibi orientali (da Curaçaco e Hispagnola fino all'atlantico) con l'illegale occupazione castigliana di Puerto Rico o "schiaffo portoricano"

3) la dichiarazione di guerra alla svezia/scandinavia senza avviso alcuno(eravamo vincolati da un patto difensivo, che non obbliga le parti a comunicare qualcune mossa, ma per buona creanza una norma non scritta consiglia di avvertire i proprio alleati, anche in difensiva, sulle prossime operazioni belliche, [soprattutto verso un giocatore umano!]

4) La mancanza di qualunque risposta da parte degli ambasciatori spagnoli, dopo la loro dichiarazione di guerra contro i norreni, alle nostre insistenti richieste di delucidazioni/o eventuali collaborazioni...

dunque infine la corte è insorta contro lo stesso corpo diplomatico regio chiedendo un'ultimatum alla Spagna (di lasciare stare la svezia,la cessione di puertorico e cuba in rispetto dei precedenti accordi) dopo l'ennesimo silenzio spagnolo arrivò la dichiarazione di guerra alla Spagna con l'aggiunta (anzi sostituzione) delle pretese sulla Sicilia, terra Italiana di diritto, causa che però avevamo abbandonato per la ragion di stato...

questo ultimo punto è stato l'appiglio o piuttosto la pignoleria a cui si è attaccata la Francia (che già condeva un generoso permesso di transito alle truppe spagnole) per affogare nel sangue le richieste italiane, nonostante fino a quel momento la collaborazione italo-franca fosse strata delle migliori (ricordiamo le intricate manovre per ridefinire i confini italiani occidentali senza versare la benchè minima goccia di sangue italiano o francese, anzi!)

la minaccia di ulteriore invasione in Italia mobilità l'Austria a trasferire truppe sul confine piedemonto/provenzale al fine di contrastare le sole truppe francesi :humm: [sempre meglio di niente]

la Sicilia viene occupata dall'armata di Siena (ormai esperta in strategie anfibie)
Mentre l'armata di Napoli (comandata da Matteo Carafa)

e quella di Milano,ex guardia ducale sotto Bonifacio Grimaldi di Busca (qui sotto)


mentre una 4° armata veniva radunata in nord Italia



PARTE 1/2

 

Parte 2/2

il truce comandante spagnolo in tenuta per il transito alpino

i vertici militari francesi


ora la sezione dedicata agli alleati austriaci

foto divulgata dai servizi segreti austriaci...il razzo intercontinentale (austriaco) Studel 2 (S2)


i temibili lanzi austriaci, flagello dei franchi!



mentre la spagna strappa le colonie svedesi, l'italia quelle cubane, nel piemontese e in liguria cozzano le possenti armate europee, al tempo istesso la borgogna vende il suo intervento (che nessuno pagherà,solo la ragionevolezza dei monarchi riuscirà a sventare una guerra paneuropea)


Tercio spagnolo respinge una carica italiana, Liguria

schiere francesi agli albori della battaglia di Cuneo

picchieri italici in Liguria

fanti italiani affrontano la cavalleria francese, Piemonte

al primo impatto le armate spagnole sfondano in liguria mentre i francesi marciano sul piemonte, e lo superano

esercito francese marcia su milano

mentre si attivano le trattative per la pace le armate austriache limitano i danni in cuneo/milano

incisioni e miniature varie di armate austriache impegnate a respingere i francesi




i nobili comandanti austriaci e la loro scorta


alla fine i franco-castigliani riusciranno a strappare une paci separate, (l'austria chiuderà con una pace bianca) la svezia perde i domini africani ma viene ripagata in parte con la donazione di puerto rico, all'italia verrà invece imposto tutt'altro dazio (per riparare a detta spagnoli, dei danni prodotti al commercio ispanico dalla grande flotta italica) l'italia dovrà rinuncia a tutte le colonie spagnole, lasciare la sicilia allo stato preguerra e pagare un indennizzo di 500 ducati (quasi allo scadere di un sostanzioso presisto contratto con la banca nazionale!)

frustrati da questa disfatta diplomatica parte della corte insorge e pretende di ottente l'isola di puerto rico dalla maltrattata Svezia...dopo un breve periodo di predominio questa fazione nella corte verrà completamente sgominate e i loro capi pagheranno salato tale affronto...

infatti il magnifico Re d'Italia decreta che:

-la svezia possegga il pieno dominio su tale isola, e può colonizzare quali altre isole libere nei caraibi vuole o può, sotto il beneplacido della nazione italiana

-l'italia si impegna a proteggere (a meno di eventuali colpi di testa scandinavi) la debole svezia da ulteriori insulti, troppo hanno patito gli scandinavi, Giovanni Maria II Visconti ripone fiducia in tale popolo, ha grandi possibilità!

da tale collaborazione l'impero scandinavo può trarre molto profitto, ma la prego di renderci chiaro ogni loro obiettivo o aspirazione prima di agire...non ammettiamo giochi alle nostre spalle

missive varie:

-Al sublime Sultano ottomano: siamo felici che abbiate adeguato i vostri vertici, civili, politi e militari al mondo occidentale, speriamo non per combatterci meglio, ma per trovare nuovi punti di contatto e di crescita

-al Re dell'AustriaUngheria: siamo grati del vostro intervento nell'ultima guerra, senzi il quale i nostri avversari avrebbero potuto imporci condizioni ben più pesanti (anche se già di loro non siano state particolarmente clementi) auguriamo il proseguimento di questa collaborazione e che le nostre stelle sorgano ascendano insieme!

-al re della prussia: salve come va? non conosciamo molto della vostra politica, mi auguro solo che non siate succubi dei borgognoni

-al sacro romano imperatore: i nostri accordi forse un giorno si compieranno...non lo sappiamo, ma vogliamo comunque continuare la nostra collaborazione, che la vostra dinastia vi dia altri saggi imperatori

-al re d'inghilterra: il vostro dominio dei mari è l'esempio che vorremmo seguire, lasciare perdere le beghe di cortile europee e riporre oltre il mare, ai venti e alle stelle le nostre aspirazioni. che la vostra di stella non smetta mai di brillare

-al presidente della repubblica mercantile russa: ci rammarichiamo delle vostre perdite territoriali

- all'imperatore dei francesi: abbiamo sempre collaborato e ottimamente, la defiizione dei nostri confini è stata indolore ed ha reso entrambi contenti,ma l'ultima vostra discessa in campo però di ha lasciato di stucco...probabilmente avevate degli accordi voi e gli spagnoli ma reputiamo che il nostro intervento non fosse offensivo, ma piuttosto difensivo per salvaguardare la Svezia dalle ingiuste privazioni subite, a cui solo in un secondo momento si sono aggiunte le nostre (giuste) pretese in Sicilia e Caraibi, ci rammarichiamo della vostra invasione, sappiate che abbiamo un tono riappacificante con voi...non vorremmo pentircene

- all'imperatore spagnolo: altri possono confermare che è buona norma tra nazioni che hanno raggiunto un tale grado di collaborazione di almeno rispondere alle richieste di delucidazioni...la nostra espansione coloniale è sorta solo grazie alla vostra egida, ve lo riconosciamo, ma da quel momento in poi non ci avete degnato di una risposta e avete rimangiato le vostre promesse riguardo la spartizione coloniale, dunque è più che comprensibile che 30 anni di indifferenza e tanti schiaffi diplomatici possano incrinare anche il più solido dei rapporti. Avevamo fiducia in voi, pensavamo foste i più di parola nella scena europea, ci sbagliavamo...la nostra sarà stata una mossa avventata e rischiosa abbiamo onorato un'alleanza e noi non avevamo alleanze offensive...non intendiamo incrociare le spade con voi o con i vostri nulli o infiniti alleati, chi lo sa quanti siano!...tanto sappiamo di per certo che i nostri affari hanno il vento a favore e il nostro asto è solo appena sorto. siamo sempre aperti a trattative ma non ci fideremo più così facilmente

 

Io ho perso un vassallo.

Per il resto, era abbastanza ovvio che lo scontro principale era tra voi due. Noi tedeschi e lo spagnolo eravamo un supporto alla tua riunificazione francese. Tu hai dettato le condizioni in due guerre, tu c'hai guadagnato e tu alla fine c'hai perso. Io ho perso di meno, vero, ma non ho mai guadagnato nulla. Praticamente ho perso combattendo per te.

 

Se questo è il tono del Vostro primo contatto diplomatico, non credo che conoscerete molto di più.

Anche la Vostra intrusione nel Mar Baltico sappiate che non è gradita.

 

L'unica volta che ci siamo avventurati oltre lo stretto di Alesund è stato per impedire che la scandinavia cadesse nel caos...

Credo non abbiate compreso lo spirito dei nostri saluti, era chiaramente ironico, sarebbe da folli affermare che non siate indipendenti diplomaticamente! la vostra forza è temibile!

Vorrei lasciare aperta qualunque possibilità a future trattative vantaggiose per le nostre nazioni

 

Smentisco qualsivoglia atto di presunto controllo o vassallizzazione farlocca della Prussia da parte della Borgogna. Con i Prussiani abbiamo stretto degli accordi segreti che sono vantaggiosi per entrambi, e noi lo consideriamo un asse alla pari.

 

Cavolo sembra che la sve...emh scandinavia sia il peggior stato del multy
Al re d'italia: la ringraziamo di questa fiducia e di questo ripensamento speriamo che i rapporti siano ottimi in futuro
Al re di Prussia: potremmo discutere di quelle provincie finlandesi :contratto:
All'imperatore austriaco : La ringraziamo per il supporto contro i ribelli nei tempi più oscuri che la scandinavia abbia mai visto e speriamo in un reciproco aiuto in futuro

 

Nessuna citazione per le donazioni ricevute dalla Sublime Porta? Ahi, ahi. Molto male.

 

scusate per i ringraziamenti mi sono ricordato ora di quei 60 denari e più ricevuti dall'onorevole infedele comunque quelle erano missive d'urgenza :contratto:

 

Ragazzi, volevo chiedere ma cos' è che ha portato la Scandinavia a prendere queste batoste???

Comunque, mi permetto di dire, che secondo me la Prussia non sia uno pseudo-vassallo della Borgogna anzi abbia ritagliato un pezzo importante d' europa e che rappresti uno stato potente...semplicemente penso che bjb e Enok siano stati due volponi e abbiano creato una potente alleanza e collaborazione

 

Se ne pentiranno i Prussiani. Ah se se ne pentiranno!
Molto presto faranno un passo falso più lungo della gamba.
E dopo quest'uscita mi ritiro nelle mie stanze imperiali.

Spero abbiate passato un sereno Natale. Vostro come sempre.

Sua Altezza Imperiale

 

Caro Imperatore...Se la Prussia e la Borgogna hanno un pò di sale in zucca non dissolveranno questa incredibile alleanza...