La FRANCIA durante questi anni viene presa da manie guerrafondaie. Infatti vengono eletti i Bonapartisti, che aumentano subito le spese militari e i progetti di espansione dell'Impero. Si completa l'invasione dell'Inghilterra, che capitola cedendoci le regioni del Bangladesh, grazie alle quali diventiamo grandi produttori di grano e di Oppio. Le regioni sono però sovrappopolate e gran parte della popolazione è disoccupata e affamata, per questo molti bengalesi andranno a cercare lavoro in Nordafrica o come ausiliari nell'esercito Francese. Con la Germania si viene a patti, i tedeschi infatti ci hanno offerto non solo di lasciarci fare contro il regno unito, ma anche di aiutarci. Truppe tedesche sbarcano nel regno unito protette dalla flotta Francese, occupando la nazione per la seconda volta e costringendo l'inghilterra a cedere altre colonie in India. Le colonie verranno successivamente regalate alla Francia. Qualche anno dopo si tiene un plebiscito in Alsazia Lorena, dove vincono i si all'annessione alla Germania. Circolano assurde voci, come che il plebiscito è stato truccato dal Governo Francese, che ha voluto cedere l'alsazia in cambio dell'india. Ovviamente sono solo deliri di anarchici e altri degenerati, i Bonapartisti non farebbero mai una cosa del genere, sono troppo ganzi. Dopodichè invadiamo la spagna, che ha invaso il Portogallo (sotto nostra sfera di influenza) per annetterselo. Le poche truppe spagnole sui pirenei vengono accerchiate e prima che vengano distrutte la Spagna chiede la pace. Il marocco spagnolo diventa colonia Francese, mentre il portogallo mantiene la sua indipendenza. Ma gli ingrati portoghesi pochi giorni dopo il nostro salvataggio, cacciano via i nostri diplomatici e dichiarano sprezzanti di non voler essere più fantocci Francesi. Reagiamo subito invadendo portogallo e colonie, l'assedio all'impero portoghese durerà anni e porterà pochi vantaggi, ovvero le piccolissime colonie cinesi e indiane portoghesi, e la riammissione dei nostri diplomatici a lisbona. Oltretutto annettiamo Sind, Panjab e Algeria. Sul piano economico procediamo bene, per quanto siamo ancora molto meno industrializzati del Regno Unito. Ormai abbiamo tutte le riforme politiche, a parte il Senato che continua ad essere composto solo da ricchi. La gente a causa delle riforme varate troppo velocemente sta diventando sempre più conservatrice o addirittura reazionaria, e non è possibile varare ulteriori riforme. Fatto importante da segnalare che non riguarda la Francia è la Grande Fame Cinese. Da 20 anni ormai la cina è in carestia, gli avidi aristocratici di quel paese hanno licenziato gran parte dei contadini, mentre gli artigiani non riescono più a competere con le fabbriche occidentali. Ci sono rapporti di cannibalismo diffuso, e la popolazione cinese si sia dimezzata in soli 10 anni (!!).
Nel 1849 la situazione nell'area germanica è in fibrillazione. La recente vittoria contro l'Austria ha riconosciuto la supremazia politica della Federazione sulla Germania, e oramai l'unico ostacolo all'unificazione del Reich è la regione di confine francese Elsaß-Lothringen. Il cancelliere Otto von Bismarck è consapevole della supremazia militare francese, così cerca di giungere ad un accordo diplomatico evitando inutili spargimenti di sangue tra le due potenze: in cambio della cessione di 3 possedimenti coloniali indiani, il governo di Francia acconsentirà l'organizzazione di un referendum popolare per decidere la collocazione della regione. Quindi viene immediatamente consegnata la dichiarazione di guerra all'Impero britannico, già ridotto in ginocchio dai francesi, e nel giro di qualche mese la Gran Bretagna viene totalmente occupata. La resa incondizionata assegna le colonie alla Federazione, che vengono ufficialmente rigirate alla Francia. Il voto popolare nel frattempo ha deciso: la regione sarà incorporata nel nascente Impero tedesco. Il 25 febbraio 1854 la Germania è unita. Il comando delle forze armate imperiali viene affidato ancora al feldmaresciallo Helmuth von Moltke, che organizza il suo Stato Maggiore in funzione della gloriosa tradizione prussiana. L'esercito è equipaggiato al meglio e dal punto di vista industriale la situazione comincia ad ingranare, grazie anche alla ricerca tecnologica oramai superiore perfino all'eccellenza francese. La scena politica interna vede ancora dominare la coalizione conservatori-reazionari, fautori di una rivoluzione socio-economica calata dall'alto, a differenza delle spinte popolari degli altri Paesi. Il prossimo obiettivo del governo sarà conquistare l'economia interna e agevolare l'industria pesante della Ruhr.
V SESSIONE: 1854-1858 Partecipanti Austria (Arminio90 assente) Francia (uriel1987) Germania (Enok) Ottomani (lele88) Paesi Bassi (Lord Attilio) Russia (Andy) Sardegna-Piemonte (ivaldi79 ritirato) Spagna (agent_45 assente) Stati Uniti (Felipe) Mappa Statistiche Ricordo che qui vanno postati solo gli AAR, le comunicazioni ufficiali tra i leader nazionali ed eventuali commenti alla partita; per tutto il resto (informazioni, salvataggi, ecc.): Victoria II - Partita multiplayer.
Sessione noiosa condita da alcune assenze e molti crash. Come se non bastasse, una crisi mondiale del liquore senza precedenti (direi al limite del bug) impedisce qualsiasi reclutamento di unità terrestri. Ergo come Germania passo questi 4 anni semplicemente a ricercare tecnologie e a riposizionare gli operai nelle fabbriche, oltre che influenzare le altre nazioni. Al prossimo AAR. P.S. Da notare nella classifica "Nation Ranking" si affaccia per la prima volta il Piemonte. IA powa!
Wow ragazzi,è davvero appasionante questo AAR! Posso entrare a farne parte? Se si,come devo fare? Ho Vic 2 aggiornata alla 1.2(dicono che la 1.3 crea troppi problemi). Fatemi sapere grazie!
La Francia continua la sua missione di portare la civiltà in Asia. Burma e la Corea vengono invase, mentre l'Inghilterra viene battuta per la seconda volta e costretta a mollare gran parte dell'India. L'esercito aumenta sempre di più, anche se si tratta di semplici divisioni di fanteria visto che il liquore per le brigate migliori è introvabile sui mercati. Altro problema è la carenza di ufficiali, l'aumento rapido ed esponenziale delle unità militari ha reso impossibile assegnare un ufficiale a tutte le armate. Con le altre potenze in Europa e in America non abbiamo molti contatti ormai, la Francia è chiusa in un testardo isolazionismo e non si interessa di ciò che avviene in Europa al momento. Economicamente la Francia ha raggiunto l'Inghilterra come industria, ed è leader nella produzione di parecchie merci grezze e prodotti industriali finiti. La popolazione in Francia vive nel benessere, mentre molti in India sono senza lavoro e stanno morendo di fame. Molti dell'etnia Tamil, del sud dell'India, hanno ricevuto la cittadinanza Francese, per la prima volta nella storia Francese una colonia in Asia è diventata stato. Il risultato è la massiccia industrializzazione della regione del Madras, e un'emigrazione di massa dei Tamil in Francia. Ormai molte regioni della francia hanno il 5% di popolazione Indiana, gente che fa lavori che i Francesi non vogliono più fare, come i contadini o i soldati. Altre popolazioni indiane, non avendo la cittadinanza, possono emigrare con più difficoltà in Francia, ma non avendo lavoro, decidono di spostarsi prevalentemente in altre colonie come in Nordafrica, dove ormai ci sono più Indiani che Nordafricani look
