Multiplayer aar: Non è un pianeta per vecchi!

La castigliia non sà cosa dire in merito a questa tragica situazione che affligge l'europa :humm: certo, ci dispiace che si scatenino asti e dissidi in tempi così prematuri..ma siamo contenti che tutto questo scempio non sia giunto, per ora, oltre le nostre terre :contratto:

 

La borgogna non può di certo stare con chi le promette guerra ogni giorno e con chi annienta 56k soldati 2 mesi dopo la resa incondizionata.

La stessa borgogna che non ha avuto nulla a che vedere con la guerra all'austria.

 

4 province? Ma non avete perso niente
L'obiettivo principale della coalizione era evitare che Austria e Francia si unissero contro la Borgogna, alla quale avevate dichiarato già guerra.
La nostra massima aspirazione comunque era di spingere la Francia a fare pace bianca con la Borgogna ma visto che ha rifiutato e nessuno di noi voleva intervenire direttamente contro la francia la guerra contro di voi è andata avanti per inerzia fino alla vostra capitolazione e successiva pace che ammetterete, è stata molto leggera,prova lampante del fatto che nessuno vuole distruggervi.

Non avevamo assolutamente calcolato nè voluto la pioggia di dichiarazioni di guerra da parte di staterelli confinante che avete ricevuto, è stata una loro decisione .

Per quanto riguarda la Boemia era già da tempo in lotta con voi per il Sacro Romano Impero quindi mi pare comprensibile che abbia sfruttato l'occasione data dall'assenza di Francia e Borgogna.
Per quanto riguarda noi ottomani avete ragione, avremmo potuto benissimo restare a casa nostra visto che non abbiamo praticamente fatto nulla e non abbiamo avuto nessun guadagno, nè abbiamo o avremo mire su terre austriache o sacro romano impero...

Il nostro giudizio è stato annebiato dalle vostre precedenti minacce, comunque siamo dispiaciuti per la vostra attuale situazione e chiediamo perdono per il nostro gesto, spero capirete le nostre motivazioni e che vogliate migliorare le relazioni...

Detto questo sono sicuro che milano darà l'accesso alla francia per consentirle di aiutarvi, non dovesse acconsentire potete contare sul nostro aiuto.

 

Francamente non abbiamo nessuna simpatia per la Borgogna e infatti non vi abbiamo fatto guerra veramente.
Abbiamo difeso la savoia semplicemente perchè pensavamo fosse indipendente, infatti appena abbiamo saputo che era vassalla borgognona ci siamo ritiriati.

Lo stesso sono sicuro che vale per Milano (che ha la savoia occupata dalla Borgogna) e per la Boemia (che è in competizione con la borgogna per la Germania).

Però è anche vero che la vostra attidudine aggressiva e dichiaratamente scannereccia ha spaventato tutti i vostri vicini, che oltretutto hanno timore l'asse vienna parigi possa rafforzarsi troppo. Oltretutto c'è un piccolo particolare che non avete menzionato, ovvero che la Borgogna è già parecchio più piccola di voi, ha la metà dell'mp e delle entrate

Perciò io milano e boemia abbiamo deciso di non favorire nessuna delle due (borgogna e francia) e puntare piuttosto sul battere l'austria la nostra comune nemica. Visto che nessuno però aveva pretese territoriali verso di lei, abbiamo cercato di cogliere due piccioni con una fava e proporre una pace bianca generale che sarebbe stata la cosa più vantaggiosa per tutti, ma è stato chiaramente un bluff di basso livello visto che all'austria comunque non abbiamo chiesto niente :contratto:



Piccola parentesi sul mio commento di fine partita:
Il commento "sembra di stare con gente dell'asilo" non è stato mica per la guerra che vi siete fatti, ma le ripicche tipo tu che dici "allora distruggo la borgogna" perchè ho rifiutato una tua (molto) fantasiosa interpretazione delle regole con lo scopo di chiedere più di quanto potessi ai borgognoni.
Dopodichè ci resti in guerra con lo scopo di distruggergli l'esercito, e quando ti faccio gentilmente notare che la borgogna si è arresa e devi fare pace rispondi con "il diplomatico è ancora in viaggio" e intanto gli insegui e distruggi l'ultimo esercito .

Tutto questo mentre bjb si lamenta in privato e promette uguali nefandezze, insomma se vogliamo fare una partita stile "higlander l'ultimo che sopravviverà" ditelo subito che mi risparmio molta fatica :contratto:.

 

caspita il Burgundy ha 26.2 di infamia

come mai,troppe guerre??

ma anche gli insulti aumentano l'infamia?

cmq bellissimo aar(azzo l'impero Ming è in piena espansione a giudicare dalle tabelle...)

 

Con la nuova patch se fai parte del sacro romano impero e annetti stati dell'impero ti sale l'infamia, oltretutto si sono annessi tutti molta roba senza avere casus belli adeguati

 

Nella vecchia Inghilterra ovviamente si discute di ciò che è accaduto, e accade, e potrebbe accadere, nel continente, senza però perdere il tradizionale aplomb britannico.
Il re è anziano, ma pare non voglia tirare le cuoia, del resto anche il di lui figlio ed erede, pare della stessa pasta, quindi molto lavoro sarà come al solito preso in mano dal consiglio dei Lords.
Gli eventi della guerra europea e la situazione internazionale sono stati analizzati dagli ufficiali dello stato maggiore e si è giunti alle seguenti conclusioni.
La guerra tra Francia e Borgogna ha dimostrato la superiorità della prima, che non era così scontata all'inizio, e il grande confine dei due regni, rappresenza probabilmente il punto più caldo d'Europa, dopo sono caduti più di centomila uomini.
Scoppierà un'altra guerra?
Ci sono tutte le premesse, ma secondo lo stato maggiore questa volta le cose potrebbero non essere così lineari. Infatti è possibile che la potenza emergente dell'inedita alleanza italoturca possa ergersi a difesa della Burgundia, ma difficilmente questa alleanza accetterebbe di imbarcarsi in una guerra offensiva contro un colosso come la francia. La borgogna sicuramente farà grandi promesse, ma i navigati politici di Milano e Costantinopoli difficilmente si imbarcheranno nell'impresa.
E' quindi prevedibile uno stallo alla frontiera, a parte colpi di testa, ed una Borgogna più o meno protetta, e quindi anche sotto tutela.

La cosa non dispiace troppo all'Inghilterra, che non gradisce un'unica potenza divenga dominante nella vasta regione gallica a sud della Manica. Certo un ingresso di potenze estranee al duopolio Franco-Burgundo, potrebbe cambiare i termini della questione, d'altra parte la stessa Inghilterra mantiene ancora un piccolo presidio in Aquitania, e fintanto lo manterrà lo userà come osservatorio.

Maggiori preoccupazioni desta l'Austria, che a Londra si considera atterrata come grande potenza, e stretta talmente dai vicini ostili, per non parlare dell'esito assai incerto dell'attuale guerra contro stati piccoli e grandi (Ungheria). Se si riprenderà in futuro non è cosa certa, ci auguriamo però che non diventi solo un piccolo stato costretto ad usare la sua forza militare in vece di qualche vicino o alla neutralità.

Vista la posizione di isolamento più o meno latente assunta dalla Castiglia, l'Inghilterra reputa non saggio invischiarsi in questa faccende, da cui avrebbe poco da guadagnare, e invece cercare un interlocutore più serio nel nord europa. La Svezia potrebbe fare al caso nostro, ma alla corte si hanno Seri dubbi sulle capacità del sovrano, e probabilmente la tutela parternalistica verso questo regno assorbirà di per se parecchie delle energie inglesi disponibili... Ovviamente è in fase di elaborazione un programma di sviluppo, che comporterà probabilmente l'invio di una missione militare permanente in scandinavia, onde evitare il deposto sovrano di danimarca venga nuovamente esiliato.
Da lì in poi nella regione, dopo il crollo moscovita la situazione è ancora più fluida, e si dovrà agire di necessità con pragmatismo seguendo l'equavalenza risorse disponibili=obiettivi immediati. L'unica cosa certa è che si cercherà di fermare l'ulteriore avanzata dell'orda e di ricuperare la danimarca alla svezia.
Queste operazioni naturalmente dipenderanno però in misura sostanziale dalle forze e dall'oro che potrà mettere in campo Stoccolma.

 

COme mai un così repentino crollo borgognone contro la Francia? Dai commenti sembravano quasi in parità.

 

Milano segue e si affida alla linea politica Ottomana.

 

mia propaganda per spaventare filippo

ma in realtà sia in quanto a limit,sia in quanto a entrate che a mp la borgogna è inferiore alla Francia.

Poi a un certo punto faccio terra bruciata e mi difendo in un quadrilatero a nord che sembra dare frutti,vedo gli ottomani che attaccano da sud la francia,i francesi distolgono le truppe dal nord,allora io in superiorità avanzo al nord,ottomani fanno pace per cento denari e mi riritrovo tutto l'esercito francese contro.

Mi arrendo senza condizioni eppure la francia combatte per altri mesi fino a distruggermi l'esercito.

Ma comunque a lungo andare avrebbe vinto lo stesso.

Io volevo convivere pacificamente con la Francia secondo la regola del: io mi occupo dell'est,tu dell'ovest.
E invece lui vuole che abbandoni la francia e mi ritiri in olanda,beh se proprio dovrò farlo preferisco combattere.


La Fra non può passare via terra per andare in austria, a meno che io o savoia(mia vassalla) le conceda l'accesso militare.

Io sono disposto a concederlo e anche ad aiutare l'austria con i miei soldati(ce ne sono già 8k in terre austriache) e con i miei denari se la Fra mi ricede le due province che mi ha strappato nella guerra.

 

Allora, ecco un po' di statitische dell'ultima partita. Visto la situazione di Novgorod e Danimarca non riporto le loro statistiche in attesa di giovedì prossimo.


Income ed inflazione


1) Ming 989,7 0%
2) Ottomani 946,2 0%
3) Timuridi 721,5 6%
4) Castiglia 719,2 1%
5) Inghilterra 653,7 0%
6) Francia 605,3 2%
7) Borgogna 548,8 0%
8) Portogallo 369.3 3%
9) Milano 306,4 1%
10) Boemia 201 4%
11) Austria 32 0%


Truppe di terra e manpower

1) Ming 85k 93k
2) Ottomani 62k 50k
3) Francia 60k 63k
4) Timuridi 52k 101k
5) Boemia 45k 61k
6) Inghilterra 45k 27k
7) Milano 28k 26k
8) Castiglia 27k 39k
9) Borgogna 20k 36k
10) Portogallo 15k 11k
11) Austria 7k 2k


Flotte navali

1) Inghilterra 48
2) Castiglia 42
3) Ming 41
4) Portogallo 23
5) Ottomani 20
6) Francia 10
7) Timuridi 10
8) Milano 6
9) Borgogna 5
10) Austria 0
11) Boemia 0
​

 

La Borgogna ha la metà della manpower Francese e uguale morale, quindi in una guerra d'attrito è destinata a perdere

Dest perchè invece di scrivere le statistiche non posti le immagini? Ti costerebbe pure meno fatica :humm:

 

Ci metto poco a scrivere, non preoccuparti: le immagini non vi riporterebbero tutti, o almeno non ho idea di come si faccia

 

:humm: Prova a chiedere a Tox

 

Francia, 1414-1426

In questi anni la Francia è coinvolta in quella che si prospetta essere la prima di una lunga serie di aspri conflitti con l'ingombrante vicino borgognone. Visto il sostanziale fallimento di possibili accordi, e la ristrettezza dei confini in cui è relegata la nazione francese, Luigi XII (che tra l'altro aspirerebbe anche ai territori storici della sua casata, in fondo è "De Lorraine" :contratto:, ma lasciamo perdere) decide di muovere guerra alla Borgogna, che tra l'altro ha da tempo assunto un atteggiamento minaccioso, tenendo in piedi un esercito di oltre 50mila uomini, quindi in numero addirittura superiore a quello francese pre-guerra (che in occasione del conflitto passa da 39 a 60 reggimenti, aumentati in itinere fino a 68). Dopo la dichiarazione ufficiale, che contiene la richiesta del territorio della "Borgogna propriamente detta", è offerta a Filippo III di Borgogna la possibilità di godere di un mese di tempo per accettare o rifiutare la proposta, prima dell'inizio di ogni azione militare vera e propria. Questo per sfatare l'idea che la Francia attacchi alle spalle, di sorpresa gente impreparata: che ci si ricordi di questo! Passato il mese di tempo, il sovrano borgognone rifiuta le richieste, e annuncia che combatterà: è guerra!

Lo scontro, 1a fase
La guerra non inizia sotto i migliori auspici: le prime grandi battaglie sono tutt'altro che risolutive, e dopo aver combattuto aspramente da entrambi i lati del confine, gli eserciti si ritirano nelle rispettive nazioni, non senza aver lasciato sul campo circa 20.000 morti (in pratica: una battaglia sul confine borgognone, quindi ritirata francese, quindi seconda battaglia subito dentro il territorio di Luigi XII, infine ritirata reciproca). Si segnala la partecipazione allo scontro, per ora a titolo nominale, di turchi e milanesi, che a parole dicono di non voler combattere, ma non accettano paci bianche

Lo scontro, 2a fase
Visto il fallimento dell'assalto diretto, e in maniera tale da limitare l'esaurimento di guerra, piccoli distaccamenti cominciano ad assediare le terre più esposte della Borgogna, cioè quelle meridionali: Savoia, Franca Contea e la stessa Borgogna, mentre un'armata si occupa di sconfiggere le truppe savoiarde, vera spina nel fianco. A nord è respinto un contrattacco borgognone, si stabilisce che la difesa ad elastico è la più indicata. Sembra tutto andare per il meglio, e dopo un poco le 3 province sotto assedio capitolano di fronte alle nostre truppe.

Il ricatto
A questo punto accade qualcosa di sconvolgente: una grossa coalizione boemo-milano-turca attacca l'Austria, "colpevole" di essere in troppo buoni rapporti con la Francia. Viene intimato alla Francia di rinunciare ai suoi sudati successi contro la Borgogna, pena l'annichilimento della piccola Austria. Se noi francesi firmeremo pace bianca, lo stesso verrà accordato agli austriaci dai coalizzati. Ovviamente Luigi XII non accetta: e perchè avrebbe dovuto? L'Austria nemmeno lo aveva aiutato contro la Borgogna! Ci rimane comunque molto male, e reputa molto scorretto il comportamento degli altri sovrani, milanesi e turchi in particolare. Un'altra nota negativa è l'intervento turco nel conflitto franco-borgognone, che si concretizza nel breve scontro, in Piemonte, tra un piccolo corpo francese, inviato ad assediare la savoiarda Nizza, e un'armata turca, intervenuta al grido "via i francesi dal Piemonte!" ("e i turchi allora?" è stata l'ovvia risposta, senza esito). Soli, gli austriaci hanno rapidamente la peggio, e dopo essersi arresi, sono lasciati, soli e senza esercito, in balia delle aggressioni dei loro vicini grandi e piccoli.

Lo scontro, 3a fase
Sicuramente influenzati dagli esiti dell'aggressione all'Austria, i francesi combattono con rinnovato vigore contro la Borgogna. I turchi sono calmati con un pagamento in denaro, i milanesi sono sconfitti sul campo di battaglia e ributtati in Lombardia (dopo che il loro sovrano si era assentato lasciando il comando a certi suoi generali). Alcune battaglie hanno luogo lungo il Reno, con esiti alterni, tra singole armate delle due parti (circa 10-12mila uomini su entrambi gli schieramenti). A nord, ci si limita ad alcune incursioni per distruggere armate isolate, ma non ci si addentra, consapevoli della terra bruciata fatta dal nemico. Forse incoraggiati dalla presenza turca, all'improvviso le truppe borgognone si presentano in massa (56mila uomini) nei pressi di Caux, ingaggiando battaglia con le truppe francesi dislocate in Normandia (14mila uomini in tutto). Il fallimento dell'attacco, sancito dal fatto che il presidio francese riesce a resistere fino all'arrivo di rinforzi, che consentono di portare in nostro favore il rapporto di forze, segna concretamente la fine della guerra: da questo momento le truppe borgognone si ritirano disordinatamente, inseguite da presso dall'esercito francese, che infine le distruggerà in Hainhault. Certo, questo dopo che Filippo III aveva proclamato la resa, ma consapevole dei grandi costi della guerra intrapresa, e soprattutto infastiditi dal comportamento filo-borgognone di Milano e Impero Ottomano, Luigi XII preferisce completare almeno la vittoria militare. In base ai trattati di pace, vengono accordate alla Francia 2 delle 4 province da essa rivendicate come proprie nazionali, ed è chiesto un tributo simbolico, di un centinaio di ducati, tale da rifondere dei soldi precedentemente dati ai turchi.

Il futuro
Nero, questo il suo colore dal nostro punto di vista. Durante questa guerra il nostro esercito ha sì dato prova di valore e forza, ma la nostra economia si è dimostrata incapace di fare fronte ai costi di una guerra simile, mentre la Borgogna, sconfitta ma affatto devastata, nei prossimi anni avrà sicuramente modo non solo di recuperare ogni svantaggio, ma probabilmente anche di superarci, tanto più che essa ha ancora molti sbocchi offensivi. Il fatto che a pochissimo dalla fine della guerra essa già conti 20mila nuove reclute rende evidente la sua capacità di recupero... potremmo perdere la prossima guerra!


Qualcuno potrebbe dire che la proposta di mantenere il confine iniziale tra francesi e borgognoni e poi espandersi gli uni a est e gli altri a ovest era ragionevole. Però ci terrei a precisare che dalla "mia parte", ad inizio gioco, c'erano:
1. i miei vassalli
2. la Bretagna
3. la Provenza
4. le 2 province inglesi

Dall'altra tutta la Germania e l'Olanda.

Ditemi voi se una cosa così è equilibrata, già i territori olandesi da soli sono ricchi quanto la mia "parte" (tolto me) se non di più.

Vorrei inoltre rispondere ai turchi facendo notare che non si sono "ritirati subito" quando hanno saputo la Savoia essere vassalla della borgogna, ma anzi la hanno riconquistata (era da noi appena stata occupata) e hanno in seguito anche inseguito una nostra armata da 7k fino nella Savoia propriamente detta per distruggerla. Non per fare il polemico, ma per riportare i fatti...

 

Bè una volta arrivate in savoia le mie truppe hanno preteso un pagamento, per quanto simbolico, adesso non venitemi a dire che darci 100 denari è stato un salasso :contratto:

 

per la cronaca, il re di Francia è stato scomunicato dal papa borgognone

 

falso

 

ma ho visto con i miei occhi verso fine partita, forse è stata l'ia e te ne eri andato, comunque se uriel non ha salvato prima ora è scomunicato

 

l'avrà scomunicato il papa precedente,io ho ancora la scomunica usabile,dunque non posso esser stato io.