Multiplayer AAR: Occhio per occhio, dente per dente

gli imperi coloniali dovrebbero cercare di limitare l'espansionismo francese...purtroppo noi paesi orientali dobbiamo prima di tutto espanderci sul territorio europeo quindi non possiamo certamente andare alla scoperta del nuovo mondo...

 

Austria 1443-1479

Cap. III La fine degli Asburgo

Gli anni 40 di questo secolo saranno ricordati come gli ultimi anni degli Asburgo d'Austria. Ma sarà solo la fine degli Asburgo, non la fine dell'Austria.
Dall'ascesa al trono di Alberto V d'Asburgo il popolo assistitette ad un progressivo degenerare di quelle doti diplomatiche, amministrative e militari che avevano permesso al padre di far uscire il ducato d'Austria dall'anonimato. La debolezza del sovrano di fatto aveva lasciato la diplomazia del regno nelle mani della lunatica moglie, nel 1445 un consiglio di nobili aveva preso forzatamente il posto del sovrano in ambito amministrativo.
Tuttavia, per rispetto per il nome del glorioso padre, il popolo continuò ad accettarlo come sovrano, ritenendo che in fondo anche lui dovesse avere qualche virtù, qualche capacità. Tutti lo sopportavano, ritenendo che fosse prossimo un momento a lui propizio.
Ma la sorte non gli fu favorevole. Preceduta da una scomunica ad opera del povero ponteficie, sottoposto in Avignone alle angherie dei sovrani francesi, l'ondata distruttiva delle forze armate del regno di Francia giunse infine a lambire le terre austriache. Non sazio del nord Italia, il sovrano francese voleva il Tirolo e il Wurttemberg, terre da tempo immemore sottomesse a Vienna.
La moglie subito ingiunse ad Alberto di rifiutare e anzi di marciare con l'esercito contro il nemico, che già sciamava attraverso le Alpi. Forse facendo l'unica azione coraggiosa della sua vita, egli partì, con al seguito i 33mila uomini dell'esercito di campo. Ma non ci fu nulla da fare: sconfitto e inseguito dagli incalzanti francesi, trovò infine riparo in Ungheria, mentre Vienna stessa era saccheggiata dal nemico. Dall'esilio firmò la pace, che sanciva la perdita del Tirolo, che entrava nella sfera di influenza francese. Poco dopo, tornato nella capitale, Alberto e la moglie furono fatti a pezzi dalla folla inferocita, che si affrettò ad acclamare sovrano il giovane Karl von Wettin, tra l'altro già in precedenza erede designato, sperando in un rilancio della nazione.

Se non altro almeno in questo gli austriaci furono soddisfatti: grazie al definitivo saldarsi dei legami con i sultani turchi e con i grandi maestri dell'Ordine Teutonico, fu finalmente messa la parola fine alle minacce dall'est. L'annessione dell'Ungheria e la definitiva sconfitta della Boemia sono solo due delle grandiose imprese di Karl, i cui uomini viaggiarono di vittoria in vittoria per gran parte del mondo conosciuto, dalle fredde pianure polacche alle infuocate piramidi.

Come una fenice, dalle ceneri del passato l'Austria si è alzata in volo, e nessuno può dire dove arriverà.

e adesso?​

 

QUARTA SESSIONE: 1479-1501

Partecipanti

1. Austria (Filippo I di S.G.)
2. Borgogna (lele88 assente)
3. Castiglia (torment86 assente)
4. Francia (uriel1987)
5. Gran Bretagna (Enok)
6. Italia (Active assente)
7. Moscovia (agent_45)
8. Ordine Teutonico (lacrisi)
9. Ottomani (Vladislav)
10. Portogallo (dest)

Riassunto
Sessione tranquilla, all'insegna della pax gallica. La Francia limita la sua aggressività, a parte l'annessione di Navarra, ammorbidendo la sua infamia e riuscendo così a farsi eleggere Sacro Romano Imperatore. L'Austria, complice di questa situazione, riesce a riappropriarsi del Tirolo, mentre a nord continua l'annessione dei territori boemo-polacchi e ad est di quelli mongoli, procurandosi così uno sbocco vitale sull'Asia. La Gran Bretagna, invece, sottomette la Svezia ricavandone gran parte delle province del sud, e nel frattempo inizia la colonizzazione del Nord America. Ad est notiamo una Moscovia che annette tutti i micro-stati ai suoi confini, trovando il tempo di imporre agli svedesi la liberazione della Finlandia (approfittando del dopoguerra causato dai britannici, che hanno gradito poco). L'Ordine Teutonico, invece, dopo aver annesso un pezzetto di Boemia, cede alcune province agli austriaci, limitando fortemente il suo spazio vitale (anche a causa dell'Impero germanico-francese ad ovest). A sud gli Ottomani si trovano in grave difficoltà economica e politica, costretti ad un prestito oneroso e alla cessione dell'Achea ai ribelli bizantini; mentre in Italia (IA) e in Borgogna (IA) la situazione è stabile, senza particolari avvenimenti. Nella penisola iberica, la Castiglia (IA) è ancora ferma sulle sua posizioni, a parte un colono che s'intrufola in Nord America, mentre il Portogallo continua l'avanzata nell'Africa Orientale. A settembre per le prossime puntate!



Statistiche






Ricordo che qui vanno postati solo gli AAR e le missive tra i sovrani; per tutto il resto (informazioni, salvataggi, novità, ecc.) qua: EUIII Heir to the Throne - Partita multiplayer

 

riuppo, aspettando il riassunto di Enok o,o

 

QUINTA SESSIONE: 1501-1523

Partecipanti

1. Austria (Filippo I di S.G.)
2. Francia (uriel1987)
3. Gran Bretagna (Enok)
4. Italia (Gabriele)
5. Moscovia (agent_45)
6. Ottomani (Vladislav)
7. Paesi Bassi (lele88)
8. Portogallo (dest)
9. Prussia (lacrisi)
10. Spagna (Magu11)

Riassunto
Sessione segnata dalle unificazioni. La Castiglia, ormai un'economia di primo livello, si trasforma in Spagna, rimanendo tuttavia piuttosto timida in politica estera; lo stesso dicasi per l'Ordine Teutonico, la cui unica mossa è quella di diventare Prussia. Anche la Borgogna subisce un drastico cambiamento: sposta la capitale e il centro nazionale in Olanda, cambia la cultura dominante e diventa Paesi Bassi, con il beneplacido dei francesi che si vedono consegnare l'ultimo territorio borgognone. Gli olandesi trovano, però, anche il tempo di conquistare l'Africa sud-orientale, bloccando l'avanzata dei portoghesi. Portogallo che comunque riesce a far proprio tutto il Corno d'Africa e ad allargare i domini in Messico, grazie ad uno scambio con le province degli italiani. La Gran Bretagna, invece, è in piena emergenza economica e sociale, con l'infamia che blocca i commerci nei mercati esteri e le rivolte che spuntano in tutti i continenti. Situazione simile per gli Ottomani, che solo grazie ad un forte esercito e all'unità territoriale riescono a tenere a bada facilmente i rivoltosi, riuscendo anche ad annettere l'Iraq. Restando in Oriente troviamo poi una Moscovia totalmente immobile, stretta tra la morsa dell'Europa "umana" e dell'intramontabile Orda d'Oro. Ed eccoci al punto focale dell'intera partita: le Alpi, zona di congiunzione tra la Francia dominatrice, l'Austria e l'Italia. In questa sessione la battaglia è tra la prima e la seconda, con gli italiani che guardano comodamente in poltrona. Il risultato è scontanto: l'Austria è sola contro l'Imperatore romano-germanico-francese e non può far altro che cedere 5 province ricchissime.



Statistiche






Ricordo che qui vanno postati solo gli AAR e le missive tra i sovrani; per tutto il resto (informazioni, salvataggi, novità, ecc.) qua: EUIII Heir to the Throne - Partita multiplayer
Questo vale anche e soprattutto per le "uppate".

 

Vorrei sottolineare l'INFAMIA del sovrano francese, che non avendo nessun casus belli contro di noi è giunto ad aggredire senza senso i nostri alleati ottomani. Ci ha attaccato nonostante noi avessimo dimostrato chiaramente di non volerli fare altrettanto... e il nostro salasso economico è stato notevolissimo. (nonostante qualche piccola compensazione in oriente siamo calati a due cifre percentuali)

Detto ciò, ci terrei a precisare che medesimo aggettivo ma in maniera più pesante va attribuito alla Borgogna, che senza neanche dire una parola si schiera con il più forte e si lascia da lui foraggiare con le province tolteci. A loro tutto il nostro sdegno, in quanto quelle stesse province che si sono fatti prendere dai francesi potevano averle direttamente da noi semplicemente con la diplomazia.
Non potevamo aspettarci un loro intervento, in quanto essi mai avevano provato a contattarci, e nemmeno avevano rivendicato alcunchè. Ora ci vengono a dire che erano terre sempre state rivendicate da loro, e che altro modo d'espandersi non avevano (il che suona strano a chiunque osservi la carta geografica, se c'è una nazione che non si può più espandere è proprio l'Austria, che passi il Wurttemberg e un pezzo di Baviera ha perso il TIROLO per la seconda volta, a favore della grassa francia...).

In conclusione lanciamo un appello in primis alle nazioni che finora si sono "astenute": se lasciate fare, sarete tutti costretti a subire la supremazia della Francia e, in secondo luogo della Borgogna.
In secundis alla Francia: restituiteci il Tirolo e ci potrà essere amicizia tra le nostre nazioni, come già avevamo detto non siamo interessati ad un'espansione a ovest...
In tertio alla Borgogna: sarete anche saltati sul carro del vincitore, ma sempre nella sua ombra vivrete. Potrete anche vincere, e forse lo farete, ma il merito non sarà vostro... che figura ci farete? Non vi chiediamo di restituirci quanto avete di nostro, solo di capire chi è la vera minaccia alla vostra persona...

 

L'Italia mette all'asta quanto resta del Messico, 1000 monete d'oro, in alternativa sussidi di 20 mo mensili per 5 anni, o una provincia a scelta tra Parma, Mantova e Verona per la Francia. Il risanamento finanziario ha la priorità.

 

ah che ricordi....


un plauso ad Uriel che come al solito domina la partita :ador::applauso:

 

Il bello della situazione è che è in passato stato deciso unilateralmente di ricominciare la partita perchè l'alleanza francia-borgogna era troppo forte...

 

Più che altro non sono le nazioni ad essere forti,all'inizio non partono per nulla avvantaggiate,sono i giocatori ad essere molto bravi/esperti,mettendosi insieme diventano un osso molto duro.

 

Si è ricominciata la partita perchè in Germania (Boemia) e Austria non c'era più nessuno, e perchè le assenze avevano penalizzato quasi tutti, tranne gli onnipresenti. Link
Nel gioco non ci sono regole: ognuno può allearsi con chi vuole, ma rispettando il buon senso. Da quanto ho capito, la Borgogna (ora Paesi Bassi) non si è intromessa nella guerra, quindi non credo che il problema sia l'alleanza. Piuttosto consiglierei a te di cercare degli alleati affidabili, magari evitando di fare annunci sul forum.

Parere personale: sì, forse in questo caso la Francia ha esagerato. Va bene che l'Austria non è piccola, ma 5 province (tra cui alcune core e ricchissime) mi sembra esagerato visto l'enorme divario militare ed economico. Non dico che la Francia, essendo la più forte, deve stare ferma e lasciare ingrassare i suoi vicini, ma (ad esempio) io mi sarei limitato a sfoltire l'esercito austriaco e a chiedere soldi in cambio.

P.S. Questo discorso però continuiamolo qua.

 

Beh oddio, Borgogna e Francia partono certamente meglio di molte altre nazioni (specialmente i diretti concorrenti come Austria, Italia e qualsiasi-paese-tedesco). Certo, poi c'è anche la bravura dei giocatori (Uriel ha riuniuto la Francia prima della Spagna tanto per dire), ma è chiaro che un vantaggio ce l'hanno. E dovrebbero un minimo tenerlo in considerazione, soprattutto nei primi secoli di gioco.

 

MOSCOVIA 1501-1523

In questo ventennio del 500, dimitry VI, re della grande moscovia, avvia il riarmo totale della nazione, ed osserva preoccupato le armate della francia e borgogna che avanzano fino al cuore dell'europa, portando lo stendardo della tirannia. il Re, fà schierare le armate moscovite, e alleate, sul fronte dell'orda d'oro, con l'intento di liberare i popoli russi, che sono sotto il giogo degli islamici oppressori. La francia però, corre a difesa dell'orda, garantendo la sua indipendenza...Porterà il popolo Russo nel oblio della guerra totale?

 

i giocatori sono bravi, e uriel certamente è esperto, ma molto dipende da errori o valutazione sbagliate che fanno i vicini.
Farsi fregare tutto il nord Italia e nel contempo caracollare con l'economia è segno che o si sono messi tutti d'accordo per punire qualche atteggiamento italiano, oppure non è stata fatta adeguata diplomazia. Stesso dicasi che, avendo un vicino aggressivo, bisogna puntare sull'esercito, almeno per essere competitivi nella difesa, se non esserne al pari, invece che su di una flotta imponente, ma inutile quando ti può essere invaso il 90% del territorio.
Al momento ho recuperato un paio di province italiane, e cerco di risistemare l'economia, non si può nemmeno pensare di affrontare una guerra quando hai un esercito di 20 mila soldati in tutto, di cui 3/4 sparsi fra isole e colonie, e con un gap di ben 6 o 7 tecnologie. Active l'ha fatto, e come è finito?
E' facile dire di cercarsi alleati affidabili, ma non sono il solo che lamenta difficoltà economiche e pochezza delle forze militari, con l'aggravante di inflazione altissima e core essenziali alla nazione occupati (che ti fanno crollare il prestigio con tutte le conseguenze del caso).

 

Come già dissi in passato, uno degli errori fondamentali della "questione italiana" fu la scelta di Active di dedicarsi ai Balcani, aspettando troppo prima di conquistare Milano e Genova (magari quando la Francia era mediamente forte e stava ancora unificandosi) che poi finirono allo straniero. Bravo Uriel ad approfittarne.

 

I nostri confini attuali sono un fatto, e noi amministriamo quanto è nostro nella maniera migliore possibile, convinti che la pace possa farci tornare ad essere una grande nazione... Ovviamente, oggi, la nostra politica è orientata all'Europa, non a colonie e lontani possedimenti e in particolare alle terre Irredente, come possiamo accaparrarci terre di indigeni e dominarli, quando tante grida di dolore ci vengono dalla Patria? Ciò non toglie che riconosciamo l'attuale assetto europeo, anche se lo giudichiamo non consono al principio di nazionalità.

 

Beh partono con due piedi in una scarpa,sia uriel che lele avrebbero potuto tradirsi in caso di guerra dell'altro,e per la conformazione geografica le capitali sono vicine al confine...

Ed entrambe partono assai disunite,mentre ad esempio la Castiglia è un unico blocco che fagocita navarra,aragona e granada,difeso per altro dai pirenei(che in difesa sono fenomenali)

ora non so' bene,ma vedendo la cartina la borgogna si è spostata del tutto a est,fra paesi bassi e germania dell'ovest,magari potevate intervenire qui,impedendo o rallentando l'espansione borgognona in paesi bassi e germania,costringendo dunque Lele a dover tenere i territori francesi e dunque a metterlo contro Uriel.

Non so quanto il tedesco sia contento dei possedimenti borgognoni...

 

Bè, ammetto che cinque province all'austria (tra cui una con oro) è stato un pò troppo, anche considerando la grande estensione dell'Austria.
Mi sono lasciato prendere la mano dall'avidità, e dal fatto che dovevo ripagare la Borgogna (mi ha ceduto parecchie province tra cui la stessa Borgogna)

Detto questo, non penso ci sia nulla di male nel cercare di limitare l'Austria. E' vero che se la guardi singolarmente è più debole di me, ma è anche vero che l'Austria sarà in futuro il perno della grande alleanza tutti contro Francia e Borgogna.
Già adesso, Filippo sta creando alleanze e promettendo protezione alle altre nazioni dalla furia Francese.

Sono sicuro che è vero quello che Gabriele e l'austria hanno detto, ovvero che adesso non avete intenzione di attaccarci.
Ma è anche vero che nè io nè la Borgogna siamo molto amati per ovvi motivi.
Di sicuro, aspetterete tutti di essere fortissimi e consolidati, per poi formare una mega coalizione mondiale e non darci scampo.

Per questo dobbiamo sfruttare il vantaggio che abbiamo per adesso, e mettere i bastoni tra le ruote alle nazioni più palesemente ostili ai FrancoBorgognoni :contratto:

 

La borgogna è una nazione come altre allo start, parte bene ma non è che abbia cores o facili vie di espansione.
La francia parte avvantaggiata ma è un vantaggio che va sfruttato nei primissimi anni, altrimenti la carenza di flotta (e quindi la limitatezza delle colonie) si rivela fatale a gioco inoltrato.
Sopratutto quando non può espandersi nei paesi bassi perchè c'è la Borgogna (cosa che riduce quasi a 0 il vantaggio Francese rispetto a nazioni come Austria o Castiglia che hanno molto più spazio)

 

Sulla Castiglia ti dò ragione, per quanto mi riguarda la considero la nazione più forte (non in questo multi ovviamente, parlo in generale). Ma sull'Austria no, basta vedere la partita attuale: praticamente è al massimo dell'espansione (come la Francia senza Paesi Bassi), ma non ha neppure la metà del manpower. D'accordo, all'Austria mancano ancora dei core nelle province annesse e la Francia ha il nord Italia dalla sua, ma non credo che cambierebbe molto. Insomma, è innegabile che la Francia - aldilà del giocatore - è una delle nazioni più forti, sicuramente più degli avversari orientali.

Sulla Borgogna hai ragione, diciamo che parte alla pari con l'Austria (ma più forte di Teutoni e stato-italiano-qualsiasi).