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Multyplayer AAR: "Mundus Novus"

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Faxenes, 18 Febbraio 2010.

  1. Faxenes

    Faxenes

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    REGNO DI CASTIGLIA

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    Anno del signore 1426: la situazione economica Castigliana è ottima.La politica del neosovrano Felipe si era dimostrata ottima,soprattutto nel suo accanimento verso gli altri stati Iberici.
    Dopo una vasta serie di guerre,Aragona dominava solo la città di Barcellona,e credeva di dominare anche sull'isola mediterranea della Sardegna.

    La reggenza Aragonese,oramai a pezzi,non sapeva infatti che la Sardegna era soggetta a delle ribellioni,fomentate appunto,dai Castigliani.
    I ribelli Sardi entrarono vittoriosi a Cagliari nell'ottobre del 29' proclamando da quel momento la liberazione,e la dominazione Castigliana dell'isola.

    In una situazione politica europea abbastanza calma,Felipe pensava solo a Barcellona.
    Gli intrighi che si generarono intorno a questo pensiero,portarono il popolo Castigliano ad essere veramente convinto di dover dominare anche su quella città (Fabricate Claims).
    Per questo nell'Aprile del 32, gli eserciti Castigliani iniziaronoa combattere contro la Coalizione Arago-Portoghese.
    Come da pronostico,per i difensori non vi era nulla da fare.La guerra si concluse nel giro di 6 mesi,con l'annessione del Regno d'Aragona,e la cessione della città di beira,precedentemente portoghese.

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    Ora la situazione iberica era calma. Piuttosto,era quella Europea interna in disordine,con la crisi del Brandeburgo,che incolpava la Francia di essere piombato in una guerra contro 10 paesi (!!!!) per colpa sua.
    Di questa storia in Spagna ne arrivò ben poco.Se non il vociferare di ribellioni fomentate a vicenda.




    La Francia alleata Spagnola, decide di muovere guerra alla possente Borgogna.
    Nel piano disegnato dai francesi,c'era un intervento Castigliano.Su questo si ebbero molte discussioni.
    Al momento della dichiarazione, il popolo castigliano era contrario alla guerra senza alcuno scopo,come nella guerra precedente,e allora Felipe decise di non entrare in fronteggiare la Borgogna.
    Promise di aiutare il vi cino francese,in eventuali rivolte cittadine.
    Ma proprio in questo momento i rapporti Franco-brandeburghesi si ruppero del tutto,e il magraviato piombò in altre guerre,fino a dover fronteggiare 22 paesi.

    Intanto la francia chiuse con al Borgogna, e seppur sotto incitamento della castiglia decise di non aiutare il Brandeburgo.Questo causò la rottura del patto anti-ribellione stabilito e crollarono anche le relazioni Franco-spagnole fino addirittura all'embrago da parte Francese.

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    Comunque Felipe,il re della grande distensione decise di intervenire per aiutare il povero Brandeburgo sottto l'attacco di tutti.
    10000 spagnoli si imbarcarono con molta paura,verso la fredda germania,a combattere un nemico di cui nemmeno sapevano l'esistenza,e di cui nemmeno sapevano lo scopo d'attacco.
    Per questo con morale a 0,e nessuno stimolo per recuperarlo,i 10000 spagnoli vennero sterminati dall'esercito polacco.
    A questa scena venne addirittura dedicata una rappresentazione teatrale.

    Niente c'era più da fare per il Brandeburgo che morì sotto gli attacchi.
    i
    Ma in questo momento si alzò ancora di più la tensione in Iberia.
    Le mire espansionistiche di Felipe puntavano a continuare la "reconquista" al dì là dello stretto di Gibilterra. Ma poco dopo seppe,che vi erano dei patti di garanzie tra i Marocchini e i Francesi.
    Questo fece andare su tutte le furie Felipe,e in questi mesi, la tensione crebbe al punto di voler tentare la guerra.

    Nei mesi successivi, la tensione si abbassava,e un anno dopo,la Francia fu quasi totalmente invasa da una coalizione di vicini. Allora la Coalizione Italo-Austro-Castigliana intervenne,spostando solo da parte Iberica ben 60000 soldati.

    Nel frattempo venne annessa la città di Lisbona,ponendo fine al regno del portogallo,e ribattenzando le sue terre, De Felipe.
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    Ora la Castiglia sta puntando fortemente al dì là delle colonne d'Ercole,infatti un'esploratore di nobili origni,scoprì delle isole distanti dal portogallo chiamate azzorre.
    Chissà se più in là ci sarà ancora qualcosa....


     
  2. Faxenes

    Faxenes

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    Missiva Castigliana al Re di Francia

    Con la seguente,vogliamo precisare,che il rischio di guerra a cui siamo stati sottoposti,era solamente in funzione della vostra garanzia al Sultano Marocchino.

    E' stato un gesto che ci ha scombussolati molto,e per questo non siamo intenzionati a continuare l'alleanza,anni fa stabilita.

    Questo non toglie il fatto,che vi abbiamo aiutati durante la vostra semidistruzione causa altri stati.

    Attendiamo considerazioni in merito

    Felipe,Re dell'Unidad Iberica

     
  3. nirian

    nirian Guest

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    1426-1453

    Verso il Regno Unito. Misteri, sparizioni e la collezione delle tre isole.

    Senza porre tempo in mezzo la giovane sovrana Jane attacca la Scozia e le prende le dolci, malinconiche e tempestose Highlands con le loro rocce a picco sul mare e greggi di bianche pecore. Stanca del logorio del potere, nel 1429 abdica appena venticinquenne e va a godersi la vita in un luogo segreto che non sarà scoperto almeno finché non vi dedicherà una puntata Giacobbo (Lady Jane e il mistero dei templari che incidevano cerchi nel grano sulle piramidi egizie costruite a forma di teschi di cristallo)

    Le succede Elizabeth, detta Elaine 'Marley' Lancaster, una donna ardimentosa con la mania di collezionare spasimanti improbabili non morti e aspiranti terribili pirati, nonché governatorati di isole. Subito nota che le mancano le Orcadi tornate ai norvegesi e approfitta di una guerra di riconquista scozzese per appropriarsi del bottino.

    La Norvegia ha però come forte alleato i Cavalieri Teutonici, che addirittura sbarcano ad Aberdeen e la strappano ai cugini scozzesi in un trattato di pace. Un controsbarco tra i fiordi, un blocco navale nel Kattegat e la distruzione della flotta scandi-tuetonica ristabiliscono la situazione e così ci viene retrocessa Aberdeen, mentre la Scozia ci regala di fatto le Western Isles attaccandoci in una guerra sconsiderata.

    Nell'ottobre 1442 cade il baluardo di Lothian e tutte le isole britanniche sono sotto il controllo di Elaine, a parte le Orcadi. Durante la conquista delle Orcadi e dell'Islanda -terra di precipua influenza e orbita britannica dai tempi della celebre opera The Awakening of Europe- Elaine ci lascia e un consiglio di reggenza ci guida in attesa della maggiore età di Mary.

    Ufficialmente l'erede Mary è morta e il nuovo erede è Edward, ma in realtà Edward è Mary travestito da uomo per potere comandare gli eserciti :D

    Foreign Office

    L'Inghilterra ha partecipato alla vana difesa del martoriato Brandeburgo, ha foraggiato senza sosta la migrante potenza umana scandinava (il primo amore :love:) e ha donato la Land of Lady Jane alla Francia, che l'ha ribattezzata Labourd.

    L'Austria e la Spagna stanno diventando grandine e cercheremo di capire che intenzioni hanno.

    Diremmo di più, ma siccome c'è un certo balletto di nazioni umane non è facile anche solo immaginare una tendenza diplomatica in questo momento.
     
  4. torment86

    torment86

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    Un saluto a tutti scusate l'intrusione
    Faxenes mi ha informato che vi servirebbe 1 giocatore, correggetemi se sbaglio :p
    In tal caso mi piacerebbe molto partecipare , premette che non ho esperienze in multi con questo gioco quindi il mio livello di gioco è quel che è , spero che non sia un problema .
    Fatemi sapere
     
  5. Faxenes

    Faxenes

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    1453-1482

    Alla sessione di oggi,si unisce purfa alla guida della Borgogna,in cerca di creare la nazione tedesca.

    Sessione tranquilla,dove lo sviluppo,tecnologico e produttivo dettano legge,intanto che le nazioni costiere cercando di accaparrarsi le basi coloniali.

    L'Inghilterra è la prima nazione a mettere piede in America,precisamente nel nord-est statunitense odierno.
    Italia e Francia cercando conquiste in Africa,mentre l'ex Castiglia (Spagna), colonizza le azzorre,e liquida il marocco.

    La Borgogna si espande a macchia d'olio in Germania e la tranquilla Austria attende ancora l'espansione in ungheria, finendo con la Boemia,ma mantenendo il secondo piazzamento ad entrate.

    Ecco come queste ultime,si sono sviluppate durante questi 30 anni.

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    Come si nota,la Spagna mantiene la leadership,aiutata dalla recente conquista del Marocco.
    L'Inghilterra inizia a piazzarsi tra le prime e la Borgogna cresce grazie all'espansione in Germania.

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  6. Purfa

    Purfa

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    Mi dispiace quel 6% di inflazione, ma lasciare in mano le nazioni al pc porta sempre a questo putroppo (vedere l'esempio degli ottomani). Inoltre adesso, con la grande espansione che ho fatto, dovrò darmi una calmanta nella prossima sessione per abbassare il badboy e l'inflazione. La guerra austriaca (che è l'imperatore di cui sono alleato, essendo stato imperiale) contro la turingia mi ha massacrato, quel -2 alla stabilità, come avete visto, ha causato un bel po di casini nell'impero.

    Domani faccio l'aar.

    Fax, magari posta anche la mappa del mondo, cosicche non c'è bisogno di scaricare il save per vederla.
     
  7. Purfa

    Purfa

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    DUCATUS FLANDRORUM ET GERMANIAE SUPERIORAE, FUIT DUCATUS BURGUNDIAE

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    Tristo fu lo regno de Filippo V di Bar: a causa dele smanie di conquista franzose, lo allora Duca de Burgogna dovette cedere lo cuore delo imperio suo, la Borgogna stessa, la qual amava con lo cuore suo tutto, e le terre de Picardia, Valenziato (Valenciennes), e lo presidio de Calais.

    Dopo cotesto tristo fatto, lo Duca mio, umiliato dalo Re francioso, avendo perso molto delo imperio suo, venne fregiato dalo Imperadore suo Giorgio d'Hoenzollern delo titolo de Duca de Fiandre e di Olanda (Germania superiore in latino è l'olanda).

    Con cotesto titolo, lo duca mio si dichiarò al servizio delo Imperadore, et dette in pegno alo Austriaco la sua spada e lo suo giuramento de fedeltà alo Impero.

    Lo Imperadore, per ricambiare cotanto gesto, girò la testa sua de fronto alo operato delo Duca mio, lo quale cominzio a far sudditi tutte le terre de Olanda Superiore, delo Annoverato, e del Brandeburgo. Famosa fu, in magno modo, la battalia de Frisia, nella quale le forze di Filippo V affrontarono quelle delo arcipiscopo de Magdeburgo, fugando lo inimico per merito dele perclarae tattiche delo Duca mio.

    Grazie allo operato delo Duca Filippo, la casada de Bar riebbe la scena nello provinzia imperiale. Inoltre lo duca Filippo, volendo tagliare tutte le cordae che legavanlo alo passato suo franzoso, decise de abandonare l'antico tipo di ducare lo paese suo, eliminando la nobiltà feudale fisicamente, tutta in un colpo solo, nel massacro de l'Aia. Ecco lo racconto che ebbi da uno deli militi intervenuti nell'eccidio:

    "Havevam l'ordine de tacere e rimaner impalati finchè lo Duca non avrebbe detto le verba signatae. Cominziava allora lo banchetto, e li sudditi delo Signore mio ridean e facean allegrezza tutt'attorno; povera fu la fortuna loro.
    Portato che fu lo secondo piatto, cinghiale con spezie provenienti dala lontana terra d'Indo, lo Duca s'alzò sui piedi ed attaccò discorso; tuttavia la memoria mia est corta, et non ricordo tutto quanto disse.
    Ad un tratto sentenziò: "Ma la piaga dele terre fidatemi non sono ne li Franzosi, con li militi loro, ne li Danesi: questa peste è costituita dali sudditi mii ipsi, et va purgata". Era l'ordine.

    Lo tempo de un atto de dolore, et tutta la magna nobiltà delle terre nostre giacea a terra sanguinante, o era catturata dali compagni mii"

    La feudalità delo ducato ebbe così fine, permettendo lo Duca de insignirsi deli tituli loro, ponendo dunque nele mani sue tutto lo imperio delo ducato.

    Purtroppo cotesto fu l'ultimo atto mirabile delo Duca mio: nell'anno del Signore 1466, il giorno 4 gennaio, Filippo V spirò nelo letto suo, tra le braccia di sui figlio Carolo.



    Lo giorno dell'Epifania de Nostro Signore, Carlo I fu insignito delo titolo de Duca de Fiandre ed Olanda, come lo fu suo padre, dalo Imperadore Ladislao de Hohenzollern.

    Lo primo atto notabile delo imperio suo fu lo mantener fede ala parola data alo Imperadore dalo padre suo: infatti, morto Ladislao, venne fatto Imperadore suo filio Giorgio, amico d'infanzia delo Duca Carolo, che richiese l'aiuto delo Duca mio in una guerra per la conquista dela Silesia da parte Austriaca. L'intervento in guerra tuttavia, non supportato da uno casus belli, provocò uno gravissimo periodo de instabilità nelo reame de Carolo, che venne risolto in seguito; tuttavia, non volendo divagare, avrò a continuare in ordine da primi a secundi.

    La 4 guerra de aggressione Austriaca comportò l'entrata in guerra a fianco dela Silesia da parte delo forte stato germanico de Turingia, che fece pugna con le truppe delo Duca Mio nela prima parte dela guerra; tuttavia li infidi stati circondanti la terra delo Duca Mio colsero l'attimo, et tutti gerarono guerra a noi.

    Non potendo Carolo I continuare la guerra con la Turingia per difendere li territori sui, fu costretto a firmare, con assenso delo Imperadore, una pace bianca con la terra germanica, e se prestò a difendere li territori sui.

    Furono 5 anni de cruente pugne contra li maligni stati germanici confinanti, che furon costretti ad una resa bianca tutti grazie alo aiuto delo Magno Imperadore Giorgio, e contra li infidi ribelli nazionalisti interni ala nazione nostra, ma, terminato lo periodo de forte instabilità sequitone, fu riplocamata la pace all'interno deli territori delo Duca mio, il tutto grazie ala possenza e ala amicitia delo Imperadore Giorgio.

    Ora per lo futuro, lo Duca mio spera in uno periodo de pace, atto a pacificare la natione e a riformare l'amministratione delo Ducato, ancor disastrata dalo cambio de capitale costrettoci dali Franzosi.

    INFORMATIONI TERRITORIALI DEL DUCATO


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    RELATIONI DIPLOMATICHE

    Anglia: relationi quasi nulle; lo unico intervento denio de tal nome fu la rimotione delo embargo ali mercanti albionici nelle terre nostrae

    Iberia: relationi quasi nulle: garantiscon l'accesso ali porti loro delle navi nostre, pur detenendo diritto de revoca di tale accordo

    Austria: sono fidi alleati, che tanto ci han aiutato, e tanta est quindi la fide che riponiamo in loro e nelo Imperadore

    Franzia: dopo la guerra contro Filippo V, le relationi tra li paesi nostri son andate via via in melio, siglate dalo matrimonio de ben 2 filie delo duca Carolo con li fili cadetti delo Re Francioso

    Italia: relationi praticamente inesistenti

    Cerokee: abbiam avuto notitia dalo nostro legato in Iberia delo incontro con tribù natie nelle terre d'oltremare, ma tuttavia la loro esistenza non sfiora manco lo pensiero delo Duca mio
     
  8. Purfa

    Purfa

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    Imploro il perdono deli signori lettori delo manoscritto mio, ma li cartografi de Bruges de questi tempi han preso lo malo vitio delo vino di importazione franciosa, et si la mappa dele terre Ducali non est comprensibile, lo sottoscritto declina omnia responsabilità
     
  9. Faxenes

    Faxenes

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    Castiglia: 1453-1482

    1453-1482

    L'Iberia unita da Felipe,si appresta ad attraversare un periodo di splendore incredibile.Le finanze sono ottime,la gente conduce una vita serena,e la potenza militare Iberica è incontrastata.Tutto questo è stato messo in piedi da Re Felipe IV di Trastmarà,un uomo che rimarrà impresso nella storia spagnola per secoli.
    Ormai vecchio e con poco da fare,Felipe si ritira a vita più o meno privata,pur mantenendo la corona,e muore di cause naturali il 12 luglio 1462.L'intera Iberia,è in lutto,ai funerali partecipano i sovrani di tutta l'Europa proprio perchè Felipe nella sua "grande distensione"era riuscito a instaurare grandi rapporti con le maggiori potenze europee.

    Sale al governo una reggenza nobiliare per governare il paese,visto che il piccolo Enrique ha solo 7 anni.Questa,è orientata alla scoperta di nuove terre,e appunto per questo, vengono scoperte 3 isole al largo delle coste portoghesi: l'arcipelago delle Azzorre,Madeira e l'arcipelago delle Canarie.
    GLi anni che vanno dal 60-70 sono di tranquillità generale. Esattamente nel 1471,il Regno di Castiglia con a capo Enrique IV,decide di guerreggiare nuovamente con gli infedeli.
    Lo stretto di gibilterra,viene completamente riempito di navi spagnole intenzionate a continuare la "reconquista",e dopo lo sbarco lo splendente Marocco sbaragliato dalle truppe Iberiche viene invaso completamente dai ribelli,che obbligano a dividere il regno in Marocco e Algeria.
    Il marocco alla fine del 78 viene completamente soggettato al dominio Iberico.

    Il 4 novembre 1482,a Madrid, Re Enrique, proclama ufficialmente la nascita del "Santissimo Regno di Spagna e di Iberia".
    La capitale del regno diverrà Madrid,abbandonando la vecchia Toledo.


    Relazioni con altri stati:

    Inghilterra: ottimi rapporti, nostri fedeli alleati

    Milano:eek:ttimi rapporti.Trattati territoriali e collaborazione

    Francia: rapporti discreti.

    Svezia/danimarca. anche se assente l'ultima sessione,rapporti discreti.

    Austria:pochi rapporti,sappiamo poco di loro. Per lo meno non ci considerano nemici.

    Borgogna: rapporti quasi nulli.Concediamo accesso militare con diritto di revoca nel caso esagerino.
     
  10. nirian

    nirian Guest

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    1453-1482

    Lo sbarco in America

    1453-1462

    Durante il consiglio di reggenza, ci alleiamo con la nobile Milano e dispensiamo consigli e aiuti alla Svezia, che viene attaccata simultaneamente da Novgorod e Danimarca in due distinte guerre. La Svezia nonostante i nostri aiuti crolla, perde Scania, Finlandia, le rivolte la travolgono e il Re va in esilio a studiare.

    1462-1478

    Regna Edward, sovrano di poco valore. Ci accontentiamo di progressi tecnologici e cominciamo le esplorazioni. Sbarchiamo a Terranova (Beohtuk) nel 1472.

    1478-1482

    Viene proclamata la Repubblica oligarchica, a prezzo di collasso di consenso e stabilità, ma confidiamo che sia propizia per l'avvenire. Procediamo nella conquista della costa del New England (giustamente essendo noi England :contratto:)
     
  11. Faxenes

    Faxenes

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    1482-1512
    Il tempo avanza,e le nazioni europee si contendono sempre di più le terre del globo.La scoperta e la colonizzazione dell'America impegna Spagna e Gran Bretagna che mandano i propri cittadini ad abitare le coste orientali del nord America e il Messico.
    Milano all'inizio del 1500 invece proclama il Regno Unito d'Italia collocandone il proprio sovrano a capo,mentre insieme alla Francia si espande nell'Africa Occidentale.
    In questi anni sui maggiori troni Europei si insediano anche un capo di stato Novgorodiano e il famoso sultano ottomano.

    Nel centro dell'Europa invece si muove molto la Borgogna,mentre l'Austria sta ferma causa guerre inaspettate e ribelli.

    Dall'altra parte del mondo invece si narra esista un regno potente,che occupi le isole di Cipango,ma gli Europei non sanno nemmeno ceh faccia abbia!

    Per illustrare meglio la situazione porgo a voi viaggatori una mappa mondiale

    http://i39.tinypic.com/ezopeg.jpg

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  12. Ciresola

    Ciresola

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    LA GRANDE ITALIA 1453-1511

    "Un grande popolo, merita una grande nazione", questo era il motto della casata Viscontea che aveva portato l'unità alla penisola dopo quasi mille anni dall'Impero Romano.

    LE TERRE DELL'ORO 1453-1470

    Dopo l'unità pressoche totale della penisola italica, i sovrani Viscontei, seguiti da mercanti e compagnie di navigazione volgevano lo sguardo verso le ricche e prospere terre africane.
    Nel 1459 in seguito al patto navale tra Regno di Milano e C.I.N.M. (Compagnia Italiana navigazione Mediterraneo) una flotta di 10 navi tra cui le prime imbarcazioni di grossa stazza varate da Milano superarono le colonne d'ercole e si avventurarono dove nessuno prima osò andare, in 3 anni la spedizione scoprì numerosi territori vergini tra cui le Isole di Capo Verde e il Rio de Oro.
    Dopo il superamento dell'Equatore la spedizione tornò in patria tra grandi festeggiamenti, nel contemporaneo invece 2 spedizioni coloniali salparono dalla Sardegna alla volta del Rio de Oro e di Capo Verde.
    Dopo la fondazione delle prima 2 colonie i problemi aumentarono, i nativi si dimostrarono particolarmente aggressivi, solo l'arrivo ,nel 1465, di 3000 cavalieri della nobiltà milanese riportò l'ordine.
    La C.I.N.M però favorì l'insediarsi stabile di 1000 coloni solo nelle isole di Capo Verde, il Rio de Oro fu lasciato alla crescita spontanea.

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    L'AFRICA ? NO IL PARADISO 1470-1500

    In seguito al potenziamento economico della nazione, i nuovi sbocchi commerciali fuorono favoriti dall'alleanza che Milano stipulò con la Francia, alleanza che, si spera, durì a lungo.
    Durante i primi anni di questo rapporto Milano supportò contro i ribelli il Regno del Giglio, per ripagare l'enorme sforzo compiuto da codesto durante le Guerre d'Italia.
    Nel frattempo l'esercito raddoppiava le sue dimensioni e veniva dotato delle prime armi da fuoco.
    Nel 1485 la coalizione Franco-Italiana si scatenò, aimhè senza organizzazione, contro lo Shongai, dopo 2 anni circa di combattimenti, Cayor e Gabu (oltre alla precedentemente colonizzata Sierra Leone) vennerò occupate rispettivamente da Francia e Milano appunto.
    Subito iniziò l'ammodernamento della regione, e nel 1489 venne fondata l'A.I. (Africa Italiana).
    In seguito nel 1491 alla fine della tregua l'alleanza invase nuovamente lo Shongai, questa volta la Vittoria fu totale, l'intero sud venne occupato dalle truppe dell'A.I., il nord fu lasciato ai nostri fedeli alleati francesi.
    L'A.I. andava ingrandendosi e con quella anche l'esercito di stanza nel continente nero, da segnalare 2 grandi rivolte nel 1493 e 1494, successivamente l'arrivo di rinforzì stabilizzò la situazione.
    Da occidente iniziarono a provenire notizie di un nuovo ricco continente, attratto da queste storie il sovrano fondò il C.E.A. (Corporazione Esplorazione Atlantica), a capo del capitano Sammarivo 4 navi giunserò sulle coste del nuovo continente.
    Purtroppo l'incapacità da parte dei carpentieri e delle società coloniali di inviare spedizioni rallentarono l'esplorazione e la successiva colonizzazione.
    Nel 1498 anche la costa del Grano divenne colonia dell'A.I.
    Sammarivo dopo l'america si spinse anche verso sud, doppiando più volte il capo delle tempeste e giungendo ad Hormuz, ricco centro commerciale.

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    L'ITALIA UNITA E LA POLITICA ESTERA 1500-1511

    Nel 1501 Ascanio I Visconti diviene 1° re dell'Italia unita, proclamata a Roma l'1 Gennaio 1501, la nuova nazione si presentava al mondo come potenza commerciale ed economica di rilievo.
    L'unità territoriale tuttavia macava, e proprio perciò nel decennio 1501-1511 ci fu la seconda fase delle guerre d'Italia.
    Dopo 3 anni di guerra (1507-1510) Genova e Palermo fuorono annessi alla Nuova Italia, grazie all'aiuto determinante dell'Impero Francese e del SRI Austriaco.

    Ora i rapporti diplomatici :

    Francia : Alleata per eccellenza, ci aiutiamo a vicenda, l'integrazione va a gonfie vele, l'organizzazione e la coordinazione mostrata durante le guerre africane ci ha fatto molto piacere.

    Austria : Alleata di eccezzionale fedeltà, non ripagheremo mai abbastanza il Sacro Romano Imperatore per l'enorme aiuto ottenuto, l'abbiamo aiutato con i ribelli quando all'apice della guerra con la Polonia tutto sembrava perduto per l'Impero Transalpino, ci hanno ripagato annettendo per noi Genova, il debito rimane comunque enorme.

    Spagna : Da quasi 30 anni non si hanno contatti diplomatici, spero che questo silenzio non corrisponda a ostilità, sarà perchè a ovest c'è qualcosa di più interessante di noi :)mvk:)

    Inghilterra : Contatti diplomatici quasi nulli, neutrali, favorevoli a buone relazioni.

    Borgogna : Sappiamo che questa potente nazione stà conquistando le terre germaniche con una velocità tremenda, contattio nulli, relazioni neutrali.

    Russia : Relazioni nulle

    Impero Ottomano : Relazioni nulle

    Giappone : Non sappiamo che esiste

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  13. Re_d'_Italia

    Re_d'_Italia

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    L'IMPERO FRANCESE (1426 - 1511)

    La ricerca dell'unità dei popoli francesi
    Se ci fu un obiettivo fisso nella storia del primo Regno di Francia quello consisteva certamente nell'unione di tutti i popoli di nobile stirpe francese. Si crede che per le spese delle guerre di Francia (tra il 1420 e il 1450) il Regno abbia speso milioni di ducati. In questo lungo arco di tempo le genti francesi si unirono valorosamente contro il potente nemico della Borgogna. Le potenti battaglie che videro la morte di migliaia e migliaia di conpatrioti ebbero termine nel 1453, quando si insediò in Borgogna un nuovo ed illuminato duca.

    Questi mirava all'unione delle genti tedesche mentre decise di lasciare alla Francia le legittime terre che le appartenevano.

    Un periodo di stabilità e rafforzamento delle relazioni diplomatiche
    Terminate le lotte in patria, il vecchio e stanco re Luigi XI decise di dare il via ad un piano a lungo termine per rimpinguare le casse dello stato, durante il quale avrebbe cercato di tessere e rafforzare i rapporti diplomatici. I partner ideali della Francia furono il Gran Ducato di Milano (poi Italia) e l'Impero d'Austria. Dopo la crisi diplomatica spagnola durante le guerre francesi, i rapporti con l'Iberia si risollevarono ma non fu più firmata un'alleanza.

    Il 30 gennaio del 1467 Luigi XI morì.

    Il paradiso africano
    Il figlio di Luigi, Carlo, salì al trono prendendo il nome di Carlo VII. Era il tempo delle grandi scoperte geografiche. Nel 1471 anche le navi battenti bandiera blu raggiunsero le fredde lande del Nuovo Continente. Il monarca, tuttavia, decise di mandare altre navi più a Sud, lungo le coste del Continente Nero. Sebbene gli esploratori si aspettassero di trovare solo grandi distese di sabbia, in verità trovarono un vero e proprio paradiso terrestre.

    Le prime colonie vennero fondate sulle coste del Senegal e della Mauritania, dove tutti i nativi vennero atrocemente sterminati e al loro posto si insediarono vaste comunità di francesi cosmopoliti e cattolici. Quelle terre vennero spartite con l'alleato italico con il quale aprimmo un'eccellente collaborazione.

    Venne mossa guerra agli infedeli del Mali e grazie alla straordinaria cooperazione, nella prima guerra meno marcata ma poi ha dimostrato efficienza eccellente, le forze di Francia e Italia si sono spartiti l'Africa Occidentale: tutto l'alto corso del fiume Niger andò alla Francia, mentre le zone di Sierra Leone e Guinea furono annesse al Regno d'Italia.

    Carlo VII proclamò il 1 gennaio del 1500, primo giorno del XVI secolo, la nascita dell'Afrique Francaise, con capoluogo a Bamako, ricca terra dalle miniere d'oro.

    Nei primi anni del nuovo secolo vennero inoltre inaugurate nuove colonie in Costa d'Avorio e in Ghana. La grande e dispendiosa opera di colonizzazione dell'Africa era atta, oltre che al mero espansionismo economico e territoriale, anche alla cristianizzazione dei territori infedeli, infatti sin da subito vennero inviate missioni cristianizzatrici nelle terre islamiche e pagane.

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  14. nirian

    nirian Guest

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    1482-1512

    Nasce la Repubblica Unita

    quadro d'insieme

    Due nuovi duci entrano nell'agone, il russo novogorico Enok e l'ottomano TheKing, mentre lo scandinavo Nohant è in vacanza e il burgundo Purfa segue le sorti della sua patria pur essendo in vacanza, che attaccamento :).

    Il Novgoriano viene travolto da guerre con i vicini di ogni genere, tra cui oltre agli Ordadorati di routine, una media Polotsk e una grande Polonia. Ha più fortuna l'Ottomano che trovandosi in una buona posizione geostrategica può espandersi.

    La cosiddetta Borgogna, ormai Borgolanda belgico-teutonica, assomma in sé una quantità immensa di ricchi e potenti Stati ed è la preoccupazione di molti, noi garantiamo l'Hansa, patria del libero commercio, e la Baviera, patria di Benedetto XVI, dove nel 1506 scoppia la prima peste protestantica destinata a dilagare in tutta Europa.

    Francia e Italia (ex Milano) si buttano come da tradizione sulle colonie, specie africane. La Francia declina la nostra offerta di vendita della Guascogna, mentre Milano -che afferma di avere contatti nulli con noi :humm:- ci fa perdere molto prestigio costringendoci a declinare una guerra contro il Mali in cui avevamo accesso militare per studi antropologici e culturali.

    L'Austria zitta zitta e misteriosa per ora occupa le terre più genuinamente austriache, è ricca, potente in esercito, e non si sa assolutamente che intenzioni abbia.

    La Spagna è l'asso pigliatutto del gran giuoco dell'orbe terracqueo, ingloba Marocco, Aztechi, Lusitani, vene aurifere multiple, ha una flotta che neanche fosse l'UK :D, e forse solo deve temere l'invidia dei vicini poveri. Noi personalmente le vogliamo bene però.

    Il Giappone non sappiamo che esiste. Ma rumors incontrollabili (se non attraverso i save postumi :D ) vociferano che stia giocando bene le propre carte e si sia ben lanciato alla conquista del sud-est asiatico insulare

    la repubblica d'Inghilterra


    Che bell'incipit orwelliano :contratto:

    Orfani delle nostre ladies, ci dedichiamo all'esplorazione e fortifichiamo le colonie in Nord America, intanto cerchiamo di procurarci un casus belli nell'India frammentata, giacché una home rule ci vieta di prenderci lo Swahili-Mutapa poiché non vi confiniamo per terra.

    Tra una garanzia e l'altra entriamo in due guerra indiane e annettiamo uno staterello dal nome impronunciabile e dimenticabile, nell'India Orientale, tra Calcutta e Ceylon. Grazie a ciò fondiamo la Compagnia delle Indie.

    L'esplorazione in America ci porta a contatto con gli Uroni (o gli Irochesi? insomma i nativi dei grandi laghi) e vista la loro ricchezza in pellicce li sfoltiamo di qualche provincia lacustre.

    La peste protestante ci colpisce in Lothian e ancora non abbiamo deciso che religione pigliare, quindi lasciamo scorrere il tempo fino al 1512, siamo l'host, mentre il burgundo vorrebbe chiudere in anticipo per una piccola chiave e gli italofrancesi tardano per compiere manovre misteriose.
     
  15. Enok

    Enok

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    L'Orda d'oro e la Polonia sono gli unici che non mi hanno dichiarato guerra. Anzi forse la Polonia si (magari trascinata in guerra da un alleato), ma de facto non mi ha inviato nulla. In realtà non ho visto molte truppe nel mio territorio neanche dagli altri paese con cui sono stato in guerra, come può confermare TheKing che mi ha richiesto alleanza per aiutarmi.

    Comunque faccio luce sul "disastro russo" (asd):
    a inizio guerra avevo 30k di soldati e dichiaro guerra a Ryazan (che controllava la provincia di Mosca) e il suo alleato Polotsk: sbaraglio le truppe ryazane e (visto l'andazzo del primo server) chiedo subito la pace prendendo la ricca Mosca.
    Ma cominciano i problemi: lag a manetta ed esercito bloccato a Mosca, mentre il nemico Polotsk con tre ridicole armate da 4k (a me ne erano rimaste almeno 20-25k) mi occupa quasi tutto nel giro di 2-3 mesi (io sempre immobile). Sale la war exhaustion e mi iniziano a dichiarare guerra tutti (ovviamente, visto che avevo 90% del territorio occupato): prima la Svezia, poi Ungheria+Riga+Mosca (la nazione, non la città che controllo io), poi Danimarca+Holstein. Costretto (dal server ingiocabile) a fare pace devo cedere a Polotsk tre territori che mi tagliano in due il paese (Novgorod e territori scandinavi da una parte; Mosca e territori siberiani dall'altra) e a creare volontariamente il vassallo di Finlandia per reggere le rivolte e la Svezia. A conti fatti, a parte 12-15k di Polotsk e le incursioni da 1k della Svezia, gli altri eserciti nemici neanche li ho visti, e infatti sono tutte paci bianche.

    In sintesi, non sarò un giocatore esperto di EU (tantomeno in multy a velocità 3x), ma quella situazione era normalissima da gestire se non avessi avuto problemi con il lag.
    Purtroppo è andata così, speriamo che giovedì prossimo vada meglio... tanto comunque, essendo la prima partita online, gioco per divertirmi e per vedere i meccanismi del multiplayer; non certo per primeggiare.

    PS. Scusate l'off topic, consideratelo un quasi-AAR. :D
     
  16. Ciresola

    Ciresola

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    STATISTICHE ECONOMICHE 1482-1512

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    Questa sessione è stata caratterizzata dal boom economico dell'Italia (Ciresola +87.56%) e della Borgogna (Purfa +84.13%) entrambi stati che si sono stabilizzati internamente dopo le grandi conquiste precedenti.
    La Spagna mantiene il primato nonostante la sua crescita sia ristagnata (Faxenes +13.51%) seguita a poco dalla Borgogna.
    Inghilterra e Italia rispettivamente 3a e 4a guadagnano terreno rapidamente, seguite dall'ammucchiata Austria, Ottomani e Francia.
    Novgorod dopo il collasso per mano dei giganti orientali (Orda d'Oro & Co) registra un -94.51% portando l'income da 31.0 ad un misero 1.7.
     
  17. Enok

    Enok

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    Ma non hai letto il messaggio precedente oppure dopo la mia uscita mi hanno invaso anche loro? :D
    Dalla mappa postata da Faxenes non sembrerebbe. :confused:

    EDIT
    La prima :p
    Dal salvataggio risulta:

    Codice:
    GOL=
        {
            value=-200
            trust=20
            last_war="1438.1.8"
        }
     
  18. Faxenes

    Faxenes

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    SPAGNA 1482-1512

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    Gli anni passati durante questo frangente di tempo,sono dedicati allo sviluppo interno della nazione.
    Le regioni infedeli marocchine vengono cristianizzate,e molte ribellioni,fomentate da un gruppo scientifico chiamato "Per lo Homo" vengono sedate dall'esercito Spagnolo.

    Per il resto,la popolazione spagnola,gode di un benestantesimo mai visto prima.Città come Barcellona,Madrid e Toledo diventano capitali scientifiche,artistiche e maggiormente popolate,dell'Europa intera.
    L'Andalucia,diventa una delle maggiori città mercantili dell'Europa,alla quale solamente la potente Lubecca,e l'eterna Venezia tengono testa.
    Intanto,la politica Spagnola,nelle nuove terre marocchine,viene attuato un processo di integrazione delle genti.
    Marocchini e Spagnoli, convivono perfettamente,diventando grandi mercanti,o ingegneri capaci di costruire grandi monumenti alla pace e alla dottrina.

    Sulla politica estera,la grande distensione attuata da re Felipe negli anni passati,viene praticamente chiusa da suo nipote Carlo,che mantiene i trattati aperti aperti solamente con la nobile Gran Bretagna,e cercando di simpatizzare per il nuovo Regno unito italiano.
    Nella stesura di un suo libro,Carlo,sottolinea la perdita dei valori che sta attraversando l'Europa.
    Oramai,il patriottismo,il nazionalismo,non si sa più cosa sia,mentre predomina il vile accanimento verso le nuove terre emerse scoperte al dì la delle "sue" colonne d'Ercole.
    Solamente la moneta oramai comanda l'uomo.Basti pensare,che la nostra vicina Francia,si accanisce su terre nuove,mentre la sua gente,reclama da anni,il Regno di Bretagna o d'Orleans.

    Per questo e altri motivi,Carlo,nega l'accesso militare alle potenze prima garanti di tale servizio.

    Ritenendo,che ormai,il compito Spagnolo in Europa,sia quasi finito,Carlo Manda i suoi esploratori,nel mare dei Caraibi,tra le foreste del Belize,alle misteriose Bermuda,o nelle ricche coste di Caracas e dell'America Meridionale.

    Diègo Cortès,nel 1512,termina la sua avanzata in territorio Maya,decretando la sconfitta degli ultimi, e consentendo l'intera annessione del loro territorio,al proprio Regno.
    Anche qui in Messico,l'integrazione dei popoli Indios,è avvenuta,e oramai,quesi ultimi sono felici di far parte della loro gloriosa nazione.

    In sud America invece,si parla,che la Spagna abbia terreni enormi,che tengano in piedi l'economia. Invece si tratta di 4 città di 400 abitanti l'una,che per ora sono solamente una spesa per il regno.

    In fututo,si spera diventino grandi e potenti,insieme a molte altre terre....
     
  19. Purfa

    Purfa

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    DUCATUS GERMANIAE SUPERIORAE ET FLANDRORUM, MARGRAVIATUS BRANDEBURGHENSIS, PRINCIPATUS SVEVIAE

    Perito che fu lo Duca Carolo mio in gloriosa pugna contro li soldati della civita di Amburgo, il 21 Ottobre 1492, li succedette lo figlio suo Enrico di Bar, da ora gnosciuto come Enrico II Duca di Fiandre ed Olanda, allora solamente un infante; perciò lo consilio della nobilità tenne opportuno formare una guida di reggenza fino alo raggiungimento dela maggiore aetà delo sovrano. Tuttavia lo Duca Enrico, seppur ancor troppo giovine, fece valere ripetutamente le abilità sue di condottiero, sconfiggendo ripetutamente li servi deli altri stati delo Imperio che portavan la guerra alo suo Ducato, e costringendoli a sottomettere lo potere loro alo suo, o privandoli delo stato loro.

    Giunto che fu nella maggiore aetà, li venne consegnato lo scettro delo potere ducale direttamente dalo Imperadore Giorgio II d'Austria, già grande amico delo padre suo, e lo duca mio, come li suoi avi, donò la sua spada alo austriaco.
    In virtù di ciò, li fu permesso di continuare le opere belligeranti delo padre, e un triste dì, volendo riportare lo ducato di Ghelria sotto lo suo imperio, dichiarò guerra ali Brabanti. Perchè tristo fu, vi starete chiedendo; lo fu poichè, in appello ala chiamata deli duchi di Brabante, metà del'Alta Germania portanno guerra alo giovane Enrico.
    Ripetute e sanguinose le pugne furono, e, non fosse stato per l'alto patrocinio delo Imperadore Giorgio, molte più anime sarebbero andate perse; vinte che furono le pugne minori, si venne alla maggiore: lo Duca di Baviera, volendo coliere l'attimo, invase la Svevia con oltre 40000 soldati, aiutato dalo re di Polonia, che schierò in campo altrettante anime.
    Lo Duca Enrico allora, ritenendolo saggio, firmò uno trattato de alleanzia con li sovrani franzosi, e, avendo pronti alla giornata solamente 30000 uomini, constatò necessario terminare le ultime pugne e concentrarsi sul bavarico nemico.
    Lo Imperadore tuttavia stavolta non soccorse lo duca mio, affermando che non fosse per lui saggio intromettersi in vicende anche esterne alo Imperio come l'Invasione Polacca, e da ciò nacque la gloria di Enrico: grazie alla sua magna abilità militare (8 military skill) guidò le copiae sue ripetutamente ala vittoria contro lo bavarese duca, e lo costrinse a firmare la pace in cambio dela cessione dele terre di Vurtemburgo, bassa Svevia e della ricca cività di Francoforte. Lo Re di Polonia, vedendo sbaragliate le armate sue alleate, si vide costretto allora a firmare una pace bianca, con magna gloria delo Duca mio, da allora in poi cognosciuto con lo nome de Enrico il Temerario, in ricordo delle sue gesta di coraggio.

    Terminato che fu questo periodo di guerra costante, durato per oltre 10 anni e costato in totale oltre 100000 anime tedesche e olandesi, lo duca Enrico tenne essere saggio ricercare la pace. Ebbe in tal modo inizio un lungo e luminoso periodo di fortificazione e costruzione interna, atto alla pacificazione dele terre su cui fu versato tanto sangue.

    In circa venti anni la ricchezza delo ducato divenne famosissima, tanto da echeggiare fin nelle terre d'Indo e Cipango, visitate solamente da pochissimi allora. Si passò dali circa 60.000 ducati d'oro di Bruges di entrate statali ali 80.000 del 1500, e nel frattanto fu affrontato lo grave problema dell'inflazione lasiato dali Duchi de Bourgogne, fino alla nascita delo ducato fiammingo, che si andò gradualmente riducendo (da un maledettissimo 8% a un 6% circa).

    Tuttavia lo duca mio Enrico non ebbe eredi maschi e, da consuetudine per le casate imperiali, nominò suo erede lo parente suo piu stretto, Enrico de Neufville; ammalato di polmonite, l'anima sua passò al Creatore il di 10 gennaio 1502.

    Lo Imperadore Giorgio, allora solamente dodicenne, volle donare alo servidore suo uno titolo degno de tanto imperio, e cosi e' lo nominò Duca di Olanda e Fiandre, Duca di Brandeburgo e Principe di Svevia. L'incoronatione ducale avvenne nella nuova cattedale di Hannover, voluta dalo duca Enrico II in nome della Santissima Vergine Assunta, simbolo dela ricchezza raggiunta dalo imperio suo.

    Di ancor piu magna abilità militare et diplomatica de Enrico il Temerario, lo nuovo Duca Enrico III decretò un ancor lungo periodo di pace interna alo reame suo, che in soli 11 anni passò dali 80.000 ducati d'oro di entrate ali 96.000 del 1511 e che calmierò ulteriormente l'inflazione (facendola giungere ad uno piu modesto 5%).


    LE TERRE GERMANICHE


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    RELATIONI DIPLOMATICHE


    Sacro Romano Impero: siamo visti come l'anticristo in persona dali altri stati Germanici, che ci temono con tutto il cuore loro

    Austria: tuttavia siamo fedeli servidori delo Sacro Romano Imperadore, e la nostra spada est nelle mani sue

    Franzia: in nome della amicitia sancita dalo bisnonno de Enrico il Temerario siamo loro alleati militari e portiamo supporto contra i ribelli nelle terre franciose del settentrione

    Iberia: le relationi col sovrano iberico sono stabili nella loro neutralità

    Anglia: la neonata repubblica d'oltremanica non è neli pensieri di Enrico III

    Italia: ricco regno del mezzogiorno, lo rispettiamo per la ricchezza e la fama sua, ma nessun trattato è stato sinora signato

    Ottomani: lo soldano d'oriente è un infedele, e come tale sarà trattato se interferirà neli affari deli stati Cristiani, uniti contra esso

    Novgorod: potente repubblica mercantile russa, la rispettiamo per la sua ricchezza, ma di recente lo imperio suo è crollato sotto li colpi deli altri sovrani Russi

    Giappone: solo pochi tra i pochissimi han avuto la possibilità de incontrare coteste strane persone con la faccia gialla e li occhi a mandorla
     
  20. Faxenes

    Faxenes

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    domani è un po' un casino....
    Io,Nirian,Re d'italia,Nohant e forse cocchi non ci siamo.

    Forse conviene rinviare, siamo quasi la metà
     

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