Nazionalismo ed irredentismo oggi

E’ vero, sui vari nazionalismi, si può discutere a lungo, e ognuno può portare le proprie tesi, più o meno valide. Però, attenzione, ci sono anche dei caratteri oggettivi, che fanno pendere la situazione in maniera preponderante da una parte. Non a caso, nel mio intervento, ho voluto parlare della regione fisica italiana, perché abbiamo il dato più oggettivo possibile, la geografia fisica della terra. La regione naturale italiana, e non lo dico certo io, è costituita da Malta, Corsica, Nizzardo, Canton Ticino, parte dei Cantoni Vallese e Grigioni, Venezia Giulia e Istria. Sull’italianità di questi territori, non ci sono dubbi. Per fare un esempio, prendiamo l’Irlanda. La regione fisica irlandese, ovviamente, comprende tutta l’Irlanda, anche se il nord appartiene alla Gran Bretagna, ed è abitato da una maggioranza protestante di origine scozzese ed inglese. Ecco, per me la vera Irlanda è tutta l’isola. E se un domani la Puglia, invasa più o meno pacificamente dagli albanesi che diventerebbero la maggioranza, passasse all’Albania, la continuerei a considerare italiana ( scusate la banalità ).
Infatti ho distinto i territori citati prima dalla Dalmazia e dalla Savoia, perché su questi francesi e slavi potrebbero portare argomenti altrettanto validi, se non più. Naturalmente, da buon italiano tiferei per il ns. possesso.
Ovviamente sono discorsi teorici, oggi cambiare un confine in Europa Occidentale è praticamente impossibile e nessuno si sogna di fare guerre per spostare dei confini. Resta sempre il fatto, però, di non dimenticare le ns. minoranze e la ns. cultura al di fuori dei confini politici.

 

Cosa intendi per fisicità italiana?

 

La regione fisica italiana, che comprende le isole di Malta, Sicilia, Sardegna, Corsica ( più le minori ) e lo "stivale" delimitato a nord dall'arco alpino.

 

D'accordo, quello l'avevo letto prima..

Cos'è la fisicità di una nazione?
La fisicità di una nazione dovrebbe essere dove vivono i suoi abitanti? I suoi confini che abbiamo in mente a livello geografico e che sono stati immutati nel tempo per piu' di 50 anni?

Perchè ora come ora non riesco ad afferrare il perchè quella serie di isole del mediterraneo, dovrebbe essere nostra in quanto facenti parte della nostra fisicità

 

immagino si riferisse a questa...
da un punto di vista geografico per delimitare le varie regioni si utilizzano in genere criteri univoci (o il più possibile univoci...) come le catene montuose ed i bacini idrografici, grandi fiumi, bracci di mare...
naturalemente una cosa è la regione italiana, un'altra è lo stato italiano... d'altronde come viene evidenziato nell'articolo lo stato italiano occupa anche alcuni lembi di terra che apparterrebbero invece a regioni geografiche differenti...

altro piccolo problema... non si può fare un minestrone di geografia e storia... una cosa sono i caratteri morfologici del territorio, un'altra le radici culturali e linguistiche della popolazione che vive sul territorio stesso... dal tempo della nascita degli stati nazionali i concetti di popolo e terra sono slegati tra loro... prima c'era il re di francia, dopo il re dei francesi... qui il discorso è lo stesso... :contratto:

 

l'Irlanda è un'isola, perciò i confini fisici sono abbastanza semplici da tracciare,
per le nazioni del continente la faccenda è ben diversa!

Ogni tua puntualizzazione sui territori "fisicamente italiani", ora in terra straniera può essere rovesciata!
Semplicemente perché la geografia umana e quella fisica sono distinte. Possiamo agevolmente indentificare un'area in base a confini naturali: mare, fiumi, laghi, catene montuose.

Poi abbiamo popoli e nazioni che occupano il territorio, interagiscono tra loro, si spostano, mutano e cambiano nel tempo.

Possiamo usare una mappa delle lingue per identificare la localizzazione di un popolo, tenendo presente che questa identificazione sarà sempre spannomentrica.

alcuni esempi
Malta: la lingua parlata ha influenze dal siciliano e dall'italiano, ma deriva dall'arabo;
Corsica: il nazionalismo in corsica è corso, non italiano;
Alto Adige / sud tirolo: geograficamente in Italia, abitato da secoli da popolazione di lingua tedesca
Istria: abitata da secoli da popoli diversi e sovrapposti, parlanti Istro rumeno, croato, sloveno, veneto, istriano, istrioto, morlacco; le vicende degli ultimi decenni hanno portato ad avere la situazione linguistica attuale.
Savoia: come scriveva prima qualcuno (non ricordo chi, mi scuso) il ducato di Savoia era uno stato nato e cresciuto a cavallo delle Alpi;
prima di essere Duchi di Savoia furon conti di Moriana (fr. Maurienne). I loro possedimenti arrivarono nell'attuale Svizzera. Tutte terre di lingua franco-provenzale.
ecc.

 

Attenzione a confondere la "fisicità" con le norme tradizionali del diritto internazionale (es: Alpi come confine tradizionale nord dell'Italia)...

Un criterio siffatto rischia di generare attriti di non poco conto... utilizzando quella che a me pare una ideologia di fondo propria del 1900-1939, non confacente al periodo contemporaneo.

 

Maglor mi ha anticipato inserendoti il link dove puoi trovare le informazioni più dettagliate.

 

Ma infatti, se leggi bene i messaggi scritti, è sottolineato che ormai si tratta di "disqusizioni", non è che si sta preparando una guerra...

 

Se dobbiamo vedere la presenza italiana in un territorio non italiano allora ci aspetta come minimo la costa orientale degli Stati Uniti

 

ho temuto per un attimo...

scherzo!!!!!

 

Per quanto riguarda la Savoia, ho già fatto una precisa distinzione, forse ti è sfuggita, e siccome ho le braccine corte, non ho voglia di riscriverla...
Sono assolutamente in disaccordo sulla questione dei confini fisici. L'Italia è uno dei pochi paesi in Europa che ha la "fortuna" di avere dei confini fisici ben delineati ed oggettivi, e questo no perchè lo dico io, ma fior di geografi & company. Almeno questo, riconosciamolo! Anche qui, ti rimando al link di maglor.

 

Tutti i territori appartenenti all’Italia fisica, ma non politica, hanno avuto cultura e lingua latina e italiana per la quasi totalità della loro storia.
Malta: fino al 1930 l’uso dell’italiano era ufficiale, prima che gli inglesi ne abolissero l’uso e chiudessero le scuole italiane. La cultura è chiaramente italiana, tuttora l’italiano è diffuso e compreso.
Corsica: la lingua d’uso è stata l’italiano fin quasi alla fine dell’ottocento. I francesi ne proibirono l’uso e chiusero le scuole italiane. La cultura e il dialetto corso sono chiaramente di origine italiana.
Nizzardo: terra natale di Garibaldi, fino al 1860 si è parlato solo italiano, prima che, anche qui i francesi ne abolissero l’uso e chiudessero le scuole. Infatti il vero dialetto Nizzardo, tuttora parlato, soprattutto dai più anziani, è di origine ligure.
Canton Ticino e sud dei Grigioni: la lingua ufficiale è l’italiano, non c’è altro da aggiungere.
Istria: da sempre romana e veneta, nonostante il tentativo austriaco di favorire l’elemento slavo in funzione anti-italiana. Dopo l’esodo, si è spopolata degli italiani, che sono stati parzialmente sostituiti con slavi provenienti da tutta l’ex Jugoslavia. Molti paesi dell’interno sono tuttora completamente abbandonati. Le origini, la cultura, la lingua fino al 1945 e l’attuale bilinguismo ( molto parziale ) indicano chiaramente la sua appartenenza all’Italia.

 

Ops! Hai dimenticato l'Alto Adige, che per gli Austriaci e anche per i locali si chama Sud Tirolo e che se fisicamente appartiene all'Italia è chiaramente di lingua/cultura tedesca.

 

Ragazzi ma vi rendete conto che l'rredentismo è nato dopo la III guerra di indipendenza, quando l'Italia, grazie alle vittorie della Prussia perchè noi le avevamo prese, riuscì ad ottenere il Veneto ma non il Trentino e Giulia. Cioè si parla di più di un secolo fa, è un idea vecchia.

 

Ma sbaglio o questa sezione è di STORIA militare, con annessi e connessi?

 

Si parlava di irredentismo OGGI

 

Ah, allora ce l'aveva con voi...

 

Purtroppo noto che i messaggi vengono letti superficialmente, infatti parlavo espressamente di territori appartenenti all’Italia fisica, ma fuori dai confini politici. A meno di cambiamenti dell’ultima ora, non mi sembra che l’Alto Adige rientri in questo caso.
Vorrei farti notare una differenza sostanziale: mentre i territori citati da me, come l’Istria o la Corsica, oltre ad essere di origini italiane, sono anche fisicamente appartenenti alla regione italiana, questo non vale per l'Austria con l’AA, che geograficamente non le appartiene. Lo stesso Hitler, così ambizioso e avido di terre, si guardò bene dal rovinare l’amicizia con Mussolini per l’Alto Adige, sostenendo lui per primo che geograficamente erano chiaramente italiane, e avviando la politica delle opzioni.
Oltre tutto, la popolazione di quelle terre, così come dei Grigioni ecc… era ladina, fino alla colonizzazione dei coloni bavaresi scesi a sud delle Alpi. Infatti, le sacche dei ladini rimasti nei Grigioni e nell’Alto Adige, sono proprio quelle comunità, generalmente chiuse in alcune vallate, che hanno resistito alla germanizzazione. Ti faccio notare, solo per parlare dei Grigioni, che la maggioranza della popolazione fino a un secolo fa, era ladina. Allora non si ponevano problemi di bilinguismo, si germanizzava e basta. Ovviamente, adesso i tedeschi non vogliono applicata la loro stessa politica che hanno usato per secoli, contro di loro. Ti riporto una frase di Maria Teresa d’Asburgo (1717-1780), sulla volontà/necessità di germanizzare quelle terre ( e a testimonianza dell'origine di quelle terre ): “levare a queste vallate la pesante traccià di ladinità e latinità che ostacola una giusta e sana germanizzazione”.
Credo ci sia poco da aggiungere...

 

Perchè fisicamente appartenenti all'Italia?

Inoltre per quanto riguarda l'alto adige, dopo la I guerra mondiale fu annesso dall'italia, ma gli stess irredentisti hanno sempre considerato il trentino come il loro obiettivo e non l'altoadige.