Mi stavo informando sull'argomento, leggendo il diaro di stò pazzo, leggendo quello che ha detto Borghezio. E mi sa che stò andando fuori di testa, perchè anch'io condivido alcune loro opinioni. Sicuramente non ammazzare la gente, ma nel resto c'è qualcosa di vero? Sono da fucilare?
non tutto solo alcune cose, certo Borghezio è un casinaro e se può sparare cazzate lo fa, il tipo Norvegiese è un pazzo scatenato anche se molto lucido "logico" in quello che ha scritto. Sarà difficile dargli l'infermità. Però in mezzo a questo, vedo comunque una cosa condivisibile, la necessità di difendere una cultura europea "cristiana". Non dico eliminare il multiculturalismo/comunismo/femminismo/marxismo come vorrebbe il tipo, ci sono molte cose che condivido anche in questi, ma siamo sicuri che gli antichi valori non vadano difesi?
valiri cristiani che? per come la vedo ci sono più valori condivisibili e rispettabili nel dito mignolo di in una persona laica-statalista che in tutta l'istituzione chiesa!
non intendevo chiesa, anche il pazzo norvegese ce l'aveva con il papa e la chiesa di roma, e con i preti in generale. intendevo la cultura cristiana europea, che è una cosa diversa dall'istituzione chiesa. Quei valori che la generazione che ci precede ha mandato a farsi fottere. Non dico andare in chiesa, non c'entra con la religione e non voglio difendere il tipo, che anzi con il suo gesto ha fatto del male a questi "valori".
Bacca ti conviene riflettere bene a quello che affermi ,pensalo e magari tienitelo con te o condividilo solo verbalmente,ma mai telefonicamente e magari accertandoti che qualcuno non stia registrando quello che dici,mai per iscritto su internet .Potresti essere accusato di essere una cellula di quel psicopatico,e di cercare di inquinare le menti con il seme del male. Ricorda che il reato di opinione e dietro all'angolo ti leggeranno la mente con la macchina della verità e potresti finire in Bacca Molti puntano il dito contro i preti,ma pur essendo atei sono più spietati degli inquisitori, preferiscono accettare una moschea ad una chiesa,e un imam ad un vescovo,questi sono i valori di fraternità che predicano,poi quando vedono un musulmano si tappano il naso per non :vomi:
Probabilmente leggendo qua e là, e in inglese poi, metto pensieri non suoi nella bocca/penna di Borghezio/Brevik. Non voglio essere preso per estremista, anche se forse in parte lo sono un pò..., giudico questi due ^^^^^^ il primo un mona e il secondo un bastardo assassino. I valori che vanno tutelati,a mio parere sono : - i concetti di patria e nazione, come proprietà del popolo che le abita - i concetti di famiglia, uomo donna figli - la possibilità per la donna di scegliere se lavorare o meno, non essere obbligata a lavorare. - il concetto del pudore, del buon costume, e del rispetto per gli altri e aiutare gli altri. - il concetto che un immigrato deve adattarsi al mondo in cui va a vivere, non volerlo cambiare. - il concetto che non siamo al mondo per andare su facebuck fino a 55 anni per cercare di scoopare... - il concetto che l'ascesa sociale avviene per merito non per figa
:ador::ador: cerchiamo di non iniziare a offendere così in generale chiesa e religione almeno in questo theard valà! il problema di sto qua secondo me sta nel fatto che è troppo di parte.troppo fondamentalista ed estremista (si dice così??) nella politica. ed essere radicati fortemente come lui in queste cose....penso che possa portare a questo. non è pazzo.almeno dal suo punto di vista. ha la normalissima logica di un fondamentalista-estremista-ecc. sarebbe da vedere per curiosità se questi "valori" così estremi glieli ha insegnati la famiglia o gli ha accettati da adulto.
Proprietà intesa in senso giuridico? E "popolo" lo scrivi in quale accezione? Etnica, linguistica, di cittadinanza, di residenza? Ti faccio notare che diverse denominazioni cristiane danno risposte differenti a ciò che si intende per famiglia, uomo etc. Quindi non basta dire "l'idea cristiana di uomo" per riferirsi a un qualcosa di univoco. Forse ti conviene essere più esplicito nel definire i concetti che hai in mente. Qui sei stato più preciso su ciò che intendevi. Ma, a questo punto, scatta inevitabilmente una duplice domanda: che cosa c'entra tutto questo con Breivik, visto che l'assassino di Oslo ha fatto esattamente il contrario di tutto quello che hai detto tu (inclusi i punti 2 e 4, visto che ha scritto che avrebbe "festeggiato" prima dell'attentato assoldando due prostitute)?
Quasi sempre i terroristi combattono per un'ideale giusto, perlomeno a loro modo di vedere. Per questo si distungono, almeno giuridicamente, dai semplici pazzi criminali. Il problema è il metodo di lotta politica (o religiosa), ma il messaggio non vedo perchè non si possa condividere. Lo stesso Bin Laden ha organizzato attentati terrostici per combattere l'oppressione del popolo palestinese e dei paesi arabi, mica per importare la legge islamica anche da noi (come qualcuno vorrebbe farci credere). E ce ne sono centinaia di esempi il cui messaggio può essere considerato "giusto", a differenza delle azioni.
La tua interessante osservazione invita ad una riflessione. In effetti Breivik e Bin Laden un qualcosa in comune ce l'hanno (oltre, beninteso, ad essere disposti ad ammazzare gente che non c'entra nulla per "promuovere" le loro idee... ma mon mi riferisco a questo aspetto, che, purtroppo, li accomuna anche a molti altri). Sto parlando del fatto che entrambi hanno un credo che può essere riassunto in un semplice assioma: "Voglio essere lasciato in pace nel mio mondo, non venitemi a rompere le scatole sennò vi ammazzo. Tutti.". Ora, che questo "Piccolo Mondo Antico" sia una zuccherosa Europa anni '50 con le signore che vanno a fare la spesa in tailleur e guanto o sia l'Arabia del X secolo, poco importa. In fondo Breivik e Bin Laden sono i primi a non vivere come se si trovassero nelle loro patetiche utopie. E questo perché il loro mondo è già cambiato! In realtà questi signori (si fa per dire) vivono (come tutti noi) il disagio di un cambiamento che si percepisce ma non si riesce a dominare e a governare e, nella folle speranza di poterlo facilmente dominare, ne danno spiegazioni semplicistiche e ridicole (come molti di noi) che usano come alibi per commettere azioni delittuose (come pochi di noi... per fortuna) che creano più problemi di quanti non ne possano risolvere. Ciò che fa sì che questa gente possa trovare seguaci è il fatto che la sensazione di disagio e di scarsa fiducia nel futuro è reale e concreta, così come è reale e concreta la crisi che ci aleggia attorno. Ciò che rende pericolosissimo il loro trovare seguaci è il pensare che si possa uscire dalla crisi attuale, "tornando indietro". Sarebbe come accorgersi dei limiti della meccanica classica newtoniana nello spiegare il moto della luce, e invece di "proseguire" verso la teoria einsteiniana si urlasse che bisogna tornare indietro ad Aristotele. Certo, a chiacchiere tutto pare plausibile Poi, voglio vedere qualcuno a costruire anche solo una radiolina a transistor con la fisica di Aristotele. (En passant, sia ben chiaro che non ho nessuna intenzione di dileggiare il grande Aristotele che era un genio, come se ne vedono ben pochi. Ma è chiaro a tutti che se dico che non ha senso applicare le tattiche dell'epoca di Federico il Grande nella guerra moderna, non sto sbeffeggiando il vecchio Fritz, ma chi pretenderebbe di manovrare in ordine chiuso su un campo di battaglia del XXI secolo). Dalla loro, hanno il fatto che le loro teorie sono semplici, anche se non funzionano. E talvolta si sceglie il semplice, anche se privo di senso, perché il complesso non lo si comprende (o non lo si vuole capire).
Concordo su tutti gli ultimi post, e almeno capisco di non essere pazzo. per Amadeus - intendevo giuridico, etnico/cittadinanza - la salvaguardia della famiglia come insieme duraturo di uomo donna figli. - lo so, infatti nel mio precedente post, mi sono accorto di aver attribuito loro cose che pensavo io.
Cioè il popolo, inteso come insieme di coloro che hanno la cittadinanza italiana o sono di origine italiana (interpreto il tuo / come un "oppure", se mi sono sbagliato segnalalo), è il proprietario giuridico dello stato? Sarà utile sottolineare (e qui consiglio la lettura del librodi Roberto Volpi: "La fine della famiglia") che la famiglia tradizionale (coppia di uomo e donna con uno o più figli) è già oramai minoritaria in Italia. Al censimento del 2001 la situazione era la seguente: famiglie unipersonali 25%, famiglie monogenitoriali 10%, coppie senza figli 22%, coppie con figli 43%. Quindi la famiglia "tradizionale", già dieci anni fa, costituiva meno del 50% del totale dei gruppi familiari. Qual è la causa principale diretta? Il fatto che non si fanno figli. Che cosa ha causato questo? Di certo non la presenza degli immigrati che, anzi, sono in controtendenza da questo punto di vista. Probabilmente la causa principale è la crescenze sfiducia nelle prospettive future dovute alla mancanza di lavoro e di stabilità economica. Quindi, chi volesse eliminare le cause che spingono molti italiani a non sposarsi e a non avere figli, ad una prima analisi dovrebbe prendersela con politici ed imprenditori poco capaci e poco lungimiranti... invece che bersi la storiella dell'immigrato che "ruba" il lavoro all'italiano. In effetti, da questo punto di vista, il nazismo è un caso da manuale.
A me questi concetti offendono in maniera intollerabile, ti invito a riflettere seriamente sulle tue opinioni a mio giudizio ripugnanti. Anzi no scusa, lascia stare, non vale al pena di discutere.
questi aspetti caratterizzano la nostra società già dal boom economico con il passaggio dalla famiglia allargata a quella mononucleare,il fatto di non fare figli che viene attribuito alle mancanze di prospettive è un emerita stronzata,perchè è da anni prima che non si fanno figli,e questo anche quando la situazione economica era ben diversa,ovviamente la crisi economica attuale contribuisce ,ma in realtà le cause sono molteplici . Per quanto riguarda l'immigrato che ruba il lavoro all'italiano,o che non si fanno figli per colpa loro ci rido sopra, quando invece ci tocca mantenere una popolazione carceraria in prevalenza fatta di immigrati che ci costano solo 300 euro al giorno ,e magari vedere buffoni che fanno discorsi sulle carceri sovraaffollate,quando la soluzione sarebbe semplicissima,ovviamente non parlo di camere a gas come magari qualcuno potrebbe pensare.
