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nuova legge elettorale approvata

Discussione in 'Off Topic' iniziata da qwetry, 4 Maggio 2015.

  1. bacca

    bacca

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    perchè?
    nemmeno i giacobini hanno pensato a vietarlo.

    La libertà significa poter scegliere, se tu mi limiti la scelta diventa dittatura. IO sono maturo per scegliere da me, tu sceglie da te.
     
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  2. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Sei consapevole che uno è considerato reo anche solo per colpa generica, ossia per imprudenza, imperizia o negligenza? Nel 90% dei casi l'omicidio colposo è solo sfiga di essere al posto sbagliato nel momento sbagliato. O vogliamo parlare dell'eccesso di legittima difesa?
    P.S. allora per il tuo ragionamento qualunque persona che compie un reato penale dovrebbe prendersi l'ergastolo, tanto non può più lavorare né avere più una vita normale dato che si sono dimostrati irrispettosi delle leggi.

    Sono d'accordo con te, il problema italiano non è tanto la governabilità o la rappresentanza quanto il fatto che i parlamentari sono interessati solo alla poltrona. Comunque da nessuna parte c'è scritto che un parlamentare deve votare secondo le "linee" del partito, è solo una prassi che si è consolidata con il tempo, quindi non si possono vietare le alleanze tra partiti perchè de iure non esistono. Anche perchè vietando all'opposizione di appoggiare le mozioni della maggioranza si avrebbe realmente una cosa ingovernabile.
     
  3. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    uno dei più grandi risultati della "democrazia" (le virgolette sono importanti!) è il fatto che i parlamentari NON hanno il vincolo di mandato. Ossia, una volta entrato in parlamento, il deputato/senatore di turno si può (si deve?) dimenticare del partito con cui è stato eletto, della lista in cui è stato eletto, nella circoscrizione in cui è stato eletto, del gruppo parlamentare di cui fa parte, per fare quel che vuole in *ogni* votazione. Semplificando, ogni parlamentare dovrebbe sempre votare secondo coscenza, mai per linea di partito/gruppo.
     
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  4. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Ed è una cosa giusta IMHO, salvo poi inserire le liste chiuse. In questo modo un parlamentare viene eletto perché scelto da un partito e non dal popolo e poi fa quel cacchio che vuole
     
  5. vikkyng

    vikkyng

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    guarda termino dicendo che ognuno la pensa a suo modo la mia è una opinione e tu hai il diritto...no anzi....il dovere di avere la tua....secondo la mia scuola di pensiero le cose andrebbero meglio se fosse come dico io ma secondo le vostre scuole di pensiero andrebbe meglio come direste voi....io non voglio far cambiare idea a nessuno e mai mi sognerei di pensare che l'opinione di un altro sia minore o maggiore della mia...come si dice, finche non si prova non si puo sapere....cmq sia è stato piacevole scambiare con voi le mie opinioni ciao al prossimo topic :approved:
     
  6. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Una cosa che mi rende triste e divertito allo stesso tempo è vedere come chi osteggia l'Italicum straparlando di dittatura* e vuole un proporzionale purissimo sono gli stessi che cianciano di INCIUCIOOO!!1!IX! ad ogni alleanza partitica che è diretta conseguenza del proporzionale.

    *piangiamo per i nostri fratelli europei oppressi da terrificanti dittature come quella di Renzi :(

    Regno Unito: elezioni 2010, i Lib-Dem prendono il 9% dei seggi col 23% dei voti! E hanno avuto un cambio di premier senza passare dalle urne!!! Scanthalooo, terremoto e tragedia!

    Francia: elezioni 2012, il PD locale si prende il 48,5% dei seggi col 29% dei voti! E la leader del popolo Le Pen (legnosa e virile fin nel cognome!) ha lo 0,35% dei seggio col 14% dei voti! Scanthalooo, terremoto e tragedia, ira di dio, lago di sangue e adesso vengo lì e ti sfascio le corna!!!
     
    Ultima modifica di un moderatore: 7 Maggio 2015
  7. vikkyng

    vikkyng

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    bhe anche in italia abbiamo avuto in primis i 5 stelle avrebbero dovuto avere la maggioranza dei voti e non sono saliti al governo....secondum bersani ha vinto le primarie pd ma il premier è stato letta....terzum renzi senza che nessuno lo votasse è diventato premier a sua volta quindi dico.....che gli altri stati europei piangano pure ma anche noi non siamo lontani da qullo che si chiama dittatura...non accetto gente che mi dica non è vero oppure renzi sta facendo bene etc...magari sta facendo bene magari no ma il fatto è che il voto del popolo non conta piu un cxxxoo!
     
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  8. mattia I visconti

    mattia I visconti

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    Ma anche il popolo non ci tiene poi tanto-tanto a tenere il suo voto...
     
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  9. ronnybonny

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    È dal 1948 che gli Italiani non votano il premier, noi abbiamo sempre votato per le camere mai per il governo. E se non sbaglio la DC cambiava governo ogni 3x2, ma nessuno si e mai lamentato.
     
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  10. Carlos V

    Carlos V

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    L'associazione mentale "nuove elezioni = nuovo premier" è una deformazione introdotta durante la Seconda Repubblica, quando l'attenzione mediatica si è focalizzata sui singoli leader di partito e, nonostante il multipartitismo che ci ha sempre contraddistinto, abbiamo avuto un bipolarismo de facto (Berlusconi vs Prodi, una decina d'anni fa, ne era l'esempio più evidente).

    E' inutile gridare allo scandalo: durante la Prima Repubblica i cambi di governo e i rimpasti nell'arco della stessa legislatura erano all'ordine del giorno. Purtroppo molta gente ha dimenticato (vuoi per disinteresse, vuoi perché non c'era/era troppo giovane, vuoi perché è passato troppo tempo) la storia politica italiana dal 1946 al 1994.
     
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  11. Pandrea

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    Quindi se ho capito bene sei a favore dell'Italicum, dove chi prende la maggioranza dei voti governa verosimilmente con a capo del governo il leader candidatosi alle elezioni.
     
  12. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Premessa, io fra Bersani, Letta e Renzi, preferisco avere come Premier quest'ultimo (mi rendo conto che mi attirerò qualche antipatia, ma amen, è la mia personalissima opinione...).
    E' un dato di fatto però che la campagna elettorale del PD, il programma politico, la partecipazione a trasmissioni, comizi è stata fatta quasi integralmente da Bersani. E' assurdo avere un sistema ormai molto simile agli USA, con una forte personalizzazione della politica (di cui Berlusconi e Renzi ne rappresentano la massima espressione, ma che anche gli altri anno ormai adattato come standard di fatto) e poi non poter votare il premier. Hanno pure fatto le primarie, importate direttamente dagli USA, in cui ha vinto Bersani!
    Se voto un partito allora fai spazio ai principali elementi di quel partito, non mi fai una campagna elettorale dove il candidato premier è sui manifesti...

    Buona parte della gente critica l'Italicum salendo sul carro dei critici a prescindere, perché criticare in Italia è lo sport nazionale, tuttavia ciò non toglie che come legge elettorale qualche (legittima) perplessità la sollevi. Sarebbe utile aprire un dibattito serio, non finire sull'appiattirsi sugli slogan ("siamo una dittatura").
    Quella delle preferenze è un problema ma non l'unico.
    Da questa a un proporzionale puro ci sono diverse sfumature, se il Paese è spaccato in 3-4 partiti trovo un po' una forzatura il voler a tutti i costi assegnare la maggioranza assoluta ad uno solo e sottorappresentare gli altri in virtu di una qualche "governabilità"...
    Al limite, puoi pure farlo, ma devi mitigare la cosa mettendo dei passaggi intermedi (tipo le "mid term elections" americane...).
    My 2 cents!
    Ciao.
     
    Ultima modifica: 8 Maggio 2015
  13. Invernomuto

    Invernomuto -

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    L'Italicum da quello che so, prevede un sistema misto per le preferenze.
    Non ci sono comunque, come in ogni cosa, ricette semplici: un maggioritario con collegi uninominali garantisce a mio avviso la presentazione dei candidati migliori (metto nomi decenti che gli elettori apprezzano) MA crea dei forti vincoli "clientelari" fra il candidato e gli elettori del suo collegio. In altre parole, rischi di creare dei "feudi" personali con aberrazioni varie derivanti dal fatto che il candidato farà gli interessi del suo limitato collegio in luogo di quelli nazionali.

    Ciao.
     
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  14. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Per quanto il collegio uninominale sia il mio sistema "preferito" (e che cavolo, sembra che si parli di squadre di calcio [emoji23]) sono perfettamente d'accordo con te.
    Però il clientelismo che si formerebbe obbligherebbe il politico di turno a lavorare per bene, altrimenti i cittadini non lo riconfermerebbero. E per fare il bene della propria gente è anche obbligato a fare il bene della Nazione, altrimenti chi paga per la sua zona?
     
  15. Tasso

    Tasso

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    Questa legge elettorale è un capolavoro. cambiamo tutto per non cambiare nulla
    1)è solo per la camera: fino alla riforma costituzionale del senato (che deve essere confermata con referndum) abbiamo porcellinum alla camera e consoltellum al senato
    2)hai due preferenze che pero', per effetto dell' attribuzione dei seggi su base nazionale, non servono a niente se non per la lista che vince. per gli altri entra solo il capolista: come con il porcellum conta molto di più il favore delle segreterie di partito rispetto agli elettori
    3)lo sbarramento al 3 fa si che non porta alla concentrazione in due-tre grandi partiti, ma al frazionamento in una galassia di partitini di opposizione
    4) non garantisce la governabilità:nessun sistema elettorale garantisce la governabilità
    5) garantisce, e siamo l' unico paese "democratico" al mondo, che ci sia la certezza, prima delle elezioni, che un unica forza politica abbia la maggioranza e in parlamento e al governo.
    6)non c'è nessuno limite, se non lo sbarramento al 3, per accedere al ballottaggio: in teoria se uno arriva secondo con il 3%+1 dei voti e vince il ballottaggio, riceve un premio di maggioranza di 321 seggi, e pur rappresentando una esigua minoranza....
    7) entra in vigore a luglio 2016: fino ad allora si vota con il consoltellum
    8) è altrettanto incostiutzionale del porcellum: aggira solo le criticità della sentenza, ma non cambia niente della sostanza
    9)la cosa più buffa è che garantisce, salvo raggiunga il 40% al primo turno, che il PD non governi: il voto al ballottaggio è tendenzialmente un voto verso chi NON vuoi: ballottaggio PD-m5s, PD-Lega, PD-pinco pallo, tutti i voti confluiscono sul secondo: se guardate le locali, tranne nelle regioni rosse e nemmeno li sempre, il PD al ballottaggio non ha mai vinto
     
  16. Pandrea

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    Se il PD voleva rimanere al governo, lasciava un proporzionale puro come quello chiesto dai 5S.

    Comunque in un ballottaggio PD-forze moderate (ergo, ora, Berlusconi) vedo il PD perdente, ma contro Grillo e Lega la vittoria PD sarebbe alquanto sicura.
     
  17. mattia I visconti

    mattia I visconti

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    Qwetry aveva chiesto di non smontarla, però...

    Al ballottaggio però non vanno i primi due partiti che però nessuno arriva al 40%?
    Come ci riuscirebbe ad arrivare il partitino che fa il 3% + 1?
     
  18. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Si estremizzano le conseguenze teoriche della legge elettorale. Se i due partiti maggiori sono uno al 5% e l'altro al 4%, vanno al ballottaggio quei due.

    Ma sono ragionamenti assurdi, coi quali non andrebbe bene nessuna legge elettorale.

    Proporzionale puro: e se tutti i partiti prendono lo stesso numero di voti e i partiti sono più dei posti in Parlamento?
    Maggioritario puro: e se un partito col 60% dei voti perde in quasi tutti i collegi e il partito col 40% si prende il 90% dei posti in Parlamento?
     
  19. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Ripeto, nel mondo ideale i partiti schierano i migliori nomi nei collegi uninominali per tentare di conquistare gli elettori dell'altra parte. E' quello che succede con le elezioni comunali, se metti un nome importante della città hai, normalmente, più chance di vincere rispetto allo schierare il consumato politico pregiudicato...
    Nel mondo reale però la creazione di "feudi" dove vengono fatti favori clientelari per ottenere il posto sicuro in parlamento sono tutt'altro che poco diffusi...

    Ciao
     
  20. Tasso

    Tasso

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    Questa legge elettorale è un capolavoro. cambiamo tutto per non cambiare nulla
    1)è solo per la camera: fino alla riforma costituzionale del senato (che deve essere confermata con referndum) abbiamo porcellinum alla camera e consoltellum al senato
    2)hai due preferenze che pero', per effetto dell' attribuzione dei seggi su base nazionale, non servono a niente se non per la lista che vince. per gli altri entra solo il capolista: come con il porcellum conta molto di più il favore delle segreterie di partito rispetto agli elettori
    3)lo sbarramento al 3 fa si che non porta alla concentrazione in due-tre grandi partiti, ma al frazionamento in una galassia di partitini di opposizione
    4) non garantisce la governabilità:nessun sistema elettorale garantisce la governabilità
    5) garantisce, e siamo l' unico paese "democratico" al mondo, che ci sia la certezza, prima delle elezioni, che un unica forza politica abbia la maggioranza e in parlamento e al governo.
    6)non c'è nessuno limite, se non lo sbarramento al 3, per accedere al ballottaggio: in teoria se uno arriva secondo con il 3%+1 dei voti e vince il ballottaggio, riceve un premio di maggioranza di 321 seggi, e pur rappresentando una esigua minoranza....
    7) entra in vigore a luglio 2016: fino ad allora si vota con il consoltellum
    8) è altrettanto incostiutzionale del porcellum: aggira solo le criticità della sentenza, ma non cambia niente della sostanza
    9)la cosa più buffa è che garantisce, salvo raggiunga il 40% al primo turno, che il PD non governi: il voto al ballottaggio è tendenzialmente un voto verso chi NON vuoi: ballottaggio PD-m5s, PD-Lega, PD-pinco pallo, tutti i voti confluiscono sul secondo: se guardate le locali, tranne nelle regioni rosse e nemmeno li sempre, il PD al ballottaggio non ha mai vinto
     

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