Occupare Militarmente San Marino

Ragazzi manteniamo bassi i toni, dopo tutto questo topic è stato aperto in maniera semi-goliardica

 

è di parte, perché essendo un sito definitivamente irredentista, sai già a che mulino vuole tirare l'acqua, quindi è da leggersi con l'adeguato sguardo critico


non l'ho detto per disprezzare il sito o l'articolo, altrimenti non l'avrei neanche segnalato

e poi, ti pare che se non voglio prendere sul serio qualcosa scrivo che "la tesi esposta è effettivamente degna di nota" ? :contratto:

 

Di parte? Ripeto; la verità storica è di parte?
Diciamo pure che per quasi un secolo abbiamo sentito sempre e solo una campana, ora sentire accuse di 'partigianismo' mi fa francamente sbellicare.
Per finire commento con questo che mi sembra più che eloquente per questo popolo delle banane:

"Chi è quell'Italiano, che abbia coraggio di apertamente lodare
una manifattura, un ritrovato, una scoperta, un libro d'Italia,
senza il timore di sentirsi tacciato di cieca parzialità,
e di gusto depravato e guasto?"
Gian Rinaldo Carli, La Patria degli Italiani (1765).
​

 

io ho solo una domanda:

ma com'è che questo bislacco paese che va a prendersi padellate in faccia anche dall'etiopia avrebbe tutti sti territori da reclamare alla """"madre patria""""" mentre i nostri vicini non hanno neanche un sasso da reclamare verso di noi?

Seguendo i vostri ragionamenti sarebbero lapalissianamente italiane:
la corsica (io non lo vado dire ai corsi, chiedete ai sardi quanto si sentono italiani)
il nizzardo (sicuri che i nizzardi di OGGI ci tornerebbero in italia?)
la savoia (vd. sopra)
il canton ticino (linguisticamente e culturalmente italiano)
l'alto adige (dove la maggioranza degli abitanti autoctoni non si sente italiana manco con un fucile puntato in testa)
istria e dalmazia (terre irredente lembi d'italia... seee)
manca qualcosa?
vogliamo riportare nel materno grembo anche che sò, il dodeccaneso, zante, poi? libia, etiopia ed eritrea?

ragazzi io capisco che certe cose siano anche divertenti da pensare fra sè e sè nella stanza del trono, però alle volte mi sembra che si cerchi la pagliuzza nell'occhio del vicino e non si veda la trave nel proprio...

i movimenti autonomisti ed irridentisti esistono da sempre e ovunque, in quanto minoranze cercano di farsi sentire e di far valere i propri diritti (sacrosanti), ma che tutti i movimenti irredentisti abbiano ragione ne passa un bel pò. Wotan mi sembra di aver capito che tu sei siciliano, ecco nella tua stessa bella regione i movimenti autonomisti (MPA del governatore Lombardo, tanto per citarne uno) e irredentisti sono da sempre molto forti, tu sei proprio sicuro sicuro che da quelle parti tutti si sentano figli d'italia?

Aggiungo questi sogni da "grande italia" mi ricordano pericolosamente i sogni di Velika Srbija (grande serbia), sappiamo come sono finiti da quelle parti, non so voi ma io per "prenderci" la corsica non sono disposto neanche a sbucciarmi il ginocchio

 

Ma più che altro non penso che vorrebbero tornare italiani, né che vogliano veramente staccarsi dagli stati che le "occupano". A conti fatti anche se assurdamente tornassero nostri avremmo in casa nient'altro che twerritori che hanno poco o nulla a che spartire con noialtri... altre regioni a statuto speciale.... sai che guadagno!

Voglio dire, con tutti i sentimenti autonomisti (sicilia, sardegna) o separatisti (trentino, padania) che abbiamo, ce ne mettiamo in casa anche altri? Per vedere se ci disintegriamo ancora più in fretta???

 

Il fatto che la preparazione militare delle nostre truppe al tempo della sconfitta di Adua fosse enorme non ha nulla a che vedere con le legittime pretese di riunire tutti gli italiani in un'unica Nazione.
I nostri vicini non hanno un sasso da reclamare perchè hanno già preso tutte le 'montagne che c'erano da scalare'.
La Francia la Contea di Nizza, i Col di Tenda e Briga e la Corsica; la Slovenia l'Alto Isonzo e parte dell'Istria bianca; la Croazia l'Istria rossa e gialla, il Carnaro e le isole prospicenti e tutta la Dalmazia.
Il Montenegro l'area da Castelnuovo di Cattaro fino a Spizza.
Malta è stata arabizzata, occupata per lungo tempo e resa uno stato indipendente ed estraneo all'Italia.
Che rimane?:humm:
Sono lapalissianamente italiane (o meglio lo erano prima della progressiva snazionalizzazione anti-italiana):
-Corsica
-Malta
-Dalmazia veneta
-Istria
-Contea di Nizza

Sono storicamente, culturalmente o linguisticamente legate all'Italia:

-Alto Isontino
-Ticino, Vallese e Grigioni
-Savoia

Il Dodecaneso è greco, come lo dovrebbe essere parte della Tracia orientale, la regione di Costantinopoli, Cipro e le città prima elleniche in Anatolia (svuotate di 3 milioni e rotti di greci dal buon Kemal).
Zante e le isole Ionie posseggono più legami con Venezia che con la Grecia, ma li andremmo davvero sul sottile.
Libia, Eritrea e Etiopia sono estranee.
Il fatto è che 63 anni di cattocomunismo hanno fuso nazionalismo, irredentismo, orgoglio nazionale e irredentismo non considerando che sono cose anche sostanzialmente diverse.
L'Irredentismo è volontà di ricerca della giustizia storica che le grandi bontà occidentali si son sempre prodigate di negare, non è imperialismo, MAI. Solo una persona che conosce queste cose dai libri di storia democratici può confondere come un comune ottenne i termini imperialismo ed irredentismo perchè, caro McGerm, tu hai fatto questo.
Che poi a te non freghi nulla perchè hai appreso bene la lezione dei vincitori spiace oggettivamente ma frega nulla; del resto pochi conoscono il dramma degli abitanti delle zone di confine d'Italia abituati a vederla in faccia la bontà dei cugini, mentre magari altri se ne stanno comodamente a parla di secessiùn o patagna.

TI CON NU - NU CON TI​

Semo stai sempre vittoriosi - sempre illustri e virtuosi.
Nessun con Ti n'ha visto scampar
Nissun con Ti n'ha visto vinti e paurosi
Se i tempi infelicissimi, par imprevidenza, par dissension, par arbitri illegali, par vizi offendenti la natura e el gius de le genti non avesse ti tolto dall'Italia, par Ti in perpetuo sarave stae le nostre sostanze, el sangue, la nostra vita e piuttosto che vederte vinta e desonorà dai toi se avarave sepelio soto de Ti.
Ma za che altro non ne resta da far de Ti, el nostro cor sia l'onorarissima to tomba e el più grande To elogio, le nostre lacrime.

INSENOCITE ANCA TI, ANNIBALE,​

E TIENTELA A MENTE PER TUTTA LA VITA​

​

Conte Giuseppe Viscovich
Capitano di Perasto

 

Ecco la mia risposta
E' giusto combattere per la germanicità politica dell' Alto Adige da parte di tutti i tedeschi del mondo, dalla città più meridionale della Danimarca a Bolzano, da Vienna a Basilea, dalle piccole-grandi enclavi rimaste nei territori annessi alla Polonia fino all' Alsazia-Lorena; ma se questo è teoricamente giusto (e lo è) è obbligo perogni buon italiano difendere il confine neturale dell' Italia al Brennero che, per motivi geografici non può essere modificato. Naturale che questo è un discorso totalmete inverosimile ad oggi, chissà domani però...

Hai detto bene, dovrebbero. In effetti 300 anni di colonialismo francese ha reso i corsi degli "etnonazionalisti" (come direbbero quegli stronzi legaioli) e, detto fra me e te, meglio l' indipendenza dell' isola piuttosto che il proseguimento del degrado che è in corso da secoli. Per gli altoatesini vedi sopra. L' Istria e Dalmazia sono terre nostre, lo sono per ogni motivo del mondo, ma quello più importante è il sangue dei nostri martiri che li più che alttrove ha trovato come scorrere, in ultimo l' eccidio di migliaia di nostri fratelli alla metà degli anni '40 e l' esodo di un numero altrettanto grande di italiani verso i nuovi e offensivi confini dello Stato. Tutto ciò, fin da allora, malvisto dai politici, elogiato da quelli con il foulard rosso che ci avrebbero liberato (in una famosissima favola che viene raccontata nei libri di storia) e approvato da quelli che ci occupano militarmente da 62 anni. Alle tue provocazioni (in senso buono) sulle ex colonie di Libia e Africa Orinetale non ho altro da dire che non è certo Ghedafi a dover chiedere risarcimenti, piuttosto lo stato italiano che dovrebbe chiederli a lui per avergli costruito un paese che prima del nostro arrivo non aveva neppure un nome. Sulle isole del Dodecaneso torno invece a parlare di referendum e plebisciti, uno dei quali, svoltosi nelle isole oggi greche dell' Egeo, aveva stabilito, in quota vicina al 90%dei voti a favore, il mantenimento della autorità politica italiana su quelle isole, ma si sa, chi esporta democrazia con i mitra e le bombe non rispetta i suoi stessi principi quando è il popolo sovrano (con il quale i democratici di professione si riempiono la bocca) ad esprimere il suo schicciante parere, ieri a Rodi oggi in Irlanda.

Mi sembra che sia stato abbastanza coerente sia quando si parla di pagliuzze nel mio occhio sia quando si tratta di pagliuzze negli occhi degli altri

In Sicilia siamo tutti consapevoli del nostro essere italiani, non ci sfiora neanche la testa il pensiero di pensare qualcosa d' altro (a parte qualche coglione neoborbonico, ma questa è un' altra storia). L' MPA è tutto meno che un movimento d' opinione e di rivendicazione. L' MPA e Lombardo sono quello che ieri era la DC e che oggi è tutto il panorama politico italiano parlamentare (fatta esclusa la Lega Nord). In quanto al fatto che i movimento irredentisti e nazionalisti siano minoranze non mi trova d' accordo, soprattutto quando si parla di luoghi e terre dove la maggioranza se non la totalità degli abitanti è straniera con la cittadinanza di un paese invasore (come in Corsica o nelle Fiandre), altro discorso il Kosovo o l' Irlanda dove sono stati calpestati i diritti delle nazioni preesistenti per far posto, nel corso dei decenni, a popoli di immigrati a forza o per forza che poi si sono dette maggioranza forti della protezione dei soliti esportatori di democrazia.
Conosco un nizzardo che si sente italiano. Mi ha spiegato la situazione della città e della contea. Parte della popolazione si sente italiana, parte si sente nissarda e vuole l' indipendenza, parte non gliene frega nulla talmente sono stati violentatri culturalmente dalla politica di francesizzazione e si sente francese a tutti gli effetti. Ma noi che sappiamo invece come sono andate le cose dovremmo riconoscere che il nizzardo è un pezzo d' Italia tradito dai suoi governanti massoni.

VAggiungo questi sogni da "grande italia" mi ricordano pericolosamente i sogni di Velika Srbija (grande serbia), sappiamo come sono finiti da quelle parti, non so voi ma io per "prenderci" la corsica non sono disposto neanche a sbucciarmi il ginocchio[/quote]
L' informazione occidentale è di parte e mi fa schifo. Le mie notizie me le cerco in rete, non do ascolto a questi cantori di regime. Quindi quando mi si parla di Grande Serbia a me si riempie il cuore pensando ad uno degli ultimi popoli fieri di essere nazione, un popolo al quale è stato tolto tutto, anche la libertà di scegliere, soltanto perchè ha combattuto una guerra dalla parte sbagliata; Non era certo sbagliato pretendere che i territori in tutto e per tutto serbi non andassero in mano ad uno stato artificiale come la Bosnia; e non mi si venga a parlare di crimini di guerra serbi che tanto ci sono stati anche da parte croata ieri ed albanese oggi, con le cacce all' uomo nel nuovo stato fantoccio del Kosovo e le nostre Chiese Cristiane date alle fiamme dai musulmani senza che i democratici media occidentali battino ciglio. I crimini di guerra sono crimini di guerra e quelli contro i popoli e la religione sono anch' essi tali, vanno sempre condannati da qualunque parte vengano commessi e non in base ad un calcolo politico proveniente da oltreoceano. Non vengo qui a dire che darò la vita per aiutare chi combatte per la libertà del suo popolo e della sua patria perchè non lo sto facendo essendo seduto qui, dietro una tastiera; ma state certi che se mi si dovesse presentare l' occasione non perderei tempo ad intrprendere la lotta pratica oltre a quella morale che combatto tutti in giorni in strada con i miei "fratelli d' arme".

 

non voglio fare il gustafeste ma siamo ormai andati veramente off-topic, qua si dovrebbe parlare di radere al suolo san marino per fare un parcheggio per il centro commerciale di Rimini, non di irredentismo

 

di questo pezzo non ho capito una cippa tranne "persona che conosce queste cose dai libri di storia democratici" aggiungo di mio, grazie a dio, allah, buddah, nick cave e alla fregna!
i libri di storia non democratici sono quelli che portano facilmente alle guerre civili, ma stando a quanto scrive Wotan:

sembra che le guerre siano proprio quelle che desiderate...
con tutto il rispetto mi auguro solo che siano pruriti giovanilistici

 

Sono d'accordissimo.
E anche i sanmarinesi si sono inc*****i e per punizione hanno deciso di proibire il fumo per chi guida.
Ora dovrò dire ai conducenti dei miei carri che se vogliono partire per difendere lo staterello devono astenersi dal fumare, altrimenti si beccano una multa. Ma vedi te i sacrifici che bisogna fare per la libertà...

 

PS: almeno uno dei "Mille" volotari del nizzardo Garibaldi era corso, ciò vuol dire che a Torino se ne fregavano ma la questione italiana era sentita da Nizza a Cattaro, da Bastia a Valletta (certo, soltanto le persone istruite potevano concepire questo sentimento; i poveri analfabeti, numericamente dominanti all' epoca, non erano certo in grado di capire altro che campare la famiglia).

 

hai ragione scusa.
francamente terrei san marino così com'è, alla fine nella riviera romagnola c'è mirabilandia, la mini-italia, l'aquafan e il cocoricò.
San Marino è la ciliegina sulla torta, un bel centro commerciale a tema medievaleggiante, insomma mi aspetto che il sindaco-presidente di San Marino sia simile al Prezzemolo di Gardaland

 

Hai ragione. Potremmo quindi spostare i post off topic in un' altra discussione creata a loro uso e consumo?

 

Desiderato Pietri, di Bastia, caduto nella battaglia di Calatafimi (dalle mie parti);

Curiosità:
Natale Imperatori, un' altro dei "Mille", di Lugano, nacque il 13 marzo 1830.

 

Facciamo così, stendiamo un velo pietoso per non commentare una situazione non commentabile.
Solo la prossima volta astieniti dal nominare qualcosa di cui non sai nulla.
P.S. Il pezzo in neretto mi ha fatto venire le lacrime agli occhi dal ridere...
Ayò
P.P.S. Wotan è inutile parlare ai sordi...

 

e io ti ripeto che il pensiero dell'autore di un testo conta sull'approccio al medesimo
Se leggi un libro della Fallaci lo devi leggere con lo sguardo critico adeguato, idem se magari leggi qualcosa di qualche autore espressamente di parte (qualunque parte)...
non si tratta, per quel che mi riguarda, di sputare su orgoglio nazionale o simili, semplicemente di leggere quel testo per quello che è... forse non è oro colato, forse lo è, ma bisogna riuscire a leggere il testo nella giusta ottica o è come non leggerlo

ah già, è vero


potremmo usare i Godzilla di Zio Adolf?

 

facciamo così lasciamo perdere per non commentare una situazione non commentabile.
il pezzo in neretto è l'unico che non mi ha fatto girare le palle

ps: sicuro che sia io quello che non ne sa nulla? tra leggere e capire e avere un approccio critico ce ne passa... caro il mio irredentista

pps: tra un paio di settimane mi devo fare per lavoro un paio di giorni a savona, ci andiamo a fare una birra? naturalmente discutiamo di gnocca

 

E io ti ripeto che non puoi accusare un sito di imparzialità, ancor più se fornisce tanto di fonti coi controcacchi, solo perchè non ripete per l'ennesima volta:
italiani cattivi e fascisti, gli altri buoni e democratici.
Poi ci lamentiamo se ci trattano male all'estero...ci credo se la gente si sente italiana solo quando gioca la nazionale....

Come son girate a te son girate a me perchè hai parlato di una cosa che mi stà a cuore; non l'avessi fatto con leggerezza non sarei sembrato un pelino scorbutico.
P.S. Non son di s'vona....vira verso la Francia ancora di un pò...
Da parte mia finito l'OT.

 

Speriamo che non abbiano delle squadre ATGM ho visto in azione dei javelin contro degli ariete a MBT

 

scusa,
dimenticavo che prima di scrivere le lettere
irreden ...
è necessario contattarti per RRR e chiedere il permesso.

aggiungo solo:
"quando lo Stato si prepara ad uccidere si fa chiamare Patria"

la comunanza culturale e linguistica non è e non deve essere irregimentata in strutture statali uniche.
Secondo te la Svizzera non ha ragione di esistere?
Lingue e culture diverse in un'unica nazione. Mamma mia che paura!!!