Turno 42 - Inizio Settore Centro-Sud: La rasputiza è arrivata. L'intero saliente è praticamente senza rifornimenti. Gli ordini sono semplici: non un passo indietro! Ma nemmeno uno avanti... Settore Sud: Anche qui sono parecchio avanti rispetto alle mie railheads, ma la situazione è meno tragica rispetto al saliente. La presenza nemica è sempre molto scarsa. Caucaso: "Dafuq?" Disse il generale Messe entrando a Novorossiysk, abbandonata in gran segreto via mare dalle truppe nemiche. Peccato sarebbe stato un bel bottino, ma se non altro potrò procedere oltre più in fretta del previsto. Ciao!
Turno 42 - Conclusione Settore Nord: I lavori di costruzione delle fortificazioni della Festung Finnland sono cominciati. Ho evidenziato in azzurro quelle che saranno le due linee di difesa in caso di ritirata. La prima linea si divide in due tratti: la linea Onega-Ladoga (che segue il corso dello Svir) e la linea Ladoga-Novgorod (che segue il corso del Volkhov). La seconda linea si divide in quattro tratti: la linea Ladoga-Janisyarvi (quel laghetto all'estremo nord), la linea Pushkin-Ladoga (che segue il corso della Neva), il vecchio confine Finlandia-URSS pre Guerra d'Inverno e, infine, la linea Peipus-Golfo di Finlandia (che segue il corso della Narva). Spero di arrivare a livello 3-4 di fortificazioni prima che l'Armata Rossa bussi alla porta In quest'altro screenshot si possono vedere diverse divisioni tedesche che sono state inviate nelle retrovie a rinforzarsi. Ho scelto le divisioni in più cattivo stato dell'intero Gruppo d'Armate Nord (gli altri Gruppi d'Armate sono o troppo impegnati al momento per ritirare divisioni dalla prima linea o sono già in buono stato: ricordo che il Gruppo d'Armate Nord è quello messo peggio). Nei prossimi turni procederò alla rotazione delle unità in riposo. Settore Centro-Sud: La sacca è stata ripulita, il saliente è stabile. La fanteria avanza, le unità mobili ripiegano dove possibile. Alcune divisioni corazzate hanno compiuto limitate avanzate (senza veri e propri combattimenti) giusto per occupare alcune posizioni chiave che ritorneranno utili in futuro (teste di ponte oltre i fiumi, colline). Mi è sembrato utile farlo ora che erano state abbandonate dal nemico, piuttosto che dare la possibilità all'Armata Rossa di rinforzare queste posizioni e rendermi la vita difficile in estate. Ora Saratov è a circa 50 miglia. Settore Sud - Caucaso: In questo settore ho condotto alcune modestissime avanzate, giustificate soprattutto dall'assenza del nemico. Perdite: Perdite più contenute per entrambi in questo turno. L'Armata Rossa ha perso "solo" 145000 uomini (la quasi totalità nella pulizia della sacca del saliente). OOB: Situazione stabile. L'Armata Rossa è scesa sotto i 3,9 milioni di uomini. Varie ed eventuali: Per i prossimi turni di fango forse farò un post unico, data la scarsità di eventi degni di nota che prevedo. Ho deciso di attivare la nebbia di guerra. Ciao!
Ciao a tutti Turni 43-44-45-46 Aprile è passato senza grandi avvenimenti. Il fango ha impedito qualsiasi avanzata. L'unica eccezione è la steppa fra Stalingrado e il Caucaso dove l'assenza di resistenza nemica mi ha portato a spingere in direzione di Baku. A Nord continua la rotazione delle unità che a turno vengono mandate nelle retrovie in refit. Anche al Centro e a Sud sto cominciando a ruotare le divisioni. Si segnala l'arrivo dell'ottima 2^ Armata Ungherese: 8 divisioni di fanteria (leggere: gli effettivi si aggirano sui 10-11 k uomini), una divisione di sicurezza (circa 5000 uomini) e una divisione corazzata (10 k uomini e 130 carri armati). 3 corpi d'armata a cui ho aggiunto l'VIII corpo d'armata ungherese che era già in combattimento da un po' di tempo: una divisione corazzata (8500 uomini e 90 carri armati), una divisione di cavalleria (10 k uomini) e una brigata da montagna (8500 uomini). Il morale e il cv sembrano buoni (superiori sia a quelli delle due Armate rumene e del CSIR). La destinazione sarà la steppa tra Stalingrado e il Caucaso. Il compito: coprire il fianco settentrionale dell'11^ Armata tedesca il cui obiettivo è la conquista di Baku. Insieme all'8^ Armata Italiana (quando arriverà), dovrà raggiungere il Volga e trincerarsi da Astrakhan sul Caspio fino a più o meno Stalingrado. Oltre il Volga corre l'unica ferrovia nel raggio di centinaia di km e quindi prevedo di trincerarmi oltre il fiume. Una volta raggiunta questa posizione dubito che l'Armata Rossa possa infastidirmi seriamente (le sue unità sarebbero ben oltre il raggio di rifornimento) e quindi le truppe ungheresi e italiane dovrebbero andare più che bene. L'11^ Armata come si è detto deve puntare su Baku, con l'8^ Armata Italiana e la 2^ Armata Ungherese sul fianco settentrionale e le due Armate rumene (3^ e 4^) a difesa del fianco occidentale (che corre lungo la catena montuosa che per ovvi motivi non tenterò di assaltare direttamente). L'11^ Armata è stata rinforzata da un corpo corazzato in prestito dalla 1^ Armata Corazzata (due divisioni corazzate e una divisione motorizzata SS). L'obiettivo è Baku perché, essendo un centro di rifornimento permanente per l'URSS, anche se a Stalingrado taglio le uniche ferrovie che raggiungono il Caucaso questo non viene considerato isolato perché i rifornimenti giungono via Mar Caspio. Inoltre lo spostamento ferroviario nel Caucaso per il nemico non è interdetto anche se la linea ferroviaria è scollegata dal resto dell'URSS (è sufficiente infatti che sia comunicante con Baku). Una volta presa Baku, il Caucaso crollerà. Ciao!
Turno 47 Uno sguardo all'intero fronte orientale. L'immagine è prima delle mie mosse e prima della ricognizione aerea. PS per vedere l'immagine in tutta la sua dimensione cliccateci sopra, vi si aprirà la pagina di imagehost, cliccate col destro sull'immagine che vedete e premete apri in una nuova scheda.
Turno 47 - Conclusione Settore Stalingrado: L'offensiva è iniziata. Non nel migliore dei modi comunque. A Nord, 3 Armate Corazzate (2^, 3^ e 4^) sono riuscite ad avanzare per pochi km. Solo qualche unità è riuscita a spingere verso Sud. Colpa in parte mia per una cattiva preparazione all'offensiva (avrei potuto rinviare di una settimana il tutto e avere le unità più vicine al fronte e meglio rifornite) e in parte dell'Armata Rossa che ha resistito parecchio prima che riuscissi ad aprire un varco sufficientemente ampio nel fronte per farci passare le divisioni mobili. La linea ferroviaria che raggiunge Stalingrado da Nord è stata tagliata in più punti nei pressi di Saratov. A Sud, la 1^ Armata Corazzata (senza il 3rd Panzer Corps, diretto a Baku) ha raggiunto i suoi obiettivi: raggiungere il Volga e tagliare la linea ferroviaria che raggiunge Stalingrado da Sud. Anche qui, la carenza di rifornimenti in alcune divisioni ne ha fortemente limitato l'impiego. La tenaglia è ben lontana dal chiudersi, ma il taglio delle due uniche linee ferroviarie che raggiungono Stalingrado dovrebbe rassicurarmi che quell'ammasso di soldati e carri armati non riesca a fuggire dall'accerchiamento nei prossimi turni. Settore Caucaso: La 2^ Armata ungherese sta prendendo posizione in prima linea. L'11^ Armata procede a ventaglio verso Baku, mentre la 3^ e 4^ Armate rumene coprono il fianco rivolto alle montagne e ripuliscono le sacche create nell'avanzata. Il 3rd Panzer Corps procede nella steppa deserta. Purtroppo la scelta di "rompere" le divisioni in reggimenti non è stata molto saggia: quando avanzo si creano delle sottili strisce in mezzo al territorio nemico anziché larghi e più sicuri corridoi. OOB e perdite: Il numero di effettivi aumenta per entrambi. L'Armata Rossa ha avuto un mese per riprendersi, ricordo che alla fine della prima settimana di aprile era scesa sotto i 3.9 milioni di uomini. Perdite elevate sul fronte aereo. Ho perso 64 aerei da trasporto per rifornire le 4 armate corazzate. Molti di più sono i trasporti danneggiati. Ciao!
Turno 48 - Inizio Metà maggio: la pioggia arriva inaspettata e la Russia si trasforma nuovamente in una distesa di fango. Inutile dire che la situazione si complica. L'Armata Rossa ha già abbandonato buona parte delle posizioni più esposte all'accerchiamento. Il grosso delle unità rimane comunque a rischio. Il punto è che non riuscirò a chiudere la sacca nemmeno durante questo turno. Il nemico ha inoltre creato un potente sbarramento contro il braccio Sud della tenaglia, il più debole. Inevitabile che a questo punto le sorti della battaglia dipendano quasi esclusivamente dalle 3 armate corazzate a Nord. Ciao!
Turno 48 - Conclusione Settore Stalingrado: Le Armate Corazzate sono inchiodate a cavallo del Volga, impossibilitate a muoversi. Settore Caucaso: Le truppe rumene procedono poco a poco a ripulire le sacche create nel turno precedente, anche se alcune divisioni sovietiche resistono. Il 3rd Panzer Corps attende il bel tempo per riprendere l'avanzata. L'11^ Armata può convergere più decisamente verso Baku ora che la 2^ Armata ungherese è finalmente pronta in prima linea. OOB e perdite: Nulla da segnalare eccetto le pesanti perdite sul fronte aereo: altri 40 trasporti sono andati perduti nelle operazioni di rifornimento delle armate corazzate, la cui situazione dei rifornimenti resta comunque critica. Ciao!