Quindi è più importante arruolare qualche soldato in più, che aiutare milioni di poveri? Forse ho sbagliato pianeta...
Io sono un militare forse si è dimenticato di questo. Quello siete voi che dovette pensare a come aiutare i poveri poiché avete deciso di intraprendere la carriera politica!
E come pensa di riuscire a vincere una guerra, se tantissime persone muoiono di fame? Ipotizziamo una guerra in Italia, dove la gente muore di fame, come pensa che i cittadini accoglierebbero un esercito carico di cibo e acqua? Io credo che ci sarebbero alcuni problemi che potrebbero compromettere l'esito finale della guerra. Ora bisogna pensare a migliorare la situazione della popolazione, non c'è bisogno pensare all'esercito, almeno in questo momento
Se i polacchi in questione sono così retti come quello di @Satana da rischiare la propria vita per i soldati austriaci sanno a chi guardare, cioè ai reazionari . Comunque mantieniamo i dibattiti politici nell'altro topic, questo è più organizzativo-fancazzista.
Ma voi siete brutti avete le barbe lunghe e parlate solo una lingua, al contrario noi siamo simpatici e abbiamo la gnocca!
Neo-Absolutischen Partei Politica Commericale: Protezionismo Politica Economica: Capitalismo di Stato Politica Religiosa: Pluralismo Politica Sociale: Residenza Politica Militare: Sciovinismo Il partito si rifa al diritto divino degli Asburgo contro coloro che pretendono di legare i sovrani ai rispettivi popoli. Memori della rivoluzione francese sanno bene quale deve essere i compiti e dei governanti e dei governati.
Scusate se non sono più apparso online, ma non ho usato il pc A questa nuova esperienza mi piacerebbe partecipare, a presto aggiungerò un mio personaggio
Faccio presente che Kryzstof Marciulis è al momento il leader del Partito Autonomista Polacco, anche noto come Rezczpospolita Wolnosc. Il partito è momentaneamente allineato con il Partito Nazional-Federale di (@gianandrea doria) Milanovic.
Leone Nerli nato a Firenze nel 1820 da madre austriaca di origini nobiliari e da Piero Nerli mercante non di grande successo soprattutto negli ultimi anni di vita. Raggiunta l'età adeguata entrò nella Facoltà di Diritto civile a Bologna. Durante la sua carriera universitaria perde il padre 64enne ed eredita l'intero patrimonio famigliare con a carico la madre e la diciassettenne sorella. Poco dopo il suo ritorno cerca di entrare nell'ambito dell'amministrazione del Granducato fiorentino supportato da vecchi amici di famiglia. Ma ritorna a Firenze influenzato dalle idee Mazziniane. Allo scoppio dei moti del 1848 si schiera fin da subito con i patrioti italiani buttando a repentaglio la sua promettente carriera da funzionario pubblico. Lì conoscerà Mazzini ed insieme a lui conoscerà pure la cocente sconfitta. Profondamente deluso con il sogno infranto di unità italiana fugge in esilio in Francia. Nel frattempo viene a conoscenza delle teorie moderate cattoliche riguardo l'unità italiana. Quella di Antonio Rosmini (?) lo colpì e decise di ripiegare su quella teoria forse più praticabile: progetto di un organismo federale che comprendesse l'Austria e tutti gli Stati Italiani con a capo il cattolicissimo Kaiser. Non gli rimaneva che chiedere tramite missiva il perdono a Sua Maestà e portare a compimento questo nuovo sogno! Politicamente schierato con i Moderati italiani. Cattolico. Italiano. Va bene questo personaggio? Sono entrato nell'ottica? edit su suggerimento di @Sir Matthew
No scienze politiche è il frutto dell'uomo moderno, all'epoca esisteva solo la facoltà di diritto (canonico o civile). Inviato dal mio GT-I9105P utilizzando Tapatalk