Mi sembra che per colpire cavallo e cavaliere sia più efficiente e meno costosa una picca (o un'asta con un gancio o un'alabarda vera a e propria) piuttosto che una spada a due mani. Ovviamente anche una spada a due mani può fare un bel danno a cavallo e cavaliere, però rimango dell'opinione sopra esposta.
per quanto riguarda il ruolo delle spade a due mani avevo già chiaramente spiegato l'uso parlando appunto dei doppelsolder, infatti per penetrare i quadrati frontalmente e senza un aiuto è impossibile (le nostre erano appunto prove volte a testare l'invulnerabilità dei quadrati in queste situazioni). Lo spadone contro la cavalleria io onestamente non l'ho mai sentita, usabvano molto le picche in quanto si potevano bloccare a terra e far fare il lavoro sporco (sostenere l'urto dalla carica) al terreno piuttosto che alle braccia. (Provate a sostenere l'ulto di un cavallo corazzato al galoppo con la sola forza delle braccia e ditemi se rimanete interi) Poi posso sempre sbagliarmi, ma in tutti gli addestramenti che ho fatto mai e poi mai ho visto o sentito di formazioni che si poreparino a subire una carica di cavalleria senza picche e sperano di sopravvivere. Ho visto anche al museo dell'esercito austriaco a Vienna dei quadri in cui i quadrati avevano ai fianche tre quattro file di uomini armati di archibugi o moechetti, ma non ho mai sentito di queta organizzazione, quindi forse quessti quadri riprendono un periodo posteriore a quello che io rievoco.
le unità miste picchieri/moschettieri dovrebbero essere successive al periodo di cui dovrebbe trattare questo post, imho. Vorrei ricordare che cavallo da guerra+cavaliere+armature armi ecc. doveva pesare circa 1 tonnellata: era come ssere investiti da una Fiat Panda.
Prima degli archibugeri utilizzavano, solitamente, i balestrieri nella stessa posizione. Picche per fermare la cavalleria e balestre per decimarla, successivamente alle balestre furono sostituiti gli archibugi.
Situazione militare italiana nel '400: http://www.storiaonline.org/mi/belsanti.situazione.pdf descrizione di tattiche, reclutamento, effettivi dei vari stati e loro costo (tantissimo, il 50% del bilancio statale solo per il mantenimento della cavalleria). Da una lettura superficiale i soldati con scudo e spada pare iniziassero a diffondersi ed ad essere usati offensivamente, per difendersi dalla cavalleria balestre e lance!
Grazie a tutti ragazzi, interessantissima discussione, sto iniziandoci a capire qualcosa. Ottimi i link, grazie sopratutto a Basileus, ho scaricato la tesi e sto dando un'occhiata, sembra molto interessante. Per quanto riguarda invece la cavalleria? Formazione tipo? Numero effettivi tipo per unità (immagino pochi visto il costo di cavallo e cavaliere)? Storicamente la cavalleria ha perso progressivamente importanza con il passare dei secoli con lo sviluppo di unità di fanteria sempre più disciplinate e specializzate, ma è rimasta in essere fino a tempi molto recenti. Nei secoli XIII-XV come veniva impiegata?
XIII: Ancora come cavalleria medievale... XIV: idem,però cominciano ad esserci le prime battaglie dove i cavalieri le prendono,anche se non cambia la mentalità quindi si usano sempre e comunque le stesse tattiche di cavalleria,se una nazione ne ha. XV: Periodo di transizione,cavalleria perde pian piano importanza ai danni della fanteria. XVI: comparsa dei tercio et simila.