Si certo, i sottotitoli tradotti ci sono, per il film ti devi arrangiare http://www.opensubtitles.org/it/subtitles/3328906/primer-it
peccato ... vai a vedere la saga di twilight magari è il tuo genere ... a parte scherzi perché bocciato? a me mi ha intrigato un 6 1/2 , 7 glielo darei senza problemi ...
Perception è uno di quei film "vorrei ma non posso" Anche questo è molto ben fatto E ce n'era un altro sui viaggi nel tempo attraverso il bagno di un pub ma mi sfugge il titolo, ma era un capolavoro!
I viaggi nel tempo sono usati anche in Star Trek, es. Star Trek IV - Rotta verso la Terra. Ed in svariati episodi di Doctor Who.
Primer è un gran film , molto molto interessante per la struttura logica applicata. Solo è complesso da matti. Dovrò rivederlo per capire alcuni passaggi @DistruttoreLegio , Predestination bocciato perchè al minuto 2 conoscevo già il finale, però è un mio particolare difetto che mi rovina molte esperienze, ma oltre a questo anche alla mia signora non è andato a genio, segno che anche la parte "umana" è stata carente.
Mi dispiace anche io avevo capito il concetto al inizio ma me lo sono goduto l'ho trovato molto incasinato e non noioso ...
fino a quando escono dal bar tutto sommato mi è anche piaciuto, è dopo che secondo me perde. A parte la paradossalità estrema , la mancanza di scientificità sia del viaggio in se che delle sue conseguenze, non mi ha convinto a livello di sensazioni, forse anche solo perchè mina l'abitudinario dualismo uomo donna
Una considerazione en passant sul famigerato dualismo onda-particella. Spesso i divulgatori (anche quelli quotati) si lanciano in similitudini che fanno pensare ai fotoni come oggetti che sono "onde e particelle", oppure "onde o particelle". Se proprio si vuol dire qualcosa in proposito ritengo sia molto più onesto dire che i fotoni sono né onde né particelle. Il punto non è che la difficoltà sta nel capire quando il fotone “fa l’onda” e quando “fa la particella”, ma che i concetti classici di onda e particella non sono mai applicabili al fotone. Purtroppo, la divulgazione, in tema di meccanica quantistica e fisica delle alte energie, data l'oggettiva difficoltà a tradurre in linguaggio comune i concetti che le teorie esprimono matematicamente, fanno spesso ricorso a descrizioni che possono essere fuorvianti (come le particelle virtuali), oppure a descrizioni che riguardano concetti meramente euristici sviluppati quando la teoria era ancora in fieri. Ad esempio, quando si legge su un testo divulgativo che cos'è e come si comporta un fotone, si viene rimandati a descrizioni che fanno capo all'effetto fotoelettrico o all'effetto Compton spiegati con i metodi semiclassici utilizzati da Einstein o Compton. La teoria moderna ha da tempo abbandonato tali descrizioni, quindi è inutile studiare i modelli pre-elettrodinamica quantistica nella speranza di capire cosa sia la luce secondo la fisica più recente, perché il concetto euristico (e sottolineo euristico) di fotone di Einstein Compton, Bohr etc. è lontano dal fotone dell’elettrodinamica quantistica tanto quanto le particelle di Newton o le onde di Huygens.