Guarda caso NON possono volerla, perchè le loro RELIGIONI (Islam o Cristianesimo che siano) li incitano a procreare, in nome di Dio, e la loro mancanza di cultura (i loro sistemi educativi sono quantomeno primitivi) non li aiuta certo a rendersi coscienti dei problemi della sovrappopolazione. e comunque, non fare il furbetto, la tua risposta alla prima frase : per una persona con normali facoltà mentali significa una unica cosa : che avresti preferito meno antibiotici per avere più malattie e meno neri in Africa.
Vabbè sei in fase di trollaggio acuto: si vede che è ora di usare la funzione di "ignore". Per gli altri ricordo che vale il vecchio adagio dei tempi di Usenet: "don't feed the troll"! Saluti.
Che la popolazione africana stia aumentando a dismisura è comunque vero, in 50 anni è quadruplicata praticamente.
Sssssh, non si può parlare della bomba demografica africana. Che crescano e si moltiplichino e poi 'azzi nostri. Un "nientepopodimenoche" prima di umanità non vogliamo mettercelo?
Però dal punto di visto economico o questo o l'eutanasia di massa della popolazione anziana. Probabilmente si andrà verso una somma delle due.
Il problema è che c'è ben poco da fare, si fanno meno figli, prevalentemente per il fatto che abbiamo uno stile di vita medio alto e vogliamo garantire lo stesso ai figli in arrivo. Per questo invece di farne quattro.. la gente ne fa due.. o invece di due, ne fa uno. La media negli scorsi anni in Italia era 1,39 quindi per ogni coppia di genitori, non si arriva neanche ad un figlio e mezzo. Ergo, se vogliamo che qualcuno ci paghi la pensione temo che non ci siano altre soluzioni. Preciso la mia posizione, non sono un figlio dei fiori che aspetta a Lampedusa i clandestini con le brioche della mulino bianco. Non mi fa impazzire l'idea che, gira che ti rigira, siamo perdendo la nostra identità nazionale, così come non mi piace l'idea che moltissimi immigrati finiscono nell'illegalità e diventano un problema sociale, oppure che le tradizioni nostre non valgono una fava mentre quelle straniere sono molto più forti. Sono però estremamente realista: Stiamo perdendo l'identità nazionale perché a pochi importa averla. Alle elementari mi insegnavano l'inno nazionale e la canzone del Piave. Adesso i ragazzi non sanno nemmeno dov'è il Piave, ma la colpa non è dei genitori ignoranti che si rincoglioniscono con le partite di calcio e con uomini e donne.. nooo è della scuola che non insegna. Stiamo perdendo i valori perché a nessuno interessano. Si fanno tante scenate sul cristianesimo ma chi frequenta la chiesa? Io su 100 conoscenti se ne vanno in 2 è un miracolo. Non frega niente a nessuno, inutile fare i cristiani solo nel momento del bisogno o sbandierare icone sacre nelle scuole quando prima che ne parlasse Salvini manco ci facevi caso se c'era il crocefisso. Stiamo perdendo il lavoro perché, e lo dico sempre, per primi abbiamo fottuto i nostri stessi vicini di casa con l'euro (negozianti scatenati), perché andiamo in giro con il Q7 ma l'operaio lo prendo nero che costa di meno, perché se non faccio "scienzedellaminchia" all'università allora non sono chic (e poi si ritrovano i laureati nei call center.. lauree in materie che se danno 100 posti di lavoro nel mondo è un miracolo), perché la qualità del nostro artigianato spesso è PESSIMA (ma avuto idraulici/muratori/installatori/ecc.. a casa? Beh per 1 serio ne trovi 4 che vogliono fregarti), perché se comunque, malgrado tutto.. ti fai fottere il lavoro da uno che viene qua, senza istruzione e che non sa neanche una lingua.. forse sei tu che non sai fare niente o non hai voglia di lavorare. Ci stiamo impoverendo perché cazzo, le fatture non le faccio e lavoro in nero, ma sky e le vacanze ai caraibi mica ci rinuncio. Le nostre leggi non valgono una mazza, ma perché i nostri giudici non le fanno rispettare a dovere o la nostra legislazione fa schifo. Non te la devi prendere con il marocchino che investe 5 ragazzi se dopo due giorni è libero, te la devi prendere con chi ha deciso che non va in galera, che è di sicuro un italiano. E' inutile menarla, il problema dell'Italia siamo noi italiani. Poi per carità, i clandestini, l'immigrazione, i musulmani, i testimoni di geova, gli amanti del pesce, i radical chic e chi più ne ha più ne metta creano altri problemi, e in alcuni casi anche grossi. Ma se fossimo un paese serio, con delle idee, dei valori e delle capacità SOLIDE, allora sarebbero problemi mille volte minori e di certo non ci preoccuperebbero come invece ci succede. E poi basta con questa manfrina "destro-fascisteggiante", la metà delle persone che prendono ad oggi questa posizione sono dei semplici bimbiminchia che più che conquistare la Polonia con HOI2 non hanno fatto nella vita. Sono dei semplici figli di papà con le manine sporche di nutella, ciccioni chiusi in casa fra youporn e videogame senza una vita sociale che non hanno mai partecipato attivamente alla politica o a qualsiasi manifestazione perché hanno paura di prendere le sberle. Ho passato la gioventù a prendere posizione (di destra fra l'altro), a fare manifestazioni, a cercare di capire come andava il mondo e a scontrarmi nel bene o nel male con chi aveva idee diverse dalla mia. Poi alla veneranda età di 35 anni ho capito che destra, sinistra, centro.. non gliene frega niente a nessuno, l'obiettivo nella vita, che devi avere in questa società per stare bene è fare più soldi possibili, PUNTO. La verità è che chi parla come l'omino lì sopra, prenderebbe gli schiaffi anche da un cinese nano anoressico perché è facile predicare sul forum di NWI stupidate come la "sterilizzazione", ma se dovessi dirlo in faccia a qualcuno non avresti neanche il coraggio di apre bocca, anzi, ti nasconderesti dietro al volante e con la manina cedi l'euro al lavavetri al semaforo. Edit: "l'omino li sopra" non è ovviamente riferito a @andy ma all'innominato
So bene che la 'colpa' è anche degli italiani (nel nostro caso) e che il realismo è un'ovvia necessità. Tuttavia, al di là anche delle giuste considerazioni sulla perdita di identità (dovuta anche un politically correct imperante per cui anche solo menzionare la parola 'patria' è considerato fascista, cui s'aggiunge il fatto che la destra in Italia è Salvini o la Meloni), io non posso e non voglio rassegnarmi alla 'replacement migration'. Non posso e non voglio farmi subissare sempre dall'eterno mantra del multiculturalismo e del senso di colpa che noi europei dobbiamo avere (chissà perché l'europeo è sempre Hitler e mai gente tipo Salk, Hillemann, Jenner o Pasteur)e il fatto stesso che automaticamente si parli 'replacement migration' come se l'idea di rimpiazzare etnicamente gli europei sia una cosa da nulla è per me davvero abominevole. Sia chiaro, il problema della natalità è complesso e non dovuto all'immigrazione, ma trovo davvero triste questa noncuranza e menefreghismo verso la propria cultura da parte dell'opinione pubblica.
So bene che la 'colpa' è anche degli italiani (nel nostro caso) e che il realismo è un'ovvia necessità. Tuttavia, al di là anche delle giuste considerazioni sulla perdita di identità (dovuta anche un politically correct imperante per cui anche solo menzionare la parola 'patria' è considerato fascista, cui s'aggiunge il fatto che la destra in Italia è Salvini o la Meloni), io non posso e non voglio rassegnarmi alla 'replacement migration'. Non posso e non voglio farmi subissare sempre dall'eterno mantra del multiculturalismo e del senso di colpa che noi europei dobbiamo avere (chissà perché l'europeo è sempre Hitler e mai gente tipo Salk, Hillemann, Jenner o Pasteur)e il fatto stesso che automaticamente si parli 'replacement migration' come se l'idea di rimpiazzare etnicamente gli europei sia una cosa da nulla è per me davvero abominevole. Sia chiaro, il problema della natalità è complesso e non dovuto all'immigrazione, ma trovo davvero triste questa noncuranza e menefreghismo verso la propria cultura da parte dell'opinione pubblica.
Stiamo andando talmente oT , ma cmq provo a rispondervi: (in ogni caso considerate che io sono molto scentrato, non riporto ciò che dice la chiesa, riporto come io la interpreto) Ragione, o mia nemica! Perchè povera ragione ti maltratto così? Che mi hai fatto di male? Tu niente povera, sono coloro che ti usano il problema , soprattutto sono coloro che usano te senza sapere come usarti... Il problema è telelogico, e non di altra natura, qual'è lo scopo ultimo , il sommo scopo delle nostre scelte, perchè solo di scelte si parla. Tutto è scelta, la nostra esistenza è scegliere , ma come scegliamo , e con quale fine? Ci affidiamo alla ragione ? ed essa cos'è? e con guida la dovremmo usare? Esiste una guida? Si esiste, anzi ne esistono molte, ognuno ha la sua forse. La cultura Cristiana ha la sua guida per usare la ragione, l'illuminismo la sua, la Boldrini la sua.... Qual'è giusta? A PRIORI E' IMPOSSIBILE PER L'UOMO CONOSCERE LA SCELTA ESATTA, CONOSCERE LA GUIDA ESATTA. Solo dopo la cazzata scopriamo di aver sbagliato! E questo è il punto. Qual'è lo scopo ultimo? IL paradiso che per me è fare sopravvivere la mia famiglia/gruppo/ razza/ specie in rigoroso ordine. Qual'è la guida che ritengo più adatta? Quella Cristiana, perchè contiene la conoscenza di lunghe generazioni, la stratificazione di conoscenze sopravvivenziali... Qualsiasi cosa riduca le possibilità di sopravvivenza a lungo termine è sbagliata. Ora inizia il difficile, perchè per ognuna delle categorie sopra (famiglia/gruppo/ razza/ specie) le scelte divergono: Antibiotici, utili alle prime due, pessime per la terza e la quarta. Ovvio che se mio figlio sta male uso gli antibiotici, ma penso che per l'umanità siano una minaccia, perchè le malattie sono una "punizione di Dio" e servono come ogni cosa per selezionare e migliorare le specie. (la chiesa non c'entra con questo è, sto facendo un exe per chiarire un concetto!) Ora allo stesso modo si possono prendere gli altri "dogmi" religiosi e vedere a cosa servono a livello sopravvivenziale lista il loro significato e utilità. Usare solo la RAGIONE invece per organizzare la nostra società porta a usare tecniche e metodi non sperimentati che rischiano di portarci alla rovina, invece mediare la ragione con gli antichi insegnamenti potrebbe essere più proficuo. Poi ovvio , tutto dipende dal fine, è solo un discorso teleologico. PS: In ogni caso è proprio qui che viene condannato Galileo, per aver ritenuto il suo metodo "autosufficiente" rispetto alla chiesa. http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=41012 (che poi il metodo in se non è un problema, il problema sta nell'interpretare i risultati , luogo in cui si compiono cmq scelte, e dove entra in gioco il nostro fine.)
La colpa? Vostra. Se noi giovani non riusciamo a trovare lavoro è perché voi vecchi al posto di stare a casa, magari a godervi la pensione, beh, per noi giovani è lecito aspettare che tal lavoro scenda dal cielo, e nel frattempo farsi i selfi con l'aifon e andare in giro a far balotta.
Io invece penso che i governi e le organizzazioni internazionali, invece di blaterare su rimpiazzi grazie all'immigrazione di gente culturalmente molto diversa rispetto alla maggioranza degli "indigeni", dovrebbero promuovere politiche di aiuto alle famiglie e rendere piú agevole fare figli.