Partito socialista argentino

a che qwetry giunse la notizia dell'uccisione di lenfil tramite uno dei soliti pizzini che periodicamente gli venivano mandati dal suo fido pedro per informarlo sugli avvenimenti esterni insieme ai giornali nazionali e a volte anche esteri

riportiamo il testo del pizzini:
"compagno comandante qwetry,ti informo che è stata recentemente aperta una nuova sede del partito nell'estremo sud del paese nella città di "proletariapolitanias" e che ci è appena arrivata una cassa di 200 vecchi fucili dalla santa unione sovietica,sono ferrivecchi ma fanno abbastanza male per uccidere qualsiasi borghese,te lo assicuro.

ma ti porto una notizia che credo ti farà saltare dalla sedia per la gioia,come puoi vedere ti ho mandato anche una bottiglia di ottimo vino,lenfil è stato ucciso....

ti saluto compagno"

ma non ebbe nessuna reazione di felicità pur se lenfil era il suo più grande nemico dopo patton,non riuscì a esserne felice,lenfil era un brav'uomo e in fondo non era così lontano dai suoi ideali

Bevve quella ottima bottiglia di vino rimando seduto a guardare il vuoto più pensieroso di pochi minuti prima,quando ancora sapeva che il suo grande "nemico" era da qualche parte a progettare chissà che cosa che sicuramente non avrebbe fatto del bene ai socialisti.
pensò "quant'è orribile rallegrarsi per la morte di un uomo...."

 

Un secondino fedele ai socialisti fa passare un messaggio sotto la porta di Qwertyce. E' di Mengsk.

Compagno, i falangisti tornano a farsi sentire, mentre i socialisti fanno ben poco per farsi ascoltare dal popolo.

Occorrono lettere dalla prigionia, comizi pubblici dei tuoi fedelissimi, e magari una radio socialista! Una radio che diffonda ovunque la voce del Popolo Socialista! Dovresti scegliere un tuo fedelissimo per fare proclami intervallati da canzoni popolari e patriottiche.

Ho trascritto le coordinate dei depositi sotterranei dove sono state immagazzinate le armi confiscate alle milizie. Manda qualcuno a recuperarle e mettetele al sicuro. Organizza ronde contro i falangisti nei quartieri poveri, non devono guadagnare consenso tra il popolo.

MK

 

sentite le parole di MK,qwetry decise di investire soldi del partito nella costruzione di una radio,a lui non piaceva l'idea della radio che considerava spesso come un semplice strumento di propaganda del capitalismo ma finalmente si era convinto che la tecnologia poteva essere utile al popolo questa volta,e non sono ai borghesi.

la radio iniziò le sue trasmissioni in cui venivano trasmessi telegiornali che davano notizie abbastanza diverse dalle radio ufficiali,questa radio parlava del popolo,non era come altri radiogiornali che spesso parlavano più dei bisticci tra i parlamentari piuttosto che della nazione "vera"
alla radio venne dato il nome di "radio del popolo"

mentre in tante città grazie agli aiuti di alcuni ricchi filantropi argentini,che capivano che i rossi non sono diavoli come li dipinge il governo,venivano costruite le "case del popolo",in questi posti veniva dato un letto per dormire e un pasto caldo a chi ne chiedeva,e inoltre venivano fatte vere attività pomeridiane e estive per i ragazzi che grazie a queste case poterono andare a giocare nel sicuro cortile della "casa rossa" lasciando le malfamate e pericolose strade della periferia.

 

pedro venne informato da una sua spia infiltrata negli ambienti del potere che il governo stava pensando all'ipotesi di creare una specie di sindacato degli industriali,alla cui direzione voleva mettere una faccia nuova,un certo dalmatinska....

il giorno dopo dalmatinska si svegliò trovando in un muro della sua villa a quilmes una scritta rossa "potere al popolo!morte ai borghesi!" e di sopra una grossa falce e martello disegnata e a terra un bossolo di proiettile

 

Dalmatinska si svegliò in tarda mattinata, ed ebbe un colpo alla vista della scritta. Dopo essersi ripreso dallo spavento, chiamò a sè il fedele e anziano maggiordomo di famiglia, ordinando di servire un bicchiere di cognac e di informare la servitù, con discrezione, della necessità di imbiancare la camera per il pomeriggio.
Infilatosi la vestaglia poi fece due passi nel giardino di casa, con il cognac in mano; là i suoi due figli più piccoli giocavano con dei soldatini di piombo.
Appena videro il padre avvicinarsi, smisero di fare baccano e, radunati i pezzi, corsero in casa in silenzio, diretti alla piccola biblioteca.
Dalmatinska si soffermò a pensare, in piedi di fianco a un melo un po' rinsecchito. "Non dev'essere andata così", mormorava a bassa voce.
D'un tratto gli si illuminò il viso, accennò una smorfia e tornò in casa.
Chiamato a sè il maggiordomo, il vecchio Juan Felipe, gli rivolse parola, con fare circospetto. "Vedi, Juan, io in te ho sempre riposto un'enorme fiducia.. quante volte te lo ricordo? Dai tempi di mio padre mi hai cresciuto come un nipotino, e tu sei sempre stato fedele alla famiglia. Ora, dopo i fatti di stamattina.. non vorrei che lo venisse a sapere la signora. E poi.." fece una breve pausa. "Nutro dei sospetti sul ragazzo.. quello che si occupa del giardino. Come si chiama..? Insomma, hai capito sicuramente.. credo che sia coinvolto.. beh, al diavolo, sono sicuro che sia stato lui a scempiare le mura di camera mia. Sospetto che sia.. un filobolscevico. E che abbia manie di protagonismo ..pericolose." Riprese dopo aver dato un'occhiata profonda a Juan "Posso fidarmi? ..vorrei che lo tenessi d'occhio per un po', quel tipo." Juan annuì, ringraziando per la fiducia riposta, e si congedò da Dalmatinska.
Prima di andarsene, il padrone gli diede in consegna una lettera da mandare per raccomandata postale alla sede del Partito Democratico Argentino nella capitale. Quindi andò in salotto a sentire la radio.

 

//OFF devo dire che la faccia di questo qui mi sa un pò di nazista

 

messaggio mandato da che qwetry a silenziario e mengsk:

compagni,questi falangisti pur se non li ho mai visti in faccia data la situazione in cui mi trovo mi fanno preoccupare,i miei uomini più determinati mi chiedono da tempo l'autorizzazione a combatterli coi loro metodi
finora gli ho negato il permesso perchè non consideravo questi falangisti un pericolo reale per rischiare di scatenare una specie di guerriglia urbana tra rossi e neri e anche perchè i dati a mia disposizione mi fanno pensare che questi neri sono poca cosa in confronto all'armata rossa,ma d'altra parte questi falangisti non mi sembrano più così innocui.
sono indeciso sul da farsi,compagni che ne pensate?sguinzagliando i miei cani il governo ci tratterebbe meglio perchè riconoscerebbe che abbiamo un nemico in comune o aumenterebbe le sue diffidenze "borghesi" nei nostri confronti se ci mettiamo a usare metodi poco legali?

 

Silenziario accolse con piacere la missiva del compagno Qwetry, che non sentiva da tanto tempo. Decise di rispondergli immediatamente.

Compagno, il nostro fronte si è sfilacciato un po'. Io sono dietro a quei maledetti fascisti, il Maresciallo Mengsk è oberato di lavoro per la pianificazione delle future campagne militari.

Sono d'accordo, bisogna immediatamente fare qualcosa contro i falangisti. Sono un pericolo grave per i nostri progetti, ma anche per il paese stesso. Sarei anche d'accordo a risposte quali quelle da te prospettate, ma non voglio rischiare di levare nuovamente la scure contro i miei stessi compagni. In questi giorni sollecito i democratici a contattarti. Lo so, storcerai il naso, ma non voglio che il PSA sia usato per la lotta ai falangisti e poi scaricato, e i suoi membri incarcerati per terrorismo. Ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ogni argentino. Voglio che i due partiti più importanti del paese, democratico e socialista, si incontrino e si stringano la mano. A quel punto, potremo davvero organizzare una risposta efficace al terrorismo. Voglio fare terra bruciata attorno ai sovversivi, e per far questo mi serve la collaborazione di tutti gli argentini. Credo che anche il Partito ne gioverebbe, apparendo finalmente maturo e pronto ad impegni più grandi. Che ne dici?

 

Il secondino arrivò alla cella di qwetry e consegno una lettera da parte di Ratman.

"Caro qwetry purtroppo i suoi precedenti la costringono in un luogo a lei non consono. Il colpo di stato ha portato delle conseguenze spiacevoli un po per tutti e credo sia venuto il momento di cooperare. In Europa ormai la guerra è totale: in nord Africa l'Italia fronteggia gli inglesi, la Francia è occupata da diverso tempo, la Norvegia e la Danimarca fanno parte del Reich mentre tutte le forze dell'asse dalla Finlandia alla Bulgaria hanno attaccato l'Unione Sovietica. L'Argentina e tutti i suoi alleati delle democrazie e principalmente dell'occidente stanno combattendo un nemico comune assieme al Comintern: i cani fascisti che si stanno appropriando di mezzo mondo con la forza e ora hanno invaso anche il paese da dove il suo partito trae ispirazione. Vista la situazione interna del paese e visto il comune nemico propongo di cooperare. Con voi socialisti fuorigioco i falangisti hanno piede libero e stanno portando scompiglio all'interno del Paese. La sua scarcerazione e la riabilitazione del partito socialista in cambio di una guerra comune contro il nostro nemico numero uno: i falangisti. Solo cosi potremo liberarcene definitivamente e ripristinare l'ordine.

Cordiali saluti"

 

accetto,avrete l'appoggio dell'armata rossa nella lotta contro i neri in cambio della mia libertà.

ma penso che si possa trovare un accordo pacifico con i falangisti

 

Il ritorno del Russo

E li era proprio lui l'amico russo di qwetry era emigrato in Argentina quando la Russia ancora nn aveva conosciuto la prosperità del comunismo e quando ankora il popolo russo era sotto l'ingiusta dittatura degli zar......fu lui a incitare a qwetry la rivoluzione e lui ha dargli la bandiera rossa per iniziare la sua lotta ma purtroppo fu arrestato dalla polizia...liberato 10 anni trovò lavoro e andò a vivere al confine con l'Uruguay...ma fu licenziato da quella che lui considera "una dittatura di tanti" la democrazia e allora in cerca di lavoro tornò a Buenos Aires dove seppe la rivoluzione di qwetry e il suo arresto e decise di unirsi all'esercito di disperati rivoluzionari dimenticati dalla "democrazia"

OFF/Sono Long Tom e vorrei unirmi alla vostra partita cooperativa/OFF

 

//OFF benvenuto! Se Qwetry ti accetta nel suo partito, non c'è nessun problema! Però per partecipare il tuo personaggio dovrebbe avere la cittadinanza argentina... vabbè che pure Valentinos è spagnolo... //

 

OFF Si ho già parlato con qwetry e ha detto di si OFF

 

\OFF quando non parli nel gioco devi mettere OFF

trattatelo bene che lui è raccomandato da qwesù
come funzionava la cittadinanza a quell'epoca?risiede in argentina da prima del 1917,credo che in più di ventanni abbia ottenuto la cittadinanza :humm: OFF\

 

OFF L'ho messo appena in tempo

Meno male che nn ho postato quel pezzo per nn farti sentire "figlio" e tu ke fai in cambio "trattatelo bene se no"

OFF\ per essere precisi dal 1909

 

\OFF ho solo detto che sei sotto l'ala protettrice di qwesù,mi sembra una cosa buona per te ,non sei contento?

o ti ho frainteso?:humm: OFF\

 

\OFF Ma era solo uno skerzo se lo rileggi bene capirai:contratto: grande qwesùOFF\

Quali sono i futuri piani del glorioso partito socialista argentino?

 

in poche parole l'obiettivo è salvare il POPOLO dall'oppressione del capitalismo....

 

OFF \\ raftman avevo accetto la tua proposta,ancora quanto mi dovete fare marcire in carcere? \\

 

fftopic: un attimo ma io in teoria col nuovo regolamento qui non posso piu postare ma devo solo postare nel partito democratico in teoria se ho capito bene