Giusto,ottimo paragone...le città erano dipendenti da Atene ma la cosa era reciproca,inoltre per quanto atene fosse la leader dell'alleanza,le città non si facevano certo mettere i piedi in testa facilmente,e spesso protestavano apertamente e si staccavano...anche se la situazione america-europa è ancora più paritaria...insomma,Atene uso il tesoro dell'alleanza per costruire il Pantheon...scatenando certo l'ira di tutta l'alleanza,ma gli USA non avrebbero potuto neanche farlo....
Mai detto di volerli sostituire col comunismo, che ritengo utile solo per dare una spinta iniziale ad un sistema poco industrializzato. Sul lungo periodo non raggiunge gli stessi standard sebbene nelle condizioni giuste potrebbe anche sorprenderci. In fondo non abbiamo esempi di un paese moderno che si converta pacificamente al comunismo che non sia immediatamente isolato dal resto del mondo . Ma qui si va OT. Inltre tu hai citato due esempi tremendi: Cina e URSS: sappiamo tutti che era ben peggiore la sitauzione in quei paesi, anche perché quelle erano dittature in tutto e per tutto. Gli USA sono democratici, ma non poi così democratici come adorano sbandierare. Che poi tutti facciano gli affari con gli USA è normale: è il libero mercato. Ma vendere auto agli americani non mi sembra che automaticamente mi vieti di protestare contro le loro politiche estere in funzione economica. Mica faccio afffari col governo, io vendo auto ai cittadini americani, che non sono responsabili per le c*****te dell'amministrazione Bush per esempio. Quello che mi da fastidio è la loro supponenza, arroganza e malafede cronica oltre alle loro azioni di pirateria internazionale bella e buona. Per questo preferirei venissero ridimensionati. Non sono il Male ma neanche il Bene!
Questo mi sembra logico...io parto sempre dal presupposto che nessuna nazione è più cattiva di un'altra...
torno su questo punto, vorrei ricordare che la loro nazione ha all'incirca l'età della nostra, II G. d'Indipendenza/unità d'Italia 1860-1, ACW 186 ... non ricordo, ci sarà qualcuno che mi correggerà. Anche noi siamo la risultante di sovrapposizioni di lingue e culture diverse, solo che abbiamo avuto più tempo di loro; Non siamo così diversi da loro, o meglio loro ci comandano e noi eseguiamo.
sono curioso di sapere come mai Solctis disprezza così tanto l'america (sempre che non l'abbiate già scritto nei milioni di caratteri di sopra)
in realtà è un fanatico di baseball e non riesce a tollerare il fatto che la nazionale italiana di baseball sia notevolmente inferiore a quella yankee; in realtà ha una sorella che è stata abbandonata da un militare americano e adesso è in viaggio con GyJex per andare a fermare le Caravelle di Colombo; [un fiorino] in realtà ha investito tutti i suoi risparmi in azioni e li ha persi nel 1929; in realtà ha investito tutti i suoi risparmi in azioni e li ha persi nella bolla della new economy; in realtà ha investito tutti i suoi risparmi nell'acquisto dell'Empire State Building ed è stato ingannato da un faccendiere che si faceva chiamare Mr. Empire State;
Ma beh... Se la causa di questo aumento così sentito è l'inverno, com'è che questo aumento non si ripercuote ogni inverno ?? Sarebbe una cosa normale, no ?? Nemmeno lo scorso anno, con Kiev che chiudeva i rubinetti del gas si è avuto un simile incremento del costo del petrolio... E' proprio perchè gli affaristi asiatici sono perennemente in caccia di materie prima che è indispensabile cercare di porre loro un freno... Tutte le grandi società di estrazione e di intermediazione hanno azionisti americani per grosse quote, spesso persino di maggioranza, creare instabilità è la mossa ideale per spingere i prezzi verso l'alto, non bisogna essere degli esperti analisti finanziari per capire questo... In tempi di dollaro debole l'oro è uno dei principali beni rifugio, resiste benissimo alle fluttuazioni del mercato, perchè i più grandi gruppi finanziari ne fanno incetta ? Per ripararsi da qualcosa che deve succedere o che è già successo... E quanti sono i grandi gruppi finanziari del pianeta riconducibili agli Usa ? Chi specula lo fa per due motivi: 1) è a conoscenza di informazioni importanti. 2) ha le spalle coperte. Nessuno sano di mente specula alla cieca... Ora sappiamo benissimo che le informazioni sono prerogativa degli Usa, hanno agenti dappertutto, satelliti spia, intercettano comunicazioni e tutto ciò che riguarda la vita dei cittadini, sono gli unici in grado di sconquassare veramente i mercati internazionali... E di conseguenza di pilotarli... Dici bene, "una speculazione difficilmente la tieni in piedi quattro anni" non ne neghi l'impossibilità a priori. Ma ho già più volte spiegato come gli Usa fronteggiano l'aumento del costo del petrolio e della crisi che sembra attanagliarli, stampano carta moneta e s'indebitano con le banche che a loro volta s'indebitano con lo stato che a sua volta copre i debiti con nuove emissioni di obbligazioni, è un circolo vizioso, prima o poi qualcuno pagherà... nel mentre le grandi compagnie americane hanno guadagni stratosferici. Non capisco questo: "Oltretutto i prezzi del barile sono in dollari, i rincari per le valute svincolate dal dollaro non sono certo quelli da te citati." Il petrolio si commercia in dollari, il dollaro ha sempre meno valore rispetto alla gran parte delle altre valute e se intendi che sia un controsenso che con un parallelo aumento della svalutazione del dollaro e l'aumento del costo del petrolio la benzina alla pompa continui ad aumentare, perchè proporzionalmente i due valori dovrebbero compensarsi a vicenda... Perchè azzardato ??? Per far funzionare le macchine per l'estrazione, per trasportare i minerali, raffinarli, trattarli serve sempre energia, e per produrre energia si continua ad usare il petrolio nelle sue molte forme, aumentando il costo del petrolio produci un effetto a catena che si ripercuote su tutto ciò usa petrolio, è lo stesso principio dell'aumento della corrente elettrica, del pane, della frutta, il tutto cavalcato da un'ondata speculatrice micidiale... Impossessati del petrolio e tutto il resto si blocca, gli Usa lo sanno bene già dal 1944. Basta vedere quali società hanno il monopolio sulle risorse petrolifere, le società si dividono in due gruppi principali (più gli indipendenti, ma producono quantità irrisorie, frazioni percentuali): Compagnie petrolifere nazionali e compagnie petrolifere internazionali. Gli Usa gestiscono le compagnie petrolifere internazionali o ne hanno comunque grosse fette azionarie, che nel 2005 gestivano il 22& circa del traffico mondiale di pretrolio (il Crude Oil): Exxon (87% in mano americana nel 2005) Royal Dutch Shell (Società inglese con forte partecipazione americana e olandese, anche l'Eni ha azioni di questo società) BP (società inglese con partecipazione Exxon al 42% nel 2004, questa società non presenta bilanci attivi dal 15 aprile 2006, stranissimo) Per le compagnie petrolifere nazionali la cosa è più complicata aSaudi Aramco (gestisce il 29% del traffico petrolifero mondiale e praticamente la totalità del greggio estratto in Arabia Saudita, la Aramco è una società americana con consiglio d'amministrazione interamente americano) National Iranian Oil Co (e qui c'è poco da fare, che io sappia, qui, gli americani non sono mai entrati) Petroleos Mexicanos (la Exxon detiene il 23% delle azioni di questa compagnia) Petroleos de Venezuela (è una società nata da una costola dell'americana Citgo (che poi vendette l'intero pacchetto nel 1990) e che ora detiene il 50% delle azioni della Petroleos de venezuela ed è il punto di riferimento per l'esportazione di petrolio venezuelano negli USA e in China) Kuwait Petroleum Co (E' la compagnia petrolifera Kuweitiana, è gestita dal governo, non ho idea sulla presenza americana nel suo pacchetto azionario, non trovo una mazza... ) Iraq National Oil Co. (e chissà mai chi ha la gestione di questa società nazionale petrolifera ?? Boh... Chi sarà mai ?? Ah già il governo iracheno ) Petro China E tutti le altre con fette molto piccole... Certo che è molto difficile stabilire il prezzo del petrolio avendo egemonia su più del 50% della produzione mondiale... Aiuta si un bel po' di paesi, ma stranamente ne penalizza altri che gli americani ritengono problematici, non si può scontentare tutti allo stesso modo... Proprio sul sole di oggi non si parlava del prossimo taglio dei tassi da parte della FED ???
Appena trovo (cosa che al momento non è ancora avvenuta) la patch di traduzione di Victoria Revolutions rispondo a tutti...
1) Che c'entra il politeismo? Gli indù sono politeisti eppure sono anni che si scannano con i musulmani ed i Tamil. Ti pare che per il semplice fatto che appartengano ad una fede politeista possano conseguentemente adorare ed accettare tutti gli altri dei? Gli antichi regni africani in alcuni casi erano animisti e vetero-pagani sul modello politeistico; eppure le guerre religiose non erano una cosa sconosciuta pure li. Citami l'esempio di un'altro impero che accoglieva gli dei dei popoli conquistati nel proprio Pantheon religioso con tutti gli onori del caso fornendo oltretutto ai popoli conquistati il diritto automatico alla cittadinanza. Sull'entrata 'accostata' dei nuovi culti ti lascio lesempio di Eliogabalo alias Sesto Vario Avito Bassiano.... 2) Non ricordo a cosa ti riferissi (stò saltando da una pagina all'altra per quotare e rispondere) comunque in breve posos dire che: Roma inglobava le culture altrui offrendone una propria decisamente superiore ed aperta a tutti. Tutti potevano essere romani; lo stesso fanno gli U$A? Nessuno inoltre vuole dare la cittadinanza americana a nessuno. Gli immigrati hanno dimostrato così bene che l'American Way of Life sia un'ottima strada che l'America è in continuo rischio recessione (evitato gazie a speculazioni e broglie economici internazionali) e che per sostenersi ha bisogno di costanti guerre. Han dimostrato così bene che l'American Way of Life funziona così bene che le numerose iniziative anti fast-food ed pro slow-food non accennao a diminuirsi ed il consumo e la ricerca dell'alimentazione e dello stile di vita europeo in America è considerato come un qualcosa per intenditori. Han dimostrato che l'American Way of Life è così di successo che il paese si trova sull'orlo di una continua escalation di violenza inter-etnica di cui i giornali non possono fare a meno di parlar eogni giorno. Parliamo del reclutamento di criminali nell'esercito americano perchè non ci stà più gente che vuole arruolarsi? P.S. Se c'è una cosa che mi da fastidio è lo stereotipo e la figura da pagliaccio di qualche pseudo-emigrato italo-ammeregano che parla in quell'insulso modo. Senza contare che gli americani con gli italiani non sono mai stati cordiali, anzi.....ancora oggi dimostrano di non essere cambiati promuovendo il solito stereotipo dell'italia-americano mafioso. Il che detto da un popolo come il loro provoca in me ilarità. Hai presente la differenza tra Stato e Nazione? Loro non sono una nazoine poichè non hanno gli elementi per definirsi come tale. Sono uno stato, ne più ne meno. Noi (come buona parte dei popoli europei) siamo una Nazione perchè condividiamo lingua, cultura ed etnia, ossia gli elementi che distinguono la Nazione dallo Stato, ossia un organismo internazionalmente riconosciuto o meno che esercita potere coercitivo su di una popolazione stanziata stabilmente su di un territorio e dotato di potere sovrano ed originale. Loro cosa condividono? Al massimo qualche filmetto con i cowboy buoni ed i pellerossa cattivi... Noi non siamo la risultante di alcuna sovrapposizione linguistica e culturale. La cultura italiana non ce la siamo inventati come han fatto loro; un certo signor Alighieri scriveva già nell'antenato della nostra lingua nel XIII° Secolo....loro se non erro non esistevano nemmeno. Il nome della nostra Nazione nasce con Erodoto; il loro 'vagamente' dopo... Nella Battaglia (1509) di Agnadello i fanti veneti che si lanciavano all'assalto gridavano: Italia! Come mai?
Stradioti? PS: loro sono molto più simili a noi di quanto tu voglia, loro sono figli della cultura europea anglosassone, mescolata a quella latina; la loro storia è in parte la nostra, se la sono portata la, tra i "loro" autori c'è shakespeare. PS 1/2: la lingua di dante ha secoli di storia, ma non era la lingua dei miei nonni, la imparavano a scuola, ma non la usavano. e questo accadeva in tutta la penisola. PS2: qui finiamo in ot di nuovo, noi siamo il risultato di una sovrapposizione culturale, non ci sono balle, son 4000 anni che siamo influenzati e influenziamo il resto del mondo conosciuto.
Strache? Se ti piace essere simili agli yankee buon per te, ma non venirmi a dire che è così per l'intero popolo italiano. Loro sono figli della cultura anglo-sassone, verissimo; una cultura storicamente avversa e concorrente a quella latina. Di latino (con una s finale aggiuntiva) c'hanno solamente gli immigrati ispano-americani.... Sono eredi di Roma? Non penso proprio. Sono eredi della cultura romana? Ma quando mai. Discendono dai romani?Ma dove? Dove stà questa latinità? La loro storia è in parte comune a quella dei popoli anglo-sassoni (cosa peraltro in continuo modificarsi con il sempre maggiore aument o di ispano-americani e neri), non certo a quella latina; Shakspeare non mi pare sia latino e non vedo cosa c'entri con la cultura latina se non nell'alfabeto che usa. P.S. 1/2 Non era nemmeno quella dei miei nonni che ne parlavano una forma differente ma mai innegabilmente affine e parente. Non penso però che decontestualizzare i problemi di uniformazione linguistica della penisola (dopo secoli di divisione e dominazione straniera) sia la strada adatta per fare un confronto serio. Purtroppo l'Italia non è stata più unita dai tempi del Regnum Italiae, è ovvio si sia evoluta in modo differente la lingua latina originale e comune agli italiani d'allora; secoli di guerre e signorie locali hanno trasformato in parte le parlate locali ma rimane il fatto che nella filogenesi essenziale delle lingue l'Italia rimangono figlie dello stesso ceppo linguistico, ossia quello Italico, che la cosa ti piaccia o meno. Possono dire altrettanto gli ammeregani? P.S.2 Non sono d'accordo; culturalmente ed etnicamente l'Italia è figlia della cultura etrusca, italica, latina, greca, forse anche in parte celtica e gallica, ma non vedo come questo possa essere affondato in 4000 anni di sovrapposizioni culturali se Roma è stata fondata nel 753 AC ed Erodoto iniziava a parlare di Italia nel V° Secolo AC. C'è una leggerissima discordanza temporale. OT qualcuno si ricorda dove stà la discussione in cui avevo inserito il file per tradurre Victoria?Non la trovo più...FINEOT EDIT: Che abelinato, l'ho trovato...il bello è che l'avevo postato io stesso il file....
La lingua inglese ha il 60% dei vocaboli di origine latina...scusa se è poco. Il diritto romano ha influenzato moltissimo la "Magna Carta" inglese...molto più che non l'Editto di Legnano... così...giusto per romperti i Maroni..(già che si parla di carroccio). Aggiungi anche Cartaginese, quindi Tunisina e/o fenicia, quindi semitica, in seguito Germanica, francese, Spagnola, Araba, Turcomanna... in pratica, siamo un perfetto esperimento di mix genetico. Non per difendere Ange che non ne ha bisogno, probabilmente si riferisce anche al periodo neolitico...quando gli abitanti autoctoni della penisola furono invasi o si mischiarono con popolazioni provenienti da Est o da Nord o da Ovest e da Sud. Io non sono un discendente degli antichi abitanti di palafitte del neolitico ritrovati nel lago di Viverone...io sono il risultato di mille invasioni, e mille-mila mescolanze genetiche....per questo sono bellissimo! Da quel lato...a parte la minoranza SAXON (i leghisti Usa), gli americani potrebbero assomigliarci molto.
OT mi sembra tanto di essere solo contro molti e di aver preso il posto di Armilio con le dovute sostituzioni di partiFINEOT E sti gheitz...ha il 60% di vocaboli latini perchè essendo una lingua primitiva non aveva il progresso e la conscenza di quella latina. Ovvio che angli, sassoni e juti una volta sostituiti i romani abbiano dovuto integrare i propri grugniti con le conoscenze latine... Idem per il diritto e la Magna Carta Libertatum su cui potrei un piccolo OT su Ordalie ed usanze tribali germaniche confrontatesi con l'eredità di diritto scritto e codificato romano. Se è per questo il nostro Codice Civile è figlio del Còde Civil Napoleonico prima e del Be.Ghe.Be tedesco dopo, ma ciò non toglie che il mio discorso originario era che le ascendenze anglosassoni degli americani non fanno di loro dei figli di Roma in quanto proprio la cultura anglosassone è stata acerrima nemica di quella latina. Come ebbi modo di dire tempo fa è stato provato scientificamente che gli italiani attuali sono influenzati da romani, greci e germani (in questo ordine). Come ebbi sempre modo di dire in quell'occasione è assolutamente senza senso dichiarare che gli italiani siano un mix genetico poichè, semplicemente, non è così. Cartaginesi? Cancellati da Roma nel 146 AC. Facendo un rapido calcolo è impossibile non considerare il fatto che l'apporto genetico cartaginese (tra l'altro limitato alla Sicilia) sia stato cancellato da quello romano e greco prima e da quello arabo e normanno poi. Tunisina? La Tunisia nasce nel 1881 come protettorato francese; prima di allora non è mai stato nulla se non una provincia di quello o quell'altro impero. I tunisini sono di ceppo berberi in origine; etnia che ocn l'Italia non ha nulla a che vedere. Fenici? Ma se la il sud Italia era chiamato Magna Grecia? Mica Magna fenicia...... Germanica? Si, possibile in alcune aree storicamente sedi di insediamenti di tali popolazioni. Francesi? Possibile, ma ricordandoci che la Francia nasce (si afferma) come nazoine con Francesco I°...prima era un possesso feudale che teneva sottomessi diversi vassalli e popolazioni. Spagnoli? Possibile riguardo alcune aree d'Italia; ma di solito i dominatori spagnoli si miaschiavano più con la nobiltà locale (conmverrai con me in numeor minore al resto della popolazione locale) che con il popolino. Arabi? Secondo te il loro patrimonio genetico può aver resistito ad un'influenza germanica partita dal 100o DC (primi normanni) e continuata fino alla conquista angioina prima e aragonese poi? Io non penso proprio.... Turcomanni? I turcomanni guarda che sono i Turkmeni attuali e a malapena popolano un'area compresa tra Turkmenistan, Afghanistan ed Iran Nord.occidentale..... Senza offesa ma sembra tu sia andato un pò a " 'ndo cojo-cojo ". Se sei fiero di essere il risultato di una multi-mescolanza buon per te, ma finchè dirai lo stesso del resto del popolo italiano mi verrà sempre da ridere perchè noi italiani rimaniamo un popolo indoeuropeo di pelle bianca e di etnia mediterranea e continentale-nordica con influssi alpini. Con buona pace degli amanti dei beduini... Il Pezzo della minoranza Saxon non c'ho testa di andarmela a vedere perchè ora devo annà a magnare...ergo se beccamo....
Questa mi è nuova...com' è che è acerrima nemica? Sempre in cerca di nemici....non sarebbe ora di smetterla con sta storia "molti nemici, molto onore"??? E poi...ti ripeto...io non ho mai sostenuto che gli Usa siano gli eredi dell'Impero romano...ma sicuramente nemmeno noi! Ma con Celti non si intende una sola popolazione....erano miriadi di tribù che scavallando le alpi si insediarono nel settentrione fino a buona parte del centro Italia...quindi...anche li ....burdello. Ah si? E in Sardegna? E dove passò Annibale pensi che non si sia lasciato dietro qualche marmocchio? Certo...mi puoi parlare in linea di massima....ma la maggioranza non vuol dire la totalità. Ma si, che hai capito...certo che per Tunisia non intendevo la nazione attuale...Berberi come dici tu..mizzeca come sei pignolo! Guarda sempre in Sardegna. A meno che tu non consideri Italiani i Sardi...almeno geograficamente lo sono...anche se GyJeX è strano!! Porca pupazza...tra Vandali, Longobardi e mazzi e razzi ci hanno invaso a nastro!! Eddai!! Bè...ma guarda che si copulava anche in periodo Napoleonico!! Ah si! E la soldataglia che girava tra Milano, Vercelli nel 1500 o nel 1600?? Guarda un pò in sicilia....i caratteri somatici dei siciliani, almeno di una parte di popolazione non ti ricordano proprio nulla? Ahh...chiaramente avevo dimenticato anche i Normanni...anche di loro trovi tracce parecchio accentuate nella popolazione siciliana. Io li considero Italiani anche loro (i Siciliani) tu no?!! Quì ho detto una bufalata lo ammetto...mi riferivo ai saraceni....che perlatro hanno lasciato pesanti eredità anche linguistiche nella topomastica Italiana....sia a Nord che a Sud. Ma mica poi tanto!! Quando parli così mi sembri Borghezio!! Notoriamente ce l'hanno più lungo degli indoeuroperi di razza bianca di ceppo Germano-padano! KKK ti dice nulla??? I famosi Wasp....ma ancora più razzisti? Ecco una cosa che avverso profondamente degli USA...almeno in questo siamo d'accordo!
non voglio entrare nel merito di questo immenso e gigantesco off-topic ma per amor di precisione volevo spezzare una lancia in favore di solctis... molto spesso si sopravvaluta il contributo genetico fornito dal sovrapporsi di diversi ceppi etnici... con questo non voglio dire che esiste una razza italica pura, solenne fesseria, ma solo che il ceppo principale costituito dalla mescolanza di caratteri italici, celto-germanici (nord) e greci (sud) costituisce la stragrande maggioranza dell'apporto genetico del dna degli italiani... in particolare: - gli stanziamenti cartaginesi nella sicilia occidentale ed in sardegna sono sempre stati molto esigui numericamente in quanto al contrario dei corrispettivi greci non erano dovuti alla necessità di smaltire la popolazione in eccesso ma al bisogno di creare degli scali commerciali sulle rotte dalla fenicia alla spagna (in proposito caro pak ho un bel libro da prestarti... ), la stessa cartagine nel momento di massimo splendore non ebbe mai probabilmente più di un paio di centinaia di migliaia di abitanti, anche se le consuetudini cartaginesi favorivano l'instaurarsi di matrimoni misti l'onda montante dell'immigrazione greca ha probabilmente sommerso tutto... - anche riguardo alle invasioni arabe al sud è rimasto ben poco... le successive dominazioni normanne e angioine si sono premurate di far piazza pulita, arrivando a volte a svuotare interi paesi... - riguardo alle invasioni barbariche il discorso è molto complesso... c'è da dire che in realtà anche i barbari non erano numericamente molto rilevanti e spesso il grosso della popolazione era riluttante ai legami misti, al contrario dei nobili che avevano tutti gli interessi a legarsi alle etnie locali... precisato quello che volevo precisare mi ritiro in buon ordine... naturalmente parlavo di grandi numeri... sul piano locale non è troppo difficile trovare eccezzioni su eccezzioni... anche dalle mie parte in qualche posto sperduto sulle montagne capita di vedere dei montanari con la pelle molto scura, probabile eredità dei razziatori saraceni che imperversarono nella zona in epoca medioevale...
Invasioni barbariche, lotta per le investiture, esperienza comunale italiana, guerre di religione, alleanze anti italiane durante tutto il rinascimento, due guerre mondiali? Non è questione del "molti nemici, molto onore", è questione di prendere atto delle rivalità europee... Convengo che questo scontro non ha fatto altro che danneggiare l'Europa e gli europei ma rimane il fatto che germani e latini si siano scananti abbondantemente per due millenni con l'intermezzo degli slavi... Il discorso sugli eredi di Roma era rivolto ad Ange che diceva che anche gli ianquis sono eredi di Roma. Quanto a noi si, penso proprio che l'Italia e gli italiani siano i primi eredi di Roma; me lo dice la lingua che parlo, la cultura che ho e l'etnia cui appartengo. Lo ben so...i mie stessi amati liguri non erano se per questo nemmeno celti ma a loro volta erano presumibilmente originari di non si sa dove (dicono Lidia come gli Etruschi). So benissimo che i Celti non furono mai unificati o guidati da un'unica mano ma converrai con me che l'eredità celtica è senza dubbio maggiore in Nord Italia rispetto al centro Italia dove Roma e le altre popolazioni italiche hanno col tempo soppiantato ed inglobato pacificamente le popolazioni celtiche, cosa peraltro comune al di la della polemichina leghista sulla 'crudeltà' romana verso i Galli. Sulla bella Sardegna le ipotesi sono molteplici ed il discorso qui è molto più complicato. L'isolamento e l'integrità etnica dei sardi originari ha permesso di sviluppare diverse ipotesi sull'eredità sarda. Alcuni dicono sia ciò che rimane di atlantide; altri dicono che gli abitanti originari erano i Tirsenoy (costruttori di torri), altri ancora che siano un popolo di incerta origine celtica insediatosi con le migrazioni dei popoli della Cultura dei Campi de la Thène nell'area mediterranea in cerca di migliori condizioni di vita. Fatta questa premessa c'è da dire che il sardo rappresenta il prototipo dell'inegrità etnica e della purezza della comunità umana; mai come in Sardegna abbiamo visto talmente tanta chiusura all'esterno e talmente tanta attenzione alla conservazione di se stessi. Gli stesis insediamenti fenici e cartaginesi sono poi da prendere ocn le molle; si era soliti insediarsi in zone strategiche e ricche a livello di risorse commerciali lasciando l'entroterra sostanzialmente dipendente ma praticamente libero di autoregolarsi. I fenici poi arrivarono come commercianti, non come invasori; altrofattore importante; ci furono si dei contatti ma posteriormente e dovuti alla diffidenza iniziale dei sardi verso gli stranieri. La prima vera conquista totale dell'isola si ha con Roma che si impegnò non poco per reprimere le ribellioni e colonizzare profondamente l'intera isola. Posso quindi considerare l'esperienza fenicia e cartaginese come di passaggio e considerare unicamente come rilevante l'unica realmente insediatasi in zona (oltretutto ricoridamoci chela Sardegna era di nome cartaginese ma de facto aed ancora una volta autonoma al proprio interno), ossia quella romana. Annibale? Possibile qualche stupro e qualche discendenza...nulla che non si sia annullato con il mezzo millennio di imperio e colonizzazione romano. Per le etnie ci si scanna....bisogna stare attenti a soppesare i termini. COnsolati e pensa che dirlo a me non conta nulla... Pensa avessi detto: " slavo come un croato" ad un serbo delle Krajine.... Vedi sopra. L'unica eredità degna di nota fu quella longobarda prima, gota dopo e franca successivamente. I Vandali si stanziarono tra la Mauretania, Numidia inferiore ed Africa Proconsulare; avevano un'ttima flotta (che tra l'altro sconfisse pure quella bizantina in una battaglia a largo delle coste africane), ma fu forse il regno barbarico di minore influenza in Italia in quanto principalmente si basava sulla spoliazione, sulla razzia e sul controllo militare nei punti strategici ed in quanto esclusa la Sicilia (contesa a lungo con i bizantini) si vide espansa in Italia solo in Sardegna; e qui ritorniamo al discorso di prima sulla reale incidenza degli invasori in Sardegna, ossia limitata quasi sempre alla costa. A voja! Mi vuoi dire che ci fu un immenso stupro di massa ad opera delle truppe di Carlo V ( che ricordiamo comprendevano in Italia Settentrionale principalmente milizie germaniche di fede luterana eredità del ramo austriaco d'Asburgo)? Guarda caso ho parenti siculi e guarda caso hanno quasi tutti occhi azzurri e/o verdi e capelli biondi e/o neri. Ribadendo l'irribadibile mi son già espresso sulal discendenza 'africana' dei siciliani che, secondo studi recenti, discendono per la maggior parte dai Greci, seguiti dall'eredità germanico-normanna. L'eredità semita ed araba è stata cancellata da secoli di dominazione germanica e latina. Non parlare di saraceni...quando voi andavate tranquilli a far vendemmia protetti dalle montagne, noi dovevamo sorbirci saraceni e pirati! In 20 kilometri da casa mia ci sono qualcosa come più di 10 torri d'avvistamento! Tra l'altro, e qui mi cogli sul mio, i saraceni non si fermavano mai sul luogo a procreare ma si limitavano a razziare e catturare i locali per poi rivenderli ai mercati tunisini. C'avevo fatto pure la ricerca alle elementari! P.S. Ho scoperto che Barbarossa(il pirata) è venuto dalle mie parti! Ma anche si. Borghy è un idolo, lasciamelo stare! Lui combatte per l'indipendenza dei popoli del Nord (candidando un marocchino a cittadellaXD)! Ghe l'ha dùr! Chiedere a Rocco Siffredi. Il razzismo WASP non mi ha mai in alcun modo interessato, anzi; spesso noi italiani fummo vittima di questi schifosi. Sacco e Vanzetti docet.