Infatti di certo non prendevo le parti degli yankee...'ssino cecamme! Hana wa sakuragi, hito wa bushi. Onore a Yukio Mishima. Gli yankee l'onore non ce l'hanno nemmeno sul vocabolario.... P.S. Stò lavorando su di un pò di robetta per il MOD...scusa la mia assenza però ho dovuto dare un pò di esami...
Come al solito quando vedo rosso o Star & Stripes parto per la tangente e non mi fermo più; chiedo venia se ho frainteso il tuo intento ma confermo punto su punto (a parte gli errori di battitura dovuti alla foga) ogni singola parola da me detta fino ad ora. Mi unisco inoltre all'osservazione gijexiana inerente il paragone UE-U$A Francia-U$A. La mancanza non stà nell'entità nazionale o statale ma, a mio parere, negli uomini mancanti (o meglio volutamente mancanti) di energica volontà ed in grado di dire NO agli yankee. P.S. Quanto mi viene da ridere quando osservo sti americanoni giocare ai cowboy così pieni di sè e così boriosi...peccato non ne abbia mai incontrati...vorrei proprio chiedergli a cosa giocavano i loro antenati mentre i nostri parlavano di astronomia, architettura, diritto, ed avevano già colonizzato e dato la civiltà all'intera Europa. Probabilmente cacciavano marmotte (che non facevano ancora la cioccolata NDR).
Armilio in effetti ha ragione, qua sembra che l'odio così grande verso gli yankee offuschi la ragione Comunque la storia se sarebbe andata in modo diverso a quest'ora avremmo rogne peggiori come la Germania nazista o l'URSS
E' vero abbiamo già detto no tante volte.... Afghanista....no aspè abbiam detto si. Forse il Cermi...no pure li abbiam detto di si. Ira...no aspè abbiam detto di si. Aspè per Calipari in fondo è andato tutto be...come? E' morto uno dei nostri ucciso ad un posto di blocco americano dal fuoco amico e gli americani si rifiutano di consegnarci il soldato responsabile? Vabbè sarà un caso, volemose bene e non facciamo incazzare gli americani che sennò ci bombardano tutti e finiamo come la Serbia; in fondo poi c'hanno portato la mitica demograzzia e c'hanno libbberato dalla sovranit...ehm volevo dire dai cattivi. Il pezzo della dignità che deriva dalla ricchezza penso possa essere elevato al massimo esempio del grado di colonizzazione yankee in Europa. NON HO PAROLE. Stò zitto che poi dico cose che non van dette.... C'è chi è sempre fiero della propria storia (specie se confrontata con quella di uno stato fondato sul genocidio etnico che pretende di assurgere ad esempio globale) e non si prosta dinanzi a dei mangiamarmotte....c'è invece chi si diverte a farlo..questione di gusti... Davide Crocchetta for president!
Non puoi isolare una frase da un discorso...devi mettere anche questo: ...perchè esserlo solo per la storia è da nostalgici...con la storia non conti niente in campo internazionale,al massimo ti porta un pò di turismo...secondo il tuo ragionamento,per esempio,l'egitto dovrebbe avere più prestigio internazionale di noi...anche l'imperatore bizantino nel 1453 aveva una grande storia ed orgoglio.Detto questo,l'orgoglio è un discorso,l'amore un'altro...quello rimmarrà sempre. (....)e chi non è fiero della propria storia?io non ho mai fatto intendere una cosa del genere(...)
Innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta ma sono stato fino a poco fa fuori casa con la morosa. 1)Se non erro l'Italia fa parte dell'Europa e, sempre che non sia in errore, penso possa benissimo essere usata come esempio della colonizzazione sociale, culturale, economica ed etica che ha, stà e probabilmente subirà il continente europeo per mano americana. Dimmi tu che paese europeo vuoi che si analizzi e vediamo di tirarci giù un discorso, se proprio l'Italia non ti garba. 2) Deduco da ciò che leggo, ma potrei tranquillamente fermarmi al: "Il mio orgoglio di essere italiano deriva per una buona metà dalla ricchezza". Meglio sorvolare e stendere un velo, ma direi pure un telone da circo sulla cosa. Il denaro è un mezzo, purtroppo necessario per sopravvivere, non un fine. Chi lo ha istituito come arethè/valore nella propria storia è col tempo sprofondato nella propria corruzione morale e sociale. 3)Innanzitutto scusami se mi permetto ma l'orgoglio di appartenere ad un entità superiore a quella limitatamente personale(so che è difficile ma fidati, c'è gente che ci crede davvero) non ha nulla a che vedere con il denaro e con il mercimonio che da sempre ha provocato nell'essere umano dai tempi del baratto. Qualcuno qui dentro qualche tempo fa, disse scherzosamente che il baratto è senza dubbio più onorevole ed umano rispetto a questo sistema economico fatto da squali e venditori di anime. Interessante inoltre il fatto che tu possa accostare l'orgoglio nazionale (o identitario) al denaro. Sinceramente non so se ridere o piangere e davvero non mi vengono nemmeno le parole ma penso, ovviamente in modo del tutto opinabile, che la frase basti di per se a qualificare il tuo precedente intervento come una grossa cantonata, o perlomeno un grosso abbaglio. Quando mai il denaro è stato sinonimo di arethè? Anzi spesso il denaro è solamente indice di maggiore egoismo ed opportunismo verso il prossimo, quasi fosse sinonimo di un eterno avvoltoio che aspetta che il leone sia sfinito per poterlo spolpare con calma. Pensiamo agli imperi commerciali dei famosi mercanti italiani nel Medioevo; cos'erano i banchi medioevali se non usurai legalizzati? Perchè crollarono e scomparirono? Perchè i potenti dell'epoca ne trovarono di altri più convenienti. Perchè furono distrutti i Cavalieri del Tempio? Cosa muove da sempre il mondo e cosa ti fa pugnalare alle spalle persino il miglior amico se non un pugno di metallo dorato? Avidità...la stessa che uccise Abele e che ci porta ancora oggi a leggere eresie quali l'equazione denaro=valore etico. Cosa vorrebbe dire inoltre la nostalgia derivata dalla storia? Si ha nostalgia per qualcosa che si è vissuto e provato e, sempre che non erri, qui dentro nessuno di noi ha vissuto ai tempi di Roma antica. Sensazionale poi il pezzo sul 'contare a livello internazionale' e già solo questo dovrebbe farmi fermare, ma provo a continuare. Ti faccio io una domanda: cos'è per te il denaro e cosa sei disposto a fare per esso? Tradiresti la famiglia, gli affetti, i valori (se ce ne stanno altri oltre al denaro, a quanto leggo...) per la giusta somma? Cosa c'entra inoltre l'Egitto? Si parla di grandezza, non di temporalità. La cultura (e l'entità statale) egiziana fu molto rilevante nella storia mediterranea, ma non raggiunse i livelli di quella romana, perlomeno per noi italiani (o chi si considera tale). Con cosa scriviamo ora questo nostro messaggio? Con l'alfabeto latino. Dove viviamo adesso? In un paese che è nato da un concetto sviluppato da Roma. Con cosa siamo regolati ora? Con un sistema di diritto originatosi dal Corpus Iurisi Civilis giustinianeo, a sua volta originatosi dall'esperienza giuridica repubblicana. Su che cosa ci muoviamo ora? Su di un sistema stradale progettato su di una base implementata da Roma. Quale lingua parliamo? Una lingua originatasi dalla lingua che parlavano i romani. Non posso dire lo stesso per la cultura egiziana (su cui un egiziano invece potrebbe benissimo dire quello che vuole). Innanzitutto dovresti dirmi chi intendi per 'voi'. Io (ognuno dirà ciò che vuole immagino e spero) non sono per nessun inutile (per liberarci dallo stato di sudditanza politica, culturale, sociale ed economico?Nooooo, stiamo bene così dai...) controproducente (vedi quanto detto poco prima) e presuntuoso (dovresti rivolgerti a Zio Sam per questo aggettivo). Semplicemente prendo atto dello stato di totale sudditanza del continente europeo rispetto alla macchina politico-militare yankee e mi auguro, con tutte le forze, che tutto ciò abbia termine e che l'Europa sia libera di autodeterminarsi senza dover sottostare ad uno stato fondato sul genocidio e sulla violenza. Togliti dalla testa l'idea di un'alleanza alla pari poichè, semplicemente, non è funzionale agli interessi americani. Gli U$A ci guadagnano da questa sudditanza europea; perchè concedere agli europei la libertà e l'autodeterminazione? Ci perderebbe in termini militari, in interessi economici, in appoggio politico internazionale ed in influenza socio-sulturale. Inoltre non penso tu abbia chiaro il concetto di alleati (o quello di sudditi). Noi siamo i SUDDITI, loro i PADRONI. E' così dal 1945 ed è peggiorato dal 1992. Per finire il progetto finale di ogni europeo dovrebbe essere un'Europa unita non per emulare gli squallidi giochini di potere basati sul divide et impera di reaganiana memoria ma, al contrario, per creare finalmente un'Europa delle nazioni federale, fortemente sociale ed improntata alla ricreazione di quel blocco socio-culturale europeo da così tanto tempo svanito dinanzi all'avanzata dell'American Way of Life. Il concetto di base qui non è la volontà di 'Impero', ma la necessità di Imperium. Gli americani sviluppano da 63 anni il primo, ma non potranno mai sviluppare il secondo. Gli europei hanno perso da molto tempo il primo ma possono salvarsi riscoprendo quello ancora più antico, ma mai morto, ossia il secondo. Poi a quanto vedo il nostro discorso è strattamente fine a se stesso e vedo che non stà sviluppando molto dibattito. Se vuoi possiamo continuare per MP senza ammorbare gli altri, se lo ritengono necessario.
..mizzeca...a leggere sti post c'è il rischio di passare la giornata e di farsi venire gli occhi come un lemure!! Voglio anch'io dire la mia! Allora..nonostante io sia quello che sono non mi reputo anti-USA. Il motivo è semplice...gli Usa, o meglio il popolo US non è, come tutti i popoli, una massa omogenea cementificata in un unico pensiero. E per affermare ciò vi porto alcune esperienze fatte da me medesimo nel corso di viaggi passati. Durante una delle mie scorribande europee in solitaria, nel lontano 2000 feci la tratta Torino -Parigi in compagnia di una quartetto di ragazze/ragazzi statunitensi provenienti dallo Utha. Ignoranti come pignatte in geografia, storia e cultura generale, una parlata pressochè incomprensibile e bigotti oltre misura. Nonostante stessimo attraversando le Alpi, questi mi chiedevano in continuazione dove erano...esasperanti. Bigotti all'inverosimile , si misero a pregare (PREGARE!!) in treno, spiegandomi poi, la loro appartenenza alla "setta" degli Evangelisti o qualcosa del genere (TBN..o simili). Dopo l'ennesima Alleluja, forse notando la mia espressione sbigottita, mi chiesero di che fede fossi...che influenza aveva il Vaticano nella politica Italiana etc..etc... La mia risposta fu che non mi interessavo molto di religioni in quanto, come molti in Italia ero Komunista (sinceramente la mia fu una risposta mooolto provocatoria...) Risultato: non mi rivolsero la parola fino a Parigi ...ed eravamo solo a Modane!!! Altro luogo altro tempo: Mi trovavo a Ballina (nome insolito ma posto bellissimo nel cuore dell'Irlanda) in un pub a scolarmi una pinta di Murphis quando conobbi una ragazza, statunitense e si cominciò a parlare del + e del meno. Era del Michigan e abitava a pochi Km da Chicago. Brillante, coltissima, simpaticissima e decisamente smaliziata in tutto e per tutto. Una mente molto più simile alla mia che non quella di molti miei cnoterranei di mia conoscenza. Disillusa dalla politica Us e decisamente anti Bush e accoliti. Da queste due esperienze e altre fatte in seguito mi sono reso conto che, anche noi, come e forse più di loro abbiamo dei pregiudizi nei loro confronti. Esistono diverse americhe. Ci sono gli stati della "fascia puritana" dove regna incotrastata l'ignoranza....anzi l'Ignoranza e la bigotteria più bieca...dove il max dello sballo è smontare dal trattore e andare a fare vasche nel centro commerciale + vicino (a 100 km di distanza). Ma ci sono anche gli stati della costa Nord orientale (new England, New Jersey e a occidente la California....Washington (lo stato non la città), dove la gente è, seppur diversa, simile in molti modi di pensare a noi. Il problema è l'enstabilishment politico...dove, come da noi, una casta che fa leva sulla paura , sulla minaccia e sulla ignoranza continua a manovrare per il proprio bene ...non certamente per il bene della nazione. Ricordiamoci che in fondo gli statunitensi non hanno un retaggio cultural-storico come il nostro...fondamentalmente non hanno le nostre malizie..sono un pò bambinoni, facili, o almno + facili da abbindolare (vedasi le milgliaia di persone che seguono i vari predicatori...). Però...capperi ragazzi ...dagli states sono arrivate molte cose buone...Elvis, i Doors, Janis Joplin, Jimi Hendrix, i Ramones, il movimento pacifista del '67, Kerouak, Bukowski...tutta gente, o perlomeno la maggior parte di essi, non proprio allineata. Tutto grossolanamente e rigorosamente IMHO.
Vabbeh dai, non sta sviluppando dibattito perchè di domenica qui c'eravate solo tu e Armilio E poi che altro c'è da aggiungere ?? Armilio ostenta una posizione un bel po' incasinata sugli USA (non ha senso mettersi contro di loro ma non è nemmeno giusto che facciano quello che vogliono, però lo è quando fanno quel che fanno per tutelare anche gli interessi dell'Italia, perchè facendo quel che fanno generano ricchezza e mantengono l'equilibrio globale e garantiscono stabilità è ricchezza anche all'Italia, ho capito bene ?) e te proprio non li puoi soffrire questi ianquis Volevo rispondere ad Armilio che risponde a Solctis che rispondette p ) ad Armilio: A me sembra più uno scopo, anche se fondamentalmente lo scopo di una nazione dovrebbe essere quello di alleviare la fatica di raggiungere lo scopo di ogni persona, che naturalmente è quello alla base di tutte le persone "medie", ossia la sopravvivenza, tutto è orientato alla sopravvivenza, senza sopravvivere non si può fare nulla... Ora, se una nazione spreme i propri cittadini, e ne ostacola la sopravvivenza più che agevolarla, allora è una nazione corrotta... Una nazione corrotta ha come scopo il potere, alla base del potere ci sta il dollaro... Il denaro diventa il fine, allora trascende la sua funzione, ossia quella di "simulare" il lavoro in un'onesto baratto, perchè il baratto non si basa sulla merce, sul bene, ma sul lavoro che si fa per ottenere e produrre il bene e la merce.. In una economia basata sul baratto lavorano tutti, nessuno sta a grattarsi le palle, nell'economia basata sul denaro, invece, si da la possibilità a chi è fortunato di non fare assolutamente nulla, perchè c'è chi lavora per lui... None... è un fine, non un mezzo, solo accumulando denaro puoi dire che la tua nazione è migliore di un'altra, quindi lo scopo della tua nazione è accumulare denaro, ricchezza, incurante dello scopo dei tuoi abitanti, se non allevi il peso dello scopo della sopravvivenza per i tuoi abitanti, puoi essere il paese più forte del pianeta ma resti comunque una nazione corrotta che non tutela TUTTI i tuoi cittadini e che anzi ne ostacoli il proprio scopo, la sopravvivenza. La Norvegia è una nazione in cui il proprio fine è la sopravvivenza della propria popolazione, Cuba è una nazione in cui il proprio fine è la sopravvivenza della propria popolazione, San Marino è una nazione in cui il proprio fine è la sopravvivenza della propria popolazione, gli USA e il restante 90% delle nazioni no, hanno altri fini, della propria popolazione gliene sbatte praticamente niente... Sei così convinto che in Italia non ci siano bambini che muoiono di fame ogni giorno ?? Litigare con gli Usa ? Oppure ignorarli ? Blair ha perso consensi anche per il solo fatto di aver usato soldi pubblici per le sue spese personali, qualsiasi governatore perde consensi una volta che sale al potere, che ragionamento è ??? I governanti e i consiglieri inglesi si son fatti 4 conti in tasca e si sono accorti che a seguire gli USA c'è solo da guadagnarsi, basta vedere le quotazioni della loro industria degli armamenti e delle loro compagnie petrolifere e di estrazione... Poi dovresti vedere il caso Northern Rock Bank e il perchè della sua scarsità di liquidità che ha portato al collasso la sua gestione del portafoglio correntisti, non si tratta di sovraesposizione sulla scia dei mutui americani insolventi, no no, si tratta di finanziamenti erogati dalla banca ad aziende impegnate nella ricostruzione in Iraq che non hanno rispettato i termini di consegna e di restituzione dei capitali, la Northern Rock è creditrice di miliardi di dollari nei confronti di aziende inglesi e americane nei settori di prospezione, raffinazione, edilizia, persino nei confronti di ditte come la BAE Systems Land and Armaments che spinge spudoratamente per nuove commesse da parte dell'esercito inglese... Non ho mica capito a chi vi riferite, quando mai in Italia si sono visti Imperi commerciali ??? al massimo qualche Valvassino con una provincetta piccola piccola... In Italia esistono Imperatori con tanti piccoli pezzettini di altri imperi, imperatori con imperi basati sul nulla, un po' come quel famoso Ammiraglio della flotta Ungherese Allora dammi una definizione di sudditanza perchè probabilmente usiamo vocabolari diversi... Sullo Zingarelli 2003 Sudditanza: Condizione di Suddito/Forte dipendenza o soggezione. Suddito, la seconda definizione calza alla perfezione: Chi è sottoposto alla sovranità di uno stato e ne subisce i doveri, ma è privo dei diritti propri del cittadino. Gli Usa gestiscono la nostra politica, la nostra energia, la nostra economia, il nostro esercito e la nostra non è sudditanza ? Forse dipende dal fatto che il tutto non viene "pubblicizzato" in televisione ?? Dimenticato la questione degli armamenti russi nella germania dell'est e il tentativo americano di far convertire tutto l'inventario secondo l'esercito dell'ovest ? E del rifiuto categorico di Bonn e poi Berlino ? Che dire poi dell'incazzo bestiale del ministro degli esteri tedesco dopo lo scandalo di abu greib ? I tedeschi minacciarono seriamente il ritiro incondizionato dei propri militari se non si fosse immediatamente aperta una commissione d'inchiesta comprendente anche ufficiali di collegamento tedeschi, in più gli USA furono costretti ad ammettere che la Germania aveva piena giurisdizione sui crimini di guerra commessi da chiunque dovunque perchè nel 2002 si erano dotati di leggi che miravano proprio a questo in aperta contrapposizione con le leggi americane che portarono ai processi di Norimberga, quella rottura diplomatica tra USA e Germania portò all'annullamento di una serie di contatti e impedì che l'ambasciatore americano a Monaco partecipasse a tutte le occasioni festive del 2004, la stessa situazione si verificò in Belgio l'anno successivo. l'8 aprile 2003 due tribunali spagnoli ordinarono l'arresto immediato dell'equipaggio di un M1A2 che aprì il fuoco contro un albergo di Bagdad dove erano alloggiati giornalisti di diverse testate giornalistiche irachena ma anche spagnole, non ricordo se i morti spagnoli fossero uno o più, ma l'inchiesta della magistratura spagnola partì immediatamente con la piena ostruzione del Pentagono e di Aznar che cercò frettolosamente di mettere tutto a tacere. Nonostante tutto, nel 2007 la magistratura spagnola ha emesso 6 richieste di estradizione per i militari responsabili della morte dei giornalisti spagnoli... Ci sarebbe poi la questione dei disertori americani processati in tribunali tedeschi da personale della giustizia militare americana, internati in prigioni tedesche e che ora i tedeschi non vogliono estradare in america per via di vizi procedurali minimizzati dal pentagono, che sia una ripicca tedesca per le azioni della Cia e l'estradizione forzata di presunti terroristi a Francoforte ?? Che c'entra la Nato con l'Iraq ? o col Cermisse ? o con gli incidenti di La Maddalena ? Se ci sono incidenti del genere dovuti alla criminosità del singolo uomo primachè soldato e per giunta in tempo di pace è la legge dello stato in cui succede il fatto a dover processare i responsabili, vai un po' a vedere il casino diplomatico che è saltato fuori dopo l'ennesima violenza da parte di Marines su giovani a Okinawa e guarda un po' che contromisura sta prendendo il governo giapponese...
Questo discorso ha i suoi pro e contro, quando dalle nostre parti ci dipingevamo la faccia di blu, nella valle dell'Indo avevano già sistemi fognari. il tuo PS è razzista e fuori luogo, visto che l'80% dei loro progenitori erano gli stessi nostri.
E invece no! Meglio essere in carne ed ossa che sintetici come le "persone artificiali" di un certo film