perchè odiare l'america?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da qwetry, 22 Febbraio 2008.

  1. Armilio

    Armilio

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    Ma è una cosa impossibile,mi prenderanno per sfinimento!quando non c'è uno,c'è l'altro,e mi bombardano tutto il giorno di post che in confronto la bibbia è un opuscolo elettorale!non ce la faccio più!già il tuo post scatenerà la reazione di gjex che mi butterà addosso la 2° apocalisse!ho bisogno di rinforzi!:wall:
     
  2. Solctis

    Solctis

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    OT Esagerato al massimo utilizzerei la mia spada bastarda vorpal, sacrilega, veloce, ferimento, anatema dei buoni con un attacco in carica utilizzando la spada con due mani per dargli una volta e mezza la forza ed utilizzando punire il bene.
    Ovviamente però dovrei essere un mezzo-drago rosso con 42 di forza Guardia Nera - Guerriero di Tiamat di nome Beliar.
    :D FINEOT
    P.S. Armilio forza e coraggio: molti nemici, molto onore!:D
    Comunque dai stai reggendo bene!:D
     
  3. Long Tom

    Long Tom

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    scappiamo gy sta rispondendo!!!
     
  4. Armilio

    Armilio

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    :asd:
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    E ma allora dillo :wall:

    Si si, immagino le serate passate a giocare con Patsy e Mercoledì :p :p
     
  6. Armilio

    Armilio

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  7. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    ecco un altro che gioca a D&D cartaceo, ave fratello! :p


    Coooooomunque....

    L'Europa fuori dalla NATO ci sta eccome, così come ci sta di sciogliere l'ONU e la banca mondiale, organizzazioni che quando non appoggiano in toto le politiche USA (wolfowitz a capo della Banca Mondiale :facepalm:) emanano risoluzioni tranquillamente ignorate dai veri capi.

    Tanto vale uscirne.

    Se l'Europa non si fosse limitata al mercato comune europeo (chiamarla Unione Europea è una c****ta) e avesse fondato un'entità politica seria e solida avremmo potuto tranquillamente revocare i permessi alle basi yankee, rifiutarci di avallare le loro iniziative e invitarli a fondare nuove basi in Israele, così gli torna anche meglio per aiutarli come al solito :facepalm:

    Oppure negli stati del Golfo Persico, sponda sud-occidentale, che non sono altro che fantocci schifosi :mad:.

    Abbiamo finito di pagare i debiti della WW2 no? E allora che se ne tornino a casina, così intanto ci leviamo dalle balle una seccatura.

    E un'Europa veramente unita potrebbe fare molto ma molto di più.



    PS_ Armilio ti eri dimenticato di me :p
     
  8. Armilio

    Armilio

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    Infatti ci mancavi solo te...ma è possibile che in questo forum passo da minoranza,quando nella realtà è l'esatto contrario?(almeno,a livello di partiti)...:p

    Comunque ce l'avete con ste basi...ma che ve frega?se è una questione di principio posso ancora capire(non condividere però,non vedo che fastidio danno...) ma non ditemi che 14000 soldati americani siano un deterrente o una minaccia per l'Italia....

    L'europa unita,come già detto,è un'utopia,per ora...nessuno si sente "europeo" più di quanto si sente italiano o francese....

    Sull'uscita dell'onu non ne vedo il motivo,certo,sulle grandi questioni non decide,ma può sempre tornare utile per le cose più piccole...
     
  9. GyJeX

    GyJeX

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    E ci credo... Stai dietro a delle utopie PDiste, perchè non proponi a Walter un bel contratto tipo: Se tra 5 anni di legislatura, Tu Walter, non hai portato a compimento i tuoi programmi che ne dici di restituire tutto quello che ti è stato pagato dallo stato italiano ? Se accetta ha il mio voto :D

    14mila soldati americani contro 180mila soldati italiani... mmmm... Cazzarola, ci fanno a pezzi!!!

    Utopia per Utopia = Berlusconi/pigreco mezzi :p :p

    E' una macchina mangiasoldi che tutela solo l'interesse delle grandi nazioni, una brutta copia della società delle nazioni... L'unicef spende l'86% del suo Budget per pagare stipendi, per far star bene 16mila persone preferisce non sfamarne 160milioni di africani... Emergency riesce a fare la metà di ciò che fa l'unicef con un millesimo delle risorse a disposizione... Mah...
     
  10. Armilio

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  11. Mikhail Mengsk

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    Quotone a GyJex specie l'ultima parte. L'ONU e la Banca Mondiale non hanno fatto altro che sostenere gli interessi filoamericani (e dei loro alleati) in giro per il mondo, per quello che servono tanto vale che ne usciamo. Inoltre grazie al sistema del veto basta che la potenza di turno (anche non americana, eh) dica "no" e tutto viene bloccato...

    Dimmi tu a che serve... Se non a mantenere una burocrazia fine a se stessa e a promuovere i sopracitati interessi di parte...
     
  12. Armilio

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    Vero.Ti quoto.E ti correggo,perchè in effetti gli americani non sono facilmente etichettabili come noi,cavoli,sono 300 milioni!nella loro quantità c'è proprio di tutto...
     
  13. Armilio

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    Ho capito,serve a poco,ma cosa ci perdiamo?non si fanno rotture del genere solo perchè "tanto non è utilissimo",e come se avessi comprato un paio di scarpe nuove,e siccome c'hai spazio per tenerle,non butti le vecchie...non ci perdi niente,ti possono sempre servire...fare una azione del genere ora non sarebbe una cosa da poco...
     
  14. Solctis

    Solctis

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    Oddio....non sono i 14.000 in se a farmi paura (oltreperchè il livello del reclutamento della truppa è paurosamente sceso, basti vedere l'arruolamento di ex criminali dalle gang di strada in cambio di un taglietto sulla fedina) quanto quelle 113 basi con qualche bombetta atomica in magazzino e qualche caccia-bombardiere in grado di polverizzare i nostri centri industriali, decisionali e logistici (già che a logistica siam messi bene...) in breve tempo.
    Al di la di questo il fatto che queste basi godano di una assoluta extra-territorialità e che siano spesso in fase di espansione (Aviano...) in aperta violazione di qualsivoglia principio di sovranità nazionale ed alleanza 'paritaria'.
     
  15. Armilio

    Armilio

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    Bhè mica si espandono conquistando il territorio italiano...sulle basi,bhè,non le ritengo molto importanti o pericolose:
    1)se volessero bombardarci con il nucleare possono farlo dall'america....
    2)Che fine fanno delle basi aeree immerse nel territorio nemico?se parliamo di questo scenario...
     
  16. Solctis

    Solctis

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    Non le ritieni importanti e pericolose?
    Base, caccia-bombardieri di ultima generazione con ottimo sistema logistico e pronti a decollare al minimo problema con l'eventuale supporto della flotta americana nel Mediterraneo.
    Bombe nucleari+aerei pronti al decollo+ aviazione italiana=funghi atomici.
    Io direi che la cosa è DECISAMENTE preoccupante.
    Oltretutto immpiegherebbero molTo meno tempo ad impiegare l'arsenale tattico immagazzinato nella basi italiane rispetto al lancio di missili dal continente americano; oltretutto eviterebbero qualsiasi rischio di fuoco amico sulla proprie basi sul territorio italiano.
    Le basi aeree(ma anche navali o errestri) in territorio nemico se opportunamente supportate possono benissimo resistere anche in territorio nemico; basta vedere la reazione americana durante la prima guerra del golfo; le loro basi erano a ridosso del confine kuwaitinano, eppure non hanno praticamente risentito di alcunchè poichè erano supportati da una flotta e da un'aviazione pronta ed efficientemente rifornita.
    A parte questo poi basterebbe far saltare qualche diga in Lombardia ed in Piemonte per spegnere l'Italia; ti sei mai chiesto il motivo della posizione della attuali basi americane i Italia?
    Guarda che c'è una ragione se stanno dove stanno.
    P.S. GiJeX (e qualsiasi italiano) non penso gradirebbe il nome dato dagli yankee alla Sardegna, ossia:
    “A pivotal geographic location”.
    Credi davvero in questa 'parità' di condizioni?

    EDIT:

    [​IMG]

    Le sigle e abbreviazioni usate: USAF - aviazione, Navy - marina , Army - esercito, Nsa - National security agency [Agenzia di sicurezza nazionale], Setaf - Southern european task force [Task force sudeuropea].
    Elenco per Regioni:
    • Trentino Alto Adige
      1. Cima Gallina [Bz]. Stazione telecomunicazioni e radar dell’USAF.
      2. Monte Paganella [Tn]. Stazione telecomunicazioni USAF.
    • Friuli Venezia Giulia
      3. Aviano [Pn]. La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell’USAF in Italia [almeno tremila militari e civili americani ]. Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell’USAF [un gruppo di cacciabombardieri ] utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell’aviazione USA, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. Si presume che la base ospiti, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, bombe nucleari. Nella base aerea di Aviano (Pordenone) sono permanentemente schierate, dal 1994, la 31st Fighter Wing, dotata di due squadriglie di F-16 [nella guerra contro la Jugoslavia nel 1999, effettuo’ in 78 giorni 9.000 missioni di combattimento: un vero e proprio record] e la 16th Air Force. Quest’ultima è dotata di caccia F-16 e F-15, e ha il compito, sotto lo U. S. European Command, di pianificare e condurre operazioni di combattimento aereo non solo nell’Europa meridionale, ma anche in Medio Oriente e Nordafrica . Essa opera, con un personale di 11.500 militari e civili, da due basi principali: Aviano, dove si trova il suo quartier generale, e la base turca di Incirlik. Sara’ appunto quest’ultima la principale base per l’offensiva aerea contro l’Iraq del nord, ma l’impiego degli aerei della 16th Air Force sara’ pianificato e diretto dal quartier generale di Aviano.
      Da Aviano sono partiti gli aerei che hanno imposto la pax americana nel Golfo prima e nei Balcani poi; qui hanno trovato rifugio gli F16 cacciati dalla Spagna; qui sono custodite le atomiche. Domenica 28 maggio 2006, a Pordenone, si è costituito formalmente il comitato “Via le Bombe”, con l’obiettivo di intervenire in causa a fianco dei proponenti ed in rappresentanza di tutti gli aderenti.
      L’intenzione è quella di trasformare questa azione legale in una specie di “class action”, con centinaia, migliaia, e - perché no -milioni di persone che chiedono il rispetto della legalità internzionale. Già cinque pacifisti pordenonesi hanno intentato un’azione civile contro il governo USA, con la richiesta di rimozione delle 50 atomiche presenti nella base USAF di Aviano. Per la prima volta, un giudice viene chiamato a decidere sulla legittimità della presenza di atomiche sul territorio italiano.
      4. Roveredo [Pn]. Deposito armi USA.
      5. Rivolto [Ud]. Base USAF.
      6. Maniago [Ud]. Poligono di tiro dell’USAF.
      7. San Bernardo [Ud]. Deposito munizioni dell’Us Army.
      8. Trieste. Base navale USA.
    • Veneto
      9. Camp Ederle [Vi]. Quartier generale della NATO e comando della Setaf della US Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.
      10. Vicenza: Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica [USAF]. Probabile deposito di testate nucleari.
      11. Tormeno [San Giovanni a Monte, Vi]. Depositi di armi e munizioni.
      12. Longare [Vi]. Importante deposito d’armamenti.
      13. Oderzo [Tv]. Deposito di armi e munizioni
      14. Codognè [Tv]. Deposito di armi e munizioni
      15. Istrana [Tv]. Base USAF.
      16. Ciano [Tv]. Centro telecomunicazioni e radar USA.
      17. Verona. Air Operations Center [USAF ]. e base NATO delle Forze di Terra del Sud Europa; Centro di telecomunicazioni [USAF].
      18. Affi [Vr]. Centro telecomunicazioni USA.
      19. Lunghezzano [Vr]. Centro radar USA.
      20. Erbezzo [Vr]. Antenna radar Nsa.
      21. Conselve [Pd ]. Base radar USA.
      22. Monte Venda [Pd]. Antenna telecomunicazioni e radar USA.
      23. Venezia. Base navale USA.
      24. Sant’Anna di Alfaedo [Pd]. Base radar USA.
      25. Lame di Concordia [Ve]. Base di telecomunicazioni e radar USA.
      26. San Gottardo, Boscomantivo [Ve]. Centro telecomunicazioni USA.
      27. Ceggia [Ve]. Centro radar USA.
    • Lombardia
      28. Ghedi [Bs]. Base dell’USAF, stazione di comunicazione e deposito di bombe nucleari.
      29. Montichiari [Bs]. Base aerea [USAF ].
      30. Remondò [Pv]. Base Us Army.
    • Piemonte
      31. Cameri [No]. Base aerea USA con copertura NATO.
      32. Candelo-Masazza [Vc]. Addestramento USAF e Us Army, copertura NATO.
    • Liguria
      33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant [vedi 35].
      34. Finale Ligure [Sv]. Stazione di telecomunicazioni della Us Army.
      35. San Bartolomeo [Sp]: Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della NATO che non è indicata in nessuna mappa dell’Alleanza atlantica. Il Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione si parla di “occupazione di aree dello specchio d’acqua per esigenze militari dello stato italiano e non [ricovero della VI flotta USA]”. Poi c’è Maricocesco, un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da cinquecento persone e undici istituti
    • Emilia Romagna
      36. Monte San Damiano [Pc]. Base dell’USAF con copertura NATO.
      37. Monte Cimone [Mo]. Stazione telecomunicazioni USA con copertura NATO.
      38. Parma. Deposito dell’USAF con copertura NATO.
      39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato.
      40. Rimini. Gruppo logistico USA per l’attivazione di bombe nucleari.
      41. Rimini-Miramare. Centro telecomunicazioni USA.
    • Marche
      42. Potenza Picena [Mc]. Centro radar USA con copertura NATO.
    • Toscana
      43. Camp Darby [Pi]. Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo [tra Pisa e Livorno], con circa 1.400 uomini, dove si trova il 31st Munitions Squadron. Qui, in 125 bunker sotterranei, è stoccata una riserva strategica per l’esercito e l’aeronautica statunitensi, stimata in oltre un milione e mezzo di munizioni. Strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, attraverso il Canale dei Navicelli, è base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. Ottavo Gruppo di supporto USA e Base dell’US Army per l’appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo, nel Golfo, nell’Africa del Nord e la Turchia.
      44. Coltano [Pi]. Importante base USA-Nsa per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni Us Army; Base Nsa.
      45. Pisa [aeroporto militare]. Base saltuaria dell’USAF.
      46. Talamone [Gr]. Base saltuaria dell’Us Navy.
      47. Poggio Ballone [Gr]. Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar USA con copertura NATO.
      48. Livorno. Base navale USA.
      49. Monte Giogo [Ms]. Centro di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
    • Sardegna
      50. La Maddalena - Santo Stefano [Ss]. Base atomica USA, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana “Simon Lake”. L’esistenza di questo centro si può dichiarare illegale poiche la procedura non è mai stata ratificata in parlamento (fatto gravissimo e senza precedenti, se si esclude il diritto coloniale) e che la sua creazione si deve ad un patto segreto siglato tra l’allora governo andreotti e l’amministrazione statunitense.
      51. Monte Limbara [tra Oschiri e Tempio, Ss]. Base missilistica USA.
      52. Sinis di Cabras [Or]. Centro elaborazioni dati [Nsa].
      53. Isola di Tavolara [Ss]. Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della Us Navy.
      54. Torre Grande di Oristano. Base radar Nsa.
      55. Monte Arci [Or]. Stazione di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
      56. Capo Frasca [Or]. Eliporto ed impianto radar USA.
      57. Santulussurgiu [Or]. Stazione telecomunicazioni USAF con copertura NATO.
      58. Perdasdefogu [Nu]. Base missilistica sperimentale.
      59. Capo Teulada [Ca]. Da Capo Teulada a Capo Frasca [Or ], all’incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70 mila ettari di zone “off limits”: poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della NATO.
      60. Cagliari. Base navale USA.
      61. Decimomannu [Ca]. Aeroporto USA con copertura NATO.
      62. Aeroporto di Elmas [Ca]. Base aerea USAF.
      63. Salto di Quirra [Ca]. poligoni missilistici.
      64. Capo San Lorenzo [Ca]. Zona di addestramento per la Sesta flotta USA.
      65. Monte Urpino [Ca]. Depositi munizioni USA e NATO.
    • Lazio
      66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della NATO e il coordinamento logistico interforze USA. Stazione NATO
      67. Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria USAF.
      68. Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni USA con copertura NATO, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo
      69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di tiro dell’Us Army.
      70. Gaeta [Lt]. Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di scorta alla portaerei “La Salle”.
      71. Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni NATO sotto controllo USA.
    • Campania
      72. Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili USA. Comando delle Forze Aeree USA per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari USA. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa cinquemila contenitori di materiale militare.
      73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea USAF.
      74. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni USA.
      75. Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
      76. Nisida [Na]. Base Us Army.
      77. Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell’Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.
      78. Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell’Us Army.
      80. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni USA.
      81. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni USA.
      82. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom.
      83. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria USAF.
      84. Mondragone [Ce]: Centro di Comando USA e NATO sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi USA e NATO in caso di guerra
      85. Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni USA.
    • Basilicata
      79. Cirigliano [Mt]. Comando delle Forze Navali USA in Europa.
      86. Pietraficcata [Mt]. Centro telecomunicazioni USA e NATO.
    • Puglia
      87. Gioia del Colle [Ba]. Base aerea USA di supporto tecnico.
      88. Brindisi. Base navale USA.
      89. Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro USA e NATO.
      90. San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].
      91. Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.
      92. Otranto. Stazione radar USA.
      93. Taranto. Base navale USA. Deposito USA e NATO.
      94. Martinafranca [Ta]. Base radar USA.
    • Calabria
      95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar USA e NATO.
      96. Monte Mancuso [Cz]. Stazione di telecomunicazioni USA.
      97. Sellia Marina [Cz]. Centro telecomunicazioni USA con copertura NATO.
    • Sicilia
      98. Sigonella [Ct]. Principale base terrestre dell’Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta [circa 3.400 tra militari e civili americani ]. Oltre ad unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell’USAF: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l’una.
      99. Motta S. Anastasia [Ct]. Stazione di telecomunicazioni USA.
      100. Caltagirone [Ct]. Stazione di telecomunicazioni USA.
      101. Vizzini [Ct]. Diversi depositi USA.
      102. Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell’USAF.
      103. Isola delle Femmine [Pa]. Deposito munizioni USA e NATO.
      104. Comiso [Rg]. La base risulterebbe smantellata.
      105. Marina di Marza [Rg]. Stazione di telecomunicazioni USA.
      106. Augusta [Sr]. Base della Sesta flotta e deposito munizioni.
      107. Monte Lauro [Sr]. Stazione di telecomunicazioni USA.
      109. Centuripe [En]. Stazione di telecomunicazioni USA.
      110. Niscemi [Cl]. Base del NavComTelSta [comunicazione Us Navy ].
      111. Trapani. Base USAF con copertura NATO.
      112. Isola di Pantelleria [Tp]: Centro telecomunicazioni Us Navy, base aerea e radar NATO.
      113. Isola di Lampedusa [Ag]: Base della Guardia costiera USA. Centro d’ascolto e di comunicazioni Nsa.
     
  17. Armilio

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    Bhè certo quando sono state fatte bisognava pensare anche all'eventualità che l'Italia diventasse nemica....in ogni caso non penso che si arriverebbe allo scontro da un momento all'altro,le basi americane sarebbero buttate fuori o sorvegliate prima...cavoli,l'Italia non è l'iraq,così lontani da grandi basi vicine non sarà così facile dare l'appoggio di qui tu parli in poco tempo,e non ci vorrebbe molto(sinceramente) per prendere le basi con la forza...basi magari,per l'occasione circondate da sam e controllate da tutta la nostra (poca) aviazione concentrata...comunque questa è fanta-politica...
     
  18. Solctis

    Solctis

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    Per la verità furon costruite per arginare un'eventuale assalto comunista nel blocco NATO in Europa; non a caso la maggior concentrazione di basi era e rimane tra veneto e Friuli Venezia Giulia.
    Al di la di questo se hia avuto modo di leggere l'elenco dettagliato di cui sopra, noterai come non solo non si tratti di 'stazionicine metereologiche' ma di intere basi militari autosufficienti ed in grado di reggere benissimo l'urto con la modesta forza bellica italiana.
    Non perchè abbia sfiducia nei soldati italiani (sicuramente l'ultima cosa che mi si possa imputare:D) ma semplicemente perchè mi rendo conto che materialmente e logisticamente (cosa assai più importante) l'Italia e l'Europa non possono reggere il confronto con una macchina bellica che is addestra da Pearl Harbour.
    Oltretutto quel 'basi sorvegliate' mi sa tanto, senza offesa, di un pizzico di pressapochismo; facciamo già fatica a processare un milite che si mette a fare il tiro a segno con i nostri agenti; figurati se riusciamo ad organizzare e supportare un sistema di controllo talmente imponente da contenere e prevedere le mosse in partenza dalla basi americane.
    P.S. Benzina verde a quota 1.413 €....Gy dici che l'oro è un buon investimento?
     
  19. ange2222

    ange2222

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    @ Solctis:

    i punti 29 e 50 son da togliere, imho
     
  20. GyJeX

    GyJeX

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    fino al 29 febbraio è ancora una base operativa, poi il 29 si vedrà, così come s'è visto il 16 settembre, e prima ancora il 14 giugno...


    @Solctis:
    Per vedere quanto l'oro sia un buon investimento basta contare i negozietti che comprano oro, più ne aprono più è conveniente comprare oro ;) Attenzione però, perchè, visto che ora le banche centrali possono stampare carta moneta senza corrispettivo materiale, "qualche" "nazione" potrebbe vendere la propria riserva aurifera (o almeno una bella parte) per ripianare il proprio debito pubblico nel momento in cui l'oro raggiungerà il valore che gli analisti ritengono massimo, così facendo, il mercato verrebbe sommerso di oro in vendita e le quotazione ne subirebbero una micidiale fluttuazione (sempre che qualche grosso nome non si faccia avanti e acquisti in massa per poi rivendere a sua volta...).
     

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