pochi giorni per la scelta forse più importante della mia vita...

ieri sera delle cose mi hanno fatto riflettere,ora tu ti unisci al coro di quelli che mi dicono che non mi aspetta un bel futuro,grazie per l'intervento

palermo si allontana e torno confuso


scienze storiche da quel che ho capito rispetto a storia ha delle caratteristice da scienze politiche in più ed è meno letteraria
rispetto a storia le prospettive per il futuro come sono?uguali?sam studi scienze storiche?:humm:


antigono,rispetto ai miei coetanei grazie ai miei hobby ho un buon inglese(scritto però),potrebbe aiutarmi

 

Io studio lettere classiche; quando ho fatto questa scelta sapevo benissimo a cosa andrò incontro. Le possibilità di restare in ambito universitario (la ricerca mi piacerebbe: la storia greca ad esempio mi appassiona tantissimo) son pochine, perché ci vogliono competenze enormi. Tralasciando ovviamente il discorso raccomandati et similia, purtroppo la realtà italiana è così. L'insegnamento non lo disprezzo; vengo da una famiglia d'insegnanti e il lavoro a differenza di quanto crede l'italiano medio è duro ma gratificante se fatto con passione. Dovrò probabilmente migrare e andare al nord, perché qui nei primi tempi solo supplenze. Non è bello, ma in fondo ci son passati pure i miei, in passato. Ovvio che preferirei fare altro, come lavorare presso istituti archivistici, o magari presso una casa editrice. Ti parlo delle mie aspettative perché penso sia impossibile consigliarti per il meglio, non conoscendoti di persona.

Per quanto riguarda scienze storiche, si tratta in genere di un corso dipendente dalle facoltà di lettere, con insegnamenti comuni a scienze politiche; ho visto il sito del corso di laurea di palermo e mi pare sia così. Ho un amico che si è laureato nel corso di laurea in Storia dell'Università di Bologna e si è trovato benissimo.

Il mio consiglio fondamentale è: prenditi questi giorni per ragionare a mente fredda. Innanzitutto pensa al corso di laurea che preferisci, non alla città in cui farlo. Andare fuori è molto dura, ma se è quello il corso che ti piace, devi tener duro. In secondo luogo: è indubbio che le facoltà tecniche danno maggiori possibilità di sbocchi, oggi è così. D'altra parte qui al sud il mercato del lavoro è in genere chiuso e asfittico in ogni campo, o semplicemente non esiste.

Non farti scrupoli a contattare (magari tramite mail) i professori dei corsi che hai intenzione di frequentare; in genere sono disponibili a darti spiegazioni sugli insegnamenti. Ciao, e scusa per il post-fiume, spero oltre la pallosità infinita ci trovi qualche consiglio utile.

 

Storia e un Erasmus all'estero possono essere una via per la carriera diplomatica,ma credo che a cosa migliore sia provare ingegneria.
se il problema è solo matematica cerca di studiare in gruppo e di provare quell'esame 2 o 3 volte di seguito prima di gettare la spugna.

 

no,anzi tutt'altro,ogni parola è utilissima per chiarirmi le idee


insegnare mi piacerebbe,ho sempre considerato i prof(quelli che se lo meritano) dei "semidei",non disprezzerei l'insegnamento,anche nella scuola pubblica,però tutti i prof di storia che ho avuto avevano fatto lettere,chi fa storia che materie può insegnare?


il problema è che ci ragiono da un anno senza arrivare a una scelta

la scelta non è tanto per le materie,ormai ho capito a cosa andrei incontro come studio,il problema è capire il futuro che avrei,i centri di orientamento non possono dirmi se,quando e come sarà il lavoro che troverò,mentre sia gli ingegneri navali che gli storici sono rarissimi e non ne conosco nessuno,quindi ho poche informazioni su cui basarmi

 

il problema è che ingegneria navale e storia\giurisprudenza non sono allo stesso livello come difficoltà,non solo per lo studio

per inggneria navale dovrei andare senza un soldo(la famiglia può darmi molto poco) dall'altra parte dell'italia(genova),per questo devo valutare bene se ne valga la pena se opto per genova

 

Guarda il problema dell'insegnamento cambia da corso a corso. In sostanza, per poter insegnare devi aver acquisito un certo numero di CFU (gli stramaledetti crediti universitari ) in una determinata area d'insegnamento. Purtroppo non riesco a trovare uno straccio di tabella di corrispondenze (tra crediti necessari per l'insegnamento dell'italiano piuttosto che della storia ecc.). Comunque le classi d'insegnamento sono una miriade, spero nei prossimi giorni di rintracciare questa tabella anche perché serve anche a me. Presumo che sbocchi possibili siano materie storico/geografiche o letterarie.

Ovviamente, tutti i centri d'orientamento tenderanno a presentarti la propria facoltà come il paradiso in terra (più iscritti=più tasse).

Comunque concordo con Caronte, non farti spaventare dalle materie matematiche se ti attira ingegneria. Mia sorella ha fatto il classico come me e adesso è ad economia. Certo non è la stessa cosa, ma ha dovuto affrontare matematica e statistica (e le va tutta la mia ammirazione).

 

quindi sei sicuro che la laurea in scienze storiche con i giusti CFU permette l'insegnamento?quanto mi verrebbe difficile rientrare nelle scuole come insegnante?
dopo i 3 anni credo che continuerei con la specialistica di 2 anni "storia europea" sempre a palermo

l'orientamento del CDL non dice chiaramente che permette di insegnare,ma dice questo nel commento:
"L’indirizzo didattico-applicativo privilegia le conoscenze relative alla trasmissione della cultura storica in campo editoriale, didattico, turistico-divulgativo."
(sono 3 gli indirizzi possibili)


domani sera dovrei dare una risposta definitiva se andare a palermo o restare qua(a scegliere tra scienze storiche e giurisprudenza se resto ci penso dopo),sono preoccupato

 

Se parla di trasmissione della cultura storica in campo didattico ovviamente permette l'accesso alle classi d'insegnamento relative. La strada per l'insegnamento non è così facile. Ci son due strade: a)Sissis (una scuola di specializzazione post laurea quinquennale), che però costa un botto di soldi b) concorsi (peccato li facciano una volta ogni morte di papa).

Azz...domani sera. Pensavo avessi più tempo! Spero non ti abbiamo confuso con tutti sti post. In bocca al lupo!

 

no anzi,più postate più ho informazioni su cui posso basarmi per decidere:contratto:

 

Numero di donne per maschio ad ingegneria... 1 per 40

Numero di donne per maschio a giurisprudenza... 1 per 2

Numero di donne per maschio a storia... 1 per 0,6

Fai te...

 

Sì, devo dire che al corso di scienze storiche non mancano certo le donzelle... (sono in prevalenza sui maschi ).
Un motivo in più per scegliere quell'indirizzo...

 

la mia dottrina di abbordaggio però non mi consente di attaccare in inferiorità numerica


panzer,tu fai storia o scienze storiche?

 

Beh guarda ultimamente a ingeneria le donne sembrano essere aumentate quindi modificherei al rapporto in 1 a 5 ad occhio.
Basta fare un giro per i corridoi del politecnico per rendersene conto

 

Corso di scienze storiche...(facoltà di lettere e filosofia)
Acquisisce la denominazione "Storia" da quando s'inizia la laurea magistrale...

 

ciao non ho letto tutto il post e non so se qualche altro genovese ti ha risposto. Cmq sia visto che sono di Genova mi sento tirato in causa. Se alla fine decidi per ingegneria ti consiglio di venire a genova perchè la facoltà è veramente buona anche se parecchio difficile. Un mio amico che si è appena laureato di triennale ha subito trovato un lavoro ottimo e ben pagato. Inoltre Genova è una città bella e ospitale anche se siamo un pò "orsi". Se invece ti interessa la storia non venire a Genova perchè la facoltà di lettere e filosofia dove puoi fare il corso di storia è una tragedia in organizzazione e serietà e praticamente ci vanno solo i "casi umani". Io faccio scienza politiche lì vicino e ti posso assicurare che a fare storia ci vanno solo gli "scalzacani".

 

Devi provare a utilizzare qualche tech team decente per ricercarne di nuove

 

Pondera bene la tua scelta, Qwetry... E poi facci sapere...
Speriamo di non averti confuso troppo le idee...

 

oggi ho potuto avere una bella discussione col mio prof esterno(esame) di italiano,professore alla facoltà di lettere,ha 27 anni,laureato in lettere classiche,colto e giovane,mi sembra veramente una brava persona

gli ho chiesto cosa fare...

ha corretto il mio tema,mi ha interrogato agli orali,lui mi ha tenuto di più per vedere se merito i miei voti nelle sue materie,sa qualcosa di me,quando gli parlo di scienze storiche non nomina completamente il fatto che io essendo un "costruttore" dovrei fare ingegneria,finalmente uno che non mi ricorda questo quando chiedo consigli!
anzi,mi dice anche che potrei fare anche lettere classiche impegnandomi a recuperare latino e greco,mai studiati(qui però forse ha esagerato )

in sostanza mi ha detto che scienze storiche è un bel CdL,funziona bene,però è troppo specializzato,lavorare è più difficile,anche nel campo dell'insegnamento

mi ha consigliato di fare lettere moderne a indirizzo storico,apre più porte e permette di insegnare in più corsi di studio

poi mi ha detto che avendo le qualifiche si riesce a insegnare,i corsi issu o simili,permettono di insegnare,costano 900€ l'anno,ma io rientro nella fascia considerata dall'erssu,quindi non pagherei così tanto



non avevo mai considerato lettere,per quanto possa aver fatto bene il mio programma di italiano,averlo approfondito per mio interesse,e l'esser capace di scrivere meglio dei miei coetanei "nautici" mediamente,temevo di trovarmi troppo male per le mie poche basi

è deciso,rimango a palermo,anche se con difficoltà in più legate alla casa potrei ancora andare a genova entro settembre

 

sono uscite le offerte formative,ora posso decidere
lettere moderne prevede il test verifica delle conoscenze iniziali,scienze storiche no
per ora sto mettendo questi 2 cdl davanti giurisprudenza

come diceva quel prof,meglio lettere moderne a indirizzo storico che fa lavorare più facilmente e le materie che mi interessano non mancano?(andare a insegnare non mi dispiacerebbe)

oppure per me,rozzo ignorante plebeo costruttore navale venuto da un ITN è troppo letterario quindi mi troverei male?per quanto possa aver fatto bene il mio programma di studio e aver approfondito certi argomenti,un buon studente del classico mi sarà molto superiore come basi

il cdl si chiama lettere "moderne",ma prevede 3 materie di latino(lingua,letteratura I e II),mi ha sempre affascinato il suo studio,ma non l'ho mai studiato
quel test di verifica delle conoscenze iniziali mi preoccupa



considerando queste 2 possibilità:mi faccio fare un corso accellerato dalla nonna di latino,faccio filosofia per conto mio e faccio quel test e in caso poi mi impegno per recuperare i debiti o vado a scienze storiche?


@razorback,ho letto il tuo post e mi ha turbato non poco,ma ho deciso di seguire gli interessi,poi non mi faccio problemi a insegnare nella scuola pubblica,anzi...

:humm:

 

il latino non è troppo complicato, se non ti ostini a tradurre 'a orecchio', e spesso gli autori con cui si inizia (Cesare su tutti, leggiti il De Bello Gallico, è un ordine ) sono molto chiari.