Io non voto ancora ma come detto da TFT mi rispecchio nei punti della Lega, perciò voterei quella, e cmq le regionali sono appena finite aspettiamo 3-4 mesi e vediamo se effettivamente non succede niente o se qualcosa accade, e cmq indipendentemente dallo schieramento ogni politico qui in Italia fa soldi sulle spalle dei cittadini, la nostra per ora (e lo dico perchè credo in un miglioramento ) non è politica ma è una bolgia
Io non capisco come mai in uno stato democratico c'è gente che deve decidere l'ammontare del proprio stipendio
Anche io questa cosa non l'ho mai capita , se è veramente una democrazia che ce lo lascino decidere a tutti l'ammontare dello stipendio
la lega non ha punti...ha: che cosa devo dire per ottenere una poltrona? nel mio comune il consigliere Lega, concorda le mozioni con il consigliere IDV.....in quello a fianco dove sono in maggioranza, hanno approvato un piano di cementificazione selvaggia...mentre si erano presentati con un programma ambiente ambiente ambiente. in italia votano a favore del nucleare e contro in europa...vai a leggere un qualche giornale di Lecco...allora tanto vale votare UDC
La lega, rispetto alle politiche ha PERSO 500.000 voti...ha guadagnato rispetto al PDL perchè il PDL ne ha persi 2500000. Borghenzio? non è lega? Mai sentito parlare di strumentalizzazione? li prendiamo cosi facciamo vedere che non siamo razzisti.... ah adesso capisco facevi dell' ironia spiegami la questione della certezza della pena..dunque Cota eletto in piemonte quindi decade da parlamentare. il suo sostituto leghista è in galera condannato per associazione mafiosa....a già i giudici comunisti..
Art. 70. [FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere. [/FONT] [/FONT] Art. 72. [FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei lavori delle commissioni. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi. [/FONT] [/FONT] Art. 76. [FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principî e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]Art. 77. [/FONT] [FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]Quando, in casi straordinari di necessità e d'urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]Art. 94. [/FONT] [FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]Il voto contrario di una o d'entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni. [/FONT] [FONT=Arial,Arial]La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione. [/FONT] [/FONT] Mi pare abbastanza evidente che forzare continuamente la mano al parlamento, con richieste di fiducia su qualsiasi proposta di legge o la conversione in legge di decreti, sia una forzatura che rasenta l'incostituzionalità. Il fatto che lo facesse pure Prodi non cambia una virgola. Considerato poi che quando lo faceva la destra, giustamente, gridava "al regime", mi aspettavo che una volta vinte le elezioni, per di più con una solida maggioranza, non ricorresse agli stessi mezzi. Che vuoi. Sarà che io sono un'ingenuo che si aspetta un minimo di coerenza dalla gente. [/FONT][/FONT][/FONT][/FONT]
Cioè, odiare Berlusconi e votare la Lega? E' praticamente tutta colpa della Lega dello sfacelo di questo paese, sono al potere da anni e di Federalismo non se n'è mai sentito parlare: perchè adesso dovrebbero cambiare idea?
Parlavo dei politici di destra, non degli elettori di destra. Se tuonate contro l'eccessivo uso della fiducia, una volta eletti, se siete coerenti con voi stessi, non utilizzate in continuazione la fiducia, soppratutto con i numeri attuali in parlamento. Ma, come ho appena detto, probabilmente sono io ad essere ingenuo.
Sono guai per tutti, uno dei nostri problemi non è il come uscire da "questa crisi", ma uscire dal PERENNE stato di crisi. Eravamo in crisi anche prima del 2007 Ci sono sempre stati e non parlo solo dell'Italia. L'unica "piccola" differenza è che all'estero chi viene scoperto come minimo si deve dimettere vedi punto 2 uno schifo prettamente nostrano che, secondo me, deriva principalmente dal mancato controllo e dal menefreghismo generale Per me non è la lega a portare razzismo e xenofobìa, bensì la giustizia che non funziona, l'accesso incontrollato di immigrati clandestini, la mancata integrazione di gruppi che porta a situazioni di contrasto sociale che è principalmente sulle spalle di chi vive in periferia. La lega semplicemente cavalca [o tenta di cavalcare] l'onda di sdegno verso episodi di cronaca.