Io qualche tempo fa ho comprato questo libro http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=1852, anche se sta ancora prendendo polvere nella "Pila dei libri da leggere"
tra l'altro ho letto che si suppone che uno dei pezzi grossi di Odessa fosse l'Obersturmbannfuhrer Otto Skorzeny... Dopo la guerra infatti Skorzeny si stabilì in Spagna grazie ad un passaporto offertogli da Franco e organizzò lì una delle più grandi basi di Odessa, aiutando tra l'altro il famigerato Aribert Haim, alias "dottor morte", "medico" del campo di Mauthausen e compagno di esperimenti di quell'altro mostro del dott. Mengele.
Skorzeny la scampò anche grazie a quei comandanti alleati che testimoniarono (a ragione) a suo favore a Norimberga.
A proposito di Otto Skorzeny, qualcuno mi ricorda dove s'è procurato quella cicatrice sulla faccia ???
Come tradizione,da studente sostenne duelli (15) con altri ragazzi e nel decimo o undicesimo si procurò la cicatrice. E' una cosa che sta tornando a prendere piede nei gruppi di nostalgici (il duello intendo): la cicatrice veniva (e viene vista tuttora) come simbolo di coraggio e sopportazione del dolore (come facevano anche gli Spartani).