Provocazione: Ma a cosa te ne fai della storia militare ??

Risposta: un cazzo.

E' un hobby fine a se stesso, una piccola evasione dal quotidiano senza fini pratici. C'è chi collezione farfalle, chi si dedica a strane pratiche amorose, chi va a vedere che ha fatto Guderian in Russia.

Infatti è ridicolo vedere facoltà universitarie dedite a questo, mica ci sono per frustini e manette, non vedo perché dovrebbero esserci di storia.

 

C'è gloria per tutti, se c'è questa scuola allora ci può stare anche una facoltà universitaria ad indirizzo storico, no?
http://www.liberoquotidiano.it/gallery/1031765/La-scuola-di-sesso-orale-apre-i-battenti.html

 

Non capisco il senso dell'intervento...
Sei in modalità necroposting - scazzo in attesa che ti chiudano l'account?

 

Forse per preparare persone a conoscere la vera storia, se non si inventerebbero che Mussolini sterminava giapponesi nel (appena costruito ed inventato ad-hoc) campo di concentramento di Genova facendo costruire a loro 100.000 bombe nucleari ,negli Ansaldo, che avrebbe sganciato su Addis Abeba.

 

E anche fosse?

 

E anche fosse verresti governato da persone che, di destra e di sinistra, manipolano il tuo pensiero e ti comandano influenzandoti.

 

In effetti leggere il tristano e isotta o sapere la posizione del tal reggimento nella battaglia del tal posto ecc ecc ha la stessa utilità, ma quello che si dovrebbe sapere in realtà cosa è il tristano e isotta e cosa successe nella battaglia del tal posto, niente di più specifico.

La storia militare secondo me non è poi questa "ancora di salvezza da un Italia ignorante che se sapesse questo e quest'altro si starebbe molto meglio" è semplicemente un hobby, come collezionare francobolli o coltivare gerani.

E come diceva De André (c'entra poco, ma lo voglio citare)
"[...]Allora vendere cocomeri può valere come andare a caccia di bisonti in Brianza[...]"

Ovvero

un passatempo vale l'altro, ognuno ha i suoi gusti.

 

Bella domanda..
A me la passione l'ha fatta venire Age of Empires 2, avrò avuto 7-8 anni quando mio zio me lo passò.
Da lì ho capito che la storia era un argomento interessante, per anni l'ho "studiata" sui videogiochi, assimilando tante vaccate ma anche una viscerale passione per tutto ciò che ha un passato, una storia da raccontare.
Come tutti gli interessi, gli hobby, le passioni, porta con se degli effetti collaterali: tempo passato su libri, manuali, video e tutorial, che non fanno mai male. Ti porta poi a conoscere persone con cui condividere la tua passione e anche lì, i contatti non fanno mai male.
Utilità sul lavoro beh..forse..a letto la sera, tra uno svarione e l'altro può capitare di cogliere parallelismi storici o pseudo tali, ma sono troppo impulsivo per ragionare una tattica a priori.

In ogni caso è una passione che non cambierei, ha di fatto plasmato i miei pensieri, il modo di ragionare, anche il modo di stare con gli altri. Sarà che non mi ci vedo proprio a discutere di calcio al bar, ma la Storia è la Storia, poche storie