Non credo di aver mai affermato questo anzi,nella mia zona tutti i bambini vanno a scuola con il grembiule,fortunatamente questa moda non si è mai persa,quindi chi produce grembiulini rimarrà fottuto Ma questo sta semplicemente a chi gestisce gli istituti,strutturare e dare una logica al rientro pomeridiano.Se chi gestisce una scuola non è in grado di fare questo ,allora si dedichi ad altro. Mi dispiace deluderti,ma non faccio il tifo per chi è al governo,quindi non posso dirti che la tua squadra è gobba perchè ha perso contro la mia,però dirti che la tua squadra è comunque patetica e ridicola posso farlo. Se lo faceva la squadra per la quale fai il tifo si sarebbero fatte sicuramente delle trasmissioni intere e chissà quanti proclami. Qualunquismo non credo,ma cose concrete e vere ,manifestate su quello. E' il tuo pensiero e quello di chi va in piazza,ma ricorda che sono molti quelli che non vanno in piazza ed hanno un pensiero diverso dal tuo.
Ecco bravo grazie volevo proprio parlare di questo e mi dai la possibilità di quotarti. Insomma tutti citano questo fatto, calcando più la mano di quanto hai fatto tu per fortuna, che la nostra scuola elementare è una scuola di eccelenza. A parte che mi sento tirato in causa direttamente, ma proviamo un attimo a ragionare con logica: significa che questi escono dalla quinta elementare che sono dei fenomeni e in tre anni di medie noi (mi ci metto anche io) e poi le superiori li roviniamo definitivamente; ci può essere un barlume di ragionevolezza nel dichiarare questo. Vi dirò è un classico nella scuola che le maestre si lamentino di come escono dalle materne, i prof. delle medie di come escono dalle elementare, i prof. delle superiori di come escono dalle medie e i docenti universitari di come escono dalle superiori. Leggevo l'altro giorno un articolo che mi sembrava ben documentato che rilevava con gli stessi dati, che i nostri alunni, noi cominciamo a perderli dall'età della terza elementare e non riusciamo più a riprenderli, mi sembra una posizione già più ragionevole. In un semplice modo: insegnando agli alunni che si è tutti "uguali" e ai genitori che non devono intendere l'andare a scuola come un far sfilare i propri figli e ostentare opulenza. Poi se vi volete fare due risate vi dico che lo metterei anche alle medie, si vedono certe cose . Sul tempo prolungato non basterebbe questo intero forum per discuterne. No quello dei libri è un problema vero, forse non lo hai seguito. Le case editrici ultimamente hanno fatto svariate edizioni in successione rapida, che cambiano per qualche foto, numero di pagina e per il prezzo mettendo fuori commercio le vecchie edizioni. Sapete la prima cosa che hanno detto di fronte al provvedimento: così si perderanno centinai di posti di lavoro nel nostro settore .
anche con il grembiulino chi vuole manifestare opulenza un modo lo trova, grembiulino o no su questo mi trovi d'accordo
Eh si appunto, ma ti risulta che abbiano parlato di assegnazione razionale e meritocratica di fondi e tagli drastici agli istituti spreconi o inefficienti? No... Ergo tagliando indiscriminatamente finirai di affossare i pochi istituti validi, e gli sprechi continueranno, attingendo ancora di più ai fondi utili. Scusa ma se la bacheca era in un luogo accessibile al pubblico può averceli messi chiunque, e nessuno dei professori essersene accorto (magari appesi il giorno stesso). Cominciamo, ma il disastro grosso evidentemente succede alle medie e alle superiori. Dove nessun intervento è previsto, o quasi.
Ecco vedi mi sono espresso male e non mi sono fatto capire. Lo dico in maniera più cruda: non mi puoi dire che le elementari sono una eccellenza e poi fai la prova invalsi nella prima media e mi dici che fanno pietà. In solo qualche mese li ho lobotomizzati. Perché scusa quali sarebbero gli interventi previsti alle elementari e non alle medie?
Ma al di là di quello (il mio era un discorso in generale) che valore può avere un grembiulino? Se, come dice Berto, può servire per evitare l'ostentazione di ricchezza o vestiti sconci, non raggiunge a pieno lo scopo, visto che si scatenerebbe la corsa ai vari accessori. Non sarebbe meglio allora lasciare la scelta libera e puntare su altri metodi? decimazione e giri di chiglia esclusi. Soliti commenti del caspio e anche abbastanza fuori bersaglio. Ritenta e sarai più fortunato, tanto non sono a Roma a manifestare. Sono cose già dette e fatte: come mai questriforma che vuole cambiare non ha minimamente pensato di toccare anche le mitiche "lobby". devono farlo gli studenti? Ovviamente senza manifestare in piazza perchè "antidemocratico". Sono loro quelli manipolati e strumentalizzati. Ho presente come funziona. Semplicemente alla mia vecchia scuola media e anche alle superiori (dietro vibrate proteste dei genitori) i professori consigliavano i libri usati quando possibile. Infatti non ho mica detto che sono contrario: se la cosa viene istituzionalizzata non dipenderà più dalla voglia del professore di controllare o del genitore di insistere.
Forse sono stato frainteso,non è un accusa,era solo un modo per far capire quanto ci vuole a mettere in discussione,qualsiasi cosa. Dico questo perchè,è semplicissimo,come ho detto prima fare psicologia,pedagogia,da giornale modello gossip,come ho fatto io con la parte di post dedicata al volantino,non ci vuole poi molto,ed ormai va di modo avere personaggi che si dicono qualificati in questi campi,che la fanno,ormai si permette di farla anche la DE Filippi. Qualcuno sta facendo la stessa cosa ,presentando la scuola italiana primaria come la migliore d'europa,ma vorrei sapere su quali dati si afferma questo??? Forse perchè in tutte le elementari europee hanno il maestro unico??? Cosa vuol dire questo,che quindi non conta la qualità degli insegnanti,ma solo ed esclusivamente la quantità?? I dati presi così in generale senza tener conto delle variabili,lasciano il tempo che trovano,e per quanto mi rigurda hanno una credibilità,sempre molto relativa. P.S. Quando vengo sottoposto personalmente a test sul lavoro mi diverto ad alterarli,proprio per dimostrare quanto siano poco credibili.
Non so su quali precisi criteri venga fatta la valutazione, fatto sta che ssecondo il rapporto OCSE le elementari nel complesso funzionano, il resto no... Chiaramente come dice Berto non è che in 5a sei un genio e in 1a media un coglione, ma la riforma del maestro unico, per esempio, è una grossa opportunità persa. Voglio dire: decidi di inserire il maestro unico. Risultato: 2 maestri si ritrovano senza classe. Ora: con quale criterio decidi quale mestro tenere? Meritocratico, come dovrebbe essere? No. Anzianità. Come sempre. Ergo la scuola non migliorerà affatto: perché se prima visto l'andazzo magari UNO SU TRE era un buon maestro, ora rischi di trovarti un incapace e nessun altro,e non avere santi a cui votarti. Nessuna valutazione = nessuna garanzia. Certo, a qualcuno toccherà il maestro capace e starà meglio di prima (non avrà il maestro o i 2 maestri incapaci), ma quelli a cui toccherà l'incapace saranno definitivamente fregati. Non solo: che fine fanno i 2 in esubero? Mistero. O meglio: si sa che non verranno rimpiazzati una volta andati in pensione, ma nel frattempo non vengono rimossi. Che ne facciamo? Boh. E se c'è un giovane incapace? Non ci sono valutazioni, quindi rovinerà classi intere (non ha "spalle" che possano rimediare ai suoi danni e garantire una buona preparazione almeno in altre 2 materie) fino alla pensione. E la preparazione dei professori nelle altre scuole, che secondo il rapporto OCSE sfornano studenti che si ritrovano in posizioni umilianti nelle classifiche mondiali? Nessuna verifica, tutti riconfermati. Anche qua, aspettando che vadano in pensione. Se avessero introdotto un sistema di valutazione meritocratico per questi cambiamenti, lo ripeto, avrei appoggiato la cosa. Ma l'intero decreto sembra un'operazione di facciata: le idee alla base sono ottime, ma le modalità di esecuzione rischiano di portare alla luce problemi più gravi di quelli che erano in partenza. E tutto SENZA intaccare MINIMAMENTE i problemi veri, quelli che stanno alla base dello sfascio.
Se in tutti i settori e non solo la scuola lo stato non inizia a tagliare,invece di continuare ad ammortizzare tutto,tenendo tante persone a lavorare in settori dove non esiste una reale utilità,siamo destinati al collasso,ripeto che già la sanità era stata toccata,e certo non è diventata un limbo,ma i responsabili fanno già molta più attenzione a tutti gli sprechi che erano diventati ormai cosa normale.Ovvio che non è una bella cosa,ma non è neanche una bella cosa pagare persone il cui lavoro è inutile quando non ci sono soldi. A parole è facile fare tutto.Come fai ora a dire tu meriti e tu no.Per inserire un sistema di questo tipo,devi strutturare le basi,i concorsi gli esami,e dopo la valutazione durante il periodo di assunzione a tempo determinato che si può intervenire. Figurati cosa scatenerebbero i sindacati se intervieni su un insegnante assunto a tempo indeterminato dicendo lui merita e e tu no (poi in Italia qualcuno troverà sempre le scappatoie per metterlo nel sedere al prossimo) Non capisco perchè si debba sempre esasperare tutto.E allora ti diro pensa a che sfiga a quelli che hanno 3 insegnanti incapaci anzi 6, e si perchè si parla di 3 ma poi nella realtà sono 6. Alle medie e superiori non c'è il professore unico eppure la statistica che ci viene presentata è che le elementari vanno bene le scuole secondarie no :humm: Ci sarà il tempo pieno,il sostegno penso che in questo caso starà agli istituti deciderne l'impiego,mi auguro che come per magia ora non venga fuori che non ci sarà più niente da fargli fare. Ti ho già risposto prima,il sistema meritocratico non è che lo strutturi dall'oggi al domani,e se così fosse stato si sarebbe gridato allo stato fascista e i sindacati sai che tiritere avrebbero tirato fuori. Ora che la Gelmini ha presentato un decreto legge,tutti urlano scandalizzati ai mali della scuola,come se l'arteficie di tutto questo fosse lei. Tutto il clima di protesta che si è venuto a creare, è stata una semplice strumentalizzazione politica,una volta tanto mi trovo in pieno accordo,con le dichiarazioni rilasciate in merito dallo psiconano,e nel caso specifico di questo decreto,condivido le posizioni prese dalla Gelmini per difenderlo.
I tagli alla sanità non hanno portato nessun significativo decremento degli scandali o delle morti in corsia per colpa grave. Il livello medio non si è alzato, anzi. Hanno solo ridotto il servizio, anche il poco che funzionava. Chi ci ha guadagnato? Gli istitui privati, legati a doppio filo con la politica e la criminalità organizzata. Ci posso aprire un topic apposta, volendo. Sarà, intanto INIZIARE a pensarci era già qualcosa. Ma si è decido di soprassedere: "si farà in seguito", probabilmente mai, come sempre. Berlusconi gonfia il petto ma quando si tratta di fare sul serio passa la mano e ricorre a misure propagandistiche. Lotta seria alla mafia? Noooo,meglio mandare 2000 militari, fa più scena . E dai. Senza una scrematura su basi meritocratiche non c'è garanzia di miglioramento, casomai di peggioramento. Non se ne esce. Ma come? Il surplus di personale scolastico e di precari è uno dei punti chiave della crisi della scuola! E' incontrovertibile: se prima c'erano 3 professori per classe ora ce n'è uno. Gli altri due dove li metti, visto che nuove classi non spuntano dal nulla? Se li metti alle nuove classi poi come fai a mandare via gente (secondo la riduzione per pensione, eh, sia mai che si va a buttare fuori solo gli incapaci)? Da sempre le categorie professionali, dagli avvocati ai maestri ai professori universitari, si sono opposte con le unghie e coi denti a ogni giro di vite. Purtroppo ancora non c'è stato un governo con le palle che gli desse addosso a muso duro. A quanto pare neanche questo, che pure governa con una maggioranza schiacciante, declama di voler cambiare l'Italia, e nonostante questo va avanti a colpi di Decreto Legge . Nono, semplicemnte quello che propone non migliorerà lo stato dell'istruzione in Italia. Anzi, rischia di soffocare, in certi ambiti, quanto resta di buono. Si, prima ha dichiarato che "democraticamente" avrebbe incontrato i rappresentanti delle categorie che si oppongono. IL GIORNO DOPO ha deciso "il dialogo è finito" . Molto berlusconiano, no? Strumentalizzazione politica? Niente di nuovo, ma quantomeno è abbastanza ovvio che essendo un decreto del governo di destra si prenda occasione per contestare la destra. E comunque la critica è al decreto, non ad altri aspetti.
E chi ha parlato di miglioramenti,non mi sembra di averlo fatto. Sto parlando di questioni che riguardano il Dio denaro,e chi faceva la spesa dagli armadietti degli ospedali,e tutto quello che riguarda il servizio pensionistico e assistenziale. Se tu credi che aumentare i fondi alla sanità ne migliori il servizio vivi nell’illusione. Credo che questa casta politica sia tutta marcia,destra sinistra e centro,personalmente non mi identifico in nessuno degli attuali modelli personalmente questa tua constatazione non mi dice niente di nuovo,credo di aver sempre detto che in Italia comanda chi ha la pistola . Stai facendo un gioco di parole,ti avevo già risposto,condivido in pieno questo aspetto,ma non puoi applicarlo all’oggi al domani,va programmato,Veltroni ha già trovato la soluzione Il punto è che non viene licenziato proprio nessuno,a pagarne le conseguenze,saranno i precari. questo argomento lascia il tempo che trova,se poi vogliamo metterci a parlare del marcio che c’è in tutti i partiti,parliamo allora di un altra cosa,che non ha nulla a che fare con questo. quindi è inutile intavolare qualsiasi discussione politica,quando il presupposto di partenza è sempre questo. Non cambierà assolutamente niente nel breve periodo,nel lungo ci sarà una diminuzione di personale. [FONT="] [/FONT] Forse qualcuno ha un concetto deformato di democrazia(anche se la democrazia in realtà non esiste),e cioè di lassismo e che con il dialogo si possano sempre cambiare le cose. Da questo punto di vista ho molta più stima per gli estremisti(ma non quelli pentiti che mi fanno schifo),li reputo meno ipocriti.
Perché, i buchi neri della sanità sono magicamente scomparsi? La gestione dei fondi è stata chiarificata? Inchieste sulle spese? Licenziamenti di amministratori corrotti? Recupero crediti? No. Aumentando i fondi nn si risolve, tagliando e basta nemmeno. Allora perché appoggi il decreto Gelmini quando tu stesso ammetti che i problemi alla base non verranno risolti? Ti accontenti di questa operazione di facciata? E appunto ti chiedo dove vanno a finire i maestri in esubero. Se non tagliano personale inutile da dove li tolgono i fondi? Vedi che alla fine anche i problemi puramente ECONOMICI (quelli a cui dovrebbe servire la riforma) non si risolvono? Tolgono dai fondi vivi, quelli che realmente potrebbero essere utilizzati per fornire servizi utili, non dalle zavorre che rendono il sistema insostenibile. Sarà, ma di fatto tu appoggi l'operato del governo e critichi la sinistra: io torno a ripeterti che anche questa è solo propaganda. Lasciando intatti i problemi veri. Ma tanto vale abolire tutte le scuole pubbliche se si guarda solo al soldo, se ce ne freghiamo della meritocrazia e della qualità dell'insegnamento. Il che è quello che, sul lungo periodo, vuole la destra. "condivido le posizioni prese dalla Gelmini per difenderlo." Sono parole tue. Di fatto ha semplicemnte detto: "è un decreto quindi attaccatevi". La Gelmini non è un'estremista: non sta facendo niente per cambiare le cose. LAscia la scuola allo sfascio, semplicemente taglia qualche spesa. Se il meglio che sappiamo fare è questo la dice lunga sul paese in cui viviamo. Tanto non è che tu possa dire "è solo un punto di partenza". Perché quelli dichiareranno risolto il problema della scuiola con questo bel decretodi facciata, e torneranno a fregarsene .
Mi sembra che questa discussione non stia portando a niente,come e naturale che sia. se ti leggi le cose che io ed altri abbiamo scritto nei post precedenti, forse non continuiamo a ripetere le stesse cose,anche perchè ho l'impressione che vuoi capire solo quello che ti interessa capire. Preciso che non ho nessuna intenzione di stare ad analizzare ogni singola parola e dar vita ad un batti e ribatti ,tipicamente televisivo e partitico. A me interessa la politica e non la partitica che sono due cose molto diverse.
Sarà, ma di sicuro se appoggi la riforma così com'è (perché con questa chiuderanno il capitolo scuola alla voce "già provveduto") non ti interessa il miglioramento della scuola come istituzione che dovrebbe formare i giovani, ma della scuola come azienda che non riuscendo a gestire come si deve (si va contro a troppi interessi di parte) si preferisce tagliare come capita. Ragionamento giustissimo in termini di soldi, sicuramente lo Stato diminuirà le croniche perdite in quel settore. Ragionamento devastante per quanto rimane della scuola italiana pubblica.
Cosa ottenibile con l'eliminazione dell'insegnamento della religione nelle scuole pubbliche con l'effetto collaterale di evitare la spesa, per le scuole, relativa alle iniziative per chi non segue l'ora di religione.
Mi inserisco solo per dare il link al testo del decreto legge approvato dal governo: http://www.governo.it/Governo/Provvedimenti/testo_int.asp?d=40106 I commenti li rimando a un'altra volta quando avrò tempo. In ogni caso non mi sembra poi la grande porcheria che viene descritta... Piuttosto mi sembra il classico decreto sull'istruzione che ogni governo emana dopo la sua elezione e che cambia un po' le carte in tavola lasciando intatta la sostanza, riformando ben poco.
Se solo la metà di quello scritto da Maltese fosse vero, ci sarebbe comunque da essere sconcertati...oddio....sconcertati ma alla fine si scopre l'acqua calda, solo che uno non ci vuole mai credere: http://www.repubblica.it/2008/10/se...a-2009-4/camion-spranghe/camion-spranghe.html E' il racconto dell'aggressione del manipolo di studenti(?) di Blocco Studentesco(?) ai danni degli studenti che dimostravano pacificamente a p.zza navona a Roma....con la polizia che restava a guardare. Ma il restare a guardare è solo la punta della montagna di cacca accaduta quel giorno.
Ecco a meno che Logan non fosse ironico, diciamo che è proprio questo l'obiettivo che Cossiga e i suoi emuli puntano a raggiungere.
