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Questa storia del virus cinese...

Discussione in 'Off Topic' iniziata da GyJeX, 25 Gennaio 2020.

  1. MrBrightside

    MrBrightside

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  2. bacca

    bacca

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  3. bacca

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  4. blizzard

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    E negli Stati Uniti? Sono ancora alle prime errate cure? La mortalità lì continua a salire e ha superato quella italiana già da un po' : 646 decessi per milione contro 595 dell'Italia (senza andare a prendere i casi particolari come il New Jersey con 1.830! O lo Stato di New York con 1.711).
    Fonte : https://www.worldometers.info/coronavirus/
     
  5. bacca

    bacca

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    Vero, sembrerebbe come se i loro medici non avessero capito un cazzo, anche in turchia e india ci sono situazioni simili

    ps: vediamo per curiosità cosa succede dopo le elezioni
     
    Ultima modifica: 4 Ottobre 2020
  6. MrBrightside

    MrBrightside

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    Una comunicazione chiara del livello di rischio per regione e/o provincia garantirebbe trasparenza e aiuterebbe a comprendere le misure che sarebbero motivate e non calate dall'alto. La mascherina da soli all'aperto a quanto ne so è inutile (dove sono gli studi scientifici che ne dimostrano l'efficacia all'aperto?), la chiusura anticipata dei locali potrebbe essere controproducente, provocando l'assiepamento di un numero uguale di persone in un minore lasso di tempo, nello stesso spazio. Le misure andrebbero basate su evidenze scientifiche, essere coerenti con il livello di rischio sanitario (adesso la situazione è nel complesso sotto controllo, ma numerose variabili possono modificare le stime per il futuro), calibrate per regione o meglio provincia (mascherine ed altro a Genova certamente sì, in Basilicata e Calabria anche no) e decise di concerto con il ministero degli affari regionali e i presidenti di regione, che esistono per questo.
    Però mi sembra che non avverrà nulla di tutto questo.
     
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  7. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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    Ho il pupo piccolo in quarantena per caso confermato nella sua classe ... C'è qualche pensionato che può tenermelo mentre lavoro?
     
  8. GyJeX

    GyJeX

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    Non ci sono campi rom nelle vicinanze ?
     
  9. bacca

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    Il tasso di mortalità dell'influenza varia da 0,005% a 0,01% ogni anno, quello del covid veleggia verso 0,03% anno, con paesi che registrano 0,01 % mentre altri 0,06%. A me sembra sempre di più una influenza.
    Considerando anche che molti morti occidentali sono sovrastimati , addebitando a covid morti che in realtà hanno altre cause.
     
  10. MrBrightside

    MrBrightside

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    https://www.ilsecoloxix.it/genova/2...alare-l-attenzione-anziche-alzarla-1.39391605

    Temo anch'io. Del resto Toti, dopo essersi opposto al governo per le mascherine obbligatorie all'aperto, nel nome della sua ben nota coerenza, poche ore dopo ha invocato il governo affinché mandasse rinforzi dell'esercito a Genova, per far rispettare l'ordinanza che impone l'uso obbligatorio delle mascherine. Perché a Genova, forse non tutti sanno che le mascherine all'aperto sono già obbligatorie, per decisione regionale e comunale.

    Non è vero. Secondo il comunicato della Regione Liguria del 06/10, ore 17,45, della quale peraltro sei ascoltato "consigliere" stile Il Padrino, sono 43 di cui 12 in terapia intensiva. Ma è così divertente mentire al pubblico, sempre e comunque, come con le mascherine che fanno svenire dopo 15 minuti (chissà in Cina come fanno)?

    Massicce dosi di morfina per facilitare il trapasso indolore non significa "curare" una patologia, visti i risultati i pazienti sono stati curati talmente bene che se la Liguria fosse una nazione indipendente, ad oggi avrebbe la seconda mortalità al mondo, dopo San Marino.

    Senz'altro, basta confrontare l'Italia che ha quasi 600 morti per milione con la Slovacchia che ne ha 60 (non 60 per milione, 60 morti in tutto) per capire che, come sempre, siamo ai primi posti delle classifiche in cui neanche bisognerebbe comparire.
     
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    Ultima modifica: 7 Ottobre 2020
  11. MrBrightside

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    Ma parli di mortalità o letalità?
     
  12. bacca

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    mortalità (numero morti/popolazione*100)
     
  13. MrBrightside

    MrBrightside

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    Ok, ma dipende tanto da nazione a nazione. E da quanti si infettano. Per dire, come per il clima russo durante l'invasione tedesca: non esiste quasi mai il "troppo" freddo, salvo casi veramente incredibili esiste solo il freddo che l'esercito non è equipaggiato per sopportare. Facendo due esempi estremi, in Giappone ufficialmente sono morte 1600 persone in nove mesi, mentre di influenza stagionale in un anno ne muoiono anche di più; in Italia ufficialmente sono morte 36000 persone in otto mesi, mentre di influenza stagionale in un anno ne muoiono un quarto o un terzo, contando anche le cause indirette. IMHO non significa che in Giappone c'è stato un "raffreddore" e qui no, ma che in Giappone si era preparati ad affrontare una nuova patologia e qui no.
     
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  14. MrBrightside

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    Cercando di mantenere il senso delle proporzioni, l'ISS per convenzione inizia a contare i dati di positivi, ospedalizzati e morti di influenza stagionale alla 42^ settimana e continua per circa 6 mesi, fino ad aprile. La 42^ settimana del 2020 inizia fra esattamente 7 giorni. Mi sento un po' un miserabile a fare la conta dei morti, però ipotizzando in una stagione influenzale "normale" un numero di morti, senza alcun tipo di precauzione, pari a 8000-10000, come indicava lo stesso ISS in tempi non sospetti (avevo già linkato la pagina da qualche parte mesi fa), mediamente per un paese come l'Italia, con un'età media simile alla nostra, la stessa struttura familiare, i contatti sociali, la sanità mista e circa 60 milioni di abitanti, sono circa 50-60 morti al giorno che sono considerati socialmente accettabili. Naturalmente ci sono periodi di picco, in genere a febbraio, mentre ad ottobre difficilmente ci sono già dei morti.

    Comunque quello che volevo dire è che se per esempio una Spagna (47 milioni di abitanti) in cinque settimane passa da 0 a 1500 ricoverati in TI con 120 morti al giorno, il tutto nel mese di settembre, allora non è una cosa normale. Vediamo di non tornare anche noi a vivere in una macchina (cit.). Poi è legittimo non essere interessati ai morti - io stesso sono parecchio egoista come persona - ma dire che va tutto come al solito non significa descrivere la realtà. Andrebbe (quasi) tutto come al solito se vivessimo in Giappone, un paese dove dal 1918 è una forma di educazione portare la mascherina in mezzo a sconosciuti, si considera la mancia al ristorante una offensiva elemosina ed è impensabile entrare in una casa con le scarpe. Però noi dal Giappone invece che la dignità abbiamo importato Sailor Moon, quindi sarà giusto così.
     
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  15. bacca

    bacca

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    dal 1918 in Giappone?
     
  16. bacca

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    Nei paesi occidentali , america latina compresa, il tasso sembrerebbe attestarsi su un medio 0,06% , speriamo non arrivi una ecatombe invernale. C'è poi da capire se fosse stato meglio fare come USA o Svezia con alti tassi di contagi estivi per ridurre gli invernali.
    Negli altri paesi il tasso è molto più basso nonostante magari una diffusa epidemia in atto con molti contagiati.
    Età ? forse i paesi i via di sviluppo sono più giovani, ma leggendo i report sull'influenza sembrerebbe l'africa subsahhariana la più colpita, cosa all'opposto di quello che i dati comparati occidente terzo mondo farebbe pensare.
    Poi ci sono Giappone e Germania dove la mortalità è ferma identica a quella dell'influenza, posso capire il giappone, ma la Germania cos'ha? e la Svizzera?
     
  17. MrBrightside

    MrBrightside

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    Sì più o meno, hanno iniziato a portare la mascherina ai tempi della spagnola, e poi è rimasto l'uso più comune che da noi.

    Questo può darsi, ma almeno negli Stati Uniti non lo hanno mica fatto apposta :D
    Ecatombe invernale no, adesso siamo organizzati. O almeno dovremmo esserlo, l'anno prossimo ne usciamo.

    Non saprei dirti molto anche perché bisognerebbe sapere quanto quei dati siano verosimili. In Africa sono morte circa le stesse persone che nella sola Italia. Ma quasi la metà dei morti africani vengono dal solo Sud Africa, che è una delle poche aree del mondo dove sulla costa c'è il clima mediterraneo (Cile, California, parte Australia e Nuova Zelanda) ed in genere le stagioni come da noi; la Nigeria ha una speranza di vita alla nascita di circa 55 anni e un'età media di 18 anni... in questi casi torna comodo. Così come in Scandinavia e soprattutto in Svezia... il 50+% delle persone abita da sola in casa, se lavori anche da casa, è triste ma praticamente sei già in quarantena perpetua.

    [​IMG]

    La Germania ha una mortalità di 115/milione, è molto bassa, simile a quella danese, ed in Germania è sempre stata bassa. Vari motivi tra cui direi i due principali trattamenti più tempestivi per via del migliore sistema sanitario (minor letalità proprio) e meno contagi in senso assoluto (quindi minor mortalità, anche a parità di letalità) per l'implementazione precoce del tracciamento. Comunque tieni presente che al dieci agosto la mortalità in Italia, dal Lazio in giù, era 138 morti/milione, quindi un valore simile non era un obiettivo irraggiungibile neanche per noi (la storia dell'inverno russo...). Lo sembra perché il nord è stato per tre mesi in balia del contagio. Il fatto che il sud Italia non abbia chissà quale protezione divina lo dimostra cosa sta accadendo in Campania adesso, poi certo ci sono anche aree poco densamente abitate, ma ci sono anche per esempio in Liguria, l'entroterra è poco popolato.
     
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  18. MrBrightside

    MrBrightside

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    Posto un vecchio articolo del Corriere sui vari tipi di esami diagnostici perché è breve e a mio parer è fatto molto bene.
    https://www.corriere.it/salute/mala...di-56a926d8-f8c6-11ea-b4b0-f49c5435d3f2.shtml

    L'ultimo articolo di Lipsitch sull'immunità di gregge. Ci sono quattro + uno scenari:
    1) la cross-reactive memory non esiste;
    2) le T Cells memory proteggono i polmoni ma non le mucose nasali, come già dimostrato dai trials dei vaccini sulle scimmie, quindi i sintomi sono meno gravi e durano per meno tempo, ci sono meno decessi ma più infetti per via della maggiore presenza di malati leggeri e di asintomatici che diffondono il contagio senza saperlo;
    3) le T Cells FH helper follicolari aiutano a produrre piu' velocemente gli anticorpi e portano l'infezione sotto controllo sia nei polmoni, sia nelle mucose nasali, la carica virale si riduce prima del "normale", ma sempre dopo la comparsa dei sintomi, quindi l'infettività è molto variabile nel tempo;
    4) le T Cells RM memory residenti nei tessuti della mucosa nasale riconoscono rapidamente l'infezione, limitando la replicazione virale
    e provocando solo infezioni brevi e asintomatiche;
    5) "blitz" delle T cells nella mucosa nasale che non permette alcuna replicazione virale, e virus neutralizzato senza seroconversione degli anticorpi nel sangue. Immunita' sterilizzante.

    Secondo Lipsitch l'ultimo scenario è improbabile, ed è invece possibile che i precedenti tre scenari riflettano diverse situazioni individuali, quindi che questo o anche gli altri virus si comportino diversamente a seconda della persona con cui hanno a che fare.

    https://www.nature.com/articles/s41577-020-00460-4
    [​IMG]
     
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  19. MrBrightside

    MrBrightside

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  20. GyJeX

    GyJeX

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    ok... Ma puoi andare a Domenica In e dire in diretta che ti crepano i pazienti ? Chi lo sente poi il direttore editoriale ligio al pensiero unico dell'assegno a fine mese ?
     

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