nel libro ricordo che un ufficiale inglese dice ai protagonisti:"in urss sono successe cose terribili" e la royal marine dava la caccia ai sottomarini atomici che vagavano senza più ordini. gli europei come descritto anche in alba rossa trovano un cavilo legale per non partecipare alla guerra. effettivamente se ci ragioni in quasi tutte queste fiction politico-futuristiche noi europei, inghilterra esclusa, facciamo sempre la figura dei vigliacchetti doppiogiochisti. in fondo come dare torto agli americani che hanno una visione della poltica molto elementare. avendoci salvato il culo in due occasioni come minimo si aspetterebbero altrettanto a parti inverse, invece vedono sempre dei distinguo e una diplomazia molle che scambiano peraltro.
infatti mi ricordo che anche in Uragano Rosso all'inizio del romanzo il comando sovietico aveva parlato di "successo" della loro disinformatia sugli alleati NATO e credo che l'autore avesse citato indirettamente l'Italia