Una volta ho dato un occhio ad un libro di cui non ricordo il titolo (tra parentesi un libro di circa 7/8 anni fa) che spiegava come con le tecnologie disponibili allora fosse possibile ridurre il consumo energetico al 25% (non del 25%, al 25%). Mi ricordo un esempio sulle automobile: anziché un motore e poi la trassmissione, due motori più piccolo direttamente accoppiati alle ruote, e cose così. Facciamo pure che glia autori un po' di vaccate le abbiano dette, ma ridurre il consumo non al 25% ma al 60% mi sembra fattibilissimo. Ecco la fonte di energia più pulita, economica e con grandi ricadute sul lavoro (e la tecnologie). Pensate alle lampade a basso consumo -80% di energia, pensateci - 80% (funzionano benissimo, le ho sia a casa che in ufficio, in cucina sono 9 anni che non le cambio!!!, in ufficio 7 anni)
Dipende dalla richiesta di uranio dal Giappone che ha monopolizzato gli acquisti nel 2006 ed ha spinto al rialzo, la svalutazione del dollaro ha fatto il resto... In più ci sono le cause d'inflazione accessorie, sfogliando le note degli analisti finanziari sulla borsa dell'energia, l'energia elettrica da nucleare continua ad essere conveniente e anche se l'uranio è aumentato così tanto il prezzo a megawatt è praticamente invariato... Cause dell'aumento del costo della materia prima: 1) Chiusura del mercato brasiliano (nel 2007 l'esportazione di uranio è scesa del 78%) per consentire l'apertura di una terza centrale nucleare con annesso centro di arrichimento basato su tecnologia giapponese 2) nel 2006 l'URENCO ha ricevuto la licenza per l'apertura di una centrale per arrichimento dell'Uranio (al 5%) e questo porta al 24% la capacità di fornitura di materiale per le centrali nucleari americane con un risparmio sui costi di trasporto del 33% la centrale entrerà in funzione a luglio 2008 3) A gennaio 2007 a Russia ha immesso sul mercato il materiale fissile della terza trance della rottamazione del suo armamento nucleare, subito accaparrato dal Giappone e dalla Corea del Sud (e forse del nord) 4) Nel 2005 il Giappone ha lanciato il suo programma di riconversione delle centrali per l'arricchimento dell'uranio dando in appalto l'operazione ad un consorzio cui risulta aggregata anche l'ente per l'energia atomica brasiliano, il programma di riconversione dovrebbe garantire una capacità di arricchimento 24 volte più efficente dell'attuale con un abbattimento complessivo dei costi del 63% 5) L'ingresso di prepotenza della Cina nel mercato dell'Uranio, il varo del programma nucleare civile cinese ha spinto al rialzo il costo dell'Uranio già spinto dalle richieste Giapponesi, la Cina però estrae Uranio sul suo territorio ma non è in grado di arricchirlo efficacemente (almeno fino al 2012) così deve rivolgersi all'estero, ma il suo ingresso prepotente sul mercato ha rovinato i rapporti con le altre nazioni nucleare incasinando il mercato e creando una sorta di cartello d'esclusione nei confronti della Cina, nell'ottobre 2007 è stato firmato un'accordo col Giappone, la Cina fornisce uranio e derivati e il Giappone lo arricchisce sul proprio territorio anche per la Cina. 6) L'incognita Taiwan e la richiesta di uranio arricchito oltre il 5% 7) L'India ha tentato la stock option sul mercato Australiano e il prezzo è schizzato alle stelle a metà 2007 tanto che nel mese di agosto dall'australia non è partito nulla, è stato l'intervento dell OECD e della EIA che, in seguito alle pressioni giapponesi (loro acquistano per il 72% in Australia), hanno ripristinato l'armonia sul mercato australiano in pochi giorni. In Pratica tutti corrono al nucleare, il prezzo della materia prima cresce, ma la tecnologia per l'arrichimento consente di ridurre l'impatto di questo incremento di prezzo e permette, sopratutto, alle potenze tecnologiche di accaparrarsi sempre più fette di mercato.
In Italia non ci sono centrali per l'arricchimento, la Cina ne ha una che impiega tecnologie russe del 1962 (culatrone o qualcosa di derivato) ma non si capisce se sia in funzione o meno (è molto poco efficente)...
Pil italiano: 30.732 $ (21° nel mondo) Pil sloveno: 21 808 $ (31° nel mondo) Pil Nazionale italiano: 1.756.000 milioni di $ Pil Nazionale sloveno: 43.690 milioni di $ Personalmente comunque per tornare in tema direi di investire in ciò che già abbiamo sul nostro territorio. Vogliamo fare gli splendidi con le centrali nucelari? Bene; ma le conseguenze? 1-Le scorie che fine fanno? Già abbiamo problemi coi rifuiti prodotti in Campania dal popolo; figurati che affaroni la Camorra con le scorie nucleari nazionali! 2-Con cosa le alimentiamo? Ahimè l'Italia non possiede giacimenti di Uranio. Lo importiamo?Ok, con quali soldi? Le conseguenze diverrebbero una decisa impennata delle bollette italiane? Not in my home please. Inoltre per far luce sul 'fenomeno' Uranio ecco la scheda ad esso relativa sulla Wiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Uranio
ho idea che indipendentemente da tutto l'Italia non avrà mai un autonomia energetica..trattasi di petrolio, gas, carbone...importeremo sempre qualcosa e saremo sempre vincolati dall'umore di qualche esportatore...di uranio c'è qualcosa qui in valtellina o nella bergamasca (a brescia no gne gneeee ) ma dubito che possa donarci l'autarchia energetica
per il discorso scorie girando su interdet ho trovato che si sta studiando un processo per rendere le scorie inermi, ma più di così non ho trovato....qualcuno può illuminarmi?
Quoto tutto quello che ha detto Gy e aggiungo un'informazione riguardo al nucleare nipponico. La richiesta di Uranio giapponese sta per passare da Canada e Australia al Kazakistan (che possiede le seconde riserve di Uranio al mondo) dove il Giappone è riuscito ad aggiudicarsi una buona fetta dei diritti dell'Uranio, l'esportazione passa quindi dal 1% al 40% ed entro il 2010 4 mila tonnellate di Uranio verranno esportati in Giappone. Nel 2006 c'è stata anche la prima visita di un capo di governo Giapponese (all'epoca Koizumi) in Kazakistan seguito da numerosi dirigenti della TEPCO e della Toshiba. L'obiettivo primario diventa quindi il Kazakistan Tornando invece all'Italia, secondo voi se oggi si fa un referendum a livello nazionale chi può vincere? Ciau
non è vero http://www.archivionucleare.com/index.php/2006/09/26/novazza-uranium-project-uranio-bergamo/ abbiamo un po' di uranio... pochino ma ce l'abbiamo @Lenfil: Credo che vincerà il nucleare, ormai c'è abbastanza consapevolezza che Chernobyl è un caso isolato, e cmq come è stato detto ci sono centrali in Francia e Slovenia prossime al confine, quindi se saltano loro siamo nella pupù fino al collo... (ieri mi hai annientato a quake3)
gy hai ragione sulla ricerca ma io mica mi aspetto che le ricerche le facciamo in italia... mi aspetto che usufruiamo di quelle fatte all'estero... cmq se i pannelli non sono efficienti un motivo c'è... chi è il maggior produttore mondiale? la shell... ad oggi il solare non è una soluzione tampone efficiente... a meno di ricoprire l'intero territorio nazionale di pannelli...
Falso! Propaganda contro: e se poi il deposito delle scorie ve lo fanno vicino a casa? Vorrei proprio vedere chi dice si!
Non è che il deposito delle scorie lo possono piazzane 'ndo pare. Ci vogliono requisiti seri di sicurezza (non deve essere zona sismica, ad esempio... una miniera di salgemma abbandonata e dotata di seri sistemi di controllo già sarebbe utile alla bisogna).
bombenucleari adesso allo stato attuale, sottolineo che ci sono 3 centrali nucleari che producono scorie anche se non funzionano quindi i posti dove sono stoccati adesso vanno bene...senza contare che scorie nucleari sono impossibili da non produrre in un paese sviluppato come l'Italia... rifiuti ospedalieri in primis
Hanno un'organizzazione ed una maturità politica adeguata. Noi politicamente non siamo in grado di gestirla senza imbrattarci con mafieggiamenti vari e collusioni a livelli di tangentopoli. Ovviamente opinione personale.
Perfetto, anzi meglio. La mia domanda ora è: è in grado di fornici alimentazione utile all'implementazione di un serio sistema nucleare nazionale? Se la risposta è no ribadisco il mio no grazie. Sul discorso della vicinanza con le centrali francesi e slovene sfondi invece una porta aperta.
Esattamente Però......il Giappone è una zona ad alto rischio sismico eppure hannno le centrali nucleari più grandi e sicure del mondo, per ora è andato tutto bene In Giappone (scusate se continuo a fare riferimento ai nippo..oggi sono più fissato del solito) copre l'11,3% della richiesta energetica..certo la richiesta italiana non è paragonabile a quella nipponica ma però per raggiungere il loro livello e il numero delle loro centrali nucleari penso ci voglia un bel pò. In Francia (minore richiesta e più centrali) però l'energia nucleare copre in modo molto superiore la richiesta rispetto ai nippo e siccome un paragone dobbiamo farlo con la Francia l'opzione nucleare dovrebbe risultare vantaggiosa Ciau
Caro co-moddaro D) mi permetto di insistere sulle molteplici perplessità a livello di maturità politica e gestionale da parte del nostro Paese.
E' il secondo paese per numero di inconvenienti legati alle centrali nucleari dopo gli USA Dipende dal fatto che la Francia per l'arricchimento dell'uranio impiega centrali a Diffusione Gassosa, compatte, poco costose come costruzione ed impatto ambientale ma con grossi assorbimenti di energia (tanto che si arriva a richiedere anche 4 GW di potenza, più o meno 4 centrali nucleari lavorano per arricchire l'uranio), però c'è il vantaggio di avere il monopolio dell'arricchimento in tutta la comunità europea... Quindi impiegando così tanta energia è normale che le proporzioni cambino rispetto al Giappone che invece impiegava centrifughe e ora sta passando velocemente al'ALVIS (Ionizzazione selettiva su onda laser), tecniche di arricchimento costosissime in fase di progettazione e costruzione ma dai costi di gestione molto ridotti... Quindi in pratica: la Francia produce moltaenergia elettrica da nucleare ma una buona parte la impiega per raffinare uranio e derivati, il Giappone produce molta energia energia elettrica da nucleare ma ne impiega molta meno per arricchire uranio. Per lo smaltimento delle scorie non dimenticate il mox fuel --> http://www.moxproject.com/
OT forza continuate sto seguendo la discussione con interesse:sbav: chi se lo immaginava tanti post ci voleva proprio un supertopic
