si lo so che il problema sono le scorie infatti ho messo anche il contro! però mentre l'energia viene prodotta l'energia è pulita, sono le scorie il problema e cquesto lo sapevo benissimo
classica bufala. hanno promesso centrali funzionanti entro 5 anni (e luce nei campi), poi hanno corretto con centrali la cui costruzione inizierà entro 5 anni (peccato che servano circa una decina di anni per completarle ed è una previsione ottimistica). rimangono quindi problemi secondari quali reperimento dei fondi, addestramento personale, siti stoccaggio scorie , reperimento combustibile ...... senza contare che non hanno detto cosa si farà nel frattempo per tamponare la situazione.
Scusate, ma in teoria non sarebbe l'ENEL, società che probabilmente verrà privatizzata entro il fatidico 2015/2020 a gestire queste centrali? E a seguirne la costruzione, il finanziamento, gli studi (han detto di aver gia le capacita teconologiche ) Ci lamentiamo tanto di avere una bolletta salata e poi non pensiamo a nuove soluzioni C'è anche chi dice che l'uranio salirà, be in india sono gia operanti reattori a torio o altri metalli, abbondantemente reperibili in natura. Credo anche che con una maggioranza cosi forte il governo riuscirà a far bene Speriamo
favorevole ma solo se ovviamente le cose verranno fatte come si deve. Ma allo stesso tempo non sottovaluterei fonti di energia alternative e molto meno inquinati, che tuttavia al momento sono troppo poco convenienti. Purtroppo a breve non vedo altra soluzione che il nucleare
Bhè,il nucleare è tutt'altro che una tecnologia a breve termine,non ci vorranno certo 5 anni per farle,anzi...io penso che ormai abbiamo perso il treno,e che quindi dovremmo puntare su altre fonti,pannelli solari messi su un pò tutti i tetti delle nostre case,come in molte città della Germania,ci farebbero risparmiare molto petrolio e denaro...a questo punto aspetterei la 4° generazione delle centrali,che adotterei solo dopo aver spremuto al massimo tutte le altre energie rinnovabili,che in Italia non sono ancora sfruttate del tutto...
la gassificazione del carbone sardo adesso è molto più redditizia di qualsiasi centrale nucleare... Economia da monopoli... Invece di importare corrente ne esporteremmo il doppio di quanto ne consumiamo... Il tutto in un paio d'anni. In Germania è dagli anni 50 che a dusserldorf ci sono centrali elettriche che funzionano con questo tipo di sistema, il carbone sardo è diverso, ok, ma ora col petrolio a 130 è finalmente conveniente...
pannelli solari in ogni casa? in certe zone neanche esiste la raccolta differenziata(anche quella normale non è messa meglio...),non facciamo affidamento su queste soluzioni "individualistiche":humm:
io sono favorevole in quanto, come hanno detto altri siamo "circondati" dai reattori nucleari (tra cui molti proprio di proprietà ENEL) in Francia, Germania, Svizzera e pure Slovenia! il rischio nucleare è identico tanto se le abbiamo quanto se ci paghiamo l'energia (a caro prezzo)
Scusami se mi permetto; sicuramente è stupido rifiutare il nucleare semplicemente adducendo la scusa del: prendiamola dai vicini per non inquinare l'Italia (dimenticandoci che un qualsiasi problema in Francia o Slovenia potrebbe tranquillamente colpirci senza molte difficoltà). Dall'altra parte è altrettanto stupido pensare di riprendere un progetto che in Europa si stà progressivamente abbandonando e limitando (vedasi i casi di Spagna e Germania ed il loro progressivo passaggio al rinnovabile) a favore delle energie rinnovabili. Quello che vorrei far notare è l'imbarazzante pressapochismo con il quale si è trattato il problema; si è parlato di passare al nucleare per risolvere i probelmi energetici della Nazione e non dover più dipendere troppo dalle forniture estere; scelta coraggiosa ed intento onorevole, seppur menomato da alcuni piccoli problemi di percorso. Facciamo un ragionamento per assurdo; procediamo spediti col nucleare e costruiamo tutte le centrali di cui abbiamo bisogno sul nostro territorio; primo problema: finanziamento. Con quale faccia tosta un paese che non riesce nemmeno a finire un'autostrada può sperare di avviare un massiccio programma di dotazione nucleare civile? Mettiamo pure che questi soldi si trovino, non so dove, ma prendiamolo per assunto (alquanto assurdo). Quanto ci vuole dalla posa della prima pietra fino alla sua inaugurazione affinchè la centrale posss produrre energia? Mettiamo anche solo un anno (per assurdo); nel frattempo come risolviamo il problema della dipendenza energetica? Il personale poi chi lo addestra? Come paghiamo il suo addestramento e quanto ci vorrà per il completamento di un ciclo di corsi atti ad avere una classe di tecnici e manutentori degni di questo nome? Ma tutto questo impallidisce dinanzi ad un problema ben maggiore: le scorie. Signori, stiamo parlando di un paese che non riesce a smaltire un sacchetto di spazzatura; come pensiamo minimamente di affrontare lo smaltimento di una categoria di rifiuti (definita categoria III) per i quali ci vogliono centinaia di migliaia di anni di stoccaggio per il definitivo smaltimento, a? Con quali soldi finanziamo lo stoccaggio? Dove li mettiamo? Come li trattiamo?Chi li tratta, aziende pubbliche o private?Italiane o straniere? Sia chiaro che il mio non è un post di semplici lamentele, ma gradirei davvero che qualcuno mi informasse su questo argomento dato che sono alquanto disinformato, specie riguardo l'effettiva rendita del nucleare in questo momento. Chiedo inoltre eventuali chiarimenti riguardo ad un eventuale uso di energie rinnovabili in Italia.
Mi reputo abbastanza favorevole al nucleare (anche perchè siamo praticamente gli unici in Europa a non averlo), ma ho paura che una scelta del genere non sia facile qui da noi (scelta siti adatti, resistenza popolazione, ecc...). Mi piacerebbe però vedere anche uno sviluppo delle altre energie disponibili (energia solare e geotermica in primis).
Ritengo fondamentale la motivazione addotta da Solctis: i soldi. Ponte sullo Stretto, riduzione delle tasse, infrastrutture qua e là, centrali nucleari... Qualcuno mi spiega dove li troviamo i soldi?
L'Italia è nota per avere ottimi falsari. Uno pensa che è presidente del consiglio. Resta il fatto che il nucleare sarebbe una bella idea, ma è troppo tardi, e non si può aspettare 20 per iniziare a guadagnarci. Nel frattempo il petrolio andrà a 300$, e noi dovremo ancora finire le centrali (quante? 3.. 4?) che alla fine incideranno pochissimo sul totale di energia prodotta. Per tutti gli altri problemi quali sicurezza e smaltimento scorie, ricordo semplicemente che non si può utilizzare dei servizi e dei vantaggi senza averne anche conseguenze negative. Il fenomeno NIMBY è la cosa più assurda e fastidiosa che esista, bisognerà affrontarla sempre più spesso. E ricordo anche che berlusconi promise di risolvere ad esempio il problema rifiuti in campania. Oggi sappiamo che lo risolverà mobilitando l'esercito. Che brillante idea, risolto tutto! E dato che in italia siamo così per ogni cosa, il nucleare non lo si farà mai. MAI. Anche se facessimo le centrali, non si attiveranno mai, per migliaia di motivi. Saranno solo miliardi di euro buttati nell'atomo, soldi che avrebbero potuto far comodo in tanti altri campi. Io resto favorevole, ma sfortunatamente è troppo tardi, e le cose che si possono fare, non cambieranno niente.. Ricordo anche che Chernobyl è stato sì un disastro nucleare, ma dovuto a dei test troppo eccessivi, e non al nucleare in sé. Anzi, la centrale ha resisito oltre ogni più rosea aspettativa. E ricordo anche che per numero di centrali nucleari esistenti sul pianeta, gli incidenti sono certamente minori: ben conoscendo il pericolo, si spende di più in sicurezza. IMHO.
Ma le centrali di 4° generazione non sono mica quelle che sono ancora prototipi e che dovrebbero arrivare tra 10-15 anni?:humm: Se fosse reso conveniente prenderle,magari incentivando le aziende edilizie a metterli subito appena costruito il palazzo,e incentivando le persone a richiederle,vedrai che se lo prendono tutti...
bè solctis, neanche io sono un grande esperto però il problema della dipendenza durante la costruzione lo si risolve come si fa adesso, cercando di indurre la gente a risparmiare e come si è sempre fatto: comprando all'estero. Poi di certo un paese che ha ignorato il nucleare da 50 anni non può pretendere di trovare tecnici, manutentori e un'indotto quale lo smaltimento dei rifiuti nucleari quindi di certo ci si dovrebbe sempre rivolgersi all'estero. in quanto a concludere la costruzione di una centrale penso che a questo si possa tranquillamente arrivare, basta poter finanziare e controllare i processi. Hai perfettamente ragione dela fatto che paesi come la germania stiano abbandonando il nucleare ma lo fanno partendo da una base, infatti il rinnovabile è un'energia che necessita di molto tempo per essere adeguatamente valorizzata, infatti il rendimento è, mi sembra adeguato solo per grandi impianti. comunque tieni conto che dipendiamo per quasi l'80% dai combustibili fossili mentre un 20% ce lo dà l'energia idroelettrica
Ad ogni modo si parla di tempi molto lunghi per la realizzazione... Ci vorranno almeno 2 anni solo per scegliere i siti di costruzione...
