quindi, se ho capito bene, i soldi per spostare quel depuratore (sarebbe bello anche capire perchè) non c'erano prima ne ci sono adesso, solo che prima "non sarebbe stata comunque una passeggiata" mentre adesso "diventa estremamente complicato". Tutto questo perchè se non si possono aumentare le tariffe, "l'imprenditore" non se la sente di "rischiare" un'investimento. Ah ecco, un tempo, in una galassia lontana lontana, c'era una cosa che si chiamava "rischio d'impresa"...
Ma che stai dicendo??? Dopo il referndum, come ben sai ma in malafede fai finta di non sapere, le tariffe non possono più includere la remunerazione del capitale investito, e quindi un privato come cavolo fa a recuperare i soldi che hai investito??? Quale banca sarebbe disposta a finanziarlo? Ma di quale rischio d'impresa vai blaterando?
il problema è che i privati senza il 7% e senza la possibilità di diventare controllanti, hanno meno interesse a entrare nelle società, ma questo non vuol dire che non possano farlo. Che si lamentino ora è logico, e che ci sia meno incentivo è logico, ma questo non vuol dire che queste società non guadagnino e che non valga la pena fare investimenti. Le società "municipalizzate" , almeno qui sono in pareggio o in attivo e i soldi guadagnati servono per riempire le tasche dei comuni che partecipano e dei privati che vi hanno investito.
per Hera i soldi rossi 70 mln arriveranno da una coop bank con interessi da pagare intorno al 7 %, se non li fai fare una strada loro ne prendono un'altra!
Proviamo a continuare a ragionare in modo costruttivo. Io ho posto alcuni esempi di quelli che saranno gli impatti negativi dell'esito del referendum "sull'acqua" Qualcuno sarebbe così gentile da fare altrettanto per illustrare cosa cambierà in meglio? Per favore però evitate slogan spegnicervello e riportate esempi concreti
Per me significa che Le due società più grosse della mia zona (SESA e CVS) rimarranno a maggioranza pubblica, soggette a controllo politico e elettorale sulla qualità dei servizi forniti. Il mio comune non sarà obbligato a vendere per spiccioli una società che lo fa guadagnare più del gettito ici. Non ci saranno scuse per aumentare le bollette perchè non entreranno capitali nuovi. Però qui i soldi li hanno e ci guadagnano dal servizio, bisogna vedere altrove....
In questo forum non c'è nessun mio conterraneo in grado di commentare le performance dell'Acquedotto Pugliese, gestito dalla Regione Puglia ovvero da Nichi Vendola, paladino dell'Acqua Bene Comune? Io vivo a Milano da anni e torno a casa nei periodi di festa. Puntualmente nei week end e nel mese di agosto siamo sempre senza acqua. Dopo molte telefonate di reclamo, alla fine ci è stato detto chiaramente che sono i periodi in cui la pressione dell'acqua viene ridotta al minimo, per evitare che ci siano guasti alle tubature obsolete (ancora quelle posate dal Duce) e quindi chiamate d'emergenza nei momenti in cui c'è carenza di personale (ovvero sono tutti in ferie) ... e la tariffa è la più alta d'Italia!!! Il risultato della gestione del paladino del SI è quindi che, in Puglia, l'acqua più cara d'Italia (o meglio, quel che ne rimane dopo che circa il 60% è andato perso nelle crepe delle tubature), è un bene comune dal Lunedi al Venerdi, Agosto escluso!!! P.S. ha ragione bacca quando dice che si tratta di un tema che va affrontato a livello locale ... la norma abrogata permetteva di gestire la situazione a ciascun ente nel modo che riteneva più opportuno, oggi alcune scelte non sono più possibili Ergo, un motivo in più per cui non ha senso che un tema simile sia oggetto di un rferendum nazionale
Se eri così convinto di aver ragione, andavi a votare per il no, tu e tutti gli altri 47% di astenuti
quoto in toto.E' l'obbligo di darle in gestione totale ai privati che faceva a pugni con la logica. vedi autostrade per l'italia. E' un bel servizio eh?!?!?! in regime di monopoliofanno quello che vogliono, aumentano le tariffe (oh faccio avanti e indietro milano genova da ormai 5 anni... adesso siamo a 9.10 euro... +1.60 circa...in 5 anni... e l'asfalto fa comunque schifo, la sicurezza non è aumentata) p'erò va bene così... è privata...è efficiente e bella. Gli acquedotti perdono acqua, non è una novità. la soluzione è dare totalmente la gestione in mano ai privati che per lucrare (non sono onlus) aumentano le tariffe lasciando i rattoppi e i tubi bucati?
l' AQP Spa era un ente di diritto privato. http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=107196 http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2010/11/15/pop_rifiuti_acqua.shtml la norma abrogata obbligava alla privatizzazione. altro che scelta a livello locale. http://www.acquabenecomune.org/spip.php?article6502
A dire il vero sono anni che le aziende che gestiscono gli acquedotti possono essere a controllo totalmente privato, totalmente pubblico o misto. La legge abrogata obbligava le aziende a controllo totalmente pubblico a cedere, entro fine 2011 se non erro, il 40% della proprietà ad un privato con funzioni operative. Eliminato questo obbligo nessuna legge vieta comunque di cedere parte o tutte le quote azionarie a dei privati, se si vuole.
Forse fai un po' di confusione ragazzo ... sarà pur stata un SpA, peccato che le quote della Spa erano state assegnate, sempre mediante decreto, per 87% alla Regione Puglia e per il 13% alla Regione Basilicata. Prima di linkare, leggi! Se non ti basta leggi qua la storia dell'Acquedotto Pugliese http://www.aqp.it/portal/page/portal/MYAQP/PAGE_MYAQP_ISTITUZIONALE/PAGE_MYAQP_STORIA e per favore dimmi quando è stato gestito da privati oppure ha avuto azionisti privati ... Guarda qua, è un po' più completa, sono un campioni di 35 città, tra le 8 più care ce ne sono ben 2 pugliesi Visto che hai allegato il testo di legge immagino tu te lo sia letto .... per favore mi fai vedere dove parlare di privatizzazione? Io non sono riuscito a trovarlo ... Su questo forum sto leggendo cose che gli umani non potrebbero immaginare ....
O.T: ..vabbè dai, il referendum è andato, e dobbiamo farcene una ragione... Ora dobbiamo iniziare a firmare per quello sulla legge elettorale!
OT vade retro! Quello di cui c'e bisogno in Italia non e' la riforma della legge elettorale ma della costituzione con l'intrduzione del presidenzialismo all'americana! Diffido di qualunque proposta di legge elettorale proveniente dai politici, sia di dx che sx, poichè comunque mirerebbe a conservare i privilegi di quel migliaio di mantenuti che sono i nostri parlamentari, non lasciamoci abbindolare! Il mio sogno sarebbe il presidenzialismo all'americana, ma sarei disposto a firmare qualunque cosa che tra la prevdesse il dimezzamento dei parlamentari. Senza questo piccolo accorgimento nessuna proposta è credibile
Chi la modificherebbe la costituzione senza fare un casino? Quelli che ci governano da 15 anni? Vade retro! Meglio lasciar perdere che rischiamo solo di finire dalla padella nella brace.