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referendum

Discussione in 'Off Topic' iniziata da feste, 3 Luglio 2015.

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referendum

  1. SI

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  2. NO

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  1. blubasso

    blubasso

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    Hai dimenticato Franti... ;)
     
  2. Amadeus

    Amadeus

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    Non ne sarei così sicuro. Certo, la Germania non la vedo bene, in prospettiva, con la sua crescita dovuta essenzialmente alle esportazioni verso l'area euro, strategia mercantilista che la vede obbligata a pretendere l'austerity e la permanenza nell'euro dei sud-europei, ma queste pretese, ipso facto, rendono sempre più difficile a noi levantini inaffidabili (sono ironico, se non lo si fosse capito) riuscire a comprarci tutto questo ben di dio teutonico. Però non collasserebbe solo per la perdita di gran parte del mercato greco.

    D'altro canto, una Grecia fuori dall'euro non è detto che si ritroverebbe con un'inflazione da Zimbabwe o da Repubblica di Weimar. Molti parlano di una svalutazione nel breve termine di almeno il 50% ma persino l'Argentina, dopo aver disallineato la sua moneta dal dollaro, non è arrivata neppure al 40%. Mi si dirà: be', ma anche il 20-30% ti pare poco? No, ma a voi pare poco la riduzione di stipendio che le misure di austerità necessariamente comporteranno? Essere pagato in euro il 30% in meno è teoricamente la stessa cosa di rimanere a stipendio invariato ma essere pagato in dracme svalutate del 30%. La differenza è che nel secondo caso una via d'uscita dalla rovina (con il rilancio della domanda interna) forse l'economia greca potrebbe vederla, nel primo caso no.

    Certo, come ho detto, una ipotesi Grexit va pianificata e gestita da gente con tanto cervello e tante palle, se si subisce una uscita, invece che pilotarla, la tragedia (greca!) è dietro l'angolo... anzi, questo dramma non avrebbe neppure la grazia della tragedia, ma sarebbe soltanto una ignobile farsa.
     
  3. metalupo

    metalupo

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    Il problema non è lo stipendio ma il capitale, lasciare l'Euro per la Dragma vuol dire convertire tutto il capitale dei correntisti in Dragme.
    Una Dragma che si svaluta del 30% vuol dire un che il capitale che hai in banca si svaluta del 30%, e questo è un duro colpo per i medio/piccoli risparmiatori che non hanno denaro su conti esteri ove è rimasto in Euro e quindi, se usato in Grecia, risulta rivalutato del 30%.
     
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  4. Rio

    Rio

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    La grecia è arrivata dove sta ora a causa del mal governo che si è protratto e della famigerata gestione del welfare.
    In tutto questo Syriza si è inserita come l'alternativa all'unione cattiva", demolendo ulteriormente la grecia.
    O l'UE prende una decina di miliardi e costruisce un settore industriale di livello decente (ergo, da un introito allo stato greco che non sia il turismo) oppure si continuerà a regalare soldi agli ellenici
     
  5. metalupo

    metalupo

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  6. blubasso

    blubasso

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    Che l'abbia demolita del tutto, bisognerà vedere più avanti. Vediamo come se la gioca Tsipras prima di seppellirlo con i greci e la Grecia. E se in qualche modo riuscisse a spuntarla?
    Beninteso: non parteggio né per il leader greco, né per la Merkel & soci
     
    Ultima modifica: 6 Luglio 2015
  7. GyJeX

    GyJeX

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    ok, torna la dracma, ma basata su cosa ? per avere una nuova moneta ci dev'essere una certa fiducia che quella moneta abbia un valore di scambio, non è mica che la banca centrale greca si sveglia al mattino e dice: da oggi la dracma vale 1,5 per ogni euro, si sentirebbero le risate di merkel anche su Marte...
    L'argentina aveva oro, materie, un quarto del continente e tanta carne ed energia per alimentare moneta e popolazione, la grecia non ha oro, non ha materie e non è autosufficiente in niente, manco nell'alimentazione. Quindi per tornare alla dracma gli servirà almeno un garante, e chi ? la BCE ? l'FMI che se non rientra dei prestiti resta con le pezze nel sedere ? Gli americani ? mmmh, chissà, tanto miliardo più miliardo meno alla FED non costa niente stamparne qualche altro centinaio in cambio di qualche base 100% USA nell'egeo.
    Torno a scavare in cantina, va'...
     
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  8. Rio

    Rio

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    A capo di uno stato con zero produzione industriale, zero materie prime, con un debito astronomico, con l'UE che ti tiene per le palle, con spese pubbliche folli che tu (tsipras eh, non blubasso) hai LEGITTIMATO con un referendum e che quindi non puoi toccare, con il rischio di un deafult o peggio di un colpo di stato militare (con che euro pagano i poliziotti, i militari, ecc...) dovrebbe spuntarla?
    E' più facile che la spunti io con Keira Knightley
     
  9. blubasso

    blubasso

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    Beh ma il referendum era solo per approvare o rigettare (correggetemi se sbaglio) una proposta UE/Germania su un'ulteriore manovra di austerity, del tipo Monti & Fornero. Non hanno rigettato l'Europa né l'Euro. Almeno non al momento. Come dire: "Proposta bocciata, fatecene un'altra". Che mi sembra legittimo, in una trattativa. Che poi a Berlino non l'abbiano presa bene, è legittimo pure questo... In fondo è un semplice braccio di ferro, con una posta un po' altina...
     
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  10. Amadeus

    Amadeus

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    Il risparmio dei greci subirà, ovviamente, la svalutazione della dracma, una volta ridenominato, ma tieni presente che ci sarà al contempo un riallineamento dei prezzi interni, non più obbligati ad essere legati all'euro.
    Il fatto, poi, che per gli stranieri diventi conveniente comprare in Grecia, a causa della rivalutazione dell'euro sulla dracma, è un vantaggio per i greci! Se per me diventerà meno costoso comperare yogurt greco, invece che bulgaro, e andare in vacanza nell'Egeo, invece che nel Mar Rosso, l'economia ellenica ne trarrà giovamento.

    Un problema legato allo scenario da te proposto può essere invece la corsa dei greci a comperare titoli stranieri denominati in euro, impedendo di fatto la riconversione in dracme dei loro titoli attuali. Però c'è da dire che, tra coloro che seguono da tecnici queste vicende, c'è chi dice che il problema non sussiste (Bagnai) e chi dice che esiste ma può essere neutralizzato facilmente (Zibordi).

    Giusto per andare contro la solita solfa della deutsche Treue, contrapposta alla welsche Tücke, propongo anch'io la lettura di un articolo a firma di Vladimiro Giacchè, apparso in origine sul Fatto Quotidiano:

    http://www.asimmetrie.org/media/i-greci-sono-tutti-cosi-pigri-come-dicono/

    La banca centrale greca può benissimo alzarsi la mattina e (su mandato del governo) stampare dracme da introdurre in circolazione con un tasso di cambio anche 1:1 nei confronti dell'euro: saranno i mercati a decidere del deprezzamento o dell'apprezzamento rispetto al tasso iniziale. Tu mi dici: in base a che? Certo, visto che non siamo più in un sistema di gold standard o anche gold exchange standard, l'oro serve relativamente a poco. La Grecia non ha materie prime ed industrie? Sì, ma non ne aveva neppure in passato eppure, per decenni e decenni la dracma è esistita come valuta nazionale. Il passaggio alla dracma, di per sé, non è garanzia di essere una panacea ma, se hai una moneta troppo forte, ti permette ciò che adesso è impossibile, ossia svalutare la moneta invece di comprimere i salari, finire a distruggere la domanda interna e rischiare di azzerare quel che è rimasto del commercio e dell'industria.
     
  11. GyJeX

    GyJeX

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    Ma il discorso è proprio quello: La banca centrale greca stampa dracme e dice 1:1 con l'euro, ma sa benissimo che è un suicidio, lo sanno tutti che nessuno vuole quelle dracme, perchè non c'è la fiducia di poterle poi scambiare, quindi cosa puoi comprarci con queste dracme ? petrolio ? no, servono dollari, o euro, a meno che non arrivi Putin... Tecnologie ? no, dollari e euro, magari yen chissà. Debito ? assolutamente no, chi da più credito ai greci, con la dracma poi... E quindi giù, spirale inflattiva a doppia cifra, nessuno in europa vuole le dracme, non senza un garante, non senza grandi investimenti dietro la dracma, per questo parlavo di oro, a rigore la banca centrale greca potrebbe puntellare la dracma usando il suo oro (pochissimo) per comprarci proprio dracme e fermare per un po' la svalutazione. Quando la Dracma è nata, dopo la guerra, era agganciata al dollaro come cambio fisso (1-40 mi pare) tramite il FMI, quale garante migliore del dollaro ? quale garante migliore del FMI ? tant'è che poi sganciatasi dal dollaro, con tutta la serie di svalutazioni più o meno controllate del periodo pre-euro, aveva terminato la sua esistenza intorno a 1-400 rispetto al dollaro.
    Quindi, il concetto è sempre lo stesso, se non trovano un garante serio per la dracma2, che sia oro, un boom economico, una minaccia militare, l'intervento di potenti banche centrali di paesi esteri (Russia, Cina, BCE) sono costretti a rimanere nell'euro... Al più possono tentare di varare una moneta parallela (insieme all'euro) per un brevissimo tempo, di modo da poter provare ad usarla prima che si svaluti oltre un certo limite e che sia possibile ritirarla velocemente dalla circolazione quando si sarà trovata una soluzione, ma sarebbe comunque un paliativo... In fondo cosa potresti pagarci con le neodracme ? L'unico che le accetterebbe senza fare storie e col cambio stabilito dalla banca centrale greca sarebbe, appunto, solo lo stato greco...
    Io sarei per l'espulsione diretta della Grecia dall'euro, a prescindere, m'è sempre piaciuto veder cadere le tessere del domino :lol:

    Nel mentre che succede con i depositi delle banche greche ? stanno per esaurire la liquidità, e se nessuno riprende a pagare i mutui, tra un po' saltano per aria... Lo stato greco si troverà a doverle nazionalizzare, e con quali capitali ?
     
  12. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Una proposta il cui limite per accettarla o meno era PRIMA del referendum, tanto per ricordare.
     
  13. blubasso

    blubasso

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    Io ho imparato che queste cose non servono. Obsolete. Caccapupù. Cioè non è che non servono, ma se vuoi andare contro le regole, che senso avrebbe fare il bravo Statino che è l'Amore di Mammà?
    Le rompi e amen. ;-)

    Non che sia d'accordissimo, but still.

    EDIT: e comunque nessuno dalla parte dell'UE ha fiatato, dicendo che non era valido. Vorrà pur dire che lo hanno accettato?
     
    Ultima modifica: 6 Luglio 2015
  14. qwetry

    qwetry

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    chi vuole rispondere a mentana?
     
  15. GyJeX

    GyJeX

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    Guarda che la Germania ha portato il pallone e la Francia il campetto... Quindi...
     
  16. cohimbra

    cohimbra

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    Domanda retorica. L'Europa NON è l'unione (politica) di 28 stati. Lo diventerà? Forse che si forse che no.


    Il sindaco (M5S) della mia città davanti al comune.:contro: Che ti è successo, Livorno?

    [​IMG]
     
    Ultima modifica: 6 Luglio 2015
  17. metalupo

    metalupo

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    Che potevano dire e fare?
    Se le leggi Greche permettevano quel referendum mica potevano vietarlo, al massimo potrebbero ignorarne i risultati considerando che il testo degli accordi respinto dal referendum era già sorpassato.
     
  18. mattia I visconti

    mattia I visconti

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    è proprio quello che mi sta sulle palle in una maniera assurda.
     
  19. Amadeus

    Amadeus

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    Una domanda, ma adesso, con l'euro, l'economia greca, i titoli greci, l'industria greca sono credibili? La domanda è retorica in quanto la risposta è un sonoro no. L'euro, come moneta, è credibile sì, ma questa credibilità (leggi: forza) l'ha la moneta ma non necessariamente chi la adotta. Come dire che Mercedes è un marchio credibile, ma un poveraccio che si compra una Mercedes non acquisterà credibilità ma andrà sul lastrico nel tentativo di mantenere una macchina che non si può permettere.

    Il ritorno alla dracma non servirebbe tanto ad aumentare vertiginosamente le esportazioni o gli investimenti stranieri ma a gestire la normale amministrazione interna che già adesso faticano a fare perché non possono stampare biglietti di banca ma devono chiedere a chi ha pure poca intenzione (per ovvi motivi) di dare. Anche nel caso dell'Argentina, caso da me citato prima, il grosso dei vantaggi dello svincolamento del peso dal dollaro si sono visti nel recupero di domanda interna.

    Il punto non è che l'uscita dall'euro è una semplice e sicura soluzione ai problemi della Grecia. Non è né semplice né sicura. Ma di fronte ad una chiara impossibilità, già dimostrata, di sopravvivere e far riprendere l'economia Greca nell'eurozona, è una alternativa obbligata. Immagina che cosa sarebbe successo se, dopo l'adozione con il rapporto di cambio 1:1 del marco occidentale al posto del marco orientale, non ci fosse stata l'annessione della DDR alla BRD. L'adozione della moneta forte, nonostante all'inizio avesse fatto contenti tutti gli Ossi (certo, chi non sarebbe stato felice di avere un marco "buono" per ogni marco "farlocco" invece di doverbe sganciare quattro o cinque, come al cambio in nero) ha finito a dare il colpo di grazia ad un industria ed un mercato che, pure se anemici, non erano certo morenti. Il fatto che, poi, gli orientali sono entrati a far parte della Repubblica Federale ha mitigato alcuni aspetti della botta ma nel caso della Grecia abbiamo solo la mazzata senza nessuna possibile mitigazione. Già il bavarese non vuole pagare per il berlinese (per lo stesso motivo per cui da noi il veneto non vuol pagare per il calabrese), figurarsi se è disposto a cacciar soldi per un abitante di Atene!
    E neppure si può ingenuamente pensare di adottare il modello tedesco ma non tanto per una questione di "testa" (la solita solfa dell'operoso teutonico e dello scioperato levantino) ma perché non possiamo tutti esportare! Se esportare è una virtù importare è una colpa? Vabbe'... termino qui la filippica. Una sola ultima riga per una previsione: come già successo in passato la Germania, pure imbattibile sul piano "tattico" ci rimetterà le penne per miopia "strategica". Forse è meglio iniziare a pensare ad un bail out anche questa volta.
     
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  20. Invernomuto

    Invernomuto -

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    L'argentina da quel default, comunque, non si è più risollevata. Era il primo paese dell'america latina come crescita e parametri di benessere, qualche tempo fa era di nuovo in crisi ed in odore di default.
    Io abito in Piemonte, in Argentina ci sono stati parecchi immigrati della mia regione, subito dopo il default un paio di amici hanno dovuto ospitare parenti argentini che erano venuti qui a cercare un'occupazione perché lì non c'era futuro. Non fa statistica ma è per intenderci che non è stata una svalutazione del 50% e poi tutto normale, anzi, con rosee prospettive.
    Tra subire un default "alla cieca" per uscire dall'euro, visto come causa di tutti i mali, e trovare un'alternativa con i creditori a mio avviso ce ne passa...

    PS
    Non è che per tirare avanti oggi devi avere necessariamente delle acciaierie pesanti, il peso dell'economia è spostato sul terziario e in termini di turismo la Grecia non è che sia messa così male...

    Ciao
     

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