riduzione della libertà ai fascisti, ed eventuale distruzione dei monumenti fascisti

E stato bello conoscerlo ... Alle volte mi faceva arrabbiare ma gli volevo comunque bene ...

 

Era una brava persona, salutava sempre. Cit.

 

Beh @maie ora si torna a parlare di WITW su.

 

Prima di tutto vorrei rassicurare i miei supporters: sto bene, non sono in Canada ma in Repubblica Ceca (solo temporaneamente).

Bene così

 

Nel senso che non ci vedi più dalla rabbia di come va sta Repubblica? O sei proprio in Repubblica ceca?

 

Ho detto Canada perché suppongo tu sia un grande ammiratore di Trudeau!

 

Ma quindi quando è uno di sinistra ad andare a sparare ed uccidere un nero non è razzismo?



Ovviamente è il gesto di uno squilibrato, poco importa però il fatto che i senegalesi dicano si tratti di razzismo ed abbiano messo a ferro e fuoco alcune strade di Firenze.
Fosse stato un simpatizzante della destra...

 

No scusa ma non sai leggere? E' quello che ho scritto.
Sono entrambi due squilibrati, non esiste nessun movente fascista come non esiste nessun movente sinistrorso.
Quanti anni hai maie? ARGOMENTA invece di postare meme, mettere funny e minchiate varie.

 

@maie diciamo la verità, tu sei dogmatico, credi ciecamente nei valori di sinistra che ti sei creato, credi in questa tua crociata antifascista. E non è necessariamente un male, il problema è che bisogna capire che non sempre le persone con cui ti poni sono infuse del tuo stesso dogma ideologico.
Vuoi avere sempre e comunque ragione, di ogni cosa tu discuta, semplicemente perché per l'appunto ci credi così tanto che deve essere per forza sempre giusto, purtroppo in realtà non è così, la perfezione non esiste in niente e credo tu sia abbastanza intelligente da poterlo capire.

 

Niente ormai è un loop di disagree, vorrà dire che metterò bandiera rossa a tutto volume per prendermi un like da maie.

 

Ammazza oh che epidemia di squilibrati che ci sta in Italia ultimamente

Il tutto condito con foto prese dal Primate Quotidiano

E devo pure argomentare?

 

Eh si, c’è proprio un’epidemia.

 

Lettera scritta da Simone Innocenti, giornalista de Il Corriere fiorentino:
“ Qualcuno qua si deve decidere e prima o poi dovrà capire che le opinioni stanno a zero quando si vogliono distorcere i fatti. I fatti dicono che il fiorentino Roberto Pirrone ha ucciso Idy Diene, senegalese: lo ha fatto, dice lui, per risolvere i problemi. Tutti sono corsi a parlare di razzismo in una città che anni fa aveva vissuto drammaticamente un duplice omicidio razzista, quello che portava la firma di Gianluca Casseri, pistoiese e attivista di Casapound.
Tutti questi soloni che adesso parlano a gettone si scordano che furono i cronisti di nera a contare anche i peli del naso a Casseri: fummo noi a spiegare chi era, a quali assemblee aveva partecipato, quale era la sua rete di amicizie. Di lui andammo a spulciare tutto. Era un razzista della prima ora, quello.
Nel caso di Pirrone abbiamo fino a ora raccontato ciò che è emerso. E vale a dire che Pirrone è un simpatizzante della sinistra, di fede buddista e con l'adesivo della pace attaccato sulla macchina: roba che, anche un bambino delle terza elementare lo capirebbe, nulla ha a che vedere col razzismo.
Qua i commenti su Fb si sprecano, molti sono di chi non legge i giornali e non sa di cosa si parla (o di chi li legge e, peggio, non capisce). Oggi un giornale ha rivelato che Pirrone, ex tipografo, ha lavorato fianco a fianco con uno dei rappresentanti della comunità senegalese e per quasi 20 anni alla Giuntina, casa editrice bellissima, unico editore ebreo che pubblica tutto su tematiche ebree in Europa e che ha sede a Firenze. Io dico che ci arriverebbe anche il famigerato bambino delle terze elementari a capire che i titolari della casa editrice non si sarebbero messi un razzista in casa loro, e che magari dopo 20 anni si sarebbero accorti che razzista lo era e lo avrebbero licenziato.
Intanto la Procura, dopo aver sentito sei testimoni (compresa una sudamericana che Pirrone non ha ammazzato perché "volevo ammazzare il primo che capitava ma non donne e bambine", ha detto alla polizia), aver analizzato le telecamere della Dia, aver compulsato la Digos che sugli estremisti di destra ha un archivio aggiornato quotidianamente, aver interrogato Pirrone e averlo arrestato per omicidio volontario, ha spiegato ufficialmente "che l'uccisione a scopo razzista non esiste". E non è che lo ha detto l'ultimo dei mohicani, ma un procuratore capo che - prima di parlare - ci pensa almeno settanta volte. Se le indagini porteranno da un'altra parte lo vedremo - e lo racconteremo (ammesso qualcuno si legga i giornali) : al momento il quadro è questo.
Su una roba del genere il governatore della Toscana, che pure poteva chiamare la Procura dato il suo ruolo per parlare col procuratore non lo ha fatto. E si vede: ieri Rossi si è preso la briga di scrivere sul proprio profilo che Idy "forse è stato ucciso per il suo colore". In questo mare magnum di insensatezze, gli unici a centrare il problema sono stati tre organizzazioni. Arci, Anpi e Cgil - ripeto Arci, Anpi e Cgil - hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. Che vale la pena leggere fino in fondo (che sta sui giornali, ma che magari nessuno legge): "Siamo sconvolti, e Firenze tutta lo è, per la violenza insensata di un omicidio le cui motivazioni lasciano a dir poco attoniti e su cui ci si può solo stringere alla famiglia della vittima e alla comunità senegalese. Non dobbiamo restare in silenzio di fronte a questo omicidio, di fronte alla violenza e all'odio. Ci auguriamo che la solidarietà nei confronti della vittima e della sua famiglia sia la più ampia possibile, da parte di tutta la città che non deve perdere, soprattutto in questi momenti, la sua grande tradizione di città accogliente e aperta. (...) In queste ore tristi, è bene non cedere a provocazioni: il dolore, la rabbia, la richiesta di giustizia e lo sgomento di fronte a una simile tragedia, devono
evolversi in un cammino solidale che ci faccia sentire tutti parte della stessa comunità. Non vogliamo che tragedie simili si ripetano, non vogliamo vivere in città in cui chiunque possa sentirsi legittimato a puntare un'arma contro qualcun altro e
uccidere". Non una parola sul movente razzista.
Che cosa è successo? Il giorno stesso dell'omicidio, una rappresentanza senegalese è stata ricevuta in Questura e poi dall'assessore Funaro: subito dopo c'è stata una manifestazione autorizzata che ha mosso dal Ponte Vespucci, luogo dell'omicidio, fino a Palazzo Vecchio. Al ritorno alcuni senegalesi - al grido di razzisti - hanno devastato le fioriere. Ieri, invece, alla manifestazione uno dei centri sociali ha sputato al sindaco, alcuni altri attivisti e alcuni senegalesi hanno poi provato a circondarlo: Nardella, che era stato invitato dagli organizzatori, ha scelto di tornarsene indietro. Non prima che un rappresentante della comunità chiedesse scusa.
Poi c'è stato un momento di tensione, perché si voleva forzare il blocco e trasformare il presidio autorizzato in un corteo non autorizzato. E in questo frangente l'imam Elzir è intervenuto, risolvendo la situazione e chiamando la preghiera: tutti i senegalesi si sono messi a pregare. Elzir, che si è detto critico per la presenza dei centri sociali, ha detto: "Quando c'è un defunto bisogna pregare Allah e non alzare la voce o, peggio ancora, usare violenza". Elzir, il solito Elzir che nei confronti di Casseri usò toni diversi, non ha mai usato la parola razzismo.
Ora, in tutto questo, c'è una cosa che personalmente mi fa girare vorticosamente le palle. Ed è proprio che tutto questo accada nel nome di Idy. Che per il mondo era Idy e che invece a San Niccolò lo avevano adottato col nomignolo di Gurgu: un ristoratore gli dava da mangiare tutto quello che chiedeva e per dignità Gurgu lo pagava 2,50 a pasto. A San Niccolò tutti compravano qualcosa da lui per aiutarlo (pure io, per la precisione). Era un uomo dolce e col sorriso aperto. Lui per primo non avrebbe permesso alcuna violenza, neppure in suo nome. Lui che ci è finito sotto una violenza insensata, inimmaginabile e assurda.”

 

Se un bianco uccide un nero e razzismo
Se un nero uccide un bianco e omicidio
Se un uomo uccide una donna e femminicidio
Se una donna uccide un uomo è omicidio
Se un uomo uccide un animale e assassino
Se un animale uccide un uomo è natura ...

E potrei continuare ...

Stiamo prendendo una deriva parecchio strana in questo tempo ...

 

La cosa più sensata che ho sentito nelle ultime 24 ore è stata:

" A Firenze e morta una persona non un nero siete voi i razzisti a nascondervi dietro il colore della pelle "

Condivido ...

 

Hai dimenticato:

Se un uomo uccide la natura cos'è ?
Se un uomo fischietta per ammazzare il tempo cos'è ?

 

ambienticidio

sanremo

 

Come al solito, denoti la sensibilità di un'ascia da esecuzione smussata...
Non è che il mondo sia sempre tutto o bianco o nero, io trovo che, se la questione davvero interessa, bisogna sempre cercare di capire le origini delle cose e non limitarsi a scrivere slogan sulle bandiere.

Non a prescindere, ma può anche essere così, a seconda delle motivazioni secondo le quali entrambi hanno agito. Diversi bianchi di mia conoscenza sono obiettivamente razzisti (ovviamente non sto alludendo a te, non ti conosco). Anche alcuni neri, ma ne conosco meno.

Questa formalmente sarebbe anche corretta, anche se bisognerebbe accordarsi sul significato di alcune parole. Poi bisognerebbe fare il conto di quanti uomini/mariti/compagni uccidono la propria donna per misoginia e se ne approfittano e quante donne/mogli/compagne uccidono il proprio uomo per misandria. E' un procedimento difficile e facilissimamente strumentalizzazione, dubito che il popolo italiano sia pronto per occuparsene, è troppo impegnato a farsi la guerra, mentre il mondo va avanti.

Se un uomo uccide un animale per divertimento, sì. Io ad esempio sono favorevole alla caccia - meno a quella all'avifauna in realtà - e alla pesca, non sono vegetariano anche se mi piacerebbe diventarlo per ragioni esclusivamente di salute, ma molto contrario a chi va a caccia per sport. I quali non sono pochi.