Ma no dai,diversa perchè l'america a qualche diritto in più di stare in Iraq(virtualmente se ne dovrebbero andare appena possono e lasciare all'Iraq "la piena sovranità"),e molti più diritti a stare in Afghanistan(3 guerra concessa dall'onu dal 1950)....
presa di posizione della nazionale cantanti: http://www.nazionalecantanti.it/scheda_news.asp?ID=111 mica pizza e fichi
in Cina sono terrorizzati, stanno avviando un programma per la clonazione di Dario Baldan Bembo. Cavolate a parte, mi sembra un gesto corretto e coraggioso.
Disfattisti......vi impiccheremo! ok... sono anch'io disfattista per quanto riguarda il Tibet deve essere libero! perchè se protesta vuol dire che non vuol essere assimilato e se dopo 50 anni richiede ancora la liberazione penso debba essere liberato. Per quanto riguarda le olimpiadi visto che va rispettata la tregua olimpica, vanno fatte
Cina e India produrranno il 20-30 % del PIL mondiale di qui a 15-20 anni: ergo non boicotti un tubo, chiudi gli occhi, ti giri dall'altra parte, ti turi il naso e dici un amen per i poveri tibetani... Facciamo lo stesso con la Cecenia da un po'... Saluti
E' naturale che nessuno boicotterà una bella michia, al massimo ora c'è qualcuno che storce il naso ma ormai la notizia è gia vecchia di un giorno, domani se ne parlerà di meno, dopodomani pochissimo e dopo i canonici tre giorni la notizia finirà in qualche fondopagina di una rivista settimanale con donne semi-nude in copertina. Fra tre giorni la gente lo avrà dimenticato, il mondo corre e non c'è tempo per fermarsi. Oddio, magari sul delitto di Cogne conviene soffermarsi un attimo perchè pone quesiti esistenziali di una certa importanza, così anche su Garlasco, Novi Ligure e tanti altri luoghi di tristi stragi...ma il Tibet? Chi vuoi che se ne fotta una sega di quel dannato Tibet? Eppure è strano, tutti quei monaci pelatoni vestiti d'arancio sarebbero alquanto folcoristici e fotogenici...bè si forse el Tibet un po ne sentiremo parlare, ma comunque poco e con moderazione...ricordiamo che la Cina è un'opportunità! Giuro ogni volta che sento questa frase detta da un politico lordo e bavoso mi viene voglia di farmi esplodere le palle mentre me lo inculo! Cecenia? Che io sappia viene nominata solo mentre si racconta una famosa barzelletta su Totti. Iraq e Afganistan? Se ne parli pure, sempre sul vago, che tanto qualunque cosa succeda si fa sempre in tempo a brandire il "pericolo terrorismo". Myanmar? Sinceramente, in quanti sapevano che la birmania aveva cambiato nome? E in quanti sapevano dove cazzo sta la birmania? Un utile tappabuchi per un palinsensto mediatico. Etiopia? Eritrea? Congo? Sudan? Angola? Uganda? Sierra Leone? Ma di che stiamo parlando? Il loro unici problemi non erano la fame, le malattie e il caldo torrido dovuto al fatto che non ci sono più le mezze stagioni?
approvo ogni parola di mimmmo però invece di parlare di cecenia e tibet dovremmo parlare di un altra nazione oppressa da un vicino più grande,probabilmente questa popolazione occupata non soffre come i tibetani o i ceceni,ma ci riguarda da molto più vicino è da decenni che questa nazione è sfruttata dalla repubblica ladrona di roma,sto parlando della padania! invece di quell'ignorantone del dalai lama dovremmo parlare di borghezio e di tutti i guai che ha passato con la legge,è perseguitato dalla legge italiana per il suo giusto nazionalismo! oppure calderoli?non può parlare senza che i beduini arabi facciano attentati in mezzo mondo e che i politici di roma ladrona prendano le difese dei beduini! PADANIA LIBERA! PS io da buon abitante di palermo NORD mi sento padano
Grande MImmmo, quoto. Magari l'avrei detto con meno turpiloquio ma penso le stesse cose (ammiro la creatività dell'insulto )
Boicottare le olimpiadi non serve a niente, l'abbiamo già visto.2 volte. La Cina non mollerà mai il Tibet, ormai lo considerano Cina esattamente come Taiwan, ed il nazionalismo è l'argomento che più avvicina il popolo ai governanti cinesi. Da parte occidentale si sentono solo proclami, boicottiamo qui e boicottiamo la, ma non si può boicottare l'economia cinese sarebbe come tagliarsi le balle per fare un dispetto alla moglie. E' triste ma purtroppo ormai è così (e lo dice uno che fra non molto perderà il lavoro per sta cazzo di globalizzazione). Il vero problema è: cosa si può fare davvero per il Tibet? Si deve trattare! E come si tratta con i cinesi? Senza l'arroganza tipicamente occidentale di sapere noi quello che devono fare, senza la pretesa di conoscere il bene ed il male. Non perchè sia giusto ciò che fanno, ma perchè è l'unico modo di evitare un ulteriore irrigidimento da parte loro. Dai nostri governi solo parole di circostanza, nessuno che faccia un elenco di cose elementari su cui trattare. I cinesi sono pragmatici non stupidi, sanno benissimo che il mondo li guarda, possono fare concessioni ma non sono disposti a parlare d'indipendenza del Tibet, fa male ma è la nuda verità', ed il Dalai Lama lo sa benissimo per qs dice no al boicottaggio. Rigorosamente IMHO
Il Dalai Lama chiede solo un'autonomia vera, ma il governo cinese non è disposto a trattare su niente...
??? e adesso ?? i mass-media perchè non ne parlano più eh ??^ dopo il momento importante è finito tutto nel dimenticatoio.. vi segnalo anche questo video pro-Cina http://it.youtube.com/watch?v=x9QNKB34cJo e uno dei video più guardati su youtube con 3 milioni di visite !!
perchè adesso che anche questo governo ha smesso la finzione del "duri e puri contro la Cina" si cerca di non far incazzare i compagni cinesi (che nella gestione dell'emergenza si sono pure dimostrati meglio degli americani). Per lo stesso motivo sono sparite dai tg alcune notizie (niente più stupri a roma con alemanno sindaco, l'annullamento dei finanziamenti per le donne maltrattate, varie rapine in ville in veneto....) e altre sono oramai fisse (napoli e quanto bene fa il governo, il papa che benedice questo governo, la lotta contro i fannulloni, l'emergenza in piemonte...)