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Scontro fra Titani: il Fascismo e la sua gestione del Paese (fatti, non pugnette!)

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Mikhail Mengsk, 12 Luglio 2007.

  1. feste

    feste

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    X Antoniolopez la prossima volta quello che scrivi marcarlo più nero a vedere se riesci a imbelinare il cervello di qualcuno sai fa più effetto. Ora mi sto veramente stufando leggiti sto post i dati statistici vanno collocati in un contesto globale e non sparati così al vento con questo chiudo:wall: .


    29-lo scarto tra i prezzi italiani e mondiali aumento ulteriormente con la conseguente diminuzione delle esportazioni-tra il 29 -32 passarono da 14,5 miliardi a 6,5 miliardi.conseguenza affossamento prezzi industriali perchè la produzione non trovava sbocchi sul mercato.calo della produzione del 33% che si tramuto con licenziamenti nel 33 1.132.000 disoccupati e conseguente diminuzione dei salari la crisi 33 -34 1.750.000 famiglie assistite distribuzione di 170.000 quintali di farina 13 milioni di riso 17 milioni di legumi 5 milioni razioni di latte.
    oltre a questo crisi delle imprese. tracollo della borsa sulla base del 1922=100 le azioni quotate nel 29 avevano indice 153 nel 30 133,7 32 55,2.conseguenza ancora fallimento delle piccole industrie con l'inevitabile richiesta di aiuto alle casse dello stato che ovviamente era in grossa crisi finanziaria, anche grazie all'aumento della spesa pubblica aumentata per l'intervento assistenziale e alle grandi opere pubbliche avviate anche per riassorbire la disoccupazione..

    30-31deficit dello stato=500 milioni
    31-32 3,5miliardi
    33-34 4 miliardi

    la guerra in etiopia aggrava ulteriormente la situazione per le sanzioni del SDN anche se poi in realta non furono applicate rigorosamente (nessuno ovviamente intendeva peggiorare la propria economia più di tanto),ma i prezzi del materiale importato era ovviamente lievitato.
    36 ripresa industriale e diminuzione della disoccupazione per le commesse di guerra l'economia destinata alla crisi viene salvata dalla sconfitta etiope e dal ritiro delle sanzioni. Per capirci in questo periodo viene fatta la colletta delle fedi nuziali.
    Autarchia non faceva altro che incoraggiare speculatori e disonesti con fabbriche costruite con grandi spese che rimanevano chiuse il tutto a vantaggio delle imprese fornitrici.
    E' vero che il numero dei disoccupati era diminuito grazie al riarmo lavori pubblici etc ma il livello di vita era inferiore aquello del 22.i prezzi al dettaglio era caduto a 80 nel 38 era 98,12 39 103,79.i salari nel 28 erano stati ridotti del 20%non sono mai cresciuti oltre il 13-14%.
    37-38deficit delle finanze pubbliche dichiarato era di 3,5 miliardi e nel biennio successivo 4,7 miliardi. basta mi sono stufato
     
  2. Caronte

    Caronte

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    però anche il costo del grano al consumatore era superiore per il costo delle bonifiche, il cui territorio ricavato non era sempre adatto alla coltivazione intensiva del grano (per altre coltivazioni poteva andare bene,ma il grano era necessario per l'autarchia).

    Considera inoltre che l'autarchia, se per il grano era necessaria a causa delle sanzioni, portò allo spreco di risorse per lo sviluppo di infrastrutture in corrispondenza di zone quali miniere poco produttive (come in Costa Verde, Sardegna): quindi l'autarchia per il grano era necessaria ,anche se costosa,ma in altri campi no.

    adesso però ho delle domande da fare:
    quali furono i vantaggi di queste misure? soprattutto la creazione di nuove province non aumenta i costi di gestione (teoricamente la rappresentatività della popolazione,ma in una dittatura non ne vedo i vantaggi)?
    Vi fu una trasformazione dei progetti in concreto o rimase ricerca pura?
    Anche in questo caso, quali furono i vantaggi pratici? non si trattò comunque di un esborso di soldi?
    Anche qua vi chiedo cosa portò questa riforma in cocncreto? cosa cambiò per la popolazione?
     
  3. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

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    Raufestin,scrivo questo mess e poi vado a letto che domani debbo partire per la mia bella Toscana,leggi meglio quello che c'è SCRITTO.
    1922-1939 29 morti.ho forse detto qualcosa su i crimini di guerra?non mi pare.ti sembrano troppo pochi 29 morti,e quindi hai dovuto cercare il pretesto della grecia ecc.....quelli sono crimini di guerra NON COMPIUTI CONTRO ITALIANI.apparte quei 250,non so cosa alludessero,ma penso che siano gli ebrei uccisi?vabbe che in Italia c'erano più o meno 8000 ebrei,ma forse 250 considerati i rastrellamenti tedeschi sono pochi.
    Vai a vedere i morti in TUTTE le altre dittature in tempo di pace,trovamene una dove sono stte uccise meno di 29 persone per condanna a morte.una sola.
     
  4. Caronte

    Caronte

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    la stessa Wiki (fonte citata da te) nei vari link indica altre cifre che ballano: 250 una volta, 600 l'altra, altre volte 500 solo durante lo squadrismo.
    Quale preferisci che usiamo?
     
  5. ange2222

    ange2222

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    NON COMPIUTI CONTRO ITALIANI

    basta la parola!
     
  6. pak

    pak

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    Nessuna intenzione di offendere o insegnare nulla a nessuno.
    Questo è un ragionamento personalissimo e criticabilissimo (ho finito gli "issimo"!).
    Premesso questo, noto una differenza di "affezzione" nei riguardi del Fascismo in base a caratteristiche geografico-anagrafiche.
    Mi spiego meglio.
    Percentualmente parrebbe che, i più aficionados al Benitone & C. provengano in massima parte dal centro-sud e che siano piuttosto giovani.
    ALT! Nessuna reminescenza leghista o altro ..CHIARO!!
    Mi spiego la cosa con queste semplici considerazioni:
    Il sud non ha conosciuta l'occupazione e la repressione della Repubblica di Salò se non per poco tempo.
    Il Sud non ha avuto i vari Marzabotto (esecutori SS ma con il beneplacito dei repubblichini locali), Feletto (paese dato alle fiamme con 55 morti. Eseguito da repubblichini), Repubblica dell'Ossola con la sua fine tragica (quanta gente è stata appesa su ganci da macellaio da italianissimi "soldati della Xmas?), e potrei continuare per un bel pezzo, considerato che tutto il Nord e parte del centro ha le sue stragi e rappresaglie, ai più, sconosciuti.
    Tornando al discorso, ritengo quindi normale che al Sud, anche le generazioni che hanno conosciuto la dittatura fasista, non ne abbiano subito il lato peggiore. Fino a quando il fascismo era in cerca di consenso, la violenza è rimasta sopita sebbene latente, quando il potere doveva essere conservato e/o imposto dopo la debacle politica di Mussolini e la sua ri-entrata in scena, non si è badato a spese. Quindi il messaggio che proviene dalle generazione anziane del Sud non può che essere di pacata sopportazione verso quel regime, con sporadiche, entusiastiche descrizioni del fatto che "i treni arrivavano in orario", "quando c'era lui la mafia non si faceva notare" oppure "si era tutti più sicuri" etc..etc...
    Il ragazzino o il giovane uomo, quindi non vede il lato oscuro della cosa, ma pensa al fatto che l'Italia a quei tempi aveva le colonie, c'era ordine, disciplina, un ideale in cui credere, un futuro certo e una bella divisa per tutti (e ditemi se non esiste un ragazzo a cui non piacciono le divise).
    Personalmente (e fortunatamente)sono cresciuto in una famiglia con saldi principi democratici ed anti-totalitaristi.
    Un padre (sebbene molto giovane a quei tempi) ed uno zio partigiani, che sono stati spettatori di cose alle quali noi, uomini di oggi, non avremmo la forza di sopportare. Proprio per questo mi hanno trasmesso il ribrezzo per ogni forma di indottrinamento, di qualsiasi colore (ripeto) esso sia.
    Tornando in topic, e mi scuso se mi sono fatto trascinare in argomentazioni non propriamente attinenti alla discussione in corso, dire che il fascismo ha fatto 100 o più cose buone è giusto. Ma non dimentichiamoci che anche Hitler o Stalin hanno fatto innumerevoli cose buone (oltre al bastone è necessaria anche la carota per governare) ma il fascismo non è solo quello ante-guerra. E' anche quello che ha rivelato il suo lato peggiore durante la guerra civile. Drammatico il fatto che quasi nessuno dei responsabili italiani di innumerevoli eccidi sia stato condannato. Un esempio: Borghese della X mas, colpevole di innumerevoli fucilazioni, torture, devastazioni da parte dei repubblichini ai danni di persone, che il più delle volte avevano la sola colpa di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.
    Un vigliacco che non ha esitato a nascondersi sotto le sottane del papa per sfuggire alla giustizia.:mad: :mad:
    Vabbè ...scusatemi...finisco il tutto citando Winston Churchill:
    "La democrazia è un pessimo sistema di governo ma è il meno peggio, fino a quando non se ne scoprirà uno migliore".
    Decisamente un borioso saggio.:D :D
     
  7. Solctis

    Solctis

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    Decisamente uno che predica bene e razzola male.....(Churchill)
    P.S. Solo per quieto vivere non mettiamoci a citare tutti i nostri esempi familiari senò qui diventa un putiferio.
     
  8. pak

    pak

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    Hai perfettamente ragione in entrambe i casi. :approved:
     
  9. ange2222

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    Infatti Churchill era un ammmiratore di Mussolini.

    Tralsciando il discorso dei familiari,
    la guerra ha lasciato un'enormità di lutti, e tornando alla questione della guida politica del paese:
    il fascismo ha fondato la sua politica interna ed estera sulla forza, sull'intimidazione e sulla finzione; raccontare una valanga di palle sperando che qualcosa rimanesse. Purtroppo qualcosa è rimasto, basta leggere alcuni post.

    Se tu fondi la politica sulla forza e non sulla ragionevolezza,
    alla fine trovi sempre quello del formaggio (ovvero quello che ti da una grattata).
    PS: questo anche nella vita reale.
     
  10. Caronte

    Caronte

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    scusa quali dati hai postato? finora abbiamo un lungo elenco di cose prese da www.ilduce.net che si stanno rivelando infondate e dati presi da wikipedia che si contraddicono da soli.
    Sono anche io d'accordo a tralasciare le vicende personali in favore di documenti scritti (anche per rispettare lo spirito del post espresso da Palmiro/mengsk: fatti non pugnette).
     
  11. GyJeX

    GyJeX

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    www.ilduce.net
    questo sito ha chiuso d'ufficio gli accessi al forum... Sarà perchè subivano uno sputtanamento dopo l'altro ??
     
  12. qwetry

    qwetry

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    la Xmas non era sotto il controllo diretto del duce e anzi fu spesso in contrasto con la RSI,i crimini commessi dalla Xmas non li possiamo imputare tutti al fascismo

    mi sembra che troppo spesso vengano accusati dei crimini di guerra verso i civili tra il 43-45 i fascisti,furono i nazisti i principali esecutori dei crimini compiuti verso la popolazione civile.
    e anche se furono maggiormente i nazisti a commettere questi "crimini" come dargli torto?
    giorno 9 settembre43 hitler si sveglia e legge che i suoi più grandi alleati sono passati dall'altra parte della barricata,nel momento del maggior bisogno subiscono questo ignobile tradimento,i tedeschi come ci dovevano trattare secondo voi?
    e come se non bastasse quelle regioni un tempo alleate ora non sono altro che covi di partigiani che fanno grandi danni ai tedeschi.
    abbiamo tradito gli alleati e siamo stati trattati da traditori.
    anche se i fascisti si sono macchiati di questi crimini,come dovevano fare per far rispettare l'ordine e sconfiggere i partigiani che spuntavano come funghi?con le buone maniere gli si chiedeva di tornare alle loro case che tra poco i nazisti sarebbero e tornati in germania e loro sarebbero stati "liberi"?:facepalm:

    i tedeschi sono stati troppo buoni con noi....
     
  13. cyberdisc

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    Si può discutere su (quasi) tutto, ma il tentativo di giustificare eccidi gratuiti di povera gente inerme (bambini inclusi) ed il più delle volte perpetrati in modo assolutamete inumano, va oltre la mia comprensione.
    Sinceramente rabbrivisco.
     
  14. qwetry

    qwetry

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    io non ho detto i tedeschi hanno fatto del bene,ma dal loro punto di vista questo era un buon metodo per "calmare" i partigiani,e ciò che pensavano di noi italiani dopo l'8 settembre di certo non gli permetteva di farsi tanti scrupoli nell'uccidere i traditori italiani...

    guerra vuole altra guerra,e in una situazione come quella del 43-45 si ha una concezione più animalesca della morte.
    poi non dimentichiamo le controviolenze subite dai fascisti nel 45,non furono pochi i fascisti uccisi brutalmente dai partigiani,ma questi ricordi sono stati cancellati dalla storia dai vincitori.

    tutto questo sarebbe stato evitato se solo il duce non si fosse fatto "sedurre" da hitler...
     
  15. feste

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    Ricordati che i primi traditori o volta bandiera sono stati gli stessi fascisti :asd: .
     
  16. Raufestin

    Raufestin

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    Quindi tito ha fatto bene ha massacrare gli italiani, perchè dal suo punto di vista questo era giusto?
     
  17. feste

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    Ormai mi sono veramente convinto inizierò a frequentare il forum di

    www.ilduce.net anch'io e a documentarmi con cinegiornali luce,mi sto già incominciando a sentire un pò nero.
     
  18. Solctis

    Solctis

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    Vedasi anche Zio Baffone allora...
     
  19. pak

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    poi non dimentichiamo le controviolenze subite dai fascisti nel 45,non furono pochi i fascisti uccisi brutalmente dai partigiani,ma questi ricordi sono stati cancellati dalla storia dai vincitori.

    Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria...in questo caso...
    E basta dire che le sparizioni degli ex-fascisti o collaborazionisti sono state cancellate dai vincitori...eccheccazzo...Pansa ci ha fatto i miliardi con i suoi libri.
    Si è sempre saputo tutto su quelli che sono "spariti", almeno nelle zone in cui sono accaduti i fatti.
    Che poi, ci sia stata una rimozione cosciente o incosciente di questi fatti e che ci sia andata di mezzo gente che non ne poteva niente, è un altro discorso. al giorno d'oggi (vedi IRAQ o AFGANISTAN) questi delitti o crimini, verrebbero chiamati "danni collaterali".
    Tornando in TOPIC riassumerei che il fascismo, come sistema politico-economico, si è rivelato un colossale fallimento.
    Se, infatti, prendiamo come metro di giudizio, il risultato finale, si evince senza ombra di dubbio che al termine della sua avventura ha lasciato l'Italia in questo modo:
    Una guerra persaCitta distrutte
    Industria in ginocchio
    Milioni di sfollati
    Paese sull'orlo della guerra civile
    Omicidi e razzie generalizzati
    350.000 morti sul groppone
    Qualche altro centinaio di migliaia di feriti o mutilati
    perdita completa delle colonie...(questo è il meno)
    perdita di diversi territori (Istria, Mentone etc...etc...)
    ...insomma...proprio benone non è andata eh camerati??
    AH...a proposito dei territori occupati dai Titini ed i crimini commessi..e provare a vedere cosa ha combinato il Mussi quando ha deciso di intervenire su Belgrado?? Ah..già..ma i vinti riscrivono sempre la storia a modo loro.
    Il problema è che di mezzo ci vanno sempre e solo la povera gente.
    Questa è l'unica grande verità. I politici, i despoti fanno e disfano.
    I poveracci subiscono
    Senza rancore naturalmente. :approved:
     
  20. ange2222

    ange2222

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    dati certi?

    inventarsi una guerra in Africa sparando palle sull'Impero come terra di emigrazione (1.000.000 di coloni all'anno!).
    Quella guerra è costata una cifra enorme all'Italia, migliaia di morti italiani, e teniamo presente che la maggior parte dei morti 'italiani' furono ascari libici, eritrei, somali, arabi ed etiopi. Tanto di quelli chi se ne frega, non c'è una mamma italiana che piange.
    Sono arrivati a farsi dare le fedi nuziali per pagare quella guerra del cavolo!

    Intanto in Italia ci si accorge che l'impero, non rende e
    non è vivibile per gli italiani senza che vengano fatti investimenti enormi.

    Il regime riesce a catalizzare l'intero paese, anche molti antifascisti, in quest'impresa utilizzando una propagnada tanto capillare quanto falsa.
     

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