Scontro fra Titani: il Fascismo e la sua gestione del Paese (fatti, non pugnette!)

un'altro bel porco!

Almeno Churchill perse le elezioni e fu sostituito, Baffone continuò a fare il porco finché non ci rimase secco (da quello che ho letto l'assistenza medica non fu immediata, mi sa che la sua dipartita fu gradita al suo entourage)

 

per ciò che fece il fascismo come effetti sull'italia ci dobbiamo fermare agli anni 30,i 350000 morti li hanno uccisi gli alleati,le città le hanno distrutte i bombardamenti alleati,gli sfollati hanno perso le loro case per causa dei bombardieri alleati
se la colpa di tutto questo dobbiamo darla al duce e quindi era un imcompetente per come ha lasciato l'italia allora che dobbiamo dire di napoleone tanto per fare un esempio?
napoleone non fu altro che un dittatore che ha rovinato la francia lasciandola in pasto agli europei coalizzati?

noi italiani fummo sconfitti dagli alleati non dai fasciti,il duce disse nel 43 poco prima dell'armistizio "quando la guerra va bene il merito è di tutti,quando va male la colpa è di uno solo" .....

 

l'Italia era sconfitta e si è arresa.
Cosa doveva fare?
Continuare fino alla distruzione completa?

L'impero era perso,
l'africa del nord persa (con due armate)
un'altra armata persa in Russia,
il resto dell'Esercito (38 divisioni) bloccato nei Balcani,
la Marina inchiodata nei porti dall'inferiorità aerea.
L'Italia non poteva più attaccare, poteva solo difendersi sul proprio territorio.


Le modalita della resa sono state vergognose, ma dal Duca di Addis Abeba non c'era da attendersi nient'altro.

 

scusa la domanda:
chi c'era a giugno del 40 su quel cavolo di balcone con le sue irrevocabili decisioni?
De Gasperi? Nenni?
Chi ha invaso la Jugoslavia?
il Portogallo?

Il regime ha voluto la guerra, gli alleati ci pregavano in ginocchio di non entrare in guerra!
La Jugoslavia ci ha restituito il favore che volevamo farle quando abbiamo annesso l'italianissima Lubiana annettendosi l'Istria.

 

napoleone non fu altro che un dittatore che ha rovinato la francia lasciandola in pasto agli europei coalizzati?

Esattamente dal momento che gettò la Francia in una guerra senza fine. Nessuno lo costrinse, ne le condizioni econimiche della Francia del 1805 erano tanto disperate da imporgli tale scelta.

noi italiani fummo sconfitti dagli alleati non dai fasciti,il duce disse nel 43 poco prima dell'armistizio "quando la guerra va bene il merito è di tutti,quando va male la colpa è di uno solo" .....[/quote]

Permettimi di dire "e meno male".
Anche quì comunque, il buon Mussi poteva farsi i cazzi suoi (come fece saggiamente Franco) invece di buttare l'Italia in una guerra senza un esercito valido, con un'industria artigianale e un economia da far ridere i polli.
Gli alleati ci hanno fatto un culo a capanna senza nemmeno stancarsi troppo (a parte i mille volte citati episodi di valore). Se non ci fossimo affidati ai Krauti (mossone astuto) non ci avrebbero bombardati , non avrebbero massacrato 350.000 persone etc..etc..!
Scusa qwetry, ma non ti seguo. Quando dici che la responsabilità di questo disastro è stata degli alleati...allora anche Hitler è innocenete. Fu vittima del complotto sionista internazionale e del bolscevismo russo?
Dimmi che non la pensi così per favore!

 

la guerra l'ha fatta perché l'uso e la dimostrazione della forza erano connaturate al regime.

Il regime si basava su questo!
minacci la grecia bombardando Corfù
attacchi l'Etiopia sfidando l'inghilterra
intervieni in Spagna
annetti l'Albania
ti va bene e continui su questa strada, poi trovi quelli del formaggio che ti danno la grattata.

 

L'Italia è l'unica nazione che è entrata in guerra senza un minimo di preparazione... Dai, s'è giocata un terzo della flotta mercantile già il primo giorno!! Guardacaso il Giappone ha aspettato un'anno e mezzo per entrare in guerra e ha visto i tedeschi dilagare in Polonia, Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio e Francia esattamente come gli Italiani... Vuol forse dire che i Leader giapponesi erano più intelligenti di quelli italiani ??

 

questa è una delle cose che condanno del fascismo, l'iperaggressività;
sul fatto che la nostra fosse più scena che altro sono d'accordo, alla prova dei fatti eravamo militarmente inferiori ai nostri nemici.

Mussolini non voleva, ma l'ha fatto!
io non volevo rubare la tua macchina, ma l'ho fatto,
son sicuro che il giudice mi perdonerà! non volevo!

 

NOOOOOOO!

intanto aveva già preso l'indocina,
poi si sarebbe preso le colonie inglesi e olandesi.

Quando l'Urss fosse stata battuta avrebbe preso pure l'asia orientale sovietica e la mongolia.

Dai Fillo, butta il fascio littorio nel cestino e vieni con me a cantare "Bella ciao!"

 

Fischia il vento?

 

la guerra c'è stata e ci sarà sempre purtroppo,
però l'europa ebbe un periodo di calma tra il 1866 ed il 1911,
poi tra il 1920 ed il 1936. Nel 36 questo periodo finì con la Guerra di SPagna, voluta da chi?
Italia/Germania.
Tutta l'Europa non voleva la guerra, inglesi e francesi (i popoli sazi nella retorica di allora) non la volevano certamente.
Fu la coppia Benny/Adolph a volerla.
Anche quel porco di baffone non la voleva, dopo la figuraccia in Finlandia.

PS: "I ribelli della montagna"?

 

anche paragonare il duce a Napoleone e' un po' tirato

Aldila' della differenza del periodo storico c'e' da dire che se mussolini avesse avuto le capacita' militari di Napoleone di certo non avrebbe cominciato la guerra in maniera cosi disastrosa e con un esercito totalmente impreparato.
E in ogni caso Napoleone era un dittatore sanguinario guerrafondaio quindi...

 

in francia e gran bretagna c'era una fobia delal guerra,
dovuta alle perdite della prima guerra mondiale.
Loro la lezione l'avevano imparata.

PS: "faccetta nera" non va bene, gli italici guerrieri non dovevano mischiarsi con le africane insozzando il proprio sangue italico.

 

Prendo la smentita di questa affermazione sempre da Wikipedia, sempre nella pagina indicata da AntonioLopez:
Quando poi il 29 ottobre 1929 Wall Street crollò, la parola d'ordine di Mussolini fu quella di ignorare totalmente l'evento pensando che la cosa non avrebbe toccato minimamente il nostro paese. L'economia nazionale entrò invece in una profonda crisi che portò alla nascita dell'IRI e che durò fino al 1937-1938. Solo nella metà degli anni 30 Mussolini si rese conto della situazione e solo allora svalutò la lira del 41% e introdusse nuove tasse. Da quel momento in poi egli non si preoccupò più dell'economia del paese, riversando tutte le sue energie nella guerra d'Etiopia e di Spagna prima e nella seconda guerra mondiale a fianco della Germania Nazista poi.

 

la prima guerra mondiale (allora Grande Guerra) visto che non c'era stata la seconda :humm: fu uno sconvolgimento completo della società di allora.

Ogni paese reagì in maniera diversa,
l'opinione pubblica in inghilterra e francia era in larga parte pacifista (o panciafichista), da noi le forze politiche intrinsecamente pacifiste, popolari e socialisti, erano state estromesse, era rimasto solo il fascismo con il culto della guerra, della vittoria ecc. ecc.

PS: ti lascio cantare "la badoglieide"
http://it.wikipedia.org/wiki/Badoglieide

 

Quando Mussolini svalutò la lira ormai era troppo tardi altri avevano pensato a svalutare le loro monete in anticipo per avere un rilancio sui mercati ed una ripresa economica ,ma per mussolini l' autoarchia era fondamentale e l'italia doveva dimostrare la sua potenza attraverso questa strada,infatti lo abbiamo visto ,il percorso è stato quello che ho riassunto in un post precedete,ma di cose da aggiungere ce ne sarebbero altre per renderlo più completo.Comunque la conclusione è che l'italia nel 38 era arrivata ad avere un debito pubblico di 154miliardi direi niente male.Questo vuol dire che la guerra non poteva essere che la strada obbligata altra alternativa il totale collasso del paese .
Per quanto rigurda la guerra non credo che serva entrare in merito forse se si fosse giocata a risiko qualche possibilità di vittoria ci sarebbe stata, sul campo si sono visti i risultati purtroppo per chi ne ha pagate le conseguenze.Credo inoltre che serva poco ricercare i buoni e i cattivi durante un conflitto alla fine tutti si distinguono per crimini contro l'umanità e questo non serve come giustificazione alla politica condotta dal regime fascista fino al 40.
Mussolini non è stato altro che un ambiguo per natura e un paraculo per eccellenza il cui interesse primario non era il bene degli italiani ,solo un megalomane che ha messo in atto svariati stratagemmi per arrivare al potere nell'illegalità più assoluta e meschina,non comprendo come uomini possano idolatrare tali personaggi abbassandosi alla suddittanza assoluta........solo al pensiero che furono requisiti i libri di testo e che si doveva studiare su libri fascisti mi fa venire lo schifo più assoluto...... .Facile avere tanti bei soldatini senza cervello messi in fila a dire si signore ..........ma piuttosto meglio crepare ,ma con il cervello .

 

magari ci ha pure provato, ma essendo bloccate le registrazioni e limitata la visibilità agli utenti non loggati credo abbia desistito...

 

facendo la guerra con la germania l'italia ha dato al mondo il nuovo spettacolo d'un paese che combatte per diventare suddito di un'altro ;è stata la germania ha sostener l'italia e non il contrario e se avessero vinto i tedeschi saremmo stati i loro camerieri.L'italia ha finito la guerra come sempre da 500 anni a questa parte cioè "soccorrendo il vincitore" (francia o spagna purchè se magna).

 

camerata fillo non mi dica che aveva creduto alle parole di quel figlio di un bolscevico,come si ci può fidare di chi mangia i bambini?


tornando seri,non ci trovo niente di male nel mettere i libri del regime nelle scuole,un'italia forte deve essere fatta da italiani che credono negli stessi ideali

se tutti i comunisti pensassero alla stessa maniera ma sopratutto avessero rispettato quei valori in cui dicevano di credere probabilmente l'urss sarebbe stato il paradiso in terra

se una semplice nazione come la germania non molto più grande dell'italia ha fatto paura a tutto il mondo "civile" nel 41-42 fu in buona parte per merito dei suoi abitanti che avevano adottato tutti la religione del nazismo

 

Senza dimenticare la cultura dello sport... i nostri nonni e i loro amici tedeschi la domenica avevano delle intense attività fisiche, programmate... è anche per questo che almeno "atleticamente" eravamo molto + preparati degli alleati alla guerra