1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

[SH3/GXW/COMMANDER] AAR: Sulle orme del Toro di Scapa Flow

Discussione in 'Sim. di Combattimento - Generale' iniziata da SVEN HASSEL, 13 Dicembre 2012.

  1. cohimbra

    cohimbra Guest

    Ratings:
    +0
    anch'io voto costanza. non hai la possibilità di combattere nell'oceano indiano?
     
  2. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

    Registrato:
    20 Giugno 2008
    Messaggi:
    1.095
    Località:
    Povegliano Veronese
    Ratings:
    +6
    Per ora ancora no. Quelle nel file allegato sono le uniche flotte disponibili al momento.
    A parte le due flotte indicate le altre sono tutte in Francia, Germania e Norvegia.
     
  3. Kapitsky

    Kapitsky

    Registrato:
    25 Febbraio 2007
    Messaggi:
    167
    Ratings:
    +17
    Costanza è interessante ma tieni conto che avrai a disposizione il Tipo II cioè come ben sai solo 5 siluri e niente cannone , però ci sono
    gli Ivan e questa è una novità interessante , l'ho provata un paio di volte questa campagna e ho avuto l'impressione che i russi siano
    molto più scarsi degli inglesi come ASW e credo sia anche storicamente plausibile , vediamo se anche tu concordi , ma si dai voto anch'io
    il mar Nero , ultima cosa il traffico è ridotto ( ovviamente ) rispetto ad altre zone più " pescose " .
     
  4. Kapitsky

    Kapitsky

    Registrato:
    25 Febbraio 2007
    Messaggi:
    167
    Ratings:
    +17
    Dimenticavo , il Mar Nero era per forza di cose un teatro secondario con tutto il bagaglio di medaglie che ti porti presso stride un pò con la carriera , insomma è come se avessero mandato Prien a comandare un sandolino nel laghetto degli orsi a meno
    che tu non abbia grossisimi ed insanabili contrasti con Doenitz storicamente non stà in piedi come trasferimento , però per divertirsi và
    bene lo stesso .
     
  5. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

    Registrato:
    20 Giugno 2008
    Messaggi:
    1.095
    Località:
    Povegliano Veronese
    Ratings:
    +6
    Problemino. Ho provato a trasferirmi a Costanza....mi sono avvicinato a tutti i porti russi ma non c'è l'ombra di una nave.
    Il nulla assoluto.

    Ho provato anche con un nuovo profilo nel 44 per la guerra nel pacifico. Anche li il vuoto.

    Mi pare di capire, anche dalle prove, che i contatti mi si formano solo nei reticoli. Penso sia un problema mio e del mio vetusto pc.
    Che palle!

    Sono costretto per forza di cose a passare a La Spezia
     
  6. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

    Registrato:
    20 Giugno 2008
    Messaggi:
    1.095
    Località:
    Povegliano Veronese
    Ratings:
    +6
    Prima missione nel Mediterraneo

    Dopo la sua lettera al BdU, nella quale Klein si rifiutava di abbandonare il suo ruolo di prima linea, ecco che i desideri del comandante vengono esauditi:
    Klein, a causa del suo atteggiamento ostile nei confronti dell'Ammiragliato, viene degradato (ndr credo sia un bug, alla fine della missione sono stato promosso a Oberleutenat Zur See...peccato che è un grado inferiore a quello che avevo raggiunto precedentemente, quindi a fini narrativi lo considero come essere stato degradato per essermi opposto agli ordini del BdU) e trasferito alla flottiglia 26th di base a La Spezia.
    Il suo equipaggio viene ridotto della metà, ma i pochi uomini rimasti sono più che sufficienti per manovrare alla perfezione l'U-73 il loro nuovo mezzo!
    L'U-73 è un battello Tipo VIIB completo delle più moderne apparecchiature ed armato di 2 mitragliere antiaeree ed un cannone a prua, con una scorta totale di 14 siluri.
    U-73.JPG

    La zona indicata per la perlustrazione è il golfo di Venezi, per prevenire raid nemici.
    l?u-73 parte il pomeriggio del 29 maggio e circumnaviga lo stivale italiano senza riportare incontri con il nemico.
    zona.JPG

    Al ritorno alla base viene segnalata la presenza di navi nemiche nel porto poco difeso di Tunisi.
    Klein allora decide per una sortita. A suo favore le condizioni climatiche sono pessime, ciò permette all'U-73 di potersi avvicinare al porto quasi indisturbato. Le scorte al porto sono davvero limitate, solo un vecchio cacciatorpediniere ed una motonave.

    Memore dei nuovi sistemi di difesa dei porti alleati tramite reti antisom, Klein tenta di entrare dalla punta all'estremo sud del porto. Purtroppo le reti si estendono per quasi tutta la zona e l'U-73 cozza contro di esse.

    I danni sono seri ma riparabili. Seguendo la rete il sommergibile arriva fino a sottocosta, qui si apre un passaggio in cui Klein può far entrare il suo mezzo nel porto nemico.

    Il B-Dienst aveva ragione, all'interno del porto nemico si stava allestendo una flotta da sbarco. Alcune navi per il trasporto truppe ed un incrociatore leggero classe Dido sono ancorati nella baia, una petrolier ed un mercantile carico di mezzi militari sono a pochi metri agganciati alle banchine.

    Klein manovra in immersione nella buia notte piovosa e si porta a poche centinaia di metri dai bersagli. Alle 23.00 inizia a fare i primi calcoli ed inizia a lanciare i siluri sulle navi ferme nella baia.
    Vengono prima affondati i trasporto truppe, successivamente due siluri spezzano la linea di galleggiamento dell'incrociatore, il Cleopatra, che si inabissa.
    Finchè i marinai ricaricano i tubi Klein si port in posizione per l'attacco alla petroliera ed al mercantile. La petroliera affonda con due siluri, il grosso mercantile invece ne richiede 3 per affondare.

    All'U-73 rimangono solo i due siluri della riserva esterna, Klein ripercorre a ritroso il sentiero da cui è entrato nella baia e, sempre immerso nel buio della notte, si allontana senza che il nemico riesca ad individuarlo nonostante le ricerche intense del cacciatorpediniere e qualche bomba di profondità che viene sganciata.

    Klein ritorna così a La Spezia con un buon bottino e sicuramente avendo inflitto un sonoro colpo ai piani alleati. Entrato in porto il piccolo sommergibile si trova davanti il fior fiore della Marina da Guerra italiana: gli incrociatori Duca degli Abruzzi e G. dalle Bande Nere e le corazzate Roma e Littorio.

    L'equipaggio è così rapito dalla vista di quelle imponenti navi che non può fare a meno di fare una foto ricordo alla "Roma"
    roma.JPG


    file.JPG miss.JPG
     
  7. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

    Registrato:
    20 Giugno 2008
    Messaggi:
    1.095
    Località:
    Povegliano Veronese
    Ratings:
    +6
    La fine di una leggenda

    E' il 22 Luglio 1943, Klein ha da poco compiuto 28 anni e riprende il mare con il suo battello. Questa volta il BdU lo manda in pattugliamento al largo delle coste di Valencia. zona.JPG

    I giorni trascorrono con notizie negative che si susseguono. Gli alleati sono sbarcati in Sicilia, Mussolini viene arrestato ed il governo italiano passa nelle mani di Badoglio, sempre più camerati non fanno ritorno dalle loro missioni dovendo fare i conti con la potenza bellica del nemico che schiera centinaia di scorte e di aerei alla caccia dei lupi grigi.

    Klein ed i suoi uomini continuano la loro perlustrazione, quando ricevono un messaggio urgente, un convoglio nemico sta passando poco a sud della loro posizione!

    Klein porta l'U-73 a tutta forza cercando un contatto con il nemico. Il contatto non tarda a venire, e sfruttando le tenebre dalla notte, si avvicina alle sue prede silenziosamente.

    Non sono molte le navi, solo 6 e con una buona scorta di cacciatorpediniere e corvette, ma tra loro si staglia un'imponente nave da crociera. Non ci si può far scappare una preda del genere.
    nave.JPG

    Klein si porta in posizione e fa partire un'intera salva di 4 siluri. Per la grossa nave di 15.000 tonnellate non c'è scampo!

    Durante la notte poi altre navi isolate vengono individuate ed affondate.

    Ma la tragedia si compie la mattina successiva. L'U-73 intercetta dei segnali radio provenienti da sud. Dal numero di contatti sembra un convoglio nemico. Klein quindi cerca di avvicinarsi, ma dall'orizzonte sbucano le sagome di 3 cacciatorpediniere inglesi che iniziano a sparare sul sottomarino.

    Viene ordinata la rapida, il battello scende a 110 metri! Le navi nemiche si fanno sotto ed iniziano a martellare di bombe i poveri marinai chiusi nella scatola di metallo. Subito i colpi non sono precisi, ma durante un passaggio una bomba esplode proprio sulla prua del sottomarino. Il boato è tremendo, si apre una falla enorme, gli uomini nella sala siluri di prua muoiono all'istante.
    Il battello si apprua e cade nel vuoto, ogni tentativo di riprenderlo è vano e dopo pochi minuti la pressione stritola il mezzo con tutto l'equipaggio che ancora rimaneva.

    Una fine inaspettata per quello che era l'equipaggio più decorato e rispettato di tutta la Germania. Altri 38 eroi, come i loro camerati prima e dopo di loro, pagano il tributo supremo a Nettuno.
    file1.JPG miss.JPG
    file2.JPG assi.JPG
     
  8. zethani

    zethani

    Registrato:
    16 Dicembre 2008
    Messaggi:
    670
    Località:
    Pantani dell'Inferno
    Ratings:
    +52
    R.I.P.

    Un altro eroe che se ne va, proprio ora che la Germania avrebbe più bisogno di lui :asd:
     
  9. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

    Registrato:
    20 Giugno 2008
    Messaggi:
    1.095
    Località:
    Povegliano Veronese
    Ratings:
    +6
    E' una vera impresa sopravvivere tra aerei, corvette e cacciatorpedinieri.
    Se guardi anche i dati storici sul breafing della missione ti puoi rendere subito conto di come anche nella realtà le cose fossero molto difficili per i sommergibilisti tedeschi
     
  10. Kapitsky

    Kapitsky

    Registrato:
    25 Febbraio 2007
    Messaggi:
    167
    Ratings:
    +17
    Di più caro Sven , diciamo pure che dal '43 in avanti era un vero e proprio suicidio qualunque azione contro le navi alleate oramai tutte in convogli scortatissimi e con un cappello aereo che arrivava ovunque, neanche l'introduzione dello snorkel risolse i problemi perchè
    individuabili dai radar , purtroppo l'U-BootWaffe era in ritardo con le evoluzioni tecnologiche, avrebbero dovuto mettere in campo il Tipo
    XXI già nel 1943 per stare al passo con gli alleati . Dal punto di vista ludico le campagne degli U-Boote dopo il '43 non hanno un grosso
    senso se simulate con storicità a meno di non introdurre dei "What If" come per esempio la disponibilità del tipo XXI . Credo che il gioco
    lo permetta ( ci deve essere un mod ) perchè non provi ?
     
  11. Ciresola

    Ciresola

    Registrato:
    18 Giugno 2009
    Messaggi:
    3.987
    Località:
    Valeggio sul Mincio, Italy, Italy
    Ratings:
    +32
    Che gioiellino questo AAR Sven! Lo seguo in silenzio ed appassionatamente, gli sviluppi sono veramente interessanti e sopratutto mi ha fatto tornare voglia di SH3, titolo da me giocato per parecchio ma mai con una profondità tattica tale da coglierne appieno l'epicità.
    Bravo, bravo e bravo! ;)
     
  12. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

    Registrato:
    20 Giugno 2008
    Messaggi:
    1.095
    Località:
    Povegliano Veronese
    Ratings:
    +6
    Devo provare a vedere cosa si può fare

    Grazie Cire...è un po' che non ci si sente. Prima o poi dobbiamo trovarci per una birra :bevo2:, anche perchè non ti ho neanche fatto gli auguri il mese scorso
     

Condividi questa Pagina