Sistemi di Propulsione Navali del futuro.

@alexio277 : la tua firma coi Ki-21 (perchè sono Ki-21, vero?) in volo sopra Niu Iorc mi ha scaldato il cuore

 

oltre che è più l' energia spesa per produrlo che quella ottenuta bruciandolo

 

già oggi stanno nascendo compagnie per il trasporto merci a vela http://www.altomareblu.com/il-vino-va-in-barca-a-vela/,: i tuoi 50-60 tramutali in 10-19

quante e dove sono le riserve mondiali di litio?

gia dato http://www.seareporter.it/news/sara-demolita-lultima-nave-mercantile-nucleare/ anche se ogni tanto qualcuno la ritira fuori

presupponendo un passaggio pianificato e graduale, un mix di diverse fonti. considerando pero questo scenario improbabile e oramai fuori tempo massimo, remi, vento e correnti

 

Le riserve mondiali di litio sono valutate in 13 milioni di tonnellate, con le risorse che sono intorno ai 30 milioni di tonnellate (non contando eventuali tecnologie rivoluzionarie per estrarlo dall'acqua di mare). Considerando un aumento costante della domanda dovuto a un massiccio impiego degli accumulatori al litio nell'industria elettronica e automobilistica, il consumo al 2050 è valutato in 10 milioni di tonnellate. Sul dove: le miniere più importanti sono localizzate in Australia, anche il Cile è un produttore importante.

Fonte: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0920379605003522

 

Bene, quindi faremo tutti in tempo a vivere una gigantesca rievocazione della società pre-industriale

 

E' molto difficile fare previsioni sulle scorte mondiali di combustibili fossili, se ne fanno dagli anni 60-70 e non ci azzeccano sempre. Premesso che il petrolio finirà, è una certezza, il problema è che la domanda varia in relazione al prezzo di una risorsa (altre risorse diventano più convenienti/ si ristrutturano i processi produttivi per essere meno dipendenti da una determinata risorsa) così come la convenienza di alcune tecniche estrattive... Pensa solo a quanto consumava un motore automobilistico negli anni 70 e quanto consuma un moderno propulsore oggi...
Beninteso, non faccio parte della schera di persone che affermano che viviamo nel migliore dei mondi possibili e che il petrolio non finirà mai, ma non sono così sicuro che entro un decennio torneremo al cavallo e alle carrozze...

Anche qui, è stata demolita per gli "alti costi di gestione". Ma gli alti costi di gestione sono da mettere in relazione ai costi delle attuali fonti di energia. Un domani, con il prezzo del petrolio magari 20 o 30 volte quello attuale, potrebbe tornare ad essere conveniente e ci si potrebbe tornare ad investire, magari aumentando l'efficienza dei reattori.

 

considerando che circa la metà dell'estrazione mondiale di petrolio viene da un unico giacimento e che questo giacimento ha già superato il picco... Considerando che se oggi un pieno di benzina costa 100 euro e che se il prezzo del petrolio cresce di 20 volte, il pieno costerebbe 2000 euro ma sopratutto, considerando che il petrolio è alla base anche dell'industria plastica...

Twilight in the Desert è moooolto illuminante! e ha già quasi 10 anni...

 

C'erano anche problemi riguardanti l'accessibilità nei porti internazionali... mi immagino in Italia i NO-TUTTO cosa farebbero se sapessero di una flotta nucleare civile in procinto di attraccare.

 

Non sto dicendo che non sia un problema, ma se il prezzo del petrolio superasse certe barriere potrebbe diventare conveniente prenderlo da altre fonti ora non sfruttabili. E, ove possibile, verrebbe sostituito da altre fonti energetiche, magari rinnovabili, sulle quali oggi si punta poco perché economicamente non convenienti. E' molto difficile stimare gli effetti sullo sfruttamento di una risorsa al variare del prezzo della stessa perché entrano in gioco molti fattori.

Ma tanto noi non conteremo più molto fra 40-50 anni, per cui il problema non si pone. Le navi attraccheranno altrove. D'altronde la scelta di sospendere per la seconda volta il nucleare (post Fukushima), secondo me, è stato un madornale errore, che pagheremo in futuro (siamo sfigatuzzi al riguardo, ma non puoi decidere la politica energetica di un paese sulla base dell'emozione del momento...).

Ciao.

 

Si per non parlare di problemi relativi alla sicurezza, per esempio negli Stati Uniti, e penso dappertutto, le navi da guerra a propulsione nucleare possono attraccare solo nelle basi navali... sembra banale ma è principalmente una questione di sicurezza. Immaginate un gruppo di terroristi che fa saltare il reattore di una nave mercantile a propulsione nucleare, magari attraccata in un porto... un disastro. Temo che il nucleare in ambito civile non prenderà mai piede.

 

solo che A)le altre fonti rimangono convenienti solo se il prezzo rimane sopra la barriera, se scende finiscono fuori mercato. e B) le altre fonti sono molto vicine alla resa energetica negativa, e C) sono di una qualità decisamente inferiore al petrolio convenzionale e D) il picco del petrolio convenzionale non è più una teoria E' un fatto storico, quello che è ancora dubbio è il picco di petrolio convenzionale+non convenzionale

e dove non è possibile? senza dimenticare che per produrre impianti ti serve energia (e materie prime) che arriva da fonti fossili

assolutamente si, e infatti ti ho dato un range prendendo le stime più ottimistiche con un qualche contatto con la realtà sommate alle stime più ottimistiche: picco 1-2 anni, problemi piu o meno seri 5-15 anni dopo quella data. http://www.energybulletin.net/sites/default/files/Peak Oil_Study EN.pdf esercito tedesco giusto per mettere una fonte complottista, ambientalista, comunista ecc.... da pag 56 le conseguenze.
non va bene l' esercito tedesco? Saudi Aramco: 13 ottobre 2013: siamo pieni di petrolio, c'è un mare di petrolio nel mondo, ma per soddisfare la domanda stimata nei prossimi 20 anni abbiamo bisogno di A)investimenti in fonti energetiche alternative, nuc e rinnovabili B) scoperte rivoluzionarie in diversi campi C) investimenti nel settore petrolifero per 40.000.000.000.000 dollari (40 mila miliardi di dollari)

sul lungo termine siamo tutti morti. ma sul medio termine io conterei di esserci ancora. l' incidente di Fukushima non è ancora chiuso (giusto per l' emozione del momento due anni dopo).

 

Peraltro, esiste anche il picco dell'uranio, anche se non ho ben presente a che punto siamo...
Vorrà dire che intensificheremo la costruzione del nostro clipper, tanto quello va anche senza motore, al limite ne basta uno ausiliario per i servizi di bordo (a meno di non voler mangiare pesce crudo durante il viaggio, ma visto il contenuto medio in mercurio dei grandi pelagici ve lo sconsiglio...).