io la penso cosi: quando i CAS attaccano, la forza diminuisce a vista d'occhio non perchè vengono uccisi tutti i soldati (cosa impossibile ), ma perchè i fanti, durante gli attacchi aerei, spesso fuggono, alcuni muoiono certo, ma altri magari si imboscano. Inoltre in HoI2 la forza indica anche il materiale in possesso all'unità, quindi anche le armi, che possono essere facilmente distrutte dagli aerei.
non vorrei sbagliarmi (è qualche mese che non gioco a hoi2) però anche l'aviazione ha dei malus in attacco urbano, tipo -25% beh e la corazzata italia te la dimentichi??
si, ma la divisione esiste ancora, anche se si danneggiano le armi non può sparire nel nulla, poi mica diecimila e passa uomini possono morire o disertare in seguito a un attacco di 600 aerei
Non vorrei dire, ma in qualche film di guerra ho visto che durante il crollo della Francia quando si trattava di mitragliare le colonne in fuga bastavano pure un paio di aerei e scappavano in preda al panico... Quando la disciplina è rotta basta veramente poco per "squagliare" una divisione, secondo me...
Nel documentario Divide and Conquer dell'U.S. War Department viene spiegata molto bene la tattica d'attacco degli stukas contro le colonne nemiche in Francia, è molto istruttivo.
In Francia ed in Russia gli Stukas fecero sfraceli. Le divisioni incolonnate vennero praticamente disintegrate da attacchi in massa di questi bombardieri in picchiata. Anche a Falaise successe la stessa cosa (ma in questo caso erano i Typhoon ed i Mustang alleati a devastare le divisioni tedesche. Quando i soldati fuggono, le armi chi le usa? E poi...l'obbiettivo più appetibile per un attacco aereo sono proprio i mezzi, la catena logistica...se distruggi una colonna divisionale, polverizzando rifornimenti, carri e autobotti...la divisione cessa di esistere in quanto tale...perchè non ha più i mezzi per combattere. Gli uomini fuggono e si nascondono....la formazione perde di omogeneità....la divisione si scioglie. I tedeschi, grazie alla loro superiore disciplina, subivano meno questo fattore...ma alla lunga anche loro ne fecero le spese!
Forse quello che Uriel e Long cercano di dire (vado ad interpretazione) è che se i passaggi degli stuka erano formidabili e distruggevano i mezzi e la catena logistica.. molte delle risorse umane non venivano vaporizzate perciò è lecito pensare che se una divisione viene annientata parte debba essere reintregata in altre divisioni o in altro modo... è difficile che con una passata 600 aerei uccidano 12000 uomini... ITHO (per long e Uriel se ho interpretato bene)
Esattamente, l'effetto che descrivete è meglio rappresentato dal crollo di org, l'ideale sarebbe una perdita mista di org e forza(senza mai distruggere completamente una divisione), ma visto che non è possibile... Quando l'org di un'unità è prossima allo zero è incapacitata a combattere, per poi tornare operativa una volta riarmata e riorganizzata, come appunto una divisione che subisce un pesante bombardamento perdendo equipaggiamento ed organizzazione. Oltretutto viene riprodotto l'effetto cruciale in battaglia di rallentare le truppe bombardate, costringendole nei casi peggiori a spostarsi solo di notte. Quando vedo intere armate squagliarsi non so a che pensare, che sono morti tutti o che hanno disertato in massa?:humm:
Immedesimati in un soldato semplice della 2WW. Mentre te ne stai tranquillo con i tuoi compagni arrivano una miriade di aerei che cominciano a mitragliare e bombardare di tutto e di più. Saltano in aria i camion munizioni, i depositi carburante, i magazzini viveri, i carri, i cannoni più una considerevole quantità di soldati. Guarda caso saltano in aria anche i bunker, provvisori dove sono asseragliati anche gli ufficiali superiori e non. Quindi ...quando tutto finisce, ti ritrovi in compagnia di un centinaio/migliaio/decine di migliaia di uomini come te. Storditi, impauriti...in parte feriti, con al massimo un fucile o una mitragliatrice come armamento. Cosa fai? Non esiste approvigionamento. Non esiste più la catena di comando. Non esiste più una diretiva un ordine...ti metti agli ordini del + alto ufficiale che trovi...e proprio se hai fortuna trovi un capitano. Ma cosa ne sa un capitano dell'evoluzione generale di una settore? Poco o nulla. Quindi...di una armata organizzata, non rimangono che un infinità di gruppi, gruppetti che cercano in qualche maniera di rientrare nelle proprie linee...in pratica degli sbandati, facile preda di un esercito attaccante, o peggio ancora di un ulteriore attacco di CAS. Tutto rigorosamente IMHO.
esattamente così. Ma il fatto è che finchè venga distrutta una divisione in ritirata, che è disorganizzata ok...ma sti cazasd di cas mi distruggono anche un unità di fanteria, al massimo dell'organizzazione e della forza, che parte per il fronte
Proprio quello che succede quando nel gioco l'org è prossima allo 0, l'unità scappa appena entra in contatto col nemico, certo il sistema non è perfetto e non conta dei prigionieri o delle perdite inflitte dagli aerei ma credo che sia il modo migliore per rappresentare l'attacco aereo, nella situazione che descrivi gli sbandati lasciandogli il tempo per riarmarsi e organizzarsi(sempre che le linee logistiche non siano colpite, cosa rappresentata nel gioco dall'attacco logistico) tornano ad essere una unità combattente efficace. Nei casi peggiori in normandia, unità bombardate all'inverosimile hanno continuato ad opporre resistenza, e anche a falaise dove gli attacchi aerei erano senza tregua i crucchi mantenevano una limitata capacità di manovra grazie alla notte, e alla fine decine di migliaia di soldati scamparono, soldati che nel motore di gioco sono persi per sempre...Oltretutto a beneficiare di questo effetto "liquefazione totale" è il giocatore umano, non certo l'ia che non è in grado di indirizzare a dovere le forze aeree. A livello di gioco vedere 150.000 uomini schiattare nel giro di un paio di giorni, non importa quanti cas o altro si usa, è semplicemente assurdo dal mio punto di vista :humm: