Gasparri Ciarrapico Bondi Fede Don "badget" Bozzo Santanchè La Carlucci deputata Er Pecora Calderoli Borghezio Tremaglia (ah-ah-ah..Santo Subito!!) ...posso continuare per un pezzo... il QI totale supera lo sbarramento del 5%?
Caruso Bertinotti Diliberto Cuffaro Cossutta Rutelli Uolter Ueltron Fassino D'Alema Mastella Rizzo Vladimiro Guadagno Pecoraro Scanio Prodisque Amato Che fo continuo?
A parte Rizzo ...il resto non lo si può certo definire stupido. Magari li si può definire, disonesti, arroganti, ladri etcc...etcc... ma stupidi no!Anzi...fin troppo furbi. OT x Angee2222 e scusate se ne approfitto: http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/musica/200803articoli/6166girata.asp Lo fai un salto a Luglio?
Cuffaro ???? Ma chi ? quello dell'UDC ??? E che c'entra in caso ??? E Rutelli ?? mica è di sinistra lui!!! E' un Centrista sFasciato!
Ma lo sai che con il revisionismo che c'è oggi in auge, tra breve diranno che De Mita era a capo del PCUS....!!
No, figlio di domenico Cuffaro, uno tra i fondatori del PCI. Attualmente presidente del PdCI. http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Cuffaro Rutelli non è di sinistra? Allora i trascorti nel Partito Radicale, nel Partito Radicale Transnazionale, nei verdi Arcobaleno, la partecipazione alla fondazione di Democrazia Proletaria sono stati degli 'episodi'. http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Cuffaro Stavolta Gy il punto lo porto a casa io! Nel 1963 venne eletto deputato per la prima volta. Fu tra i fondatori della corrente di "sinistra" della DC, chiamata "sinistra di base". Fu vicesegretario della DC durante la segreteria di Arnaldo Forlani, ma si dimise da tale carica nel febbraio del 1973. Ricoprì poi diverse cariche ministeriali tra il 1973 e il 1982. http://it.wikipedia.org/wiki/De_Mita
Ah ecco, non so manco chi sia ero convinto fosse occhetto il presidente del pdci Ma secondo te, uno che s'impunta sulla Tav, le missioni Nato all'estero, l'allargamento di basi Nato, l'allargamento di porti per Navi Container e se ne sbatte delle manifestazioni dei lavoratori può essere di Sinistra ???? Stavolta penso come Travaglio (che è notoriamente un fottuto comunista rosso ) e dico che la sinistra comincia là dove finisce Rutelli ????? Stiamo giocando a punti ????? ok, allora io attacco con 3 armate dall'alaska alla kamthchatcha (camciacia) e poi tiro fuori il martello Nanico Druidico della fossa pestilenziale delle tempeste da 16d12 +2d4fuoco +5 potente +4 attacco con penalità del 60% sugli incantesimi arcani!
Appunto. Non PCI!! Eppoi Cuffaro del PDCI chi se lo inc....! Chi ne ha mai sentito parlare? Quando dici Cuffaro...pensi subito a quel gentiuomo no??! Altrimenti trai in inganno, dando notizie fuorvianti.... Quindi se vuoi il punto la prox volta metti il nome vicino! Rutelli: vabbè...lasciamo perdere....damose da fà!!
Sti comunisti sò dappertutto! Democrazia Proletaria non l'ho mica 'co-fondata' io. E' un altro di quei kompagni riciclatisi ma il passato non si può negare! Secondo me la sinistra comincia la dove c'è il velluto 'rosso' delle poltrone (così famo pandan). Ovvio lo stesso dicasi per la 'desdra'. Io mi rifugio in Chita, sposto Tarzan in posizione difensiva, scopro la carta coperta, mi nascondo e vado di furtivo utlizzando con due mani la mia Spada Bastarda Vorpal, Ferimento, Sacrilega, Velocità, Anatema dei Sardi (5d10 della spada+1d4 del combattimento scorretto+1d8 del ferimento+1d4 di danni alla costituzione del ferimento+1d8 contro i non Solctis+1d8 contro i Sardi+ 10d6 da furtivo+ 8 di forza+2 perchè è perfetta2), acrobazia concentro il Chakra ed uso Palla di Fuoco Superiore con la tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo, altra acrobazia ed uso il Rozan Shoryu Ha caricando tutto il cosmo rimastomi. Per finire prendo la scarpa caricata a pesto e te la tiro. Mo vado a magnà.
Solo perchè ti voglio bene non infierisco! E glisso clamorosamente tutto con un bel a tavola siamo tutti amici! Buon appetito a tutti!
Spezzo il ca**eggio quotidiano con una notizia pessima: Disastro ecologico Nato, allarme anche in Romagna March 12th, 2008 · Nessuno ne parla, Repubblica e Corsera sembrano trattare la notizia come secondaria, eppure nelle ultime 48 ore a Vicenza si è verificata una catastrofe ambientale di dimensioni colossali. Un oleodotto militare della Nato, costruito in piena guerra fredda nel più totale segreto e scoperto solo di recente durante alcuni lavori di movimentazione del terreno , ha avuto una grave falla nei pressi di Vicenza, in prossimità di uno dei bacini idrici più importanti di tutto il nord Italia. Sono stati compromessi i fiumi Asticello e Bacchiglione e conseguentemente tutta la falda acquifera vicentina che disseta sia la città berica che la provincia padovana. Decine e decine ettolitri di cherosene - nessuno sa quantificarlo al momento con esattezza - si sono riversati nelle acque dei due fiumi. Il primo dato grave della vicenda è che l’incidente, se di incidente si può parlare, è avvenuto verso le 7 di domenica 10 marzo, mentre l’allarme è stato dato alla popolazione con 15 ore di ritardo, solo verso le 22. Quindici ore in cui la gente ha continuato ad usare acqua potenzialmente letale come se nulla fosse mai accaduto. In poche ore, secondo le prime testimonianze, la chiazza nera ha raggiunto e superato Vicenza, spingendosi fino alla riviera berica. Secondo quanto riportato dal comitato “No Dal Molin“, l’assessore provinciale alle Risorse Idriche Paolo Pellizzari avrebbe parlato di “vero disastro ambientale“. Il secondo dato preoccupante, che coinvolge direttamente anche Cesena, è l’esistenza stessa di questo oleodotto probabilmente ormai obsoleto, in condizioni probabilmente fatiscenti e passibile di analoghi “incidenti” lungo tutto il suo ramificato percorso. Che unisce tutte le principali basi Nato del nordest. Il Nato-Pol, questo il nome dell’oleodotto, dovrebbe avere un’estensione di circa 11mila chilometri, come segnala l’inchiesta del Pmli di cui riporto uno stralcio:Il sistema Pol è una delle infrastrutture Nato meno note. La sua costruzione, totalmente finanziata dall’Alleanza atlantica, serviva, e serve tuttora, a rifornire in modo autonomo e continuativo carburante per aerei e mezzi terrestri in importanti aeroporti militari del Nord-NordEst quali Ghedi (Brescia, tuttora sede del 6° Stormo), Villafranca (Verona, all’epoca sede della 3ª AeroBrigata ed oggi del Reparto Mobile di Supporto), Istrana (Treviso, sede del 51° Stormo), Aviano (Pordenone, utilizzata dagli americani), Rivolto (Udine, base Usaf e sede anche delle Frecce Tricolori) e Cervia (Ravenna, base del 5° Stormo). La rete militare di pipe-line attraversa ben 6 regioni italiane, 17 province e 136 comuni, dividendosi in tre rami, dal terminale marino di La Spezia alle aree Pol di Udine e San Giorgio di Cesena (Forlì), passando per il nodo di Collecchio (Parma), per un’estensione pari a circa 900 chilometri di condutture. Depositi si trovano anche ad Augusta e Taranto.Un braccio arriva fino in Germania, attraverso l’Austria. Un altro capo è in Portogallo, a Lisbona, dove un intero molo è riservato al Nato-Pol. Altri depositi sono in Gran Bretagna. Reti analoghe a quella italiana sono presenti in Norvegia, Grecia e Turchia. Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Olanda sono invece collegate da un sistema centrale europeo.Il sangue potrebbe raggelarsi leggendo il nome di San Giorgio e Cervia (ovviamente si tratta di Pisignano, e del 7° stormo che da un po’ di anni ha ormai sostituito il 5°). Si tratta proprio dell’oleodotto citato dalle varie agenzie come “fonte” dell’incidente di Vicenza. Da La Spezia ad Aviano. Solo che si tratta, come si può ben vedere, di soli due terminali di una complessa struttura. Si comprende facilmente quindi a quali rischi sia sottoposto il territorio romagnolo e la campagna cesenate in particolare. Proviamo ad immaginare un incidente analogo dalle nostre parti, diciamo proprio tra San Giorgio e Pisignano. Una fuoriuscita di cherosene, segnalata con 15 ore di ritardo. Ma anche se poi fosse istantanea, le cose cambierebbero di poco. La prima e più facile vittima dell’ondata nera sarebbe il Cer, il famoso Canale Emiliano Romagnolo che disseta con le chiare e fresche acque del Po tutta la campagna romagnola. I raccolti di una stagione rischierebbero di essere seriamente compromessi, senza contare i danni alle attrezzature usate per irrigare, danneggiate dalla presenza del cherosene (un danno per tutti: otturazione dei filtri). Con l’economia rurale già in crisi, il caos scoppierebbe con l’inquinamento della tante falde e relativi pozzi usati da Romagna Acque-Hera per dissetare la Romagna nei periodi di secca di Ridracoli. Dovendo chiudere i pozzi, il razionamento dell’acqua sarebbe inevitabile. Con i disagi ed i danni facilmente immaginabili nella riviera adriatica per il suo turismo. Senza parlare della moria che inevitabilmente finirebbe per interessare la fauna. Scenario troppo apocalittico? Siete davvero sicuri che sia poi così estremo? Io credo di no. E nel dubbio, in attesa di false rassicurazioni da parte delle autorità di turno, non si può che auspicare una chiusura degli impianti militari presenti in zona ed una veloce uscita dell’Italia dalla Nato. http://www.stefanoseveri.net/2008/03...che-in-romagna Poi mi chiedete perchè gli americani mi stan sulle balle! Yankee infami!
Sentito su radio popolare, c'era preoccupazione ma non allarmismo. Come si fa a mantenere segreto un oleodotto?
Con lo stesso metodo con il quale si tiene in ostaggio un continente da 63 anni. Che schifo ragazzi, mi stà salendo proprio il disgusto...non ho parole.
hanno anche linee telefoniche segrete, mi raccontava un geometra che facendo uno scavo ne aveva intrecettata una con la ruspa, dopo poco tempo sono arrivati i carabinieri a sirene spiegate
E no eh?! Vuoi che i merda usino la linea telefonica nazionale come noi poveri imbecilli italiani? Poverini, han bisogno di una linea privata, così possono organizzarsi meglio per imbuffettarci e tenerci al guinzaglio. Non sia mai...devono preservarsi le beneamate chiappe puritane, sti schifosi. Se qualcuno di voi ha MSN si ricorda all'epoca della visita di Giorgio Cespuglietto qua in Italia (quello dopo Genova) qualche anno fa? Ve lo ricordo perchè bloccarono per due giorni tutte le comunicazioni. Motivazione: sicurezza personale del Presidente Bush. Si seppe solo una settimana dopo però. Sti schifidi.
La manutenzione di queste strutture segrete è a carico del governo italiano, se ci sono responsabilità per la mancata manutenzione sono loro non americane... MSN funzionava da parte server, erano i client ad essere in qualche maniera bloccati, tant'è che trellix funzionava...
Solctis ma che c'entra ora la faccenda della base USA con questo thread ? Cerchiamo di non trasformare questo thread in un polpettone e in una chat, su dai...