[TFH + BlackICE] Ita 43 Normal: The american dream

Ancora grandi successi per la Regia Marina nell'operazione Nero di Seppia volta a ripulire i mari dalla presenza alleata in preparazione allo sbarco in Bretagna.
Nel disperato tentativo di sbarco in Portogallo gli albionesi coadiuvati dalla US Navy portano all'affondamento una valanga di tonnellate.
Il 7 e l'8 febbraio incrociamo 2 gruppi di scorta made in USA affondiamo ogni singola nave.

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I principali affondamenti nell'aera di lisbona durante gli sbarchi.​

Il colpo grosso vede l'affondmento di una delle ultime portaerei dellla Royal Navy. Proprio nei giorni successivi agli sbarchi a Lisbona il nostro blocco navale intercetta svariati gruppi di trasporto compresa la Illustrious che anche questa volta ci sfugge e si rifugia in porto. La illustrious affonda poche ore dopo in porto colpita da una bomba lanciata dai nostri aerosiluranti in pieno ponte.

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L'ultima immagine della Illustrious, frazioni di secondo dopo l'esplosione​

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Intanto si conclude la battaglia di lisbona con una nostra vittoria e ulteriori massacranti perdite per il nemico albionese.

Il regio esercito entra vittorioso a Lisbona​

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Prossimo passo Leone Marino, non appena migliorano le condizioni meteo nella zona della Manica.
La superiorità aerea è indiscussa... purtroppo ho sempre l'incognita navale, gli usa hanno una potenza nella marina assurda. Le navi americane sono infinite!!! Poi vi posterò la lista delle navi che ho affondato tra eng e usa dall'inizio della partita sono uno sproposito eppure gli stati uniti hanno sempre nuovi rimpiazzi. Incredibile!!


As soon as possible il ruggito del leone !

 

ahah ! i test atomici sono distanti, penso che siano molto più vicini gli stati uniti.....
Tra pochi giorni posterò l'operazione leone marino e i suoi primi sviluppi... devo solo mettere insieme gli screenshot! è stato uno spasso!

 

Operazione Leone Marino​

La conquista dell'inghilterra.
dopo svariati ragionamenti su come affrontare la spinosa campagna in Albiolandia i vertici del Regio Esercito sono giunti a conclusivi ed esaustivi piani.
L'operazione Leone Marino è suddivisa in 2 tronconi:
1. Operazione Ulisse (conquista degli sbocchi sulla manica e prima fase di sbarco)
2. Operazione La Hire (conquista di almeno 1 porto e messa in sicurezza delle 2 teste di ponte)

vediamo nel dettaglio le due fasi.


Operazione Ulisse:

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Piano operativo nome in codice: Ulisse​

La fase sicuramente più delicata è quella per mare, la parte fondamentale è la tenuta dei 2 imbocchi della manica, per consentire agli sbarchi libere manovre prive di imbarcazioni ostili. L'imbocco sull'atlantico sarà presidiato dal gruppo Aquila e Littorio più 2 stormi di idrovolanti.
L'imbocco a ovest sarà tenuto dal gruppo Impero e un gruppo più piccolo di supporto il Giuseppe Garibaldi composto da naviglio minore senza alcuna capital.
Per tutta la durata degli sbarchi saranno pesanti i bombardamenti costieri da parte di tutti i SAG.
La prima fase degli sbarchi sarà nell area dell'Exeter e nella regione di Bodmin per stringere tra 2 fronti il porto di Plymouth e assicurarsi una prima linea di rifornimento.
E' previsto l'intervento aviotrasportato dei Fanti dell'Aria per collegare le due zone di Sbarco passando per Bude. Prevediamo solo resistenza minore essendo la costa opposta.
Nella Seconda fase degli sbarchi vediamo interessata la zona sud ovest di Londra, per sbarcare a Brighton e a Maidstone. Se la prima fase era complicata questa seconda ondata risulta ancora più complicata in quanto il fazzoletto di mare nella zona di Maidstone risulta poco difendibile e facilmente attaccabile da eventuali gruppi di superficie ostili.
Lo sbarco dovrebbe avvenire in maniera simultana in entrambe le provincie, ed essendo Maidstone zona cruciale prevediamo epr questas zona l'uso della divisione San Marco; inoltre a supporto delle 2 provincie di sbarco dovrebbero essere impiegate ben 2 divisioni aviotrasportate (tra cui la Folgore) nella provincia dell'entroterra come ponte di collegamento.

Operazione La Hire:

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Piano operativo Nome in Codice: La Hire​

La parte fondamentale di leone marino è assicurare una rapida avanzata nell'entroterra per poter continuare a fare affluire truppe mezzi e risorse dal mare. In questa subito successiva gli sbarchi vediamo la conquista dei porti a sud della GB:
1 porto di Plymouth
2 porto di Portsmouth
3 porto di Dover
La presa dei 3 porti è fondamentale per far affluire continuamente le risorse per la decisivia vittoria nell'entroterra.
L'avanzata vede come primo obbiettivo l'accerchiamento e l'annientamento della guarnigione di Bristol. Successivamente la presa di Oxford e come terzo step l'accerchiamento di Londra. Unendo le 3 armate che a questo punto dovrebbero essere interamente sbarcate e operative nel sud della GB.
Il dominio dei cieli è assicurato dai nostri Aerfer e stiamo dispiegando un ingente numero di bombardieri negli areoporti vicini. Unico "problema" se così lo vogliamo definire è che non ci sono abbastanza areoporti in francia e sto riempiendo anche quelli in BENELUX. Credo che sia quasi scontata la mia superiorità aerea, ma non si può mai dire, ricordiamoci che sono da solo di fronte a USA e GB. Ad ogni modo gliela farà sudare e non poco!
Se tutto va come previsto nel giro di poche settimane dovremmo arrivare a un fronte stabile nel sud della GB.
State pronti per i primi sbarchi

 

Bello. Non vedo l'ora che comincino le danze

 

Ottima la situazione globale ed interessanti i piani. Accerchia Londra, conquistala e con i depositi di risorse britannici in mano tua non avrai problemi di rifornimenti. Una volta riunite le teste di ponte in un fronte unico sarà una cavalcata verso Edimburgo...

 

Perchè gli americani hanno un pezzetto di terra in Inghilterra?

 

tra l'altro non so perché qualche settimana fa da 99999 di rifornimenti sono passato a 0, così di botto.... bho....

 

è un evento quando gli USA entrano in guerra gli danno quel pezzo li, e alcune province nel mediterraneo e in marocco, penso che sia per forzare l'ia ad intervenire, e dargli delle basi più vicine...

 

D-Day ​

17 Aprile 1945
HRS 0100
Settore Weymouth
Le prime truppe ad approdare in terreno Inglese son quelle del Gen. de Simone. Una scarsa resistenza composta da disorganizzate unità mal equipaggiate questo è riportato durante lo sbarco. Fin qui tutto bene.

Settore Bodmin
Parallelamente gli sbarchi procedono nella zona est di Plymouth agli ordini del generale Bremer le SS e i marine tedeschi si aprono facilmente la strada incontrando una scarsa resistenza sulla costa.

Settore Exeter
il settore Exeter è l'unico insieme a Taunton che non incontra resistenza. A quanto pare li abbiamo colti di sorpresa in uno sbarco organizzato in piena Notte.

Settore Taunton
altro settore senza particolari problemi le nostre divisioni assicurano la provincia senza sparare un colpo.

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I primi sbarchi Italiani sulle coste Inglesi​

HRS 1300 - Bude
Poche ore dopo giungono i reparti aviotrasportati a Bude che però non riescono a conquistare le posizioni che gli sono state assegnate e sarà necessario l'intervento dalle truppe di sbarco di Bodmin.

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L'assalto aviotrasportato di Bude​

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HRS 2300 - Taunton
La reazione del nemico non si fa attendere alle 23 spaccate inizia una timida offensiva Albionese contro i reparti appena sbarcati del generale Pignetti nel settore Weymouth

D-Day +1
HRS 0300 - Cieli della Manica
I nostri intercettori difendono i cieli dall'intervento Alleato, e scortano a più riprese i nostri Bombardieri in azione che martellano incessantemente i porti e le coste.

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La schiacciante superiorità aerea della Regia Areonautica​

HRS 0800 - Exeter
Conclusi gli sbarchi nel settore Exeter e affardellati gli zaini la 12 di fanteria si muove per prestare soccorso ai Parà nell'entroterra. La battaglia si conclude a nostro favore.

HRS 1600 - Bournemouth
La Corsa per Portsmouth. Il generale vista la scarsa resistenza incontrara fino ad ora vuole portare avanti il lavoro e arrivare a Portsmouth prima ancora che 10a Armata possa sbarcare. Richiedendo un pesante bombardamento nella provincia adiacente da parte della Regia areonautica.

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Ripresa dei pesanti Bombardamenti nell'area di Bournemouth​

HRS 2200 - Manica
L'ammiraglio riccardi alla testa del Gruppo Impero intercetta un gruppo di trasporto inglese + uno USA per un totale di 27 navi affondiamo qualche naviglio. Evidente è l'afflusso di truppe nell'Isola da parte degli USA ed è per questo che è imperativo che l'azione di conquista deve essere LAMPO.

D-Day+2
HRS 0300 - Bude
Dopo 2 giorni di scontri i nostri prodi dell aviotrasportata riescono a prendere la provincia di di Bude 73 perdite, in nemico perde 871 uomini.

HRS 0500 - Weymouth
de Simoni è nuovamente sotto pressione nel settore Weymouth questa volta pressato da ben 17 divisioni con un rapporto in inferiorità di 3:1 ma i nostri uomini sono saldi e i 380 della marina non danno tregua al nemico.

Simultaneamente sbarcano i primi reparti corazzati Panzer.

HRS 1500 - Bournemouth
Procedono gli sbarchi ora supportati anche dalle provincie appena prese, il Gen. Maggiolini incontra reparti fortificati a Bournemouth ma anche grazie ai pesanti bombardamenti la battaglia ci vedrà vincenti.

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L'assalto degli incursori in aiuto dall'entroterra.​

HRS 1800 Swindon
La prima Panzer-Division del Feldmarschall Streich a sbarcare in Inghilterra non attende un minuto di più si attesta nell'avanzata per Oxford, incontra resistenza a Swindon ma il nemico è mal organizzato è un massacro di truppe che sembrano sempre più civili che unità militari.

D-Day+3
HRS 0800 Swindon
Streich avanza a Swindon 37 perdite, il nemico perde 1934 uomini.

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I panzer avanzano nella campagna inglese. La bandiera Italiana viene issata su un forte Albionese​

HRS 1000 - Bournemouth
vinciamo la battaglia, perdiamo 28 uomini il nemico perde 2862 soldati. Un massacro.

HRS 2300 - Portsmouth
I bombardieri della Regia Areonautica si intravedono di nuovo nei cieli Inglesi come dispensatori di morte e distruzione.

Fino ad ora tutto bene il nemico sembra fiacco... speriamo continui tutto per il meglio anche nella successiva fase di sbarchi e che non ci siano problemi. Quello che temo è l'arrivo di rinforzi dagli USA a livello più che altro della flotta atlantica... da stolto non ho investito in sottomarini altrimenti ora avrei avanguardie nell atlantico e saprei come comportarmi. I bombardieri sono tutti impiegati nei movimenti sulla costa albionese e non lo posso spostare.
Vedremo come evolverà, dopotutto non si puo conoscere tutto del proprio nemico altrimenti che gusto ci sarebbe !!!
Restate sintonizzati per il prossimo aggiornamento. Fin ora mi sono stra divertito a giocare lo sbarco, anche perché sta andando tutto ottimamente.

 

D-Day+4

Parte l'offensiva decisiva Nella provincia di Plymouth Impiegate tutte le forze circostanti. La città riceve pesanti e bombardamenti sia dalla costa che dal cielo. Incessante la pressione della regia marina e della regia areonautica! Le perdite registrate dopo i bombardamenti parlano di più di 2000 morti nei primi raid e più di 3500 nei raid aerei successivi.

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Fanteria d'Assalto Tedesca si prepara per un incursione e i risultati dei nostri bombardamenti.​

D-Day+5 Offensiva nell'Entroterra
HRS 0000 - Portsmouth

E' il primo ingaggio dei nostri mezzi corazzati contro il nemico non c'è storia il Gen. Arena procede senza troppo intoppi alla testa della 131 Corazzata.

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Carri Italiani in Azione​

Nella nottata del 22 aprile due interi Corpi d'Armata dei Royal Marines arrivano a Swidon per difendere la provincia ma le panzer division sono inesorabili, avanzano senza sosta la battaglia è già decisa il nemico non resiste e perde tutte le posizioni.

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Uno StuggIII si prepara ad un assalto verso una posizione Albionese​

La regione di Reading è un importante provincia a causa del suo aeroporto che puo ampliare il raggio dei nostri intercettori e bombardieri e fungere da base di lancio per i parà impiegati nelle precendenti azioni. L'offensiva comprende anche questa provincia ed anche qui i nostri carri non hanno particolari difficiltà infatti dopo 13 ore di combattimento il nemico perde la provincia e 1803 uomini, dei nostri 29000+ effettivi solo 1 morto e qualche ferito lieve.

D-Day+6
Canale della Manica

La reazione per mare da parte degli USA non si fa attendere e a più riprese il giorno 23 aprile incontriamo gruppi di superficie più o meno consistenti il Gruppo Navale Bolzano dopo un violento scontro affonda 2 incrociatori pesanti 4 detroyer subisce pesanti danni e deve rientrare per riparazioni

D-Day+7
HRS 0400 - Canale della Manica

Lo scontro più pesante è quello con il l'incrociatore da battaglia Huston e il suo gruppo di 23 navi. Colti alla sprovvista il SAG Andrea Doria e il già danneggiato Gruppo Giuseppe Garibaldi vengono duramente colpiti, perdiamo la battaglia di Channel Island. Il bollettino è amaro 2 cacciatorpedinieri perduti e tutte le navi da riparare in porto.

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Le scene degli scontri riprese dalla Andrea Doria durante la battaglia delle Channel Island​

HRS 1800 - Reading

Si conclude la battaglia di Reading il nemico perde 6397 uomini contro i nostri 28 caduti.
Intanto Nelle provincie occupate i giornali invitano alla resistenza contro il nemico italico:

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Chirchill su un giornale locale con un Thompson invita alla resistenza​

Nei giorni successivi Prendiamo la provincia di Reading, la provincia di Swidon cade dopo 2 giorni di intensi scontri, il nemico perde 51000 degli 80000 uomini schierati in linea, noi subiamo 9000 perdite a fronte dei più di 200000 al schierati. La situazione di terra dopo 10 giorni di scontri è la seguente:

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Purtroppo la seconda fase di sbarchi dovrà attendere la riparazione in quanto è bastato un esiguo numero di navi per mettere in difficoltà tutti i SAG operanti nell'area, eccezione fatta per il gruppo Impero il più corazzato.
La scelta ora è:
Proseguire con l'operazione e sbarcare sotto londra?
oppure riversare le unità nei porti già occupati?

Io sono più per la seconda in quanto sembra che l'avanzata sia ormai decisiva e la superiorità marina non è ancora del tutto sicura, le acqua non sono per niente calme, i 380 risuonano...
Sicuramente per un altra operazione di mare devo aspettare la riparazione dei SAG danneggiati.
Some Advice ?
Purtroppo mi aspettavo una resistenza un po' maggiore ma in effetti gli inglesi li ho bastonati ovunque, in africa in medio oriente in india a gibilterra e in spagna ho annientato migliaia e migliaia di uomini.... era ovvio che fossero alla frutta... è stata un po' una delusione a dire il vero questa invasione

 

Ottimo!
Una volta presa Plymouth disporrai di due porti sufficienti a mantenere un buon numero di divisioni. Finchè riesci a mantenere l'iniziativa procedi via terra e lascia in bacino le navi da trasporto, sono preziose e fragili: torneranno utili in seguito. C'è una notevole massa di divisioni che il Regno Unito schiera nell'Inghilterra centrale e che stanno scendendo (tenerle lungo la costa prima no, eh!? limiti dell'IA...) a formare un fronte. Se dovessero riuscire a bloccarti allora sarebbe il caso di partire con un secondo sbarco, magari anche più a nord del previsto. Si vedrà poi. Bisogna adeguare i piani alle circostanze e non il contrario: Patton non sbagliava.

 

l'idea è quella di vedere come evolvono le cose... poi un altro sbarco si può sempre valutare anche più a nord magari proprio sotto la scozia dove posso pressare meglio e spaccare in 2 l'isola...
purtroppo ho perso un sacco di bombardieri durante gli attacchi.... xo ne stanno arrivando altri...
Vadiamo un po' i trasporti sono preziosi più stanno al sicuro meglio è ho anche da prendere il giappone tra poco!!!

 

Complimenti per lo sbarco !

 

grazie!!

 

Come è messa la flotta alleata?

 

dunque: la flotta alleata è composta da 3 nazioni, USA > 200 navi a mio parere, ENG circa 50 80 navi rimanenti a mio parere, JAP (puppet USA) <50 navi. Dalla mia parte ho all'attivo 130 navi. Lo so, in confronto non è niente ma ho più volte dimostrato che la buona gestione batte la potenza di fuoco. Conclusa l'operazione Leone Marino, si procede alla liberazione del Giappone così da far passare la sua flotta di nuovo in mano all Asse... la cosa triste è che la parte più divertente e tattica del gioco cioè le battaglie navali sono gestite male per i problemi che avete visto nei post precedenti. Spero di non incontrare più megaflotte da 50 navi... In tal caso posso dirmi decisamente LUPO DI MARE da poter sfonnnnnnare er culo agli USA
best regards

 

bello bello , ma la flotta alleata dove sta a prendere pesci? ce da dire che adesso gli usa sforneranno navi a tutto spiano e ti ritroverai in giro di 1 anno sommerso da il doppio di quelle che hanno adesso , la cosa ridicola che gli inglesi fanno pena , ma quella chiazzia blu in inghilterra che dovrebbe essere??? xD
a rifornimenti come stai ti arrivano sull'isola?

 

Ciao i rifornimenti arrivano per ora tutto bene.... non ho poi tantissime unità impiegate nell'isola appena conquisterò altri porti penso che impiegherò tutta la potenza che ho messo a disposizione nell isola e cioè le rimanenti 2 armate che sono ancora in normandia e aspettano di essere imbarcate. Giusto da non rischiare un out of supplies anche se lo vedo veramente improbabile.
La flotta inglese non esiste più l'ho asfalatata.... quella americana penso sia viva e vegeta!!!! e infatti ho in programma un intenso lavoro nell'atlantico, ma prima ancora nel pacifico sulle coste giapponesi. Devo prima liberare il giappone e dargli in mano qualche forza.... giusto per farlo riprendere... non so garrison a manetta per fargli difendere le coste; comunque di queste cose se ne parla ppiù avanti....
Vi ho preparato una lista delle navi affondate dall'inizio della partita a usa e uk. Buona lettura



...Fossero tutti morti avrei annegato mezza inghilterra ahahahaha

 

Fronte Inglese​

7 maggio - 1945​

Con l'arrivo dei corpi corazzati l'avanzata si fa molto più semplice e prendiamo terreno facilmente. Unica nota negativa, come gli alleati nell operazione market garden, ho fatto il passo più lungo della gamba, la mia divisione aviotrasportata ha avuto la peggio anche se fortunatamente sono riusciti a ritirarsi anche a seguito dei numerosissimi invii di rifornimenti da parte dell'aviazione. Dopo circa un mese dallo sbarco la situazione:

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La situazione generale il 7 maggio. In alto a sinistra la disfatta dei parà in zona Bristol​

Nella sera iniziamo ad accerchiare Londra a nord le colonne di Arena sono dirette verso le province USA in inghilterra, e a sud Trezzani a supporto nella battaglia di Dover. Cadrà il 10 maggio.

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La divisione Corazzata di Trezzani incontra poca resistenza nella zona di Dover​

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Arena inarrestabile si fa strada.​

L'11 maggio le ultime squadre che resistevano a Plymouth si arrendono la città e di conseguenza il secondo più grande porto del sud dell'inghilterra è nostro; degli oltre 90000 contiamo 32000 morti e i restanti prigionieri dei nostri 100000 operanti nell'area subiamo 9500 perdite.
Con la conquista di Plymouth assicuriamo i rifornimenti alle nostre colonne operanti nell'entroterra.
Nella zona ovest del fronte le panzer divisionen del Gen. Kruger avanzano senza problemi la resistenza è quasi nulla Accerchiata Bristol comincia l'assedio della città a difesa 4 divisioni di cui una meccanizzata e una di marines.

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L'avanzata delle Panzer-Divisionen è insorabile, in basso a destra la presa di Plymouth​

Il 15 maggio accerchiata completamente Londra iniziano gli scontri impiegati tutti le divisioni nell'area, nella città troviamo 17 divisioni prevalentemente civili male armati e ancor peggio addestrati.

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Churchill Osserva gli scontri dal Palazzo del Parlamento prima di rientrare nel suo bunker ​

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I nostri Genieri armati di lanciafiamme si dirigono al fronte​

Nel frattempo sbarca il I Corpo Speciale d'assalto Urbano che verranno impiegati nel nord dell'isola principalmente per valutarne l'efficacia e fare esperienza. Sono molto curioso di vedere le mie 2 divisioni speciali come si comportano le ho progettate per operare al meglio in caso di Forti e terreno Urbano sono dei rulli. vedremo nella zona di edinburgo o simile.
Il 17 maggio Arena arriva sotto alle truppe statunitensi strappando basi importanti al nemico.

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Arena continua a martellare il nemico i Panther V avanzano facilmente​

Il 30 maggio cade anche Londra.
Churchill rimane eroicamente a difesa del parlamento nel suo bunker si arrendono il 30 maggio. Il governo si ricostituisce intorno al Re ad Edinburgo. Il bottino nei depositi londinesi è stupefacente troviamo incredibili scorte di munizioni e armi e carburanti. Ci basteranno per il prossimo anno !

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Una immagine rappresentativa di Londra dopo gli scontri​

Nelle settimane successive congiungiamo le forze verso il nord dell'isola affondiamo quel che rimane della Royal Navy. Prossimi aggiornamenti giusto per vedere l'isola in mano italiana ma è solo questione di qualche giorno ormai. Nell'HighLand penso che impiegherò solo un corpo alpino sia per questioni logistiche sia per fare un po di esperienza ormai rimane più poco dell'esercito inglese. Voglio prendere nell'estate del 45 islanda e groenlandia per sfruttare il bel tempo e il "caldo". Devo muovermi velocemente.
La situazione il 14 giugno è la seguente.

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Il fronte il 17 giugno​

Toglierò dal fronte qualche unità e mobiliterò le navi da sbarco non voglio aspettare oltre. L'Islanda e la Groenlandia sono il Ponte per gli States, la nostra starway to haven!
Concluse queste operazioni di mare ho intenzione di spostare alcuni gruppi di superficie nella zona della Korea per supportare gli sbarchi in Jappone. Prossima importante operazione che vedrà la Regia Marina di nuovo al primo posto!!!
Quanto mi piace la flotta!!!
Restate sintonizzati !

 

Complimenti. La presa di Londra è manna dal cielo per le risorse dell'Impero