[TFH + BlackICE] Ita 43 Normal: The american dream

wei wei.......
mi accingo anch'io a invadere gli usa nella mia partita!!
per cui, sono moooolto curioso di vedere che succede
Anche perchè ho un piano simile

ESATTO!!!

 

assolutamente si ! appena posso proseguo e ti offro una PRE della tua invasione, ammesso che le tue divisioni dagli occhi a mandorla siano tenaci e caparbie come le mie !

 

Premessa
L'ordine di battaglia presentato dall'Italia è il seguente (mancano ancora elementi dell'aviazione in particolare una quarantina di intercettori). La parte più difficile dell'operazione sarà spostare questa incredibile quantità di mezzi e uomini sul terreno nemico! Infatti dovrò fare parecchi viaggi per schierare sul fronte tutte le unità.

Le unità nella base lancio dell'operazione​

Gli effettivi schierati nella west-coast dal nemico al momento sono ignoti!
Il 29 ottobre alle ore 6:00 salpano :
Il primo gruppo da sbarco capitanato dall'ammiraglio Riccardi + il 70 squadrone trasporti
scortate da:
Il gruppo portaerei Cristoforo Colombo
Il gruppo portaerei Dragone
Il gruppo portaerei Urano
Il gruppo portaerei Saetta

Gli sbarchi sulla costa iniziano il 4 novembre del 1948 su una linea di costa di oltre 380 miglia. Lo sbarco più grande che la storia abbia mai visto.

D-Day​

4 novembre 1948
HRS 0600

La più grande operazione di sbarco della storia in alcuni scatti.​

Settore Santa Monica.
le navi da sbarco si avvicinano alla costa siamo contrastati su ogni provincia eccetto che su Santa Monica.

Settore Oceanside
5 divisioni di sbarco impegnate vedono 2 difese costiere rispondere al fuoco delle nostre corazzate lo scontro è cruento si protrae per 2 giorni.

Settore Lompoc
5 divisioni di fanteria incontrano 2 unità di presidio lo sbarco è abbastanza agevole qua.

Settore San Diego
la più aspra resistenza la incontriamo qui la battaglia per lo sbarco in porto è dura troviamo una divisione corazzata in città. Fondamentale il supporto dalla costa dei 351mm della marina. I bombardamenti sono iniziati al mattino presto e hanno proseguito per tutta la durata degli sbarchi!

Settore Oxnard
Qui i nostri marines trovano una resistenza importante 2 divisioni di fanteria supportate da una di Elite Marines, ostici e ben trincerati la nostra artiglieria dal mare bombarda incessantemente le loro posizioni.

I nostri uomini approdano in territorio USA gli scontri più aspri a San Diego e Oxnard​

HRS 1400
Settori Santa Monica Lompoc e Tijuana
Gli sbarchi terminano e alle ore 14:00 del 4 novembre 1948 l'Italia conquista le prime due province in terra Americana.


D-Day + 1
HRS 0200
Settore Oceanside
Termina lo sbarco perdiamo 48 uomini a fronte di 3523 del nemico e prendiamo il primo porto in terra straniera. Subito cominciano ad affluire rifornimenti e mezzi.

Le truppe avanzano nell'entroterra Statunitense​

HRS 0700
Settore Oxnard
I 5 corpi da sbarco in questo settore sono aiutati dalle truppe appena sbarcate e riorganizzate da Santa Monica gli aiuti dalla provincia vicina accelerano le procedure di conquista

HRS 1100
Settore San Diego
I reparti leggeri sbarcati poco a sud in Messico ricevono l'ordine sia di supportare l'invasione che di spingersi nell'entroterra.

D-Day + 2
HRS 0000
Settore Santa Monica
La 131a corazzata di Fautilli si spinge all'interno cercando di fiancheggiare Los Angeles e chiuderla tra due fronti insieme ai reparti sbarcati a Oceanside, ma riceve una pesante controffensiva da un reparto di Tank Destroyer proveniente dalla città. Dovrà annullare l'attacco alla vicina posizione di Pasadena e difendersi.
Riceviamo altrsì una debole resistenza via mare canadese domanda facilmente.

I Panzer di Fautilli in movimento​

HRS 0900
La 131a corazzata riceve l'ordine di ritirata dopo poche ore di scontro non avendo i mezzi a disposizione ripiega sulla costa, l'azione di accerchiamento è miseramente fallita! Viene contrastata sia dalle provincie vicine che da una divisione pesante proveniente da Los Angeles attrezzata con armi anticarro pesanti.

HRS 2000
Settore Oxnard
Gli sbarchi si concludono anche qua e prendiamo la provincia. In tutta la zona il nemico è sbaragliato, Santa barbara Santa maria Bekersfield Mojave tutte le provincie sono sguarnite l'avanzata è veloce prendiamo km importanti e Il porto di Santa Barbara dove far affluire reparti corazzati.

Un operatore ad un MG42 direziona il fuoco verso una postazione nemica.​

D-Day + 3
HRS 0700
Offensiva su tutti i fronti le truppe dalla costa si spostano verso l'entroterra e guadagnano km importanti durante la giornata.

D-Day + 4
HRS 0900
Settore San Diego
La battaglia per San Diego termina dopo 4 giorni di scontri, un po' di numeri:
2300 perdite di 110000 uomini schierati ITALIA
24000 perdite di 45000 uomini schierati USA
uno scontro duro ma una vittoria decisiva per la zona.
Prendiamo una provincia chiave secondo porto della zona dopo SF, e primo areoporto dove far affluire i nostri mezzi aerei!!! BINGO!

Le nostre truppe a San Diego scortano la popolazione civile nelle zone sicure.​

Settore El Centro
Ad El centro il Gen. Mancini Nazzareno prende l'iniziativa e incalza le divisioni nemiche in ritirata e alla testa della 5a Fanteria prova uno sfondamento in inferiorità numerica e di mezzi. Azione chiave per prendere la provincia di El Centro.

Le nostre truppe catturano equipaggiamenti abbandonati dal nemico​

D-Day + 5
Stabilizzate le due teste di ponte una a nord di San Francisco e una a sud. 3 porti su 4 presi e nemico in ritirata su ogni fronte esclusa la zona chiave di San Fransisco.
Ma non appena arriverano i Panzer Tedeshi le cose cambieranno!!!
Riceviamo sempre pesanti controffensive nelle provincie di "chiusura" intorno a Los Angeles la situazione attuale a 5 giorni dallo sbarco appare buona nonostante Los Angeles provincia chiave della zona non sia ancora nelle nostre mani.

La situazione a 5 giorni dall'invasione​

A questo punto non rimane che avanzare per quanto possibile con la fanteria e aspettare l'arrivo dei carri.. non appena sarà possibile schierarli in prima linea si iniziano a rullare km. Secondariamente non appena preso anche l'aeroporto di San Fransisco si iniziano i bombardamenti pesanti delle linee nemiche e li si inizia a ridere. Sarà dura la lotta per il controllo dei cieli, aspettatevi fuoco e fiamme perché non credo che il nemico mi lasci molto spazio in aria ma a disposizione ho la bellezza di 110 squadroni altri 80 in coda di produzione... non è la quantita di uomini che mi manca.....
Spacchiamo sti USA!!!!

Piccola nota: purtroppo il pc non so per quale motivo non mi ha salvato tutti gli screen ho dei buchi allucinanti, infatti avevo fatto screen piu ricchi per dettagliare meglio questa entusiasmante fase... purtroppo è andata storta !!! Cmq qualcosa sono riuscito a comporre!

A presto per il prossimo aggiornamento!!! fatemi sapere le vostre prime impressioni e consigli!!!

 

Di intercettori ne hai una valanga, se non sono sufficienti quelli...........

Speriamo bastino le unità di terra! è sempre un azzardo
io col Giappone sto puntando a valanghe di fanteria....ma forse col tfh le cose sono un po' diverse

 

le unità di terra che hai visto nello schieramento iniziale sono circa 1.7 M di uomini, ai quali vanno aggiunti i circa 1.8 della seconda ondata, nella seconda ondata sono gran parte unità corazzate meccanizzate e motorizzate !!!
La seconda ondata sarà il colpo di grazia a questo bel pesciolone

GLI INTERCETTORI NON SONO MAI ABBASTANZA

 

se non sono abbastanza quelli.....
io con l uk tfh ho 3 intercettori e mi bastano per bombardare la ruhr

 

metallica giuro ti stimo io non avrei mai avuto il coraggio di avventarmi in un operazione cosi grande pubblicamente....gran bell AAR me lo sto rileggendo ogni giorno!!!!!!

 

Ti ringrazio! Si nessuno ha mai fatto un AAR sull'invasione degli USA, ci voleva! Speriamo che questa operazione finale vada dritta!
Purtroppo qualcosa è già andato storto ho perso un sacco di screen da un momento in avanti non me li ha più fatti... Vabbe cercherò di compensare !

Guarda con la mod le dimensioni delle battaglie si amplificano un po'..... vedrai nel prossimo aggiornamento gli scontri aerei come sono...

Stay tuned

 

ma io ho tfh 4.02 con steam e il black ice è per il 3.2....va perchè a me si blocca.....

scusate per l off-topic

 

me li ha sempre fatti, ma forse perché ne avevo un sacco, oltre 300, ora ho cancellato quelli vecchi penso che non ci saranno più problemi...

 

Purtroppo da qua iniziano le mancanze a sprazzi di screenshot...

La sitazione alla sera del 9 novembre 1948 appare quanto mai incerta, lo sbarco in california è riuscito ma solo in parte, le forze di sbarco sono, si in avanzata rapida, ma rimangono divise in 2 teste di ponte separate una a nord e una a sud di Los Angeles. La priorità degli alti vertici dell'EI appare quella di chiudere la città sotto assedio e portare avanti l'avanzata compatta.
Vediamo l'evoluzione degli eventi.

Il 13 novembre inizia l'assedio di Los Angeles le prime cannonate dalla costa colpiscono le vie della città alle 6 di mattino, i primi assalti poche ore dopo. La battaglia è destinata a restare negli annali come una delle piu violente e sanguinose dall'inizio dello sbarco.

Direi che un immagine rende più di 1000 parole. Arrivano i carri...

Un Panzer IV mentre viene scaricato nel porto di Oceanside.
​

Ultimate le fasi di scarico dell'intero corpo d'armata le divisioni si sposteranno verso l'interno per avanzare velocemente ed attestare una linea di fronte

Il Gen. Mancini porta avanti la linea ad El Centro e con esigue truppe a disposizione, se pur supportato per tutta la giornata dalla 9a e dalla 5a Marines, conclude la battaglia con una vittoria che ci apre la strada per il grande Deserto del Mojave.
Intanto i marines avanzano e dopo violenti scontri prendono Riverside un altra importante provincia che porta Los Angeles ad essere collegata per una striscia di terra al resto della nazione, i rifonimenti con la città avvengono in ore notturne e sotto il pesante fuoco dell artiglieria made in italy ....


Dopo alcuni giorni di scontro cade anche Pasedana, in netta inferiorità numerica le divisioni corazzate leggere del Gen. Fautilli si scontrano con un nemico 4 volte piu numeroso ma gli ARDITI si battono come leoni e dopo un giorno i violenti scontri vinciamo la battaglia; le perdite sono state ingenti ma i nostri caduti non verrano dimenticati.
Il nemico tenta un disperato contrattacco a Riverside ma ormai per loro non ci sono speranze dopo 4 giorni di scontri nella regione gli USA contano i loro morti, una mattanza oltre 15000 caduti mentre tra le nostre fila poco piu di 700 morti.

Nel frattempo nei cieli Californiani...

Uno dei pochi Messerschmitt Me 262 in dotazione all'Aeronautica militare​

Questa è solo una delle innumerevoli battaglie dell'aria ma i nostri intercettori sono superiori in numero non c'è storia per il nemico, le battaglie nei cieli ci vedono vincitori! Dominiamo il nemico che continua a far affluire nuovi aerei...

Operazione Mojave Verde​

Operazione Mojave Verde prevede un'avanzata rapida su ogni fronte in particolare catturare gli areoporti piu vicini ed espandere il bacino di influenza dei nostri intercettori e secondariamente iniziare i bombardamenti a tappeto, la Regia Areonautica attende di far affluire gli stormi di bombardieri e CAS in terreno americano.
Non appena saranno disponibili i bombardieri si potrà pensare ad attività di accerchiamento e anche di uso dei paracadutisti con lanci a ridosso. I piani operativi sono riportati in figura.

I Dettagli dell'avanzata​

Il 15 novemre le divisioni corazzate Tiger e Panther arrivano a Riverside sbloccando la situazione. Qualche giorno dopo Los Angeles è accerchiata e la linea di fronte avanza. La chiave delle operazioni sono come sempre i mezzi corazzati che permettono un'avanzata veloce ed in profondità!

Fanteria si ripara dietro un carro tiger


Tiro teso per i cannoni a Los Angeles ormai gli scontri sono ravvicinati.​

Il 23 novembre dopo 10 giorni di violenti scontri la guarnigione di Los Angeles si arrende, il nemico era riuscito più volte a violare il blocco navale posto davanti alla città e far affluire truppe fresche ma a niente è servito se non a raddoppiare il numero dei morti che al momento è ignoto.
Dalla base aerea di L.A. possono affluire i bombardieri che lanciano pesanti attacchi sul nemico.

La situazione al 27 novembre​

Al 12 dicembre tutto procede secondo i piani e sembra che l'operazione Mojave Verde porti i risultati sperati, sopratutto nel settore di San Francisco dove 5 gruppi motorizzati sono lanciati verso San Francisco incontrando poca resistenza (in alto a sinistra nell'immagine sottostante), il fronte nemico è sfondato la resistenza esigua si procede velocemente verso nord nel particolare le due freccine rosse in alto a sinistra dovrebbero portare le motorizzate a chiudere velocemente la sacca di San Francisco e portare alla cattura della città.
Ormai sul campo sono schierate 3 armate al completo e sono in arrivo ulteriori mezzi corazzati e motorizzati delle rimanenti 2 armate da schierare.

I nostri Tiger avanzano nel deserto.​

Purtroppo mancano gli screen... vi racconto brevemente:

1. azione con i parà chiudo 5 divisioni con un lancio a ridosso un azione importante che peccato
2. sbarco a nord in oregon con 2 corpi d'armata di marines per accelerare le operazioni
3. conquista di un ulteriore base e avanzata nel deserto del mojave
4. conclusione dei trasporti e vabbe qui niente di che

Un mese quasi di scontri andati perduti... mi dispiace per voi ma ho fatto lo screen solo all ultimo salvataggio la vigilia di natale 24 dicembre 1948 BUON NATALE !

Un aviere si diverte in un areoporto in Arizona​

A presto per il prossimo aggiornamento. A breve il prossimo sbarco nella costa East state sintonizzati!!!

 

é andata, hai sfondato

Secondo me quando riesci a ritagliarti spazio è fatta
ora.....scoprirai che l'America è lunga da conquistare ahahahah...un'altra Urss

 

purtroppo è un URRS con un IC che arriva anche ai 1000

 

si credo che come cifre siano quelle l'unico problema è che secondo me hanno finito il MP perché ogni tanto arriva qualche divisione senza forza e organizzazione al massimo! Bho staremo a vedere... con la seconda ondata avrò 2 fronti da portare avanti

 

se è come dici tu che hanno finito la manodopera allora è dura (per loro si intende)

 

secondo me si... tra poco un altro (breve) aggiornamento... continuano ad affluire truppe nemiche sul fronte WEST l'avanzata si fa molto meno concreta, le perdite in ogni battaglia sono ingenti, si va dai 1000 2000 minimo ai 25000 caduti per battaglia.. robe pesanti, infatti la mia MP che si attesta sui 300 subisce flessioni in questo periodo.... unico punto a favore è il fatto che abbiamo la superiorità aerea e ci sono una quarantina di bombardieri che girano e martellano pesante tutto il fronte... Vedrete qualche news nel prossimo post... see ya

 

Bellissimo aar senti potresti postare un riassunto della parte precedente al 43?

 

Salute ragazzi,
questa mia grande assenza si è fatta sentire ? Come va? purtroppo sono stato molto impegnato con l'università e con la fidanzata e con motori vari da mettere in sesto Spero di non aver perso tutti i lettori!!!
Ci siamo tutti? posso proseguire?
Procedo subito con un aggiornamento succoso

Caccia Grossa fase II - Codename: White House Down​

Siamo alla seconda fase di questa gigantesca operazione, lo sbarco sulle coste East degli Stati Uniti. La tattica è semplice, il nostro assoluto dominio in mare ci da l'opportunità di sfruttare bombardamenti costieri e velocizzare le operazioni; le operazioni di sbarco sono su più di 500 miglia di costa e vedono impiegati 5 distaccamenti di 2 Armate più un Panzer Corps nella zona di Washington.
Alle 6:00 ora locale le prime chiatte da sbarco partono dalle formazioni che in contemporanea bombardano pesantemente la linea costiera. Troviamo veramente poca resistenza e dopo poche ore di combattimento rendiamo sicura la prima provincia di Trenton. Alle 22:00 abbiamo il controllo di una linea di fronte di circa 200 miglia da Baltimore a Philadelphia e New York (non comprese ). Il comandante in capo delle operazioni il Gen. Messe e la sua enturage vogliono subito la conquista del primo porto a Philadelphia e New York secondariamente, i panzer tedeschi invece entreranno velocemente verso l'interno delle regioni per garantire un adeguato spazio di manovra.

Vediamo uno dei più grossi sbarchi della storia dall'alto. Poesia.

Le Waffen SS attestano una linea di fronte solida e avanzano rapide nell'entroterra.​

L'unica pesante offensiva lanciata dal nemico è a Annapolis dopo un intero corpo d'armata rimane bloccato per settimane sotto i pesanti attacchi statunitensi. Sembra che vogliano tenere aperto un canale piuttosto largo non so se riusciranno nell'impresa...
Anche a sud di washington sbarchiamo con relativa sicurezza e facilità e catturiamo il primo porto sulla East Coast. Le linee di avanzata sono su tutto il fronte a differenza che qua non abbiamo ancora operativi i mezzi motorizzati, quindi procediamo a rilento negli spostamenti.. l'obbiettivo è chiudere le porte di Washington e stringere la città sotto assedio, questo grazie ai panzer che garantiscono potenza e velocità.

I corpi motorizzati avanzano su tutta la linea, il nemico è in piena ritirata, guadagniamo importanti km.


Un tiger in azione ad Annapolis
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Riusciamo finalmente a vincere la battaglia di Annapolis il bilancio delle vittime è devastante per il nemico... Come già in Inghilterra accadde le grandi democrazie incitano le popolazioni a combattere il nemico generando cosi centinaia di migliaia di vittime tra la popolazione civile più di 50000 sono i morti.
Dopo 2 settimane di scontri raggiungiamo la chiusura della capitale e iniziamo l'assedio! All'interno della città troviamo una valanga di divisioni appostate, si combatte casa per casa, gli scontri sono violentissimi.

Gli scontri a Washington, un'unità di assalto durante un attacco contro una posizione nemica.​

Giungono sulla costa finalmente le truppe motorizzate create ad-hoc per avanzare velocemente nell'entroterra statunitense, ed anche il VI corazzati, i NOSTRI! Con l'arrivo delle nuove divisioni celeri possiamo operare alla massima velocità.

Veloci anche sotto la neve i nostri Carri avanzano decisi guadagnando km importanti.​

VITTORIA!!! Dopo settimane settimane di scontri il 5 febbraio 1949 i corazzati dell'asse entrano vittoriosi a Washington D.C. La battaglia durata poco meno di 3 settimane è costata la vita a più 72000 soldati tra le file nemiche contro i poco più di 1000 nostri... un colpo duro per le democrazie.

Lo scontro a Washington è stato devastante, nella foto il campidoglio devastato dai combattimenti​

Nuove dal fronte West

L'analisi della situazione è facile, sembra che ne abbiamo di più noi! Il nemico è in continuo fermento per coprire i fronti dove è in difficoltà. Gli altri vertici del GIP si dicono soddisfatti dei risultati ottenuti fin ora, il progresso è notevole superato lo scoglio delle alture centrali si potrà avanzare ancora più in profondità.
Il nemico però sa colpire forte, in alcune province è ancora molto potente la presenza USA, infatti a Safford perdiamo molte battaglie per la controffensiva statunitense. Il nemico qui è molto forte e attacca da più province, non riusciamo a formare una linea difensiva compatta con più di 2 divisioni...
Sembrano inarrestabili in questa zona gli Yankee, che sia il grosso dell'esercito che comincia a raggiungere la prima linea? questo non ci è dato saperlo per ora Safford rimane un caso isolato di resistenza, se sono rose fioriranno.

Le decisioni arrivano sempre in ritardo, come sempre nelle alte schiere di comando italiane, infatti parte da un idea della Regia Marina la cattura del canale di Panama. Lo scopo di questa operazione è il supporto della seconda invasione nella costa East degli Stati Uniti, con navi e trasporti provenienti dal GIP. Il 31 dicembre il via del Gruppo portaerei Saetta, e di un distaccamento del 70o squadrone trasporti di Riccardi, il commando scelto per l'operazione di conquista di Panama è formato da un solo corpo di armata d'elitè il 3o d'Assalto.
Il primo a raggiungere le coste Panamensi è l'ammiraglio Pagnotto Remigio che con stupore deve fronteggiare una corposa flotta della niente popò di meno Royal Navy ! Chi non muore si rivede... perdiamo un incrociatore, il nemico qualcosa in più.... Lo sbarco avviene qualche giorno dopo a situazione stabilizzata, le truppe scelte non hanno troppi problemi.

L'operazione a panama, nell'immagine vediamo i nuovissimi Destroyer armati di missili, letali e veloci.​

A Terranova il nemico tenta il guado e l'approdo sull'isola più e più volte, non c'è storia i nostri uomini tengono facilmente la posizione, solo un corpo d'armata riesce a tener testa a veramente un sacco di truppe.
La zona più attiva è senza dubbio quella intorno a Portland, in questa zona stanno ancora operando i corpi anfibi, sono in arrivo dal sud un corpo di fanteria e uno di alpini, ma per sbloccare la situazione visto che c'è ghiaccio e i movimenti sono lenti il GIP ha impiegato per la seconda volta catturiamo Portland in poche ore il primo polo importante nelle regioni del nord! Un ottimo risultato.
Un altra zona calda è Susanville ma qua la problematica principale è la scarsa coordinazione delle truppe corazzate e quelle di fanteria, le unità corazzate hanno avanzato verso la provincia e sono rimaste coinvolte in un contrattacco massiccio degli Yankes.

Nel prossimo aggiornamento un analisi della situazione invasiva. Ma oramai penso ci sia più poco da fare per gli USA...
Saluto tutti

 

Ciao ti ringrazio, dunque appena finisco cerco di farti un riassunto, magari ci butto qualche screen da qualche parte forse li ho ancora... cmq sono i movimenti classici prima lungo i balcani poi africa e poi dritto in russia come un treno...

 

A parte che anch'io ho fatto un aar sull'invasione degli usa con il giappone però, volevo chiederti: Nessun problema di rifornimenti?