DISTANT WORLDS The New Order (AAR)

#62
Anni 2187-2189 (Anni 34-36 A.G.C.)

Ritirata
Le perdite subite durante gli attacchi portati nei sistemi di Yavin e di Felucia costringono l'Alto Comando Navale ad imporre uno stop forzato al fine di rimpiazzare le navi andate perse.
La pausa dura quasi tutto l'intero anno 2187 e consente anche di consolidare le posizioni raggiunte dalle forze repubblicane.

Le informazioni che giungono dagli agenti infiltrati nelle strutture tionesi consentono, poi, di prolungare questa fragile tregua poichè viene segnalato che la flotta nemica avrebbe abbandonato in tutta fretta la nebulosa FZ309 per dirigersi in territorio tionese, scongiurando così il rischio di una imminente battaglia astronavale.

Tuttavia, a rovinare l'atmosfera di ottimismo che consegue a questa notizia giunge l'avviso che sul pianeta Wasskah, nel sistema di Kashyyyk, sarebbe in corso una ribellione della popolazione locale.
Causa scatenante pare consistere nella nuova regolamentazione fiscale introdotta a seguito dell'incorporamento nella Repubblica.
I servizi del controspionaggio, tuttavia, segnalano che dietro alla ribellione vi sarebbe un cartello di pirati che, alimentando la rivolta, spera di poter aumentare i profitti derivanti dalla vendita di beni al mercato nero, molto fiorente nelle colonie appena sottratte a Tion.
La questione, in ogni caso, sembra essere limitata a questo unico pianeta e pertanto il Senato decide di non disporre l'invio di contingenti armati, ma di fare affidamento unicamente sulle forze di difesa già presenti sul pianeta.
Nell'ottobre del 2187 la 4° Flotta giunge nella nebulosa FZ309 per verificare la partenza della flotta nemica ed effettivamente vi trova solo una piccola flottiglia che viene facilmente sopraffatta.

Nel 2188 vengono ultimate le opere di consolidamento dei sistemi stellari acquisiti ed il rimpiazzo delle navi repubblicane perse nelle precedenti battaglie.
A questo punto, data la precipitosa fuga della flotta tionese si decide di procedere con il piano originario che prevedeva l'occupazione del sistema di Faz. A complicare i piani è il fatto che quasi tutte le flotte, compresa quella di invasione necessitano di rifornirsi di carburante.
Questo determina un'ulteriore pausa nell'avanzata e la perdita di tempo prezioso a tutto vantaggio del nemico.
Per cercare di accelerare i tempi viene disposto l'invio della Forza di invasione "B" nel sistema di Yavin con il compito di attendere la 4° Flotta e procedere insieme all'attacco del sistema di Faz.
Finalmente nei primi mesi del 2189 si può procedere con l'invasione del pianeta Faz 5. A difenderlo vi è una sola corvetta che viene annientata immediatamente.
Le forze di terra, tuttavia, non sono altrettanto deboli e grande è il dubbio che la pausa concessa al nemico abbia consentito a questi di rinforzare ulteriormente le guarnigioni a difesa dei propri possedimenti.
Dopo una sanguinosa battaglia terrestre anche il sistema di Faz viene annesso alla Repubblica Galattica e finalmente liberato dal giogo di Tion.

La situazione strategica per Tion sta diventando insostenibile. L'avanzata della Repubblica pare inarrestabile e finalmente anche gli Hutt cominciano a modificare la propria tattica di guerra fatta di agguati e attacchi "mordi e fuggi" in favore di una manovra espansionistica volta ad occupare i sistemi nemici e, piano piano, portare all'accerchiamento di Tion.
Dal canto suo, Tion pare restio ad impegnare le forze assalitrici in grandi battaglie navali, preferendo una guerra di logoramento. Tuttavia questa strategia pare danneggiare molto più lo stesso Tion che la Repubblica o gli Hutt, dato che entrambi possiedono enormi risorse economiche ed una macchina bellica dotata di enormi potenzialità.
Questa la situazione sul finire del 2189.

 

#63
Anni 2190-2192 (Anni 37-39 A.G.C.)

La Repubblica si allarga
La fase successiva della campagna militare contro Tion vede schierare il primo modello di Capital ship. Viene infatti completata la fase progettazione della Capital ship di classe Republic e realizzato nei cantieri di Coruscant il primo esemplare, battezzato appunto Republic.

La nave è dotata delle componenti più aggiornate oltre che di una potenza di fuoco assi invidiabile, dove spiccano le nuove batterie turbolaser, più ingombranti, ma anche maggiormente lesive dei singoli cannoni turbolaser. A completare le dotazioni della classe Republic ci sono 7 generatori di scudo e la possibilità di imbarcare fino a 18 caccia stellari. Infine l'ampia autonomia ne consente un utilizzo di lunga durata nelle zone di guerra.
Il 2190 trascorre senza operazioni belliche degne di nota, escluso l'attacco tentato da una flotta degli alleati Hutt contro il cuore dell'impero di Tion, la capitale Desevro.

Gli attaccanti sono sicuramente dotati di grande coraggio, ma sta di fatto che il loro tentativo di porre un embargo intorno al pianeta natale dei tionesi viene facilmente respinto subendo notevoli perdite.
La notizia, in realtà, se non appare troppo buona nell'ottica della guerra congiunta contro Tion, in un certo qual senso strappa qualche sorriso tra le alte cariche sia militari che politiche della Repubblica, dove si vede con crescente fastidio all'incremento economico, militare e politico degli alleati.
Proprio nell'ottica di riassumere l'iniziativa nella guerra contro Tion, sul finire del 2190 l'Alto Comando ordina l'attacco contro il sistema di Pantora mirante all'occupazione della luna terrestre Ebbaunid, orbitante intorno al gigante gassoso Pantora 2.

La 4° Flotta cui è affidato questo compito, seppure con alcune perdite, riesce ad occupare la luna, e con esso l'intero sistema in tempi relativamente brevi.

Il passo successivo consiste nel'acquisizione del sistema di Gandeal. L'unico pianeta abitato del sistema è Gandeal 6, che tuttavia a quanto risulta dai rapporti delle numerose spie che vi si sono infiltrate è pesantemente difeso.
Di conseguenza l'Alto Comando si era mosso in anticipo, autorizzando una serie di attacchi mirati a sabotare o distruggere le stazioni difensive orbitanti intorno al pianeta, nonchè lo spazioporto.
Le operazioni hanno pieno successo e così ad affrontare la forza di invasione repubblicana rimane un'unica stazione difensiva che viene facilmente spazzata via.
Alla caduta del sistema di Gandeal segue in brevissimo tempo quella del vicino sistema di Kessel, il quale invece è scarsamente protetto. Durante queste fasi non si assiste ad alcun contrattacco del nemico e ben presto si capisce anche il perchè: per motivi sconosciuti tutte le flotte tionesi sono impegnate in combattimenti contro gli Hutt e ben presto vengono fatte a pezzi o costrette a cercare riparo all'interno delle nebulose sparse per la galassia.
Nel 2192, a rovinare parzialmente il clima di estremo ottimismo che aleggia ormai nel Senato Galattico giunge del tutto inaspettata la notizia dello scoppio di una epidemia assimilabile alla peste sul pianeta di Felucia.

Le notizie allarmanti che giungono al Senato lo inducono a porre l'intero pianeta sotto quarantena fino a data da destinarsi, proibendo qualsiasi tipo di contatto con la popolazione e vietando a qualsiasi umano o alieno di abbandonare il pianeta, se non dopo aver ottenuto una speciale autorizzazione dal Ministero della Salute.
Ovviamente tali disposizioni non fanno che alimentare un malcontento che già serpeggiava sin dalla liberazione dal controllo di Tion e fondato in larga parte sulla scarsa propensione del Senato ad intervenire con mano ferma nelle questioni interne ai singoli sistemi stellari.
Nonostante ciò la Repubblica Galattica, che in questo periodo di tempo ha visto incrementare notevolmente i propri possedimenti e la fondazione di nuove colonie, si arricchisce di un nuovo pianeta: Bothawui, pianeta natale dei Bothan, razza già presente su altri pianeti facenti parte della Repubblica.

I Bothan si presentano come una razza umanoide caratterizzata da strutture tozze e da volti ricoperti di pelo, che svolge anche la funzione di indicatore emozionale, in quanto a differenti atteggiamenti corrispondono diverse increspature del pelo. I Bothan si organizzano in clan familiari, e sebbene non sono considerati violenti, le loro abilità nell’assassinio è senza pari, il che ne fa delle spie assai capaci.
Sul finire del 2192 viene scovata una formazione tionese apparentemente bloccata presso la nebulosa YW555, situata all'interno del territorio repubblicano. Le forze repubblicane giunte sul posto ingaggiano battaglia e annientano facilmente la squadra tionese di cui faceva parte anche una carrier.

Questa è l'ultima operazione militare compiuta nel 2192, anno che si chiude con la consapevolezza da parte delle alte sfere repubblicane che la guerra è prossima alla conclusione, posto che Tion oramai non rappresenta più una concreta minaccia per la stabilità e integrità della Repubblica.

 

#64
Anni 2193-2194 (Anni 40-41 A.G.C.)

La sottomissione di Tion
L'anno 2193 si apre con la conquista da parte delle forze repubblicane del sistema di Baltizaar, sferrando così un altro duro colpo a Tion, incapace ormai di anche solo abbozzare un qualche tipo di difesa organizzata.
Ma quando sembra essere tutto pronto all'assalto finale al cuore di quel che resta dell'impero tionese arriva dall'Alto Comando Navale l'ordine di sospendere ogni operazione; una battaglia ben più importante si sta svolgendo a Coruscant, all'interno del Senato Galattico.

Dicembre 2193
Coruscant, Senato Galattico.
"Ammiraglio Raskin! Grazie per aver accettato il mio invito.."
"Si figuri Senatore Bielen, sono lieto che mi abbia invitato. Ho saputo che domani il Senato verrà chiamato ad esprimersi in merito alla questione se proporre o meno un trattato di pace a Tion, è così?"
"Esattamente Ammiraglio ed è proprio per questo che mi sono permesso di invitarla. Ci sono..ehm..alcune cose che vorrei illustrarle"
"Certo Senatore, anche se, lasciatemelo dire, proporre la pace in questo momento sarebbe un gravissimo errore strategico"
"Militari..voi altri non vedete che una strada per giungere all'obiettivo. Ma vi prego seguitemi nel mio ufficio così da poter godere di un minimo di privacy. Venga le faccio strada"
"Ecco come le dicevo poc'anzi...ci sono alcuni esponenti del Senato, tra cui il sottoscritto, che hanno una visione leggermente difforme da quella del Cancelliere in tema di politica estera...risponda a questa domanda: dall'inizio della guerra con Tion di quanto è aumentato il finanziamento del Ministero della Difesa?"
"Beh..è quasi triplicato"
"Bene, spese necessarie alla difesa dei cittadini della Repubblica"
"Esattamente Senatore"
"E se tra 1 mese la guerra finisse? Cose crede che accadrebbe Ammiraglio?"
"Beh...non saprei Senatore"
"Glielo dico io cosa succederebbe...la Flotta verrebbe smantellata e i fondi di cui gode attualmente il Ministero della Difesa sarebbero dirottati verso altri settori"
"Il Senato non sarebbe così paz.."
"Il Senato ha già deciso Ammiraglio! Ma...lei può evitare tutto questo"
"Come?"
"Domani chiederò che lei venga ascoltato dal Senato prima della votazione finale e così avrà modo di appoggiare la proposta di pace con Tion, chiedendo, tuttavia, il mantenimento in servizio dell'intera flotta con compiti di sorveglianza nei territori che verranno lasciati ai tionesi"
"Non posso ancora credere che il Senato smantellerebbe la Flotta...non con gli Hutt così competitivi"
"Mi creda questo è l'unico modo...ci pensi su questa notte. Ci vediamo domattina Ammiraglio"
Una volta rimasto solo, il Senatore Bielen venne raggiunto dal suo fidato assistente. "Crede che si sia convinto?" "Oh si...domani farà esattamente quello che vorremo noi, non lascerebbe mai che la Repubblica venga messa in pericolo, nemmeno dal Senato stesso. Tu fa in modo che non venga avvicinato da nessun'altro e che non scopra i nostri piani" "Certo Signore sarà fatto"

Nel dicembre del 2193, dopo un estenuante dibattito, il Senato approva con una maggioranza di pochissimi voti la delibera con cui si autorizza la predisposizione di un trattato di pace con Tion.
Il trattato viene siglato pochi giorni dopo e prevede condizioni durissime per gli sconfitti: Tion conserva il controllo dei soli sistemi stellari di Desev e Vaykaaris, mentre è costretto ad abbandonare tutti gli altri ancora in suo possesso tra cui il sistema di Mon Calamari, che stando alle informazioni pervenute negli anni ha subito un vero e proprio sfruttamento.
Inoltre viene stabilita come ulteriore condizione l'accettazione dello status di stato vassallo, con l'obbligo di versare un imposta annuale al governo di Coruscant.

La "pace" siglata con Tion viene aspramente criticata da una parte dell'opinione pubblica, che la considera troppo punitiva con il rischio che potrebbe portare Tion a cercare di ribellarsi al giogo della Repubblica appena ne avesse l'occasione. In molti, infatti, sostengono l'esigenza di cercare un vero dialogo con il nemico al fine di evitare che questi possa costituire una spina nel fianco della Repubblica.
Ciò nonostante la fine della guerra viene festeggiata in tutte le colonie della Repubblica con la speranza che quelli che seguiranno siano anni di pace e prosperità.
La pace con Tion ridisegna quindi la cartina della Galassia, che vede pertanto la Repubblica ed i clan degli Hutt proporsi come uniche superpotenze.


I dubbi legati alla pace con Tion non tardano a trovare conferma. Appena un anno dopo la firma del trattato, il governo di Tion chiede a gran voce l'annullamento dello status di stato vassallo e con esso l'obbligo di versare l'imposta annuale. Le condizioni economiche nei territori tionesi sono, infatti, veramente proibitive, posto che mancano i beni primari e larga parte della popolazione vive di stenti e soffre la fame.
Tali notizie paiono non interessare il Senato, o comunque la maggioranza dei suoi rappresentanti, i quali fanno semplicemente finta di niente, continuando a godere, dal canto loro, di tutti benefici della ripresa del commercio interstellare.

 

#65
Anni 2195-2196 (Anni 42-43 A.G.C.)

Fratture interne
La fine della guerra segna l'inizio di una fase di profondo scontro politico in seno al Senato. Se durante il conflitto le varie anime dell'Assemblea avevano messo da parte i motivi di attrito, con lo scopo di collaborare uniti contro il nemico comune, ciò non avviene più all'indomani della firma della pace con Tion.
La Repubblica, che pure vede concretizzarsi l'ingresso dei sistemi di Glee Anselm, patria dei Neutolani, di Naboo dei Gungan e quello di Mon Calamari, vive mesi assai concitati e caratterizzati dall'inasprirsi di scontri interni.
Un discreto numero di sistemi stellari critica apertamente le politiche di Coruscant, lamentando che la Repubblica sta perdendo gradualmente la reputazione di governo solido, stabile ed affidabile, anche in considerazione del fatto che molti abitanti della Galassia credono che essa sia ormai vittima irrecuperabile della corruzione tra i Senatori e della burocrazia.
Ad accendere la miccia in tal senso giunge la notizia della messa in stato d'accusa del Senatore Bielen, dell'Ammiraglio Raskin e di altri vari funzionari statali, coinvolti in un giro di tangenti e fondi neri.
Le notizie che vengono lasciate trapelare individuano nel Senatore l'artefice di un'associazione criminale che avrebbe distratto una notevole entità di fondi destinati al Ministero della Difesa, con la complicità dell'Ammiraglio Raskin.
Questi, che ha sempre professato la propria innocenza, aggiungendo di essere stato all'oscuro di tutto, dopo qualche settimana dallo scoppio dello scandalo decide di togliersi la vita, lasciando un biglietto di commiato ove ribadisce la propria innocenza, ma anche l'enorme vergogna per essere stato usato a sua insaputa da quelli che definisce nemici interni della Repubblica.
La pubblicizzazione della corruzione interna al Senato porta numerosi sistemi periferici a chiedere l'apertura di una commissione d'inchiesta interrazziale con lo scopo di sradicare una volta per tutto questo morbo. Il Senato, tuttavia, prende tempo, e come risposta aumenta il livello di presenza militare nelle regioni più instabili.
La situazione che ne scaturisce favorisce, pertanto, la nascita di numerosi movimenti indipendentisti tra cui, ben presto, ne emerge uno dotato di amicizie assai potenti, quali la Federazione dei Mercanti, le Gilde Commerciali e la Tecno Unione e guidato dal Conte Dooku, un ex membro dell'ordine dei Jedi che aveva lasciato l'Ordine poichè non credeva più negli ideali trasmessi dalla Repubblica, anche a suo parere corrotta.

Agosto 2196
Felucia, sede regionale della Federazione dei Mercanti

"Signori, vi ho riunito quì per la sigla del trattato..."
"Si Conte Dooku, ma io non sono pazzo...come faremo a combattere le forze della Repubblica?"
"Con i nuovi droidi da battaglia che ho commissionato alla Tecno Unione avrete il miglior esercito della galassia, e come ho già spiegato ho la certezza che altri sistemi si uniranno alla nostra causa"
"Avete l'appoggio della Tecno Unione, Conte, e i nostri droidi sono a vostra disposizione"
"Anche le Gilde Commerciali firmeranno il trattato"
"Bene, molto bene. Anche gli amici della Federazione dei mercanti ci appoggeranno e con i loro droidi da battaglia uniti ai vostri avremo un esercito da battaglia superiore a qualsiasi altro nella galassia. La Repubblica accoglierà tutte le richieste che avanzeremo!"

 

#66
Anno 2197 (Anno 44 A.G.C.)

Nascita della Confederazione dei Sistemi Uniti
Geonosis

Con la firma della" risoluzione di Felucia" nel 2196, ha inizio il percorso che porta nel giro di appena un anno alla creazione della CSI (Confederazione dei Sistemi Uniti) sotto la guida del Conte Dooku.
L'ex jedi raccoglie intorno a sè i rappresentanti delle più importanti corporazioni commerciali ed industriali, e con le loro risorse economiche sovvenziona i movimenti indipendentisti o di opposizione al Senato Galattico della Repubblica. Inoltre stringe un accordo con quel che resta del governo tionese, ottenendo il loro appoggio alla sua causa.
La CSI viene quindi formata da soggetti assi diversi tra loro ma che hanno in comune il desiderio di modificare lo status quo e costringere il Senato ad accogliere le loro richieste.
La capitale della CSI viene stabilita sul pianeta di Geonosis, fino a quel momento compreso nell'area di influenza Hutt, ma molti altri sistemi si schierano al suo fianco, alcuni dichiarando la propria autonomia dalla Repubblica, come ad esempio Felucia e Gandeal, altri liberandosi dal controllo degli Hutt, e altri ancora, formalmente indipendenti, scelgono di aderire direttamente alla causa separatista.

Per costringere alla resa il Senato Galattico, il Conte Dooku ottiene la creazione di un possente esercito di droidi con il quale mira a sconfiggere le deboli forze repubblicane e acquisire, quindi, una posizione di forza nelle successive trattative con la Repubblica.

La guerra separatista è vicina...

 

Ma è un evento o hai dovuto modificare i save per rendere vera la confederazione?
Comunque mi sembra debole almeno a livello economico, pochi pianeti confronto alla Repubblica.

 

No nessun evento, sono intervenuto io editando il save.
Potresti aver ragione, ma la CSI può godere di alcuni pianeti (Desev, Felucia, Geonois, Tatooine) che fino ad ora hanno avuto un grande sviluppo sotto le 3 fazioni conosciute e quindi producono parecchi soldi...staremo a vedere.

 

#67
Anni 2197-2198 (Anni 44-45 A.G.C.)

La guerra dei cloni
La scissione realizzata dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti porta al caos all'interno del Senato Galattico, il quale, preso completamente alla sprovvista, inizialmente non appare in grado di fronteggiare la nuova crisi.
Troppi sono infatti i dissidi interni e le manovre che alcuni senatori pongono in atto al fine di trarre un vantaggio personale dalla delicata situazione politica.
La minaccia separatista, forte di un enorme esercito di droidi da battaglia porta numerosi senatori a proporre la creazione di un Esercito della Repubblica, tale da poter competere numericamente e qualitativamente con le risorse del nemico.
Sino a quel momento, infatti, l'esercito repubblicano era composto di reparti forniti dai vari pianeti della Repubblica uniti sotto un comando centrale.
Tuttavia, la scissione della CSI porta molti senatori a mettere in dubbio tale sistema di arruolamento, evidenziando il pericolo di defezioni o ammutinamenti da parte di quei contingenti appartenenti a razze non umane.
Ovviamente tali affermazioni determinano un'accesa protesta da parte dei rappresentanti delle maggiori razze appartenenti alla Repubblica, da sempre assai sensibili all'annoso problema delle correnti umanocentriche.
Nei giorni in cui si discute proprio del problema di come riorganizzare l'esercito e la marina e, soprattutto, di come poter realizzare un tale progetto in tempi rapidi, perviene al Senato una proposta da parte del governo di Kamino.
Situato nell'omonimo sistema stellare, trattasi di un pianeta caratterizzato da tumultuosi oceani e tempeste senza posa, ove poche strutture marcano la sua superficie, fatta eccezione per le per le immense città su palafitte che ospitano i nativi del pianeta: i Kaminoani, specie umanoide molto alta (usualmente oltre i due metri), caratterizzata da una sottile figura, con pelle pallida, grandi occhi a mandorla dall’aspetto vitreo, un piccolo cranio bitorzoluto in cima ad un lungo collo formato da sette vertebre cervicali.
A causa dello scioglimento delle vastissime calotte polari, evento che causò un'era glaciale, i Kaminoani furono costretti ad adattarsi per sopravvivere e così perfezionarono la tecnologia di clonazione, praticando una selezione della specie mirata a renderla duttile e vitale.
Ed è proprio il frutto di tale tecnologia, perfezionata nel corso dei decenni, che il Primo Ministro kaminoano, Lama Su, offre alla Repubblica, in cambio di un sostanzioso compenso e la protezione dal conflitto in corso.
Per verificare la reale portata dell'offerta kaminoana vengono inviati alcuni emissari sul pianeta Kamino, i quali riferiscono con toni strabiliati della mirabile qualità del lavoro svolto dai tecnici genetici kaminoani.

I rapporti vengono accolti con grande entusiasmo dal Senato, il quale, sul finire del 2197 vota un grande emendamento alla Costituzione Galattica, noto come la "Legge di Creazione Militare", con cui si autorizza la creazione di un grande esercito della Repubblica costituito da cloni, e nomina i Jedi ufficiali in capo di questo esercito, affidando il controllo delle forze armate al neo-eletto Cancelliere Palpatine, Senatore di Naboo.

L'ordine dei Jedi aveva accresciuto enormemente la sua influenza durante gli ultimi anni del conflitto con Tion, ed alcuni suoi esponenti si erano distinti nelle fasi finali della campagna.
Nonostante la partecipazione ad operazioni militari, tale ordine ha sempre professato la ricerca della pace, guardando all'uso della forza come estrema ratio.
Proprio per questo, al fine di raggiunger un compromesso che incontrasse l'approvazione delle razze non umane, viene deciso di affidare la guida ed il controllo dei cloni ai rappresentanti dell'ordine dei Jedi.
Anche la Marina repubblicana è interessata da importanti novità.
Il primo atto del Cancelliere Palpatine è quello di commissionare alla "Kuat Drive Yards" una società di costruzione di navi spaziali con sede nel sistema di Kuat, un consistente numero di nuove navi da battaglia.
Tra queste spicca senza dubbio il nuovo modello di cruiser, la classe Venator, che va a sostituire i vecchi esemplari di classe Centurion.

Questo nuovo incrociatore è pensato per costituire un deterrente efficace nel combattimento spaziale nave-a-nave contro le navi della flotta separatista. Il suo scafo, ampio e ben corazzato, ha una forma aggressiva dal profilo a pugnale ed è costellato di armamenti pesanti in grado di perforare molti tra gli scudi più potenti e gli scafi più robusti. L’equipaggio clone e gli ufficiali militari dirigono le operazioni dalla coppia di torri gemelle che si erge a poppa, mentre sullo scafo sono alloggiate 7 batterie turbolaser, 7 cannoni binati turbolaser, 3 postazioni laser difensive e una postazione lancia siluri per un totale di 170 fp.
Altra new entry consiste nella nave d'assalto di classe Acclamator.

Questo nuovo modello di nave rappresenta una vera e propria rivoluzione nelle tattiche della flotta repubblicana.
Ideata per sostituire le vecchie navi da trasporto truppe, viene concepita anche come nave d'assalto, nel senso che oltre ad una notevole capacità di carico, a differenza dei suo predecessori scarsamente armati, questa nave è dotata di un fp complessivo di 120, tale da renderla assai temibile anche negli scontri nave-nave.
Vengono commissionate anche le nuove Corvette di classe Consular, le Fregate di classe Arquitens e le Destroyer di classe Terminus II.
Già a partire dalla seconda metà del 2198 vengono consegnate da Kamino le prime legioni di cloni che vengono caricati sulle navi da trasporto disponibili ed inviati nelle zone più a rischio, in attesa dell'evolversi della situazione.

La guerra dei cloni è iniziata.

 

#68
Anni 2199-2201 (Anni 46-48 A.G.C.)

Il tradimento degli Hutt
Il 2199 e parte del 2200 trascorrono privi di grandi avvenimenti ed anche di operazioni militari. Il Senato, infatti, ancora sconcertato dalla scissione e vittima di profondi dissidi interni, prende tempo, sperando in una soluzione diplomatica della vicenda.
Alcuni rappresentanti della Repubblica vengono inviati su Geonosis per sondare le reali possibilità di un componimento bonario della crisi, e vengono accolti dall'Alto Concilio Separatista, che corrisponde al Senato Galattico in quanto a funzioni e prerogative, e invitati ad esporre la proposta di pace della Repubblica.

Tuttavia, le offerte fatte dal Senato vengono giudicate del tutto vaghe ed insoddisfacenti dall'Alto Concilio, il quale decide di interrompere ogni trattativa.
I due opposti schieramenti, quindi, si rafforzano e si fortificano in attesa dell'ormai prossimo ordine di ingaggiare battaglia.
Il quadro politico e strategico, già grave così com'è, subisce però un enorme stravolgimento nella metà del 2200, momento in cui gli Hutt decidono di interrompere unilateralmente ogni rapporto diplomatico con la Repubblica, compreso il patto di mutuo soccorso siglato anni addietro, imponendo delle sanzioni commerciali.

La decisione viene formalmente giustificata dal fatto che la Repubblica si sarebbe resa gravemente inadempiente nei confronti degli Hutt, tollerando che alcuni suoi sistemi solari siano stati inglobati dalla CSI.
Ovviamente il Cancelliere Palpatine respinge al mittente queste gravi ed infamanti accuse, evidenziando come la Repubblica si fosse sino a quel momento prodigata in tutti modi per risolvere il problema.
A peggiorare ulteriormente i rapporti tra le due potenze giunge la notizia della formale dichiarazione di guerra da parte degli Hutt nei confronti della CSI.
Se di certo la discesa in campo degli Hutt potrebbe favorire l'annientamento della CSI, molti nel governo repubblicano considerano estremamente pericoloso un loro coinvolgimento diretto nel conflitto, poichè potrebbe portarli ad acquisire il controllo di importanti sistemi stellari considerati strategici dalla Repubblica.
Viene pertanto ordinato alla 1° Flotta di raggiungere il sistema di Despaye, sotto il controllo degli Hutt, e imporre il blocco al pianeta Tengoroa come azione ritorsiva.
La reazione degli Hutt non si fa attendere, minacciando rappresaglie se la Repubblica non ordina l'immediato allontanamento dal territorio sovrano degli Hutt.

La Repubblica, tuttavia, decide di non interrompere il braccio di ferro con gli Hutt e di proseguire il blocco.
Intanto viene fissato l'obiettivo del primo attacco alla CSI: si tratta del pianeta Mygeeto nell'omonimo sistema.
La scelta cade su questo pianeta perchè, data la sua posizione periferica, sarà molto più difficile che le forze separatiste riescano ad inviarvi rinforzi in tempo, consentendo di sferrare un primo duro colpo alla CSI.
Il piano delineato dall'Alto Comando Navale prevede, quindi, di occupare i due sistemi situati a nord per poi avere le spalle coperte e potersi così concentrare sul resto dei fronti.

 

#69
Anno 2202 (Anno 49 A.G.C.)

Battaglia su Mygeeto
Verso la metà del 2202 la 4° Flotta comunica di essere giunta nel sistema nemico di Mygeeto. La situazione appare estremamente propizia per un attacco dato che il pianeta e l'intero sistema sono completamente sprovvisti di una qualsiasi difesa. Non vi è traccia, infatti, ne di navi separatiste, ne tantomeno di stazioni difensive.
Il pianeta viene così sottoposto ad un ferreo blocco e tutte le trasmissioni in entrata e in uscita vengono disturbate.

Dopo pochi giorni giunge il contingente di invasione a bordo delle navi d'assalto di classe Acclamator e viene dato l'ordine di procedere immediatamente allo sbarco sul pianeta.

Sia nelle alte sfere militari che nel Senato c'è molta attesa per vedere in azione le nuove truppe di cloni realizzate nei laboratori kaminoani. Si vuole verificare se possiedono le capacità necessarie a sostituire i vecchi reparti militari repubblicani e, soprattutto, accertarsi che l'ingente investimento fatto porti i suoi frutti.
La battaglia per il controllo del pianeta dura alcuni mesi, durante i quali le truppe di cloni mettono in evidenza una buona capacità militare, tale da riuscire a contrastare efficacemente i reparti di droidi che vengono scagliati loro contro dai separatisti.

Gli scontri si fanno via via più duri e cruenti man mano che ci si avvicina alla capitale del pianeta, Jygat. Quì i separatisti erigono un perimetro difensivo impenetrabile, che costringe le forze della Repubblica ad una battuta d'arresto.
Una volta riorganizzatisi, però, i reparti cloni eseguono una serie di attacchi mirati con lo scopo di sabotare i generatori di scudi e le stazioni di artiglieria pesante.

Una volta aperta una breccia nel sistema difensivo della città, in poche ore l'intera linea crolla ed i reparti di droidi vengono spazzati via.
La battaglia di Mygeeto si conclude quindi con una netta vittoria delle forze della Repubblica, che segna l'inizio vero e proprio della guerra con la CSI.
Dalla battaglia si ricava anche una buonissima impressione delle truppe di cloni che quì venivano impegnate per la prima volta, con conseguente incremento della richiesta di queste truppe a Kamino.

 

Ciao Ender, ma la CSI è guidata dall'AI oppure tu giochi in contemporanea sia con la CSI che con la Repubblica?

 

Si è controllata dall'AI...la Repubblica mi basta e avanza per adesso

 

Cos'e' successo all'AAr?

 

Purtroppo, causa lavoro, ho dovuto sospendere momentaneamente...Ma non disperate ci vediamo prossimamente su questi schermi!

 

#70
Anno 2202 (Anno 49 A.G.C.)

Oscure presenze (parte 1)
Navetta esploratrice SS-Horizon. Spazio profondo.
Ci mise qualche secondo prima di capire che quel suono fastidioso non era frutto di un sogno ma proveniva dall'altoparlante posto all'interno della propria cabina.
Il capitano Honura aprì gli occhi. Era immerso nel buio, fatta eccezione per la debole luce che filtrava dal corridoio. Lentamente si mise a sedere sul letto e fu allora che notò il proprio comunicatore per terra. Lampeggiava.
Qualcuno dalla sala di comando lo stava chiamando.
Accese la luce e controllò l'orologio: aveva dormito poco più di quattro ore...ecco perchè si sentiva così stanco. Di malavoglia scese dal letto e raccolse il comunicatore: "Honura...cosa c'è?". Dall'apparecchio giunse subito la risposta "Capitano venga subito in sala comando".
La voce era quella dell'ufficiale di rotta durosiano Mas Thei. Appariva leggermente agitato.
"Speriamo non sia un altro guasto...non ne posso più" pensò Honura. Erano arrivati a poco più della metà della loro missione di esplorazione dello spazio remoto della durata programmata di 4 anni e durante questo periodo avevano individuato, controllato e scansionato 3 sistemi stellari scarsamente redditizi. Per il resto si era trattato di interminabili spostamenti a velocità iper-luce dove ben presto la noia la aveva avuta vinta.
Quasi quasi avrebbe preferito essere assegnato alla flotta militare, almeno non si sarebbe annoiato, quello era certo.
Mentre rimuginava ancora sulle strade sbagliate che aveva imboccato sino a quel momento, il capitano Honura entrò nella sala di comando. Tutto l'equipaggio era al suo posto e lo stava fissando.
"Capitano 20 minuti fa abbiamo rilevato un oggetto non identificato a circa 9 click"
"Una nave della repubblica o degli Hutt?"
"Negativo capitano, nessun codice identificativo conosciuto"
"Non può essere una nave separatista, siamo troppo distanti da qualunque loro base..."
"Infatti ho escluso anche questa possibilità capitano..." La lieve incertezza con cui aveva concluso l'ultima frase fece correre un brivido lungo la schiena di Honura. L'ufficiale Mas Thei era sempre così calmo che ben presto aveva finito per risultargli alquanto antipatico.
"Quindi di cosa si tratta?"
"Non lo so capitano, ma stiamo per scoprirlo. Qualunque cosa sia ha impostato una rotta di intercettamento".
Honura rimase immobile, continuando a fissare negli occhi il proprio ufficiale di rotta.
Sarebbe stato meglio se fosse entrato nella flotta militare, quello era poco ma sicuro.

To be continued..

 

#71
Anno 2202 (Anno 49 A.G.C.)

Oscure presenze (parte 2)
Navetta esploratrice SS-Horizon. Spazio profondo.
Fu ancora la voce dell'ufficiale di rotta Mas Thei a riportare alla realtà il capitano Honura: "Capitano la nave non identificata sarà visibile tra 70 secondi".
"Deve trattarsi per forza di una missione speciale che non mi hanno comunicato...oppure un nuovo prototipo elaborato da qualche industria privata" pensò Honura, mentre si avvicinava alla propria postazione di comando al centro della plancia "E se si tratta di una nave separatista? E' parecchio lontana dalla loro zona, ma potrebbe essere...".
Si voltò verso il secondo ufficiale Almak "Controllare status scudi energetici e armamenti. Aprire canale di comunicazione con la nave non identificata".
Il secondo fece un cenno con il capo ed avviò la procedura di controllo delle dotazioni della Horizon. L'apertura del canale audio richiese solo pochi secondi "Tutto pronto capitano".
Honura si avvicinò al microfono e fece un respiro "Qui è la navetta della Repubblica Galattica SS-Horizon. Dichiarare provenienza e intenzioni".
Nella plancia scese il silenzio, interrotto solo dal segnale del radar che indicava l'avvicinamento della nave sconosciuta.
"Qui è la navetta della Repubblica Galattica SS-Horizon. Sono il capitano Honura. Dichiarare provenienza e intenzioni".
Ancora silenzio.
Honura stava per ripetere ancora una volta il messaggio quando l'ufficiale di rotta Mas Thei lo interruppe "Capitano la nave è a portata dei visori".
"Bene invi l'immagine sullo schermo principale"
L'ufficiale premette alcuni tasti sulla propria tastiera ed improvvisamente sullo schermo principale situato al centro della sala comando, proprio davanti alla postazione del Capitano, comparve l'immagine della nave.

Nella plancia di comando scese ancora il silenzio. Un silenzio colmo di sorpresa e paura.
Honura si girò verso il secondo ufficiale il quale comprese subito cosa volesse da lui il capitano e dopo aver effettuato una rapida scansione disse: "Il profilo non corrisponde a nessuno dei modelli di astronave inseriti nel database capitano".
Se fino a quel momento tutto si era svolto nella calma più assoluta, quasi come se tutto fosse rallentato, a quel punto tutto accelerò improvvisamente.
"Almak esegui una scansione completa della nave, fammi sapere che armamenti ha" disse il capitano rivolgendosi al suo secondo, per poi voltarsi verso Mas Thei "Prepara i motori iper-luce, voglio che siano pronti il prima possibile" e quasi mormorando tra se aggiunse "Nel caso dovesse mettersi male...".
Intanto la nave aliena continuava ad avvicinarsi inesorabilmente alla Horizon, senza tuttavia fornire alcun indizio sulle proprie intenzioni.
Honura tentò ancora sul canale audio ma non ebbe alcuna risposta. Silenzio assoluto.
"Capitano" disse il secondo ufficiale "la scansione non fornisce risultati definitivi. Sono state individuate numerose strutture organiche, ma si tratta di tecnologia per lo più sconosciuta. Posso solo fare ipotesi su che cosa abbiamo davanti".
"E sarebbe?"
"Si tratta di una nave da guerra capitano".
Honura deglutì. "Cosa diavolo ci fa una nave da guerra nello spazio remoto?" pensò.
"Va bene signori, leviamo le tende. Mas Thei portaci via da quì più in fretta che puoi"
"Ricevuto capitano"
Furono le ultime parole che vennero pronunciate a bordo della navetta esploratrice SS-Horizon.
Appena un decimo di secondo dopo, infatti, la nave esplose in miliardi di pezzi causando la morte di tutti i membri dell'equipaggio presenti a bordo.
Nessun segnale o richiesta di aiuto venne inviata a Coruscant.
La SS-Horizon era semplicemente stata inghiottita dalla profondità dello spazio remoto.

 

Grandissimo ritorno,complimenti @Ender

 

Grazie @StarUGO! Dopo la pausa si riparte finalmente

 

#72
Anno 2203-2204 (Anno 50-51 A.G.C.)

Una flotta per Coruscant
La battaglia di Mygeeto segna l'inizio della campagna militare nei confronti della C.S.I. e porta in dote un certo ottimismo che rapidamente contagia le alte sfere militari, oltre che l'opinione pubblica.
Tuttavia il passo successivo, ossia la conquista del sistema di Dantooine tarda a compiersi. Infatti, la 4° Flotta che ha assistito la forza di invasione terrestre, comunica di essere rimasta priva di carburante e di essere quindi impossibilitata a muoversi.
Viene pertanto ordinato alla nave da rifornimento Ruinous Strike di fare rotta immediatamente per il vicino sistema stellare di Vasha per effettuare le operazioni di attracco al pianeta Vasha 3 e procedere a rifornire l'intera 4° Flotta.
Vista la distanza della Rinous Strike e le tempistiche necessarie per eseguire la missione di rifornimento, l'Alto comando prevede uno stop di almeno 12-15 mesi. Tempo prezioso completamente regalato al nemico.
In questo lasso di tempo si discute molto intensamente di una modifica della strategia che tenga conto del fatto che ormai le flotte della Repubblica sono ben 6, distribuite su un territorio assai vasto e che le linee di rifornimento si sono ormai pericolosamente allungate a dismisura.
Fortunatamente non si registrano attacchi da parte del nemico, ma si teme che in caso di assalti multipli, la capacità di un rapido intervento nella zona dello scontro risulti compromessa.
Anche per questo motivo si stanziano ulteriori fondi nella ricerca di nuovi carburanti, maggiormente efficienti, ovvero di tecniche migliori che consentano un utilizzo minore del propellente.
Sino ad ora la sola materia impiegata come carburante è stato il gas caslon, il che ha inciso notevolmente anche sulle strategie di colonizzazione ed espansione della Repubblica, avendo preferito sistemi stellari ricchi di questa materia prima, a discapito di quelli che ne fossero sprovvisti.
Tuttavia, da qualche anno, alcuni scienziati affermano di poter utilizzare anche l'idrogeno per alimentare i motori delle astronavi, in modo da poter incrementare ancor di più la fornitura di carburante, sempre più vitale per la Repubblica.
L'anno 2204, inoltre, è caratterizzato anche da un'importante notizia: per la prima volta nella storia della Repubblica Galattica viene autorizzata la creazione di una flotta avente esclusivamente lo scopo di assicurare la miglior difesa possibile della capitale della Repubblica, ovvero Coruscant.
Viene previsto che inizialmente questa flotta sia composta dalla capital ship Republic, da 3 cruiser di classe Venator (Coruscant Plague, Fatal Arrow e Coruscant Ravager), 2 destroyer di classe Terminus II e 3 fregate di classe Arquitens.
All'iniziale progetto, poi, si aggiungono altre 3 cruiser di classe Venator, per un totale di 12 navi da battaglia.

Questa poderosa formazione viene quindi disposta a protezione del sistema di Coruscant ed utilizzata dai cadetti dell'accademia astronavale per compiere le necessarie esercitazioni militari.
Non mancano, tuttavia, coloro che vedono in questa decisione una fonte di notevoli pericoli per la stabilità ed autonomia della Repubblica. Difatti, per la prima volta, una forza militare presidia il pianeta Coruscant, sede del Senato Galattico, oltre che l'intero sistema stellare, con il rischio che questa possa essere utilizzata per fini non di protezione, quanto piuttosto per esercitare indebite pressioni ovvero per agevolare colpi di stato militari.
Le rassicurazioni non tardano ad arrivare e giungono con fermezza e sdegno per la poca buona fede e fiducia mostrata da quei senatori definiti "complottisti".
Nonostante ciò, comunque, alcuni di essi continuano a disapprovare apertamente e pubblicamente la creazione della Flotta di Coruscant, rafforzando ancor di più il timore che qualcosa stia cambiando nel cuore della Repubblica...

 

Ma non si puo' aggregare una nave rifornimento ad ogni flotta cosicche' sia sempre disponibile a rifornire??